Il tennista azzurro ha battuto Huesler in due set
Buona la prima per Lorenzo Sonego. Il tennista azzurro torna a vincere dopo oltre un mese e lo fa al torneo Atp 250 di Stoccolma, un indoor con un montepremi che supera i 690 mila euro. Sonego ha battuto lo svizzero Andrea Huesler, numero 152 del ranking Atp, in due set con il punteggio di 7-6 (7-1), 7-5 in un'ora e 52 minuti.
Il piemontese, numero 50 del mondo, dopo aver conquistato il titolo a Winston-Salem era incappato in ben quattro eliminazioni consecutive al primo turno (US Open, Chengdu, Pechino, Shanghai). Ora per Sonego al secondo turno ci sarà la sfida, complicata, contro il norvegese numero 2 del seeding Casper Ruud.
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Lazio, parla legale: “Il Fare vigila su...
L'avvocato Gentile: "I suoi componenti vanno ad assistere alle partite della Uefa per indicare e segnalare se ci sono comportamenti o gesti razzisti o discriminatori"
''Il Fare (Football Against Racism in Europe) è come un osservatorio contro la discriminazione e non c'entra nulla con la comunità ebraica. Si tratta di un'organizzazione inglese di Londra, che ha una serie di compiti, tra cui vigilare sulle discriminazioni, l'omofobia e il razzismo, e ha una convenzione con la Uefa. Quindi i suoi componenti vanno ad assistere alle partite della Uefa per indicare e segnalare se ci sono comportamenti o gesti razzisti o discriminatori''. Lo dice all'Adnkronos il legale della Lazio Gianmichele Gentile il cui nome, nei giorni scorsi, è rimbalzato sul web e soprattutto sui social network. Il motivo? Secondo la Rete Gentile avrebbe sostenuto che il Fare fosse legato alla comunità ebraica. Un'affermazione che in pochissimo aveva scatenato polemiche e offese feroci nei confronti della comunità. Ma ora Gentile precisa il contrario: "Non sono stato io a dirlo, sono stato chiamato da un'emittente durante una trasmissione di tifosi laziali nella quale qualcuno aveva sostenuto questa tesi".
''Sono assolutamente severi perché la Lazio a livello di Uefa è un soggetto con tanti precedenti e quindi la tifoseria è particolarmente osservata - spiega ancora l'avvocato - Si vanno a mettere sotto la curva e fanno foto e filmati, predisponendo dei dossier che poi inviano alla Uefa che stabilisce poi la sanzione''.
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Nations League, fischi durante inno Israele a Udine
Fischi anche al momento della stretta di mano tra i due ct, Luciano Spalletti e Ben Shimon
Durante l'esecuzione dell'inno israeliano si sono levati fischi da parte del pubblico presente al 'Bluenergy Stadium' di Udine per il match valido per la quarta giornata del gruppo 2 di Lega A di Nations League tra l'Italia e Israele. Fischi anche al momento della stretta di mano tra i due ct, Luciano Spalletti e Ben Shimon.
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Italia-Israele 4-1, poker azzurro a Udine
Fischi durante inno Israele e al momento della stretta di mano tra i due ct, Luciano Spalletti e Ben Shimon
L'Italia sconfigge 4-1 Israele in un match della quarta giornata del gruppo 2 di Lega A di Nations League, disputato al 'Bluenergy Stadium' di Udine. Per gli azzurri a segno Retegui su rigore al 41', Di Lorenzo al 54' e al 79' e Frattesi al 72'. Di Abu Fani al 66' il gol della bandiera degli ospiti.
Durante l'esecuzione dell'inno israeliano si sono levati fischi da parte del pubblico presente. Fischi anche al momento della stretta di mano tra i due ct, Luciano Spalletti e Ben Shimon.