Temptation Island, falò di confronto tra Mirco e Giulia: ecco come è andata
Il programma si avvicina alla conclusione: ecco com'è andata tra la coppia formata da Mirco e Giulia
I telespettatori più fidati di Temptation Island stavano aspettando da due settimane il falò di confronto tra Mirco e Giulia. Nella puntata di oggi, andata in onda il 15 ottobre, sono stati accontentati.
Già nella scorsa puntata Giulia aveva chiesto il confronto anticipato al fidanzato, ma lui si è rifiutato volendo prolungare l'esperienza nel villaggio. Il motivo? Era andato insieme alla single Alessia in barca per un weekend lontani dagli altri.
Il falò di confronto
Il giro in barca con la tentatrice Alessia è stato interrotto dal conduttore Filippo Bisciglia che a bordo di un motoscafo ha raggiunto Mirco invitandolo a riflettere e a decidere se rimanere lì in dolce compagnia, oppure tornare nel villaggio per affrontare definitivamente Giulia. Il 31enne, spinto anche dalla single Alessia, ha deciso di tornare indietro per confrontarsi con la fidanzata.
La coppia toscana sta insieme da più di nove anni e convivono da tre. Più volte i due si sono ritrovati a discutere e ad allontarsi per incomprensioni. Giulia, durante il confronto, si è dimostrata disposta a cancellare questi giorni passati nel villaggio, a perdonarlo per essersi rifugiato tra le braccia di un'altra donna, dimenticando le promesse fatte prima di questa esperienza.
"Veniamoci incontro, solo così può funzionare", ha ripetuto Giulia più volte. Mirco ha confessato di essere ancora innamorato di Giulia, ma si è reso conto di essere infelice perché ha sempre messo lei al primo posto. Durante questa esperienza ha cambiato prospettiva, pensando più a se stesso. Deludendo così Giulia.
Alla fatidica domanda di Filippo, Giulia ha detto di voler uscire dal programma insieme a Mirco, promettendo di volerci riprovare. Al contrario, Mirco ha deciso di concludere, dopo nove anni, la sua relazione con Giulia scegliendo di uscire da solo dal programma. "Dici che mi ami, non è vero", ha replicato Giulia visibilmente delusa dalla scelta dell'ex fidanzato.
"Nove anni sono tantissimi. È davvero difficile, lo capisco, ma hai fatto quello che sentivi", ha detto Filippo, consolando Mirco che ha pianto dopo aver visto Giulia andare via. "Hai avuto coraggio", ha concluso il conduttore, abbracciandolo.
Com'è finita con Alessia?
Mirco ha chiesto di incontrare la single Alessia, ringraziandola per essergli stata accanto nonostante la complicata situazione: "Se adesso sono così, devo ringraziare te". "Hai fatto da solo, non darmi tutti i meriti", ha replicato la tenatrice, abbracciando Mirco. "Datti un po' di tempo", ha concluso prima che i due si salutassero, dandosi la possibilità di conoscersi fuori dal programma.
Spettacolo
A Reggio Emilia la prima del docufilm ‘Fratelli...
Il 28 ottobre 2024 al cinema Alcorso la pellicola del regista Antonello Belluco: "Il reale obiettivo di alcuni gruppi di ideologia comunista era andare ben oltre la lotta al fascismo repubblicano di Salò"
Il 28 ottobre 2024, alle ore 21, presso il cinema Alcorso di Reggio Emilia, si terrà la prima nazionale del docufilm “Fratelli contro – dall’eccidio all’egemonia” , diretto da Antonello Belluco; sceneggiatura e soggetto di Antonello Belluco e Raffaella Lucietto.
"Dopo il film Il segreto d'Italia uscito nelle sale italiane nel 2014, selezionato a Montreal e premiato come Miglior Film Straniero nella 30ª edizione del Fort Lauderdale International Film Festival, svoltosi in Florida (Usa) nel novembre 2015, si decise, sin d’allora, di realizzare un documentario su ciò che accadde in quel periodo - spiega Belluco - Il documentario che sarà proiettato nella città emiliana, con la presenza in sala degli autori, è la conclusione di più di dieci anni di ricerche e raccolta di documenti e testimonianze inedite relative a eventi sanguinosi e poco conosciuti che caratterizzarono alcuni fasi finali della guerra e dell’immediato dopoguerra. Girato in Emilia Romagna, Friuli e Veneto, il documentario racconta e analizza, anche con il contributo diretto di giornalisti, psicologi, studiosi e custodi della memoria storica dei fatti narrati, episodi cruenti che sono stati a lungo spiegati come accadimenti marginali, dovuti alle conseguenze di una guerra civile aspra e lacerante o giustificati, per più di ottant’anni, come modeste e poco significative anomalie".
"Ma i numerosi eccidi non soltanto di fascisti, ma anche di civili inermi, di ex militari, di sacerdoti e di persone non compromesse con il fascismo da parte di elementi appartenenti a formazioni partigiane di matrice comunista, mettono in luce fatti importantissimi. Il reale obiettivo, di alcuni gruppi partigiani di ideologia comunista, era quello di andare ben oltre la lotta al fascismo repubblicano di Salò, nel tentativo di edificare in Italia, dopo la fine del conflitto mondiale, un regime di stampo sovietico. Questo documentario-inchiesta prova dunque ad andare in profondità, mettendo in luce verità mai raccontate, con l’obiettivo di conoscere questi fatti per quello che hanno rappresentato, senza narrazioni manichee e scopi revisionistici, ma con il solo obiettivo di comprendere meglio il nostro passato", conclude.
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Spettacolo
Giulia Salemi, la denuncia su Milano: “Sono...
L'influencer ha raccontato sui social la difficoltà di girare tra le strade di Milano senza sentirsi al sicuro
Giulia Salemi denuncia la poca sicurezza che si respira camminando tra le vie di Milano. L'influencer ha confessato di essere stanca di non sentirsi affatto al sicuro mentre torna a casa la sera. "Solo gente poco raccomandabile", ha esordito Giulia Salemi sul suo profilo Instagram.
La denuncia su Milano
"Sono davvero così stufa e impaurita da donna. Ogni giorno vivo con il terrore di girare da sola". Questo si legge aprendo le storie Instagram di Giulia Salemi. La 31enne ha puntato la telecamera del telefono su se stessa e si è ripresa mentre ieri sera, 15 ottobre, tornava a casa. Per farlo - ha raccontato - di dover percorrere un tratto di strada del capoluogo lombardo a piedi. Una situazione, apparentemente normale, ma che ha fatto sentire l'influencer poco al sicuro.
La fidanzata di Pierpaolo Pretelli ha raccontato quali sono state le sensazioni che ha provato per una innocua passeggiata tra le strade milanesi: "Da donna, sono veramente stanca di vivere in una città così poco sicura", ha esordito Giulia Salemi. E continua: "Vedo solo facce che mi terrorizzano, vedo solo gente poco raccomandabile e persone che potrebbero essere potenziali stupratori che mi fissano e mi fanno, sapete, quello sguardo fastidioso - spiega l'ex gieffina - devo abbassare lo sguardo, tenere la borsa stretta e il telefono in tasca".
Poi, Giulia Salemi ha puntato il dito contro la "cattiva" gestione della città: "Bella Milano, eh... poi per quello che costa. Bella e sicura. Pensiamo solo ad aumentare la Zona C e le strisce pedonali". Quindi, ha concluso: "Sono proprio stufa, io da donna ho paura. Ogni giorno della mia vita ho paura a uscire da casa", ha chiosato l'influencer.
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Spettacolo
Musica, il Coro Lirico Siciliano si prepara ai palcoscenici...
Circa quaranta recite percorrendo da nord a sud la Spagna e la Francia.
Il Coro Lirico siciliano si prepara al tour europeo. Dopo i trionfi dell'edizione 2024 del Festiva Lirico dei Teatri di Pietra, kermesse estiva che si è via via affermata tra le stagioni di riferimento della Sicilia e del Mediterraneo, facendo registrare quest’anno oltre quarantacinquemila presenze, il Coro Lirico Siciliano è pronto a varcare i palcoscenici internazionali europei. Il tour europeo vedrà gli artisti siciliani esportare la professionalità, arte e bellezza della trinacria attraverso la rappresentazione del capolavoro verista pucciniano, Tosca, per la produzione di Opera2001, con la direzione artistica e tecnica dei due grandi e vulcanici produttori Luis Miguel Lainz e Marie Ange Lainz e un cast di artisti rinomati a livello internazionale.
Circa quaranta recite per l'opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, percorrendo da nord a sud la Spagna e la Francia (da Toledo a Alicante, da Madrid a Cordoba, da Cartagena a Torrevieja per poi approdare anche in Andalusia a Cadiz, e da Carcassonne a Merignac, per poi concludersi a Almeria) con l'Orchestra sinfonica in residence di Opera 2001. In occasione della tappa maltese, l'ente lirico siciliano sarà protagonista, invece, di una inedita e rara 'Giovanna D'Arco' di Giuseppe Verdi.
Intensa sarà l'attività concertistica e operistica anche nel territorio nazionale con l'atteso debutto, il 19 e 21 Dicembre, presso il Teatro 'Alfonso Rendano' di Cosenza, Teatro che vanta una tradizione di prestigio, con uno dei titoli più rappresentativi della produzione operistica italiana e celebrativo del centenario del noto compositore lucchese: Turandot di Giacomo Puccini; si riconferma anche per il 2024 la kermesse artistica del 'Dicembre Musicale' che opera una costante e ricca opera di decentramento culturale nel territorio regionale con delle riscoperte e delle prime assolute.
L'ente lirico siciliano, divenuto da anni realtà di riferimento del panorama musicale nazionale ed estero, è ormai riconosciuto a livello mondiale come uno dei più importanti e rinomati cori lirico-sinfonici d'Italia e destinatario di uno dei più prestigiosi riconoscimenti per il settore teatrale: l'International Opera Awards – Oscar della Lirica.
Da anni il complesso corale è specializzato nelle tournée estere, dove ha portato, in particolare, l'eterna melodia belliniana in giro per il mondo, dall'Europa all'Asia, facendo anche arrivare la musica del cigno etneo in prima esecuzione assoluta nei paesi dove si è esibito, e distinguendosi per la precisione e perfezione gestionale, oltre che per l'indiscusso valore artistico, tanto da essere nominato ambasciatore del Belcanto nel mondo; un ambasciatore d'eccellenza del meridione, il Coro Lirico Siciliano, che, nel pieno fulgore di una carriera costellata di crescenti successi, si pone ad attici livelli artistici nazionali e internazionali.
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