Padovani (Sin): “Poca consapevolezza su impatto malattie neurologiche e mentali”
Il presidente dei neurologi: "Vogliamo avviare una discussione perché la salute del cervello contribuisce a migliorare il Ssn
"Oggi non c'è ancora una grande consapevolezza del peso delle malattie neurologiche. C'è una certa difficoltà nel comprendere che malattie mentali e neurologiche fanno parte di un unico grande capitolo". Così Alessandro Padovani, presidente della Sin, Società italiana di neurologia, questa mattina ad Ancona, capitale europea della salute del cervello, spiega all'Adnkronos Salute l'importanza della promozione della salute del cervello per la salute pubblica, nel corso di un evento di Extra G7 Salute, organizzato da Ean, European Academy of Neurology, in collaborazione con Sin, Società italiana di neurologia, e con la Strategia italiana per la salute del cervello.
"Vogliamo avviare una discussione per promuovere una maggiore consapevolezza e cultura - continua Padovani - Sappiamo che, attraverso la prevenzione e una migliore cura delle malattie neurologiche, possiamo contribuire al miglioramento del sistema sanitario nazionale". Per questo "è importante ed è fondamentale che il ministero della Salute, il ministero della Ricerca e il ministero degli Affari sociali collaborino con noi. Esiste già un tavolo dedicato alla salute mentale, ma noi vorremmo che, insieme all'Istituto superiore di sanità, si creasse anche un tavolo specifico per la salute del cervello". Come Sin, a livello istituzionale, nella Settimana del cervello che si tiene ogni anno nella seconda settimana di marzo "abbiamo lanciato il Manifesto 'One brain one health' per la salute del cervello, a cui ha aderito il ministro della Salute Orazio Schillaci, che ringrazio".
"E' stata la prima pietra - racconta Padovani - Da lì abbiamo costruito la cosiddetta piattaforma della Strategia italiana sulla salute cerebrale. Oggi hanno aderito più di 14 società scientifiche, tra cui la Sin, la Sinpia (neuropsichiatria infantile), la Società italiana di gerontologia e geriatria, la Società italiana di psichiatria e molte altre associazioni di familiari, come Aism e l'Associazione Alzheimer. Abbiamo coinvolto anche le federazioni degli psicologi, farmacisti, infermieri e molte altre. Il nostro obiettivo - sottolinea il presidente Sin - è allargare questa piattaforma e creare, per la prima volta, un soggetto interdisciplinare e multidisciplinare che abbia come scopo il miglioramento della qualità della vita, ma soprattutto della salute del cervello. La salute del corpo parte dal cervello, e un cervello sano è la base per prevenire anche molte malattie somatiche". Con 'One brain one health' "ci colleghiamo al concetto di One health promosso dal ministero della Salute - precisa Padovani - che considera la salute umana legata all'ambiente, alla vita degli animali e delle persone. Lo slogan One brain sottolinea la necessità di abbattere i confini tra i diversi esperti del cervello: il cervello è di tutti, e dobbiamo lavorare insieme - conclude - per migliorare tutte le malattie che lo riguardano".
Economia
Giorgetti: “Accise? Probabile allineamento, giù per...
Le parole del ministro durante l'audizione sul Psb
Sulle accise dei carburanti "abbiamo scritto allineamento, significa che probabilmente ci sarà una diminuzione delle accise sulla benzina e un aumento di quelle sul gasolio. Dobbiamo calare quest'obbligo con gradualità". A dirlo è oggi il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nelle risposte durante l'audizione sul Psb.
Di ipotesi allineamento delle accise del petrolio e della benzina ne aveva parlato il 3 ottobre scorso il ministero dell'Economia e delle Finanze, escludendo che ci potesse essere alcun aumento dei prezzi. "Sulla base degli impegni Pnrr, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica, approvato nel 2022, il Governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi" spiegavano da Viale XX Settembre. "In coerenza con l'impostazione di questo governo, l'intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell'innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due", si leggeva nella nota. "Il Piano strutturale di bilancio di medio termine ha previsto che questo allineamento sarà definito nell'ambito delle misure attuative della delega fiscale", le parole del ministero.
Economia
Podcast, l’Identità digitale al centro della nuova puntata...
La serie promossa da InfoCamere, la società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale, e realizzata in collaborazione con Adnkronos è disponibile su tutte le principali piattaforme
L'identità digitale è la trasposizione in digitale della nostra identità fisica, è quello che ci permette di sapere chi c'è dall'altra parte del web: un vero e proprio passaporto virtuale che abilita la nostra presenza nel vasto universo digitale. Oggi, il termine Spid, l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è ormai parte integrante del nostro linguaggio, simboleggiando una tappa fondamentale nel nostro approccio all'identificazione e all'accesso ai servizi online. Le cifre più recenti fornite dall'Agenzia per l'Italia Digitale rivelano che sono oltre 38 milioni le identità digitali emesse. Tuttavia, l'identità digitale non è semplicemente una questione di numeri; essa si erge anche come uno dei trust services fondamentali nella gestione dei processi di lavoro delle imprese. Ovvero quei servizi fiduciari forniti da autorità di certificazione qualificate - detti Trust Services Provider - che riguardano l'identificazione di un soggetto o l'autenticità di un documento, nell'ambito della sicurezza di una transazione elettronica.
Questo il tema al centro della seconda puntata della serie podcast 'L’impresa è digitale', un viaggio alla scoperta dell’Italia del futuro, promosso da InfoCamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, realizzato in collaborazione con Adnkronos. L’episodio di questa settimana, dal titolo “Destinazione impresa: il kit digitale per un viaggio sicuro nell’economia di oggi”, vede la partecipazione di Paolo Fiorenzani, Responsabile della Gestione Servizi di Identità e Certificazione Digitale di InfoCamere.
'L'impresa è digitale' è disponibile sulle principali piattaforme audio - Apple Podcast, Spotify, Spreaker, Google Podcasts, YouTube - sul sito InfoCamere.it e sul sito Adnkronos.com. Ogni settimana, un nuovo episodio.
'L'impresa è digitale' è una serie di InfoCamere, realizzata da Adnkronos, con la supervisione contenuti a cura di Paolo Ghezzi, Maria Teresa Capacchione, Carlo De Vincentiis, e la cura editoriale e supervisione alla produzione di Alberto Di Stefano.
Cronaca
Morto don Guido Todeschini, addio al fondatore di Telepace
Ordinato sacerdote il 2 luglio 1961, fondò l’emittente televisiva di ispirazione cattolica nel 1977
È morto il fondatore di Telepace, don Guido Todeschini. Lo riporta il Sir. Don Todeschini è stato anche il padre spirituale di Pietro Maso che uccise i genitori. Ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 nella Chiesa Parrocchiale di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, fondò l’emittente televisiva di ispirazione cattolica nel 1977.
Un cammino il suo iniziato nei primi anni di sacerdozio come insegnante al Seminario minore di S. Massimo e al contempo come collaboratore nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista, poi assistente dei Fanciulli cattolici e per questo inviato dal vescovo Carraro ad animare i campi scuola estivi a Cerna in quella Casa chiamata Casa Gioiosa, oggi sede dell’emittente. Con Wojtyla ha viaggiato in quasi 140 nazioni.