Fermato 19enne per omicidio Manuel, accoltellato per cuffiette di scarso valore
Il giovane è stato rintracciato presso la stazione ferroviaria di Alessandria. Avrebbe aggredito la vittima a scopo di rapina
E' stato fermato un 19enne per l'omicidio di Manuel Mastrapasqua a Rozzano. Il giovane, italiano residente a Rozzano, è stato sottoposto a fermo al termine dell'interrogatorio del pm di Milano. Il 19enne è ritenuto responsabile dell’omicidio di Mastrapasqua, 31 anni, avvenuto nella notte dell’11 ottobre. Il fermato avrebbe aggredito la vittima a scopo di rapina per impossessarsi di un paio di cuffie di poco valore.
Le indagini svolte dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano avevano già consentito di isolare le immagini delle telecamere che ritraevano il presunto autore dell’omicidio. Nelle scorse ore, anche grazie alla collaborazione con la Squadra Mobile di Milano e la Questura di Alessandria, il presunto autore è stato rintracciato presso la stazione ferroviaria di Alessandria. Nel corso delle perquisizioni, sono state ritrovate le cuffie di Manuel che erano state buttate in un recipiente poco lontano dall’abitazione del fermato. Sono in corso le ricerche dell’arma del delitto.
Cronaca
Milano, 38enne muore travolto da treno a Rescaldina
L'uomo è morto questa mattina intorno alle 6, si indaga sulle cause dell'incidente
Un uomo di 38 anni residente a Busto Arsizio è morto stamane intorno alle 6 travolto da un convoglio Trenord, diretto a Malpensa, all'altezza di Rescaldina. Sul posto I vigili del fuoco del vicino distaccamento di Legnano che hanno provveduto a rimuovere il corpo e il 118. Al vaglio della Polfer e della magistratura le cause legate all'incidente che ha provocato inevitabilmente disagi alla circolazione ferroviaria.
Cronaca
Mini ottobrata sull’Italia poi torna il maltempo,...
Cielo un po' più coperto al Nord, anche con possibili piogge modeste soprattutto sulle regioni più occidentali
Inizio di settimana con l'alta pressione, poi però cambia di nuovo tutto a causa dell'arrivo sull'Italia di una nuova perturbazione che porterà maltempo su tante regioni. Oggi, lunedì 14 ottobre, domani martedì 15 ottobre tempo stabile e pure piuttosto mite, con valori oltre i 24-25°C specie al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Cielo un po' più coperto al Nord, anche con possibili piogge modeste soprattutto sulle regioni più occidentali.
Da mercoledì 16 ottobre cambia tutto, sottolinea iLMeteo.it, quando si materializzerà una nuova svolta atmosferica. La causa va ricercata nella pulsazione di una vasta depressione (ciclone) in discesa dal Nord Atlantico, sospinta da correnti d'aria fredde e instabili di origine polare, in grado di pilotare delle perturbazioni dapprima verso l'Europa occidentale e poi anche verso l'Italia. E' lecito attendersi una fase decisamente più dinamica con il ritorno delle precipitazioni a partire dalle regioni del Centro-Nord.
Vista la configurazione sinottica attesa a scala continentale si formerà un ciclone sui nostri mari: si tratta in sostanza di un'area di bassa pressione in grado di innescare una pericolosa fase di maltempo specie tra le giornate di giovedì e venerdì e probabilmente anche nel weekend, con piogge, temporali e nubifragi che questa volta potrebbero interessare in misura maggiore le aree tirreniche centro-meridionali e la Sicilia.
Va ricordato inoltre che questo periodo dell'anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e gli affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra.
Oggi, lunedì 14 ottobre - Al Nord: piovaschi a ovest. Al Centro: poco nuvoloso. Al Sud: bel tempo, soleggiato e caldo per il periodo.
Domani, martedì 15 ottobre - Al Nord: cielo coperto, locali nebbie mattutine. Al Centro: nubi sparse. Al Sud: bel tempo prevalente, caldo estivo.
Mercoledì 16 - Al Nord: pressione in calo, piogge al Nordovest. Al Centro: molte nubi e piogge più probabili sulla Toscana. Al Sud. bel tempo prevalente.
Tendenza: arriva un ciclone carico di maltempo.
Cronaca
Tumori, oncologia integrativa, studi: “Omeopatia...
Ricerca scientifica: "Dimezzati disturbi come inappetenza, nausea, stanchezza cronica"
“Sono numerose le ricerche scientifiche che hanno valutato il ruolo dell'omeopatia” come aiuto “nella cura del paziente oncologico”. Lo ha detto Marco Lauro, responsabile del Servizio scientifico di Boiron Italia, oggi a Milano, nel corso dell’incontro ‘Oncologia integrativa: il ruolo dell’omeopatia’, ricordando degli studi come quello di “un’équipe di medici di Strasburgo. Si tratta di uno studio di osservazione multicentrico che ha valutato l'effetto del medicinale omeopatico per quanto riguarda la riduzione di effetti secondari collaterali dovuti al trattamento oncologico - continua - che ha anche registrato una soddisfazione del paziente che riceveva la terapia omeopatica in supporto alla cura oncologica. Lo studio ha evidenziato una diminuzione del 50-70% degli effetti collaterali invalidanti come inappetenza, nausea, stanchezza cronica nel gruppo che ha utilizzato l'omeopatia in associazione ai trattamenti convenzionali per combattere il cancro”.
Un'altra evidenza scientifica “importante da segnalare - aggiunge Lauro - è quella che ha coinvolto 98mila pazienti donne con carcinoma mammario non metastatico che dovevano sottoporsi al trattamento di mastectomia. Si tratta di uno studio retrospettivo che, grazie al Sistema sanitario nazionale francese, ha potuto raccogliere i dati dei cartelle cliniche di queste donne. Dai risultati è emerso che, laddove queste hanno assunto la terapia omeopatica, in aggiunta al trattamento convenzionale, c'è stata una importante diminuzione dei farmaci che solitamente utilizzavano per combattere gli effetti collaterali della terapia oncologica, per far fronte a questi effetti collaterali: quasi il 20% di corticosteroidi in meno e quasi il 30% in meno di farmaci antiemetici e antidolorifici. Questi aspetti sono importanti - conclude - perché concorrono a migliorare la qualità di vita del paziente, riducendo gli effetti collaterali e aumentando anche l'aderenza a tutti i protocolli convenzionali terapeutici per combattere il cancro”.