Neurologa Leonardi: “Italia tra Paesi europei che promuovono salute cervello”
L'esperta del Besta di Milano: "Il 40% delle demenze può essere prevenuto grazie allo stile di vita"
"L'Italia, insieme a Svizzera, Norvegia, Finlandia e altri tre Paesi europei, ha deciso di adottare una strategia nazionale per promuovere la salute del cervello". Così Matilde Leonardi, direttrice Neurologia all'Istituto Besta di Milano e membro del Consiglio della Società italiana di neurologia (Sin) e della European Academy of Neurology (Ean), questa mattina ad Ancona, nominata capitale europea della salute del cervello, spiega all'Adnkronos Salute il perché di una giornata nell'ambito del G7 per i ministri della Salute "per parlare di salute del cervello, tema fondamentale per la salute di un Paese". Un evento promosso da Ean, Sin e con la Strategia italiana per la salute del cervello.
"Possiamo parlare di salute del cervello perché la ricerca ha dimostrato che siamo in grado di prevenire ciò che una volta era considerato inevitabile, come l'invecchiamento e il declino cognitivo - afferma Leonardi - La ricerca ci dice che il 40% delle demenze può essere prevenuto grazie ad attività come lo sport, mantenere relazioni sociali, seguire una buona dieta, camminare ogni giorno, tenere sotto controllo la pressione e il diabete, e avere relazioni positive con gli altri. Come Sin, i 5mila neurologi italiani sono al fianco dei cittadini per dire che è possibile fare prevenzione e, nel caso in cui si sviluppi una malattia del cervello, cercare di mantenere un buon funzionamento il più a lungo possibile. La neurologia italiana è presente e oggi ad Ancona, insieme alla European Academy of Neurology, premiamo la città come capitale europea della salute del cervello perché l'Italia può e deve, grazie al suo background basato sul concetto di 'One health' - che include alimentazione, relazioni sociali e cultura - diventare non solo capitale europea, ma mondiale della salute del cervello".
Serve però un coinvolgimento delle istituzioni, serve un intero sistema. "Come ricercatrice e neuroscienziata - aggiunge Leonardi - spero che si possa partire dalla ricerca, che è la base per sviluppare nuove terapie e diagnosi. L'Italia non è indietro, ma ha bisogno di più fondi. Speriamo che le istituzioni finanzino la ricerca, individuando alcune priorità, soprattutto in un Paese anziano come il nostro, che necessita di maggior ricerca sulle malattie neurodegenerative e su quelle che impattano sull'invecchiamento. Siamo impegnati su molti fronti e abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni - rimarca la neurologa - Non possiamo lasciare solo il ministero della Salute, perché la salute non è solo una questione di sanità. Abbiamo bisogno di buoni trasporti per raggiungere i luoghi di cura, di integrazione sociale per sostenere chi non è autosufficiente, e di cittadini - conclude - che si sentano responsabilizzati a prendersi cura di se stessi".
Spettacolo
Rai: variazioni programmi tv di domani
Queste le variazioni Rai dei programmi tv di domani:
RAI 1
Nessuna variazione
RAI 2
03:45 Telefilm The Resident con gli episodi: “Con gli occhi chiusi” – “Una Favola da raccontare” – “Passato, presente, futuro”
05:50 Piloti
(Il Film Malati di sesso previsto alle 03:40 e il telefilm Rex previsto alle 05:10, non andranno in onda)
RAI 3
15:00 In diretta dalla Camera dei Deputati "Question Time" Interrogazioni a risposta immediata. A cura di Rai Parlamento
16:10 PIAZZA AFFARI
16:20 TG3 LIS
16:25 Rai Parlamento Telegiornale
16:30 Aspettando Geo
17:00 Geo
(Il telefilm Hudson & Rex previst alle 15:25 non sarà trasmesso)
Economia
Podcast, l’Identità digitale al centro della nuova puntata...
La serie promossa da InfoCamere, la società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale, e realizzata in collaborazione con Adnkronos è disponibile su tutte le principali piattaforme
L'identità digitale è la trasposizione in digitale della nostra identità fisica, è quello che ci permette di sapere chi c'è dall'altra parte del web: un vero e proprio passaporto virtuale che abilita la nostra presenza nel vasto universo digitale. Oggi, il termine Spid, l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è ormai parte integrante del nostro linguaggio, simboleggiando una tappa fondamentale nel nostro approccio all'identificazione e all'accesso ai servizi online. Le cifre più recenti fornite dall'Agenzia per l'Italia Digitale rivelano che sono oltre 38 milioni le identità digitali emesse. Tuttavia, l'identità digitale non è semplicemente una questione di numeri; essa si erge anche come uno dei trust services fondamentali nella gestione dei processi di lavoro delle imprese. Ovvero quei servizi fiduciari forniti da autorità di certificazione qualificate - detti Trust Services Provider - che riguardano l'identificazione di un soggetto o l'autenticità di un documento, nell'ambito della sicurezza di una transazione elettronica.
Questo il tema al centro della seconda puntata della serie podcast 'L’impresa è digitale', un viaggio alla scoperta dell’Italia del futuro, promosso da InfoCamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, realizzato in collaborazione con Adnkronos. L’episodio di questa settimana, dal titolo “Destinazione impresa: il kit digitale per un viaggio sicuro nell’economia di oggi”, vede la partecipazione di Paolo Fiorenzani, Responsabile della Gestione Servizi di Identità e Certificazione Digitale di InfoCamere.
'L'impresa è digitale' è disponibile sulle principali piattaforme audio - Apple Podcast, Spotify, Spreaker, Google Podcasts, YouTube - sul sito InfoCamere.it e sul sito Adnkronos.com. Ogni settimana, un nuovo episodio.
'L'impresa è digitale' è una serie di InfoCamere, realizzata da Adnkronos, con la supervisione contenuti a cura di Paolo Ghezzi, Maria Teresa Capacchione, Carlo De Vincentiis, e la cura editoriale e supervisione alla produzione di Alberto Di Stefano.
Economia
Digitale, Barberio: “A ComoLake2024 confronto su...
Raffaele Barberio, di Barberio&Partners, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell'Expo-Congress ComoLake2024
La "grande sfida" del digitale non può prescindere dal dialogo tra istituzioni, imprese, università e centri di ricerca. "Non possiamo fare a meno perché Italia è paese con i propri punti di forza ma anche con i punti di debolezza e per risolverli si deve partire proprio dal confronto che si intesse su questi tre elementi". Lo ha evidenziato Raffaele Barberio, di Barberio&Partners, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell'Expo-Congress ComoLake2024, che dal 15 al 18 ottobre raccoglierà a Cernobbio ministri, amministratori delegati, ospiti internazionali, studiosi e ricercatori per discutere e ragionare sull’ampissimo ventaglio di temi che abbracciano l’innovazione digitale. Per questo la “presenza importante dei componenti di governo” – presenti in forze alla tre giorni – e è un fatto “di cui siamo molto orgogliosi”.
Ma altrettanto centrale sarà il respiro internazionale “superiore a quello dell’anno scorso (la manifestazione è alla sua seconda edizione ndr) e speriamo prodromico a prossimo anno” che rende questo evento “una piattaforma di incontro”, ha aggiunto poi. In quest’ottica, ci sarà un Forum specifico dedicato all’Africa “continente giovane che guarda al futuro e ponte di ogni politica euro-mediterranea, dove i temi sulla trasformazione digitale la fanno da padrone”, ha spiegato infatti Barberio. Accanto, una serie di iniziative sul territorio: per le scuole elementari di Como “presenteremo l’ultimo libro di Geronimo Stilton”, saranno coinvolte le scuole medie su una mostra sulla biodiversità nel mondo, mentre per scuole superiori ci sarà su un evento sull’uso consapevole della rete.
“Noi speriamo di poter dare un piccolo contributo in termini di dialogo con tutti questi ospiti”, fungendo da input intellettuale anche su temi nazionali come il Ddl sull’Intelligenza Artificiale, in discussione al Senato. “Mi auguro – ha chiosato infatti Barberio – che il confronto possa essere parte integrante del bagaglio riflessioni del parlamento”