Ucraina, dopo il vertice saltato di Ramstein Zelensky ora punta sull’Italia
Il leader ucraino in Croazia per un summit. Cena domani a Roma con la premier Giorgia Meloni, venerdì in udienza dal Papa. Possibile riunione gruppo Ramstein a Bruxelles il 17 ottobre
Rinviato il vertice sull'Ucraina in programma per sabato nella base americana a Ramstein in Germania. Sarebbe stato il primo a livello di leader. Nessuna nuova data è stata per ora indicata. Ma intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è in Croazia per un summit Ucraina-Europa sudorientale. E domani sarà Roma. In serata vedrà la premier Giorgia Meloni, l'incontro a cena alle 20.15 a Villa Doria Pamphilij. Venerdì sarà ricevuto in udienza dal Papa in Vaticano. Oltre alla tappa a Roma, il presidente ucraino nei prossimi giorni dovrebbe raggiungere anche altre capitali europee.
Sul campo, intanto, il ministero della Difesa di Mosca annuncia di aver ripreso il controllo di due località nella regione di Kursk, dove erano arrivati gli ucraini nell'offensiva a sorpresa della scorsa estate. Mentre dall'Ucraina arrivano notizie di un attacco che avrebbe colpito un sito nella regione russa di Bryansk in cui erano immagazzinate munizioni, anche nordcoreane.
A Ramstein Zelensky avrebbe voluto presentare "il piano per la vittoria, passi chiari e concreti verso una giusta fine della guerra", del conflitto iniziato con l'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio di due anni fa. Un piano già condiviso con il presidente americano Joe Biden, che ieri ha posticipato le visite previste in Germania e Angola "per supervisionare i preparativi e la risposta all'uragano Milton".
Intanto al summit di Dubrovnik Zelensky incontra capi di Stato, premier o ministri degli Esteri di dodici Paesi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania, Serbia, Slovenia e Turchia). Con il primo ministro Andrej Plenkovic, Zelensky riferisce di aver parlato di "assistenza e cooperazione in materia di difesa, sminamento umanitario, riabilitazione dei nostri bambini e dei soldati feriti, ripresa dell'Ucraina e integrazione europea". Firmato, precisa, "un accordo di cooperazione sul lungo periodo e di sostegno tra i nostri Paesi" così "insieme svilupperemo la cooperazione tra le nostre industrie della difesa" e "la Croazia continuerà a fornire equipaggiamento".
Kiev resta fortemente dipendente dagli Usa dal punto di vista degli armamenti militari, ma a meno di un mese dalle elezioni per la Casa Bianca questo sostegno - come ha scritto nei giorni scorsi il Washington Post - resta incerto nei tempi, mentre l'attenzione sulla guerra va scemando nel mezzo della nuova escalation in Medio Oriente. E ieri Kiev ha fatto sapere di non aspettarsi più un secondo summit per la pace prima delle elezioni presidenziali Usa.
Ucraina e Medio Oriente avrebbero dovuto essere al centro dell'incontro che era stato annunciato per sabato a Berlino tra Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer. E' saltato insieme al vertice di Ramstein, ha confermato Berlino. Per il 17 e 18 ottobre a Bruxelles è prevista la ministeriale Difesa della Nato.
Possibile riunione gruppo Ramstein a Bruxelles il 17 ottobre
E proprio a Bruxelles il 'gruppo Ramstein' potrebbe riunirsi, a livello di ministri, in occasione della Ministeriale. Secondo quanto detto all'Adnkronos da fonti diplomatiche, l'idea di tenere una riunione del gruppo in concomitanza con la ministeriale Difesa risale a prima che il presidente degli Usa Joe Biden la convocasse a livello di leader questo sabato, per poi 'sconvocarla' a causa dell'uragano Milton, diretto verso la Florida. Ora, quindi, è possibile che si torni al formato precedente, ma su questa materia decidono gli Usa e ancora non sarebbe arrivata alcuna comunicazione.
Per Zelensky domani tappa anche a Parigi
Tappa anche a Parigi, domani, Zelensky. Come annunciato dalla presidenza francese, Emmanuel Macron accoglierà il presidente ucraino all'Eliseo, per "la sua quinta visita ufficiale dall'inizio dell'aggressione russa". Una missione, si legge in una nota, che avviene "all'indomani della visita di Macron a una base militare nella regione di Gran Est dove si addestra una brigata ucraina".
L'incontro previsto alle 15, sottolinea ancora l'Eliseo, "sarà l'occasione per il presidente di riaffermare la determinazione della Francia a continuare a sostenere, nel tempo e insieme ai partner, in modo incondizionato l'Ucraina e il popolo ucraino".
Esteri
Orban vs Salis, scontro a Strasburgo
Botta e risposta al Parlamento Ue
Il premier ungherese Viktor Orban è intervenuto contro Ilaria Salis a Strasburgo. L'attacco sullo stato di diritto, citato dall'eurodeputata nel suo intervento prima della replica di Orban.
Esteri
Uragano Milton, meteorologo si commuove in diretta:...
John Morales, esperto della NBC, ha spiegato come la tempesta stia aumentando la sua forza
L'uragano Milton si prepara a colpire la Florida. E mentre molti residenti sono in fuga, le condizioni si aggravano al punto che il meteorologo della NBC John Morales è scoppiato in lacrime commentando l'avvicinarsi dell'uragano e spiegando la sua pericolosità: "È semplicemente un uragano incredibile, incredibile, incredibile. È sceso... È sceso di 50 millibar in 10 ore", ha detto con la voce rotta, riferendosi a una misurazione della pressione atmosferica, con la tempesta si sta intensificando, "mi scuso. È semplicemente orribile".
"I venti massimi sostenuti sono di 160 miglia orarie", ha continuato Morales, "e stanno solo guadagnando forza nel Golfo del Messico dove i venti, intendo, i mari, sono così, incredibilmente, incredibilmente caldi. Da record, come si può immaginare".
➡️ NOW: An emotional hurricane #Milton update from @JohnMoralesTV as the storm hits Cat. 5 status.
— CHRIS HUSH (@ChrisHushNBC) October 7, 2024
Take this seriously.
We have you covered here on @nbc6 pic.twitter.com/QEe3E25JGX
La reazione del meteorologo ha commosso molti utenti, che hanno empatizzato condividendo i suoi timori: "Le sue parole aumentano la mia preoccupazione", ha scritto un utente su TikTok. "Sono grato che ci sia qualcuno con emozioni vere che condivide le notizie", ha scritto un altro. "Non scusarti! Senti quello che sentiamo tutti".
Era stato proprio Morales, l'8 ottobre, a condividere un aggiornamento su X in cui spiegava come l'uragano Milton continuasse a crescere: "Un campo di vento in espansione, l'angolo di avvicinamento alla costa e la forza formidabile, tutto ciò porterà a un'ondata di devastazione profonda e dannosa in Florida", ha scritto.
Esteri
Uragano Milton, madre di sei figli non ha i soldi per...
La storia di Amanda Moss sta commuovendo il web, mentre Milton si avvicina a colpire gli Stati Uniti
Mentre migliaia di residenti evacuano la Florida per l'arrivo dell'uragano Milton, previsto nelle prossime ore, c'è anche chi ha deciso di restare. Come raccontato dal Washington Post infatti, sono diventati virali diversi video pubblicati da Amanda Moss, una donna che ha spiegato come la sua famiglia non abbia i soldi necessari a evacuare. La sua famiglia è infatti composta, oltre a lei e al marito, da sei figli, dalla suocera e da quattro bulldog francesi, tutti residenti nell'area di Fort Myers, una di quelle che saranno colpite dall'arrivo dell'uragano.
"Verso dove dovrei evacuare?" chiede tra le lacrime la donna, che possiede una Chevrolet Suburban da sette posti, non abbastanza per l'intera famiglia, comprensiva dei cani. Guidare sovraccarichi per seminare l'uragano richiederebbe infatti oltre dieci ore, senza avere il tempo per fermarsi e con il concreto rischio di finire la benzina a metà strada e trovarsi allo scoperto quando l'uragano travolgerà la Florida.
Moss ha aggiunto inoltre di non avere nemmeno i soldi necessari per acquistare dei biglietti aerei o prenotare camere d'hotel. La speranza della donna è che il risultato sia simile a quello del 2022, quando l'uragano Ian ha inondato i terreni intorno alla sua casa, ma senza travolgerla. Il rischio però questa volta è così elevato che il sindaco di Tampa, proprio dove Moss possiede una casa, ha dichiarato che chi decide di restare "va incontro alla propria morte".
Molti hanno criticato la scelta di Moss sul web, mentre altri le hanno mostrato sostegno e ricordato come le sue ragioni siano le stesse di molti altri residenti, pronti ad affrontare quello che potrebbe essere l'uragano più forte a colpire la Florida da oltre un secolo. Diversi utenti si sono offerti di ospitare la donna e la sua famiglia, ma Moss ha rifiutato dichiarando che non si sentirebbe a suo agio a casa di estranei.