Juan Jesus: “Pedinato e auto scassinata, sicurezza zero”
Il difensore brasiliano racconta la sua disavventura
"Sicurezza zero". Così il difensore del Napoli Juan Jesus, ha denunciato, attraverso i social, il tentato furto della sua automobile, avvenuto nella notte nel capoluogo campano. Il difensore ha reso noto l'accaduto postando due storie su Instagram, con tanto di video della vettura scassinata. "Sicurezza zero, pedinato per quasi un mese, oggi hanno provato a portare via la macchina, che brutta sensazione, fate vomitare", ha scritto il difensore del club azzurro nel primo post.
"Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta. Nell'arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore) e solo il sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità. Purtroppo, in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia, personale mi fa veramente schifo", ha aggiunto Juan Jesus.
Il caso di Juan Jesus segue di poche settimane la vicenda che ha coinvolto David Neres, rapinato un mese fa dopo una gara casalinga. Sono soltanto gli ultimi due episodi di un lungo elenco che ha visto vittime i giocatori del Napoli o i loro familiari, come la moglie dell'ex capitano Marek Hamsik a cui fu rubata nel 2009 la macchina, una Bmw X6. Più fortunato il campione slovacco al quale fu rubato un Rolex da 25.000 euro, orologio poi ritrovato con tanto di ringraziamento, via stampa, del diretto interessato.
Sempre nel 2009 Marcelo Zalayeta è stato narcotizzato in casa con la famiglia per poi essere derubato, furto in casa anche per Camilo Zuniga a cui i malviventi rubarono un anello in oro con diamanti, mentre alla moglie fu sottratto un Trilogy. Nel novembre 2011 la fidanzata di Ezequiel Lavezzi, Yanina Screpante, fu rapinata di un Rolex e si sfogò su Twitter. "E poi dicono che in Argentina non c'è sicurezza. Mi hanno rubato l’orologio a mano armata. Napoli ciudad de m….”.
Lo stesso anno Edinson Cavani subì una rapina nella sua prima abitazione napoletana, a Lucrino. Casa poi lasciata per andare a vivere in un parco residenziale del Vomero. I guai per l'attaccante uruguayano non finirono lì, visto che qualche mese dopo sua moglie, Soledad, fu rapinata a Fuorigrotta, non lontano dallo stadio. Le rubarono un orologio Audemars Piguet del valore di circa 18.000 euro.
Nel febbraio 2016 spiacevole episodio per un figlio di Napoli, Lorenzo Insigne, che fu rapinato in città, verso le 22.30, aggredito da due uomini in scooter che lo seguirono dopo cena, quando stava rientrando a casa. Fermarono la sua Bmw e gli rubarono 800 euro in contanti, due bracciali con diamanti e un Rolex. Nell'ottobre 2018 l'attaccante Arkadiusz Milik venne rapinato di un Rolex modello Cronograph Daytona del valore di circa 8.000 euro.
Nel novembre 2019 venne svaligiata la casa dell'ex centrocampista azzurro Allan e nello stesso mese fu scassinata l'auto di Piotr Zielinski. In tempi più recenti, nell'ottobre del 2021 venne rubata la 500 Abarth di Diego Demme e poche settimane anche la celeberrima Panda dell'allenatore Luciano Spalletti, fece la stessa fine con tanto di beffa per il tecnico toscano. Qualche giorno dopo davanti allo stadio Maradona apparve lo striscione. “Spalletti la Panda te la restituiamo, bast ca te ne vaje”, firmato ‘o mariuol.
Nel novembre 2022 prima è stata rubata l’auto di Kvaratskhelia nella zona di Pozzuoli, poi ritrovata dalla Polizia nella stessa giornata, quindi dopo qualche ora fu portata via dai ladri la Fiat 500 della moglie di Kim Minjae posteggiata in strada in zona Posillipo.
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Italia-Belgio, Spalletti: “Partita spartiacque. I...
Il ct ha parlato alla vigilia della sfida di Nations League, in programma giovedì sera all'Olimpico di Roma
L'Italia affronta domani sera, allo stadio Olimpico di Roma, il Belgio per la terza giornata di Nations League. Una partita che Luciano Spalletti definisce come un vero e proprio "spartiacque perché per noi vincerla vorrebbe dire molte cose. Ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po' più tranquillamente".
L'atteggiamento della squadra è cambiato rispetto all'Europeo, come confermato dallo stesso ct azzurro nell'intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV: "ho ritrovato le stesse cose viste contro Francia e Israele, anzi ancor di più con questi quattro nuovi giovani che ho chiamato: hanno mostrato grandissima disponibilità, energia e voglia di far vedere la loro prontezza".
Intanto l’età media del gruppo continua a scendere, dai 24 anni e 9 mesi di settembre a 24 anni e 5 mesi. All’Europeo, in occasione dell’ultimo match con la Svizzera, era di 28 anni: "Vedo questi giovanotti pronti per fare il salto di livello durante gli allenamenti, avendoci a che fare direttamente, ce lo dimostrano di volta in volta".
Contro il Belgio di Domenico Tedesco, orfano delle stelle De Bruyne e Lukaku, bisognerà stare attenti all’estro e alla velocità dei suoi giovani talenti, dall’atalantino De Ketelaere a Doku: "mancheranno alcuni calciatori forti, ma ne hanno altri in previsione futura ancora più forti. Hanno velocità, a campo aperto sono devastanti e sugli esterni hanno giocatori bravi a dribblare, sono tra quelli che dribblano più di tutta Europa. Hanno qualità da tutte le parti, hanno calciatori che giocano nelle migliori squadre a livello europeo e sono al sesto posto del ranking Fifa, mentre noi siamo al decimo".
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Vanessa Ferrari annuncia il ritiro dalla ginnastica:...
L'azzurra: "Avrei voluto che l'Olimpiade di Parigi fosse l’ultimo atto della mia vicenda agonistica. Peccato non sia stato così"
Vanessa Ferrari dice addio alla ginnastica. L'atleta azzurra, 33 anni, ha annunciato oggi il suo ritiro.
"Sto annunciando il ritiro ora. L’avevo già deciso prima di Parigi: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica. Desideravo fosse il finale della mia carriera. Mi spiace non sia stato così". Così la ginnasta azzurra Vanessa Ferrari annuncia il ritiro all'età di 33 anni. "E' arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena. Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire”, aggiunge Ferrari a 'Brescia Oggi'.
Casella: "La più grande di tutti i tempi, farà l'allenatrice"
"Sapevamo un po' tutti, dopo l'infortunio che le ha impedito di gareggiare a Parigi, che si sarebbe ritirata. Era inevitabile, abbiamo aspettato che lei la ufficializzasse come è giusto che sia. Di sicuro resterà nel nostro mondo, ci sono dei progetti per farle iniziare una carriera da allenatrice, anche perché sarebbe un peccato sprecare le conoscenza di Vanessa. In passato ha fatto una piccola esperienza e le è piaciuta, se sono rose fioriranno", dice all'Adnkronos Enrico Casella, direttore tecnico della nazionale di ginnastica artistica femminile e allenatore storico di Vanessa Ferrari.
"Smette la più grande ginnasta italiana di tutti i tempi, senza ombra di dubbio -sottolinea Casella-. Senza gli infortuni avrebbe sicuramente vinto molto di più ma da ogni problema fisico è sempre tornata con una forza e una determinazione straordinarie. I ricordi più belli con lei? Tra tanti ne scelgo due: il primo il titolo iridato nell'All-around del 2006 a neanche 16 anni e il secondo l'argento olimpico di Tokyo".
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Sinner-Medvedev, domani i quarti a Shanghai: i precedenti e...
L'azzurro, dopo aver battuto Shelton, va a caccia delle semifinali del Masters 1000
Jannik Sinner continua la sua marcia al Masters 1000 di Shangai. Il tennista azzurro, che ha sconfitto in due set Ben Shelton ai quarti di finale, il 10 ottobre affronterà Daniil Medvedev per l'accesso alle semifinali.
Sinner, reduce dalla finale persa a Pechino contro Carlos Alcaraz e alle prese con il ricorso presentato dalla Wada per il caso doping, non ha intenzione di fermarsi: "Shelton ha giocato quasi solo prime palle, la partita è stata difficilissima", ha dichiarato a caldo l'altoatesino, "nella parte finale ho avuto più aggressività, soprattutto nel tie-break e sono fiducioso per il proseguo del torneo. Sono contento del livello che sono riuscito a raggiungere e di aver giocato ancora una volta. In questi giorni liberi sono andato al cinema, ho recuperato un pò la forma che rimane la parte più importante". Percorso netto anche per Medvedev, che ha sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas agli ottavi.
Quando gioca Sinner e i precedenti
L'appuntamento ora per Jannik è fissato per giovedì 10 ottobre: il match contro Medvedev che sarà il secondo sullo Stadium Court di Shanghai e comincerà intorno alle 9 del mattino (ora italiana).
La sfida tra Sinner e Medvedev sarà la 14esima sfida tra i due. Nei 13 precedenti il russo rimane in vantaggio con sette vittorie contro sei. Nel 2024 si sono affrontati ben quattro volte: l'azzurro ha trionfato nella finale degli Australian Open, in semifinale al Masters 1000 di Miami e ai quarti degli US Open, vinti proprio da Jannik. L'ultima sconfitta risale allo scorso Wimbledon, quando il russo si impose ai quarti di finale.
Medvedev aveva dominato tutti i precedenti incontri fino a Pechino 2023 con un parziale di 6-0. Da quel momento però Sinner ha cambiato marcia inanellando sei vittorie nelle ultime sette sfide.
Sinner-Medvedev in tv
Il match Sinner-Medvedev, quarto di finale del Masters 1000 di Shanghai 2024, come tutti i match del torneo sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport (sul canale Sky Sport Arena) e in streaming su Now e Sky Go.