Ingenti danni alle abitazioni, l'uragano ora declassato a tempesta di categoria 3
E' salito a 14 morti il bilancio dell'uragano Milton, comprese sei vittime nella contea di St. Lucie, sulla costa atlantica della Florida, dove secondo le autorità si sono verificati i tornado. Lo riferisce l'emittente Nbc News spiegando che un numero record di tornado ha causato ingenti danni alle abitazioni e che circa 11 milioni di persone sono state a rischio di inondazioni improvvise e fluviali. Inoltre, secondo la PowerOutage.us , più di 2,6 milioni di persone in Florida sono rimaste senza elettricità a causa della perturbazione. Prima di Milton, declassato a tempesta di categoria 3, la Florida era già stata colpita dall'uragano Helene.
Per affrontare l'emergenza, il presidente americano Joe Biden ha schierato migliaia di personale federale nelle aree colpite, tra cui oltre mille membri della Guardia Costiera. La Croce Rossa ha dichiarato di essere al lavoro per fornire supporto a 83mila persone che hanno trovato riparo nei rifugi della Florida. Il governatore della Florida Ron DeSantis ha spiegato che sono un migliaio le persone tratte in salvo dal personale dispiegato in tutto lo stato.
Esteri
Greta Thunberg a Milano: “Silenzio è complicità con...
"Non ci si può definire attivista del clima se si ignora la sofferenza dei popoli colonizzati ed emarginati: il silenzio significa complicità con il genocidio" in Palestina. Greta Thunberg sale su un camioncino e arringa, kefiah avvolta intorno al collo, il migliaio di partecipanti alla manifestazione dei Fridays for Future che oggi hanno sfilato a Milano con partenza da largo Cairoli.
"I palestinesi hanno vissuto per decenni sotto l'oppressione soffocante di un regime di apartheid e nell'ultimo anno, con il genocidio in diretta streaming di Israele, il mondo ha nuovamente abbandonato la Palestina", sottolinea l'attivista svedese. Violenze, oppressioni, genocidi, ecocidi, carestie, guerre, colonialismo: per Thunberg "le cose sono tutte interconnesse".
Intanto dal corteo rispondono in coro: "Palestina libera". I duri e puri, anche loro avvolti dalla Kefiah, scandiscono lo slogan: "Intifada fino alla vittoria". Tanti i cartelli, qualcuno chiede la decolonizzazione integrale: Palestina libera "from the River to the Sea".
Esteri
Tajani a Israele: “I soldati italiani non si toccano,...
Il ministro degli Esteri: "Inaccettabile quello che sta accadendo, basi Onu vanno tenute fuori, garantiscono la pace"
Negli attacchi israeliani contro le base Unifil “non c’è alcun soldato italiano ferito, sono comunque in sicurezza”. A confermarlo il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un incontro a Torino. “Continuiamo a mandare messaggi chiari al Governo di Israele che i soldati italiani non si toccano - ha detto il vicepremier - i nostri soldati non sono militanti di Hezbollah ma sono quelli che hanno sempre garantito con grande rispetto delle regole, lavorando per la pace, una situazione che permettesse anche alla popolazione civile israeliana di essere tutelata”. Tajani ha aggiunto: “Hanno fatto il loro dovere. Siamo vicini ai nostri militari, stiamo seguendo minuto per minuto quello che sta accadendo”.
“Abbiamo scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri israeliano per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo - ha scandito il titolare della Farnesina - aspettiamo che facciano l’inchiesta e, visto che ci sono prove inequivocabili che sono stati i soldati israeliani a sparare contro le basi Unifil, questa mattina c’è stato un altro incidente inaccettabile in una base in cui c’erano anche una settantina di soldati italiani, ritengo che sia inammissibile”.
“Noi continuiamo a dire che le basi dell’Onu devono essere tenute al di fuori perché servono a garantire la pace nella martoriata terra del Medio Oriente - ha sottolineato il ministro degli Esteri - Continuiamo a mantenere ferma la nostra posizione di condanna per quanto accaduto. Se continuerà a ripetersi vuol dire che è una scelta volontaria, non si può parlare di incidente”, ha aggiunto Tajani, ribadendo di avere “scritto al ministro israeliano Katz per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo, avevamo chiesto nei giorni scorsi garanzie per l’incolumità delle nostre truppe. Non vogliamo che la situazione peggiori”.
Esteri
Israele, Idf: “Abbattuto drone diretto ad...
Le Forze di difesa israeliane hanno riferito di aver abbattuto un drone che stava attraversando il confine con Israele, dopo che gli allarmi per droni erano suonati ad Ashkelon e nelle città vicine a nord di Gaza. L'Idf non ha specificato da dove il drone fosse partito e al momento non c'è stata alcuna rivendicazione dell'attacco. In precedenza, una milizia irachena sostenuta dall'Iran aveva dichiarato di aver lanciato un drone contro la città di Eilat, sul Mar Rosso.