Manovra, interventi per 30 miliardi: da bonus neonati a pensioni e sanità, le misure
Via libera del Cdm, "coperture rilevanti" da banche e settore assicurativo. Meloni: "Come promesso non ci saranno nuove tasse". Approvati anche decreto fiscale e riforma accise
Via libera del Consiglio dei ministri presieduto dalla premier Giorgia Meloni alle misure della manovra 2024-2025. In termini lordi la manovra è pari a circa 30 miliardi nel 2025, più 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027, spiegano fonti del Mef. Tra le altre coperture rilevanti della manovra arriveranno contributi del settore bancario e assicurativo, afferma quindi il Mef in una nota. Ulteriori risorse arriveranno da misure di revisione ed efficientamento della spesa delle amministrazioni pubbliche. Dal bonus neonati, passando per le pensioni fino alla sanità, diversi gli interventi del governo.
Il Cdm ha poi approvato, su proposta della presidente Meloni e del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Inoltre, ancora su proposta del ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise, in particolare per quanto riguarda il gas naturale, le semplificazioni in materia di vendita di prodotti alcolici, l'energia elettrica, gli oli lubrificanti e i prodotti da fumo.
Meloni: "Come promesso, non ci saranno nuove tasse"
"Oggi, in consiglio dei ministri, abbiamo varato la legge di bilancio, un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie e il rilancio della nostra Nazione", scrive su X Giorgia Meloni, al termine del consiglio dei ministri. "Come avevamo promesso - scrive la premier - non ci saranno nuove tasse per i cittadini".
"Rendiamo strutturale il taglio delle tasse sui lavoratori, e 3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla Sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti", continua la premier, che aggiunge: "Con questo Governo, l’Italia guarda al futuro con una legge di bilancio che mette al primo posto il lavoro e il benessere degli italiani".
Arriva il bonus neonati da 1000 euro
Supporto alle famiglie e bonus nascite nella manovra. Nel ddl sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali. Introdotta anche una “Carta per i nuovi nati” che riconosce 1000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40 mila euro per far fronte alle numerose prime spese per ogni nuovo nato. E' quanto si legge in una nota del Mef sulla manovra.
La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE. Tra le misure di carattere sociale, la carta “dedicata a te” è rifinanziata per il 2025 nella misura di 500 milioni. Nel compiuto delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico. Più numerosi i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.
Governo, via libera anche a decreto fiscale e riforma accise: rifinanziata Ape sociale
Sostegno a redditi medio-bassi lavoratori e pensionati
"Tenuto conto del nuovo quadro di regole europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall’incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel provvedimento si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Sono previste, inoltre, risorse per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, per il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità", sottolinea ancora il Mef nella nota sulla manovra.
Sono quindi confermate le misure dello scorso anno e vengono potenziate quelle destinate ai lavoratori pubblici e privati che raggiungono l’età della pensione ma restano a lavoro. E’ quanto prevede il disegno di legge di bilancio approvato al termine del Cdm, fa sapere il Ministero dell'Economia in una nota.
Sgravi lavoro giovani e donne Sud, Zes, digitale e green
In particolare nel Mezzogiorno si confermano gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Confermati inoltre la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zes e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica, sottolinea ancora il Mef.
Fringe benefit maggiorati a chi accetta lavoro oltre 100 km da residenza
Oltre alla conferma dei fringe benefits per tutti gli aventi diritto, gli importi vengono maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. La misura, illustrata in una nota del Mef, è prevista dalla prossima anovra.
Diventano strutturali effetti taglio cuneo e 3 aliquote Irpef
Con la manovra 2025 si rendono strutturali gli effetti del taglio del cuneo e l’accorpamento delle aliquote Irpef articolata su tre scaglioni già in vigore nell’anno in corso, comunica il Mef .
Incremento risorse sanità prossimo biennio in linea con pil
Con la manovra 2025 sono state incrementate le risorse anche per finanziare il rinnovo dei contratti del settore sanitario. In particolare nel prossimo biennio lo stanziamento è in linea con la crescita del pil nominale, spiega il Mef.
"Vittoria Lega. Previsti in manovra economica 3,5 miliardi da banche e assicurazioni da investire in Sanità, come la Lega ha sempre auspicato. Bene così", il commento sui social di Matteo Salvini, mentre a Cdm in corso.
Rinnovo contratti pubblico impiego
Rinnovo dei contratti in manovra: il governo mette da subito le risorse destinate a finanziare le procedure di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare riferimento al triennio 2025-2027, si legge ancora nella nota.
Risorse per investimenti post Pnrr e difesa
Il disegno di legge di bilancio stanzia anche risorse per assicurare che, successivamente al termine del Pnrr, l’andamento della spesa per investimenti pubblici sia coerente con i requisiti della nuova governance europea. In particolare, è previsto anche il potenziamento degli investimenti nel settore della difesa.
Salvini esulta: "3,5 miliardi da banche da investire in Sanità"
"Vittoria Lega. Previsti in manovra economica 3,5 miliardi da banche e assicurazioni da investire in Sanità, come la Lega ha sempre auspicato. Bene così", il commento sui social di Matteo Salvini, mentre era in corso il Cdm.
Politica
Vannacci, spunta collana con ascia bipenne: “Solo...
E' un simbolo classico ma anche di Ordine nuovo. Il generale: "Lo indosso fregandomene delle strumentalizzazioni"
Non è passata inosservata la collanina con ciondolo, indossata oggi dal generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, tra i protagonisti del 'tuffo' di capodanno a Viareggio. L'ex capo della Folgore, è stato infatti immortalato con al collo un monile che riproduce un'ascia bipenne, simbolo presente nella cultura classica dell'Occidente, ma anche nordica, e poi divenuto a fine anni '60 il logo del movimento 'Ordine Nuovo'. Fondato da Pino Rauti e da Clemente Graziani, Ordine Nuovo fu sciolto nel '73 con l'accusa di ricostituzione del partito fascista. Tra le sue fila anche terroristi come Pierluigi Concutelli, condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio nel 1976.
"Sì, porto alla catenina un pendaglio d'oro regalatomi da mia madre più di trenta anni fa e che ho ricominciato a indossare da quando è deceduta", dice a scanso di equivoci il generale, interpellato dall'AdnKronos. "Il monile è stato comprato a Creta dove l'ascia bipenne è il simbolo stesso dell'isola. Rappresenta il potere, la forza e l'audacia -spiega Vannacci-. Al contrario di quanto si possa pensare, la bipenne è connessa alla simbologia femminile ed è stata addirittura ripresa da vari movimenti femministi e lesbici".
"Se esamina il gioiello -dice Vannacci commentando la foto in questione- vedrà che anche esteticamente non ha nulla a che vedere con le rappresentazioni della stessa arma riprese da vari movimenti politici". Si tratta dunque di "un ricordo di mia madre a cui sono particolarmente attaccato e che, nonostante le pretestuose polemiche che una certa stampa non mancherà di innescare, continuerò a portare con fierezza fregandomene dei commenti strumentali", conclude Vannacci.
Politica
M5S, morto senatore Francesco Castiello
Aveva 82 anni. Conte: "Sua scomparsa perdita per tutto il Movimento"
E' morto a 82 anni il senatore M5S Francesco Castiello. "Ho appreso con sincero e profondo dolore della scomparsa del Senatore Francesco Castiello, professore, avvocato e politico. Da parte mia e del Senato della Repubblica giungano ai suoi cari e al Movimento 5 Stelle le sentite condoglianze". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
"Ci ha lasciati il senatore Francesco Castiello. Un uomo di grande cultura, con alle spalle un percorso appassionato di studi che lo aveva motivato a prendere quattro lauree - scrive sui social Giuseppe Conte - Ha iniziato a lavorare in Banca d’Italia divenendo 'primo avvocato'. Poi, per tanti anni, è stato giudice dei tribunali amministrativi. Quale esponente della società civile cilentana decise poi di mettere le sue competenze a servizio delle battaglie portate avanti dal Movimento".
"In questi ultimi anni abbiamo fatto un bel pezzo di strada insieme. La sua finezza culturale, le sue ampie competenze erano pari alla sua integrità morale. Tutto il Movimento accusa con la sua scomparsa una grande perdita. Tutta la comunità si stringe in un abbraccio ai suoi cari e ricorda un grande e appassionato galantuomo, dal sorriso mite. Ciao Francesco".
Politica
Migranti, Cassazione: “Su Paesi sicuri attendere...
I Supremi giudici: "Valutazione dei Paesi sicuri spetta a ministri". Fratelli d'Italia: "Cassazione dà ragione a governo su Albania"
In tema di definizione di Paesi sicuri, la Cassazione - accogliendo la richiesta della Procura generale - ha “sospeso ogni provvedimento” in attesa della decisione della Corte di Giustizia dell’Unione europea. E’ quanto si legge nell’”ordinanza interlocutoria” in riferimento ai ricorsi presentati dal governo contro le mancate convalide del trattenimento di migranti in Albania decise dalla sezione immigrazione del tribunale di Roma lo scorso 18 ottobre.
“Al dialogo tra giurisdizioni la Corte di Cassazione partecipa offrendo, nello spirito di leale cooperazione la propria ipotesi di lavoro, senza tuttavia tradurla né in decisione del ricorso né in principio di diritto suscettibile di orientare le future applicazioni” si legge nell’atto di 35 pagine.
Valutazione Paesi sicuri spetta ai ministri
In materia di definizione di Paese sicuro, “il giudice della convalida, garante, nell'esame del singolo caso, dell'effettività del diritto fondamentale alla libertà personale, non si sostituisce nella valutazione che spetta, in generale, soltanto al Ministro degli affari esteri e agli altri Ministri che intervengono in sede di concerto”, si legge ancora.
Il giudice è “chiamato a riscontrare, nell'ambito del suo potere istituzionale, in forme e modalità compatibili con la scansione temporale urgente e ravvicinata del procedimento ‘de libertate’, la sussistenza dei presupposti di legittimità della designazione di un certo paese di origine come sicuro, rappresentando tale designazione uno dei presupposti giustificativi della misura del trattenimento” si legge nelle 35 pagine dell’ordinanza.
“Il giudice ordinario - afferma la Cassazione- sebbene non possa sostituirsi all'autorità governativa sconfinando nel fondo di una valutazione discrezionale a questa riservata, ha, nondimeno, il potere-dovere di esercitare il sindacato di legittimità del decreto ministeriale, nella parte in cui inserisce un certo paese di origine tra quelli sicuri, ove esso contrasti in modo manifesto con la normativa europea vigente in materia”.
“Questo stesso principio non può non valere - opportunamente declinato e adattato in forme e modalità compatibili con la scansione temporale urgente e ravvicinata del procedimento di convalida - là dove il giudice è chiamato a valutare la legittimità del trattenimento - sottolineano i giudici della prima sezione civile della Cassazione- La valutazione di sicurezza contenuta nel decreto ministeriale, cioè, non impedisce al giudice di prendere in considerazione specifiche situazioni di persecuzione che per il loro carattere esteso e generalizzato siano tali da rendere il Paese obiettivamente insicuro”.
Fratelli d'Italia: "Cassazione dà ragione a governo su Albania"
“Le decisioni del Tribunale di Roma sui migranti fatti rientrare dall’Albania erano sbagliate e soprattutto, come avevamo detto, nel caso specifico il governo aveva ragione. Lo dice l’ordinanza depositata oggi dalla Cassazione a proposito di uno dei migranti non trattenuti in Albania. Quindi, chi per settimane da sinistra ha attaccato il Governo e il ‘modello Albania’, che peraltro tutta Europa vuole conoscere e utilizzare, dovrebbe leggersi l’ordinanza e chiedere scusa". Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
"In particolare, la Cassazione oltre a rinviare alla Corte di Giustizia Ue, precisando che si tratta comunque di un atto di rispetto verso di essa, ribadisce in maniera netta che la competenza sulla decisione di quando un Paese è o non è sicuro spetta in via esclusiva al governo. L’esame della singola situazione resta al magistrato, il quale però non può arrogarsi la facoltà di stabilire quali siano i paesi sicuri e quali no. L’auspicio è che adesso le tantissime falsità siano messe da parte e che si possa continuare lungo la strada che il presidente Meloni e che questo governo hanno tracciato: riportare l’immigrazione alle regole della legge e combattere trafficanti e scafisti”.