Salesforce e TEHA Group: l’Intelligenza Artificiale come driver per la trasformazione della Pubblica Amministrazione italiana
Il Rapporto 2024 sottolinea l’importanza di ripensare i modelli organizzativi della Pubblica Amministrazione per garantire un’adozione efficace delle nuove tecnologie.
La capacità di adottare soluzioni AI in modo etico e responsabile, investendo in competenze e valorizzando il patrimonio informativo esistente, determinerà il successo della PA nel fornire servizi sempre più evoluti e trasparenti ai cittadini e alle imprese
Roma, 9 ottobre 2024 – Salesforce Italia, in collaborazione con TEHA Group, ha pubblicato i risultati di uno studio approfondito sul ruolo e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella Pubblica Amministrazione (PA) italiana. Lo studio esamina come l’adozione dell’AI possa migliorare l’efficienza dei processi pubblici e la qualità dei servizi ai cittadini, rappresentando una leva strategica per la trasformazione digitale a lungo termine. Qui di seguito le cinque evidenze emerse dall’indagine e le proposte operative individuate:
1. Il ruolo della leadership politica per l’adozione dell’AI nella PA
Uno degli aspetti chiave emersi dallo studio è l’importanza di una leadership politica forte e visionaria nell’adozione delle tecnologie AI. In Italia, solo il 44% delle amministrazioni pubbliche ha identificato casi d’uso concreti dell’AI, mentre il 30% non ha ancora esplorato appieno le opportunità offerte da queste tecnologie. Al contrario, nei Paesi leader come gli Stati Uniti e il Regno Unito, la presenza di una chiara strategia nazionale ha accelerato l’adozione dell’AI nelle strutture pubbliche.
La ricerca sottolinea l’importanza di monitorare le soluzioni tecnologiche di IA implementate e di aggiornare la strategia nazionale orientando i nuovi obiettivi e le misure con gli sviluppi tecnologici più recenti. Sarà inoltre fondamentale adeguare la normativa e le regolamentazioni dell'IA sulla base dei risultati ottenuti dalle sperimentazioni e dalle best practice internazionali.
2. Colmare il gap delle competenze digitali attraverso le collaborazioni pubblico-privato
Un altro punto critico riguarda il divario nelle competenze digitali all’interno della PA. Attualmente, solo il 7,4% del personale pubblico ha una conoscenza di base dell’AI e il 46,2% delle amministrazioni è carente di competenze avanzate in ambito ICT. La ricerca evidenzia la necessità di sviluppare programmi di formazione continua in collaborazione con il settore privato, per fornire al personale pubblico le competenze necessarie per gestire e implementare soluzioni AI.
La creazione di partenariati pubblico-privato non solo accelererebbe l’innovazione tecnologica, ma permetterebbe anche alla PA di beneficiare delle esperienze e delle tecnologie più avanzate messe a disposizione dalle aziende italiane.
Sarà inoltre fondamentale rendere strutturale un programma nazionale di alfabetizzazione sull’IA con il coinvolgimento attivo e la partecipazione diffusa anche del pubblico impiego.
3. Valorizzare il patrimonio informativo pubblico
Il patrimonio informativo detenuto dalle amministrazioni pubbliche italiane rappresenta una risorsa strategica, ma solo il 23,1% delle amministrazioni sfrutta appieno i propri dati per migliorare l’efficienza operativa.
Lo studio suggerisce di favorire la creazione del catalogo nazionale dei dati pubblici a disposizione della PA per costruire nuovi servizi digitali, valutando anche le opportunità di condivisione con altri soggetti. Essendo i dati l’elemento fondamentale alla base di qualsiasi soluzione di IA, sarà fondamentale favorire e garantire l’interoperabilità tra le amministrazioni e la sicurezza delle informazioni. La valorizzazione del patrimonio informativo permetterebbe di creare servizi più efficaci e personalizzati per i cittadini, ottimizzando allo stesso tempo i processi interni della PA.
4. Condivisione di best practice per accelerare l’adozione dell’AI
Un fattore chiave per il successo dell’AI nella PA italiana è la condivisione delle esperienze e delle best practice tra le amministrazioni. Solo il 25,9% delle amministrazioni ha avviato programmi di formazione specifici sull’AI, e la frammentazione degli sforzi limita l’efficacia delle iniziative.
Lo studio propone la creazione di un Osservatorio Nazionale sull’AI nella PA, incaricato di raccogliere, analizzare e diffondere i casi di successo, nonché di facilitare il confronto tra le diverse amministrazioni a livello nazionale e internazionale. Questa rete di conoscenza condivisa aiuterebbe a massimizzare l’impatto positivo delle tecnologie AI e a creare modelli replicabili.
5. Nuovi modelli operativi e governance per una PA digitale
L'implementazione di soluzioni AI richiede una revisione dei modelli operativi esistenti nella PA. Lo studio invita a ridefinire la governance, puntando su un approccio etico e trasparente, capace di garantire l’inclusione e la protezione dei dati personali. Il cambiamento deve avvenire in modo strutturato, con l’introduzione di nuove procedure operative che favoriscano l’innovazione e la semplificazione.
Tra le proposte operative, il report suggerisce lo sviluppo di task force specializzate, percorsi di formazione ad hoc per i dipendenti pubblici e un quadro normativo flessibile, che incentivi l’adozione di tecnologie emergenti senza compromettere i diritti dei cittadini.
“L'Intelligenza Artificiale offre una straordinaria opportunità per ripensare la Pubblica Amministrazione italiana, rendendola non solo più efficiente, ma anche più vicina alle esigenze dei cittadini”, afferma Paolo Bonanni, Regional Vice President e Public Sector Leader per Salesforce Italia. “Grazie a questa ricerca, vogliamo fornire alle istituzioni italiane una guida concreta per accelerare la trasformazione digitale. La collaborazione tra pubblico e privato, unita a una chiara visione strategica, è essenziale per realizzare un cambiamento che impatti positivamente la vita di milioni di cittadini, migliorando la qualità dei servizi e rafforzando la fiducia nel sistema pubblico”.
“Il Rapporto 2024 è il risultato di un grande percorso di confronto e di ingaggio con oltre 60 vertici delle nostre Pubbliche Amministrazioni. Le attività di tale Gruppo di Lavoro Permanente hanno avuto l’obiettivo di gettare le basi per avviare un processo di innovazione profonda e sostenibile, ponendo le fondamenta per una trasformazione significativa della Pubblica Amministrazione”, afferma Corrado Panzeri, Partner e Responsabile Area Innovazione e Tecnologia di TEHA Group, “Nel 2024, il percorso del Gruppo di Lavoro Permanente ha compiuto un significativo passo avanti con un orientamento sempre più concreto e tangibile. Con un approccio pragmatico, ci siamo concentrati su elementi chiave che possono accelerare l'adozione dell'IA a vari livelli della Pubblica Amministrazione, individuando ambiti di applicazione, best practice e fattori determinanti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, l'efficienza delle strutture pubbliche e l'attrattività del sistema-Paese”.
Per ulteriori informazioni e per scaricare il report completo: [link].
TEHA Group
TEHA Group, controllata da The European House – Ambrosetti, è una società di circa 300 persone attiva sin dal 1965 e cresciuta negli anni in modo significativo grazie al contributo di molti Partner, con numerose attività in Italia, in Europa e nel Mondo. Il Gruppo ha una presenza diffusa in tutta Italia e diversi uffici esteri, oltre ad altre partnership nel mondo. La sua forte competenza è la capacità di supportare le aziende nella gestione integrata e sinergica delle quattro dinamiche critiche dei processi di generazione di valore: Vedere, Progettare, Realizzare e Valorizzare. Ogni anno serviamo nella Consulenza circa 1.500 clienti realizzando più di 350 Studi e Scenari strategici indirizzati a Istituzioni e aziende nazionali ed europee e circa 120 progetti per famiglie imprenditoriali. A questi numeri si aggiungono circa 3.000 esperti nazionali ed internazionali che ogni anno vengono coinvolti nei 750 eventi realizzati per gli oltre 18.000 manager accompagnati nei loro percorsi di crescita. Il Gruppo beneficia di un patrimonio inestimabile di relazioni internazionali ad altissimo livello nei vari settori di attività, compresi i responsabili delle principali istituzioni internazionali e dei singoli Paesi. Dal 2013 TEHA Group è stata nominata nella categoria "Best Private Think Tanks" - 1° Think Tank in Italia, 4° nell’Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale (fonte: “Global Go To Think Tanks Report” dell’Università della Pennsylvania). TEHA Group è stata riconosciuta da Top Employers Institute come una delle 147 realtà Top Employer 2024 in Italia. Per maggiori informazioni, visita il sito www.ambrosetti.eu
Salesforce
Salesforce consente alle aziende di ogni dimensione e settore di interagire con i propri clienti in modo completamente nuovo attraverso la potenza dell’Intelligenza Artificiale, dei dati e del CRM. Per ulteriori informazioni su Salesforce (NYSE: CRM), visitare: www.salesforce.com
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Serie A: derby della Capitale, “effetto Ranieri” sulle...
Roma, 3 gennaio 2025 – Quattro derby disputati nella Capitale, quattro successi. Per Claudio Ranieri la stracittadina è una delle specialità della casa e alla vigilia di Roma-Lazio gli esperti di Planetwin365 si affidano alla tradizione. Nonostante il divario in classifica di quindici punti (distacco a favore dei biancocelesti più ampio della storia), le quote pendono leggermente dalla parte giallorossa: successo dei padroni di casa in vantaggio a 2,50, pareggio in lavagna a 3,05, colpo Lazio a 2,96. Anche gli scommettitori sembrano credere nel riscatto della Roma, che con una vittoria potrebbe definitivamente mettersi alle spalle la crisi: il 38% ha scelto il segno «1», il 32% ha optato per i biancocelesti e il 31% crede nel pari. Gli ultimi cinque derby tra campionato e Coppa Italia sono terminati 1-0,0-1 o 1-1: questa eventualità, nella quota “risultato esatto multi esiti” paga 3,24. Anche l’ Under 2,5 parte avanti a 1,80 sull’ Over 2,5 , offerto a 1,90, mentre tra Goal e No Goal prevale la prima opzione a 1,65. Dopo il gol confezionato a San Siro, Dovbyk e Dybala si candidano a protagonisti anche nella stracittadina: la firma dell’ucraino vale 2,85, mentre la prima rete alla Lazio con la maglia giallorossa della Joya (è vista a 3,25. Sponda Lazio, Castellanos è offerto a 3,25, mentre una rete di Zaccagni , match-winner della sfida di Coppa Italia dello scorso anno, si gioca a 4,50.
Turno importante anche per il Napoli. Con Inter e Juventus impegnate in Supercoppa, Conte ha l’occasione di allungare momentaneamente in vetta alla classifica. Non sarà facile, perché il calendario presenta la trasferta al Franchi contro la Fiorentina . I viola non battono in casa gli azzurri in Serie A da aprile 2018: un 3-0 che soffocò le ultime speranze scudetto del Napoli di Sarri. Per il match di sabato gli analisti di Planetwin365 credono nel blitz dei partenopei, offerti vincenti a 2,38, con il successo della Fiorentina in lavagna a 3,05 e il pareggio a 3,15. Dopo aver perso 0-3 la prima trasferta del campionato a Verona, il Napoli ha ottenuto sei successi e due pareggi nelle successive otto, subendo solamente tre gol e collezionando cinque clean sheet: l’ Under 2,5 è in vantaggio a 1,70 sull’ Over 2,5 , proposto a 2,03. Duello Lukaku-Kean tra i possibili marcatori. Il belga, reduce dal rigore sbagliato contro il Venezia, è visto in rete a 3,05, mentre il dodicesimo centro del centravanti viola paga 3,45.
Sfide cruciali in chiave salvezza. Il Verona , dopo la fondamentale vittoria a Bologna, riceve l’ Udinese : segno «1» a 3,13, pari a 2,85 e colpo ospite a 2,53. Anche il Genoa è chiamato a dare continuità sul campo del Lecce : vittoria del Grifone a 2,93, riscatto giallorosso dopo il ko di Como a 2,60. In vantaggio su Planetwin365 anche il Venezia (2,33) in casa contro l’ Empoli (3,24) e il Monza (2,39) sul Cagliari (2,98). Favorito, infine, anche il Torino , chiamato a vincere per risollevare una classifica che inizia a farsi preoccupante: la vittoria contro il Parma (4,30) si gioca a 1,84.
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SNAI – Serie A: Lazio quarta, ma il derby dice Roma Ranieri...
Milano, 3 gennaio – Il 2025 del calcio italiano si è aperto con le semifinali di Supercoppa italiana. Ma il campionato va avanti e riparte con una supersfida, il derby di Roma: la Lazio di Baroni, quarta, vuole proseguire nella sua straordinaria cavalcata, la Roma di Ranieri vuole invece provare a raddrizzare una stagione partita male e proseguita con gli esoneri di De Rossi e Juric. Ci sono 15 punti a separare le due squadre, con i biancocelesti in piena zona Champions, ma proprio perché il derby sfugge alle logiche le quote Snai sono dalla parte dei giallorossi, favoriti a 2,55; per il pareggio si sale a 2,95, con il «2» a 3,00. Equilibrio tra Under (1,80) e Over (1,90), con il Goal a 1,65 che sembra invece più probabile del No Goal a 2,15. Dovbyk, che in settimana non era al meglio, è il principale candidato per un gol nella sfida dell’Olimpico, il primo derby in Italia per l’attaccante ucraino: una rete dell’ex Girona paga 3,00, seguita da Dybala a 3,50, stessa quota per il connazionale Castellanos, il primo biancoceleste in lavagna. L’1-1 a 5,75 è infine il risultato più probabile.
Le altre partite Tra i match che si giocheranno regolarmente nel weekend, almeno guardando la classifica il più importante è quello tra Fiorentina e Napoli di sabato alle 18. Conte, che può sfruttare il ‘riposo’ dell’Atalanta – sconfitta dall’Inter a Riyadh nella semifinale di Supercoppa – è in pole per un successo al Franchi, quotato 2,50, ma Palladino risponde a 2,85, con il pareggio a 3,15 in una partita che non promette molti gol (Under a 1,70, Over a 2,05). La quota più bassa tra le sette partite in calendario è quella per la vittoria del Torino sul Parma a 1,83; Venezia (2,30), Monza (2,40) e Lecce (2,60) tutte favorite in casa negli scontri salvezza rispettivamente contro Empoli (3,30), Cagliari (3,00) e Genoa (2,90).
Ufficio stampa Snaitech E-mail: ufficio.stampa@snaitech.it Cell: 348.4963434
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Corgom: leader nel riciclo dei pneumatici esausti e modello...
Corato (BA), 3 gennaio 2025 – Corgom, azienda pugliese leader nel settore del “riciclo dei pneumatici esausti”, rappresenta oggi un’eccellenza italiana nell’economia circolare. Fondata con l’obiettivo di trasformare un problema ambientale in una risorsa preziosa, l’azienda è diventata un punto di riferimento per la gestione e il recupero degli pneumatici fuori uso (PFU), promuovendo modelli di produzione sostenibili e innovativi.
Grazie a un approccio basato sull’innovazione continua, Corgom (www.corgom.it)
è riuscita a sviluppare un sistema produttivo che garantisce il massimo riutilizzo delle risorse, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale. L’azienda trasforma i PFU in “materia prima seconda”, gomma rigenerata e energia, dimostrando che l’economia circolare può essere una risposta concreta alle sfide ambientali del nostro tempo.
Un esempio di innovazione al servizio del territorio
La missione di Corgom è chiara: recuperare e valorizzare i pneumatici esausti attraverso processi avanzati che li trasformano in risorse utili per diversi settori industriali. La “gomma rigenerata” prodotta dall’azienda viene utilizzata nell’edilizia e nelle pavimentazioni sportive, mentre il ferro contenuto nei pneumatici viene recuperato e reimmesso nel ciclo produttivo. Inoltre, attraverso processi termici avanzati, Corgom genera energia, completando un ciclo di riciclo pressoché totale.
Con una presenza capillare su tutto il territorio pugliese, “Corgom è sinonimo di riciclo dei pneumatici esausti in Puglia”. Dove c’è un pneumatico fuori uso, c’è l’azienda pronta a intervenire con soluzioni efficienti e sostenibili, garantendo servizi di alta qualità a industrie, enti locali e amministrazioni pubbliche.
Investimenti per il futuro e sostenibilità
Negli ultimi tre anni, Corgom ha investito oltre “5 milioni di euro” per automatizzare e digitalizzare i suoi processi produttivi, migliorando la capacità operativa e rendendo più efficiente la filiera del riciclo. Grazie a questi investimenti, l’azienda ha potenziato la propria logistica e ottimizzato i flussi di lavoro, riuscendo così a soddisfare le esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
Guardando al futuro, Corgom sta osservando con grande interesse la tecnologia della “pirolisi”, un processo che promette di rivoluzionare il settore del riciclo, trasformando i PFU in materiali di altissimo valore. Parallelamente, l’azienda rafforza il suo impegno verso la sostenibilità ambientale grazie all’installazione di un **impianto fotovoltaico da 500 kW**, che consente di alimentare parte della produzione con energia pulita, contribuendo a una significativa riduzione delle emissioni di CO₂.
Una storia di visione e coraggio
Dietro il successo di Corgom c’è la visione di Vito Scaringella, fondatore e guida dell’azienda. Da giovane, lavorando nell’attività di famiglia, Vito notò l’enorme quantità di pneumatici abbandonati lungo le strade e nei terreni incolti. "Durante i miei viaggi per consegnare pneumatici, vedevo roghi e montagne di rifiuti, e mi chiedevo: perché non riutilizzarli? Perché non trasformarli in una risorsa utile?"
Spinto da questa intuizione, a soli 20 anni Vito decise di lasciare l’attività di famiglia e di fondare Corgom, partendo da zero e acquistando il primo macchinario per il riciclo con enormi sacrifici. Oggi, quell’intuizione si è trasformata in un modello imprenditoriale che combina innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio pugliese.
La sua storia è un esempio per le nuove generazioni, dimostrando che passione, coraggio e determinazione possono trasformare un’idea in un progetto di successo.
Corgom: eccellenza pugliese e modello nazionale
Corgom non è solo un’azienda, ma un simbolo dell’innovazione che nasce nel Sud Italia. Con il suo approccio basato sull’economia circolare, l’azienda si pone come punto di riferimento per il riciclo dei pneumatici esausti, non solo in Puglia ma anche a livello nazionale.
Grazie a una gestione oculata, a investimenti mirati e a una rete capillare sul territorio, Corgom ha consolidato la sua posizione come leader nel settore, dimostrando che è possibile coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e crescita economica.
Un esempio virtuoso che non solo valorizza il Mezzogiorno, ma ispira un cambiamento positivo nel modo di gestire le risorse e preservare l’ambiente.
Corgom SRL con sede a Corato (BA) opera dal 1989, principalmente come azienda per la ricostruzione e vendita di pneumatici. Negli anni successivi, l’azienda sensibile ai problemi ambientali, ha deciso di ampliare i suoi servizi integrando l’attività di recupero, raccolta e riciclaggio dei pneumatici fuori uso, diventando un consorzio autorizzato allo smaltimento di PFU come previsto dal Decreto Ministeriale 182/2019.
Per informazioni:
Tel: 080 872 1418
Mail: info@corgom.it