Connect with us

Published

on

Il Panathinaikos pagherà lo stipendio di George Baldock per aiutare sua moglie e sua figlia

Il Panathinaikos onorerà il contratto triennale di George Baldock per aiutare la moglie, rimasta vedova, a crescere la figlia della coppia.

Il difensore classe 1993 è stato trovato senza vita nella sua piscina a Glyfada (Atene), all’interno della sua abitazione il 9 ottobre, proprio nel giorno del compleanno di sua figlia. A dare l’allarme è stata sua moglie dall’Inghilterra, preoccupata perché non aveva notizie del marito. Il proprietario della villa, invitato dalla donna a recarsi sul luogo, ha poi rinvenuto il corpo del 31enne ormai privo di vita.

Chi era George Baldock

Baldock era nato a Buckingam in Inghilterra nel 1993 ma aveva la doppia cittadinanza, inglese e greca, per via della famiglia paterna. Dopo aver giocato diversi anni nello Sheffield United, la scorsa estate era passato al Panathinaikos, squadra con sede ad Atene, e la moglie non l’aveva ancora raggiunto. Dal 2022 Baldock giocava anche nella nazionale greca, con cui ha collezionato 12 presenze.

In questa estate il neo papà aveva rinnovato per altri tre anni il suo contratto con il club biancoverde e il club ha scelto di onorare l’accordo nonostante la sua dipartita. Secondo quanto riporta il Daily Mail, infatti, il Panathinaikos pagherà alla famiglia di Baldock lo stipendio che gli sarebbe spettato nell’arco del triennio aiutando la moglie ad affrontare le spese per la figlia.

Cause della morte di Baldock

L’improvvisa scomparsa ha sconvolto la famiglia; c’è stato bisogno di qualche giorno per capire le cause del decesso. A fare chiarezza sulla morte ci ha pensato proprio la famiglia del difensore greco-britannico dopo l’autopsia: George Baldock è morto per un tragico annegamento nella piscina di casa.

“Siamo addolorati per la scomparsa improvvisa del nostro amato George. Possiamo confermare che un esame post-mortem ha accertato che George è tragicamente annegato mentre nuotava nella piscina della sua casa a Glyfada, ad Atene“, ha scritto la famiglia in una nota.

Secondo la tv locale, sul bordo della piscina sarebbe stata trovata una bottiglia di superalcolico.

La decisione dello storico club greco di pagare lo stipendio del calciatore per i tre anni a venire dimostra che, almeno nello sport, c’è ancora qualcosa che vale più del denaro. Spesso, i club decidono di onorare lo stipendio nonostante la morte del tesserato perché ci sono dei bambini rimasti troppo presto senza padre.


Fu così anche dieci anni fa, quando lo Shakhtar Donetsk decise di pagare lo stipendio di Maicon, attaccante morto a 25 anni, diventato padre sette anni prima.

Il precedente dello Shaktar Donetsk

L’8 febbraio 2014, Maicon Pereira de Oliveira, 25enne attaccante brasiliano dello Shakhtar Donetsk, perse la vita in un terrificante incidente stradale.

Il club ucraino aveva mandato il calciatore in prestito, ma non si era dimenticato di lui e della sua famiglia. Soprattutto non aveva voltato lo sguardo davanti a una bambina di sette anni: “Il contratto di Maicon sarebbe scaduto nel giugno 2015, da un punto di vista legale in queste situazioni il contratto decade. Ma Maicon ha una figlia di sette anni. Perciò il presidente del club ha deciso di dare alla sua famiglia l’ammontare del contratto stipulato fino all’ultimo giorno con l’obiettivo così di supportare i suoi parenti stretti in questo tragico e duro momento”, disse l’ad del club Sergei Anatolyevich durante un incontro tra i dirigenti dello Shakhtar e i tifosi arancioneri.

I figli e gli affetti sono ancora in grado di farci prendere decisioni che vanno oltre il denaro.

La regola dell’hockey

Se i gesti del Panathinaikos nei confronti della famiglia di Baldock e dello Shaktar nei confronti della famiglia di Maicon sono frutto di scelte, in atri casi la famiglia dello sportivo viene tutelata da regolamento.

Nell’hockey NHL, ad esempio, il contratto collettivo di lavoro prevede che i familiari di un giocatore deceduto continuino a ricevere per sei mesi una copertura sanitaria pagata dalla squadra, oltre a potersi avvalere di ulteriori tre anni di assicurazione con il piano Cobra. Questa tutela diventa essenziale per le famiglie, specialmente se il giocatore era l’unico o il principale fonte di reddito. In termini demografici, il supporto economico si trasforma in un aiuto concreto per la gestione delle spese familiari e per garantire ai figli un sostegno a lungo termine.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Demografica

Da Guerritore in “Inganno” a Kidman in “Baby Girl”, il...

Published

on

Chi in questi giorni ha avuto modo di vedere l’ultima serie NetflixInganno’ con Monica Guerritore come protagonista si sarà posto più o meno le stesse domande. Una proprietaria di un albergo di lusso in Costiera Amalfitana a Salerno, pur avendo 60 anni, può avere una relazione con un uomo più giovane senza che il suo potere economico giustifichi l’attrazione nei suoi confronti? E la menopausa? E le rughe? Possibile che tutto ciò non la freni?

Neanche il tempo di cercare le risposte, che ad amplificare questi dubbi arriva ‘Babygirl’, il prossimo film con Nicole Kidman (a cinema in Italia da gennaio) che, da amministratrice delegata di un’azienda di successo intrattiene una relazione sessuale con il suo giovane stagista.

La riflessione si amplia e arriva fino al più primordiale degli assunti: il sesso è ancora un gioco di potere e noi continuiamo a sorprenderci che chi manovra la giostra possa indossare i tacchi a spillo.

Ma andiamo con ordine.

“Oltre le gambe c’è di più”

Il grande e piccolo schermo si è adattato al “progresso” sociale e ha man mano scardinato i tradizionali ruoli per fare spazio a figure completamente lontane da quelle alle quali per decenni siamo stati abituati. Sono sempre più le pellicole nelle quali si può assistere a donne che posseggono il ruolo di potere e che lo usano, e sfruttano, a proprio piacimento o vantaggio.

Tra le ultime rappresentazioni in cui il vertice è occupato da quei tacchi a spillo e cervello colmo di sensibilità e intelligenza troviamo i due prodotti audiovisivi “Inganno”, miniserie Netflix con Monica Guerritore e Nicole Kidman in ‘Babygirl’.

Le due donne hanno poco in comune se non le qualifiche, le competenze e le capacità per occupare le proprie posizioni professionali. Ma, soprattutto, sono entrambe innamorate, affascinate, catturate o comunque ammaliate da uomini più giovani. Il problema? Il sesso dopo i 50 anni, rappresentano nella sua naturalezza, e “l’assurdo paradosso” che ne è derivato: non è normale poter essere desiderate dopo una certa età.

Sia la serie Netflix ‘Inganno’ che il film ‘Baby Girl’ di A24 propongono uno stereotipo al contrario, ma pur sempre uno stereotipo: una relazione sbilanciata, considerata “fuori dalla norma”, della quale approfondire la psiche, le cause e le conseguenze, perché altrimenti completamente ingiustificata.

Tralasciando le critiche e gli apprezzamenti che i due prodotti artistici hanno raccolto dagli esperti del settore, proviamo a rispondere alle domande che hanno generato.

Il potere giustifica l’attrazione?

A vedere i protagonisti maschili nella serie e nel film non ci sarebbe da meravigliarsi e neanche sarebbe necessario trovare giustificazioni al perché le due protagoniste siano attratte da loro… Eppure, si è reso naturale considerare assurdo il contrario.

Secondo il Gintux Report 2024 sulle relazioni eterosessuali con importanti differenze d’età è circa una su 4 che si classifica come “relazione cougar“. Il termine è comunemente usato per descrivere donne mature che escono con uomini più giovani. E dal report emerge che circa il 48% delle donne single tra i 40 e i 60 anni frequenta uomini più giovani. I partner maschi, nelle relazioni con donne più anziane, spesso apprezzano la maturità, l’intelligenza e l’indipendenza delle loro partner. E non tutte quelle che hanno partecipato al sondaggio sono protagoniste di successo in pellicole cinematografiche.

Menopausa e desiderio sessuale: quale legame?

Dall’altro lato, poi, c’è il “problema” della menopausa. Abbiamo così chiesto a Monica Calcagni, dottoressa e ginecologa “pop” che sui social vanta centinaia di migliaia di follower e che dialoga ogni giorno con l’universo genitale e psicologico femminile, perché la fine delle mestruazioni sia considerata un peso sia fisico che sociale.

Nel suo ultimo libro “Più donna, meno pausa” la dottoressa affronta proprio la questione della “fine del flusso mestruale” e di come sia diventata una tappa che segna inesorabilmente il declino della femminilità, quando in realtà è esattamente il contrario. La fine del ciclo mestruale segna “un nuovo inizio, un capitolo che, se ben affrontato, ci permette di essere ancora più forti, sicure di noi stesse e pronte a fare la differenza”. Il problema è che la menopausa è ancora un argomento poco trattato, quasi sconosciuto alle donne stesse. Dottoressa, ma questa fase della vita segna davvero la fine dei desideri sessuali di una donna?

“In menopausa le donne possono avere un calo del desiderio – ci ha spiegato la dottoressa Calcagni –. Questo è dovuto al cambiamento ormonale con la riduzione degli estrogeni e del testosterone”. Ma, aggiunge la dottoressa, “c’è l’idea sbagliata che una donna in menopausa sia da batture, vecchia e con i capelli bianchi. Invece la donna in menopausa è attiva, ancora giovane e ha imparato a prendersi cura dei suoi genitali. In età adulta o no, l’attività sessuale comporta sempre dei benefici: aumenta l’autostima e rallenta l’invecchiamento. Inoltre, il sesso permette alla coppia di ritrovarsi e, in alcuni casi, anche di riscoprirsi. Ecco perché si possono fare nuove conoscenze e, perché no, anche con uomini più giovani”. E conclude, sorridendo: “Sapete che vi dico? Io dico sì al sesso a tutte le età. Ci mantiene in forma e si bruciano anche molte calorie!”.

Perché se lo fa un uomo è normale?

Il motivo per il quale si considera anormale che una donna più grande stia con un uomo più giovane è un fattore principalmente culturale. Essendo abituati a considerare le relazioni, nella maggior parte dei casi, come una progettualità legata alla costruzione di una famiglia, lo stereotipo nasce da una questione di fertilità: la donna, intorno ai 35 anni, inizia a perdere la sua capacità di concepire, a differenza di un uomo, il cui funzionamento, a fini procreativi, dei propri organi genitali persiste anche negli anni successivi.

“Nei primi dieci anni di matrimonio, le persone segnalano livelli più alti di soddisfazione coniugale quando il partner è più giovane“, ha spiegato Grace Lordan, professore associato di scienze comportamentali alla London School of Economics, in un’intervista alla Bbc. “Tuttavia, nel tempo, la soddisfazione delle coppie di età diverse diminuisce più di quella di coppie con partner di età simile. Come la probabilità che le coppie di età simile divorzino è inferiore”.

Fare coppia con qualcuno della stessa età, quindi, rende la relazione potenzialmente valida a durare a lungo. Eppure, nel 1900, la differenza di età media tra le coppie era circa il doppio di quella del 2000 e poteva variare tra i 20 e 10 anni.

Storicamente le persone (in particolare quelle delle classi economiche medio-alte) avrebbero avuto molte più probabilità di sposare qualcuno molto più giovane di loro, soprattutto se il più grande era di genere maschile. Le ragioni di questo fenomeno potevano essere sia biologiche che economiche. Se un uomo di 50 anni avesse voluto avere figli, non sarebbe stato nel suo interesse legarsi affettivamente ad una donna della sua stessa. E finché nella società erano gli uomini a governare il potere economico nella maggior parte dei settori, la scelta di legarsi con una donna molto più giovane restava quella più opportuna.

Potremmo giustificare così la normalità del vedere una donna giovane con un uomo più grande e l’anormalità di vedere il contrario: il gioco di potere era nelle mani degli uomini e si è finito con il dare per scontato che fossero gli unici titolati a giocarci.

Tuttavia, un legame di coppia non si può basare solo sulla genitorialità, sulla fertilità, su chi possiede il potere economico e culturale di una società. Fare coppia con qualcuno significa anche condivisione, bene, stima e rispetto reciproci, indipendentemente dall’età. E oggi, rispetto al passato, è ancora possibile sperare che ciò valga per tutti.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Demografica

Alimentazione vegetariana e maternità, tutto ciò che devi...

Published

on

La gravidanza e il post-parto sono momenti cruciali nella vita di una donna, non solo per la trasformazione fisica, ma anche per le esigenze nutrizionali che cambiano per sostenere la crescita del bambino e il benessere della madre. Sempre più donne, oggi, scelgono di seguire una dieta vegetariana, anche durante queste fasi, suscitando spesso dubbi riguardo la possibilità di soddisfare tutte le necessità nutrizionali. Ma è davvero possibile affrontare una gravidanza vegetariana in modo sereno e bilanciato? La risposta è sì, con una corretta pianificazione e un occhio attento ai nutrienti chiave. Abbiamo parlato con la nutrizionista Marta Menelao, esperta nel supportare le mamme in questo percorso, per scoprire come vivere una gravidanza e un post-parto sani e in armonia con una dieta vegetariana.

“L’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento è fondamentale”, afferma la nutrizionista delle mamme. “Ogni donna deve fare in modo di soddisfare le proprie esigenze nutrizionali e quelle del bambino. Una dieta vegetariana ben pianificata può assolutamente fornire tutti i nutrienti necessari, ma ci sono alcune attenzioni particolari da tenere presenti”.

La gravidanza è una fase che richiede un aumento dell’apporto di vitamine, minerali, proteine e grassi sani per sostenere lo sviluppo del feto e mantenere la salute della madre. Nel post-parto, soprattutto durante l’allattamento, le esigenze nutrizionali rimangono elevate per produrre latte di alta qualità. Ma quali sono i nutrienti che richiedono maggiore attenzione per le mamme vegetariane e quali strategie possono essere adottate per garantire il loro corretto apporto?

Le principali sfide nutrizionali per le madri vegetariane

Seguire una dieta vegetariana non rappresenta un ostacolo insormontabile, ma ci sono alcune sfide da affrontare. “Le proteine sono un punto cruciale”, spiega la nutrizionista. “Durante la gravidanza, il fabbisogno proteico aumenta e le proteine sono fondamentali per lo sviluppo del tessuto fetale e il mantenimento della massa muscolare della madre. Per chi segue una dieta vegetariana, però, è importante combinare bene gli alimenti per ottenere tutti gli amminoacidi essenziali”.

Infatti, le proteine vegetali, a differenza di quelle animali, spesso non contengono tutti gli amminoacidi di cui il corpo ha bisogno, ma possono essere combinate tra loro per ottenere un profilo proteico completo. Esempi pratici includono piatti come riso e lenticchie, quinoa e fagioli, o tofu con cereali integrali. Queste combinazioni semplici sono fondamentali per garantire un apporto proteico adeguato.

Un’altra preoccupazione comune riguarda il ferro. Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina e il corretto trasporto dell’ossigeno nel sangue. “Nella dieta vegetariana, il ferro spesso è più difficile da assorbire perché meno biodisponibile rispetto a quello animale”, chiarisce Marta Menelao. “Tuttavia, ci sono modi per migliorarne l’assorbimento. L’abbinamento con la vitamina C, ad esempio, è una strategia semplice ma efficace”.

Un esempio pratico? Aggiungere succo di limone a un’insalata di spinaci, oppure consumare lenticchie insieme a peperoni o agrumi. È utile anche evitare tè e caffè durante i pasti principali, poiché riducono l’assorbimento del ferro. La pianificazione dei pasti diventa quindi uno strumento essenziale per massimizzare l’apporto di ferro, evitando il rischio di anemia.

“La vitamina B12 è una delle sfide più grandi per le madri vegetariane”, sottolinea la nutrizionista. Questa vitamina è fondamentale per la produzione di globuli rossi e per il corretto funzionamento del sistema nervoso, ma si trova quasi esclusivamente negli alimenti di origine animale. Per chi segue una dieta vegetariana, l’integrazione con alimenti fortificati come latte di soia, cereali o lievito nutrizionale. “E se la dieta è vegana, un integratore di B12 è praticamente obbligatorio” specifica la nutrizionista.

La salute delle ossa, sia della madre che del bambino, dipende in gran parte dall’apporto di calcio e vitamina D. “Il calcio è facile da ottenere attraverso alimenti vegetali come il latte di mandorla fortificato e il tofu”, afferma Marta Menelao. Tuttavia, la vitamina D, necessaria per l’assorbimento del calcio, può essere più problematica, soprattutto durante i mesi invernali o per chi vive in aree con poca esposizione solare.

“La vitamina D può essere ottenuta con l’esposizione al sole, ma nei mesi invernali o per chi non può trascorrere molto tempo all’aperto, un integratore può essere la soluzione migliore”, aggiunge l’esperta.

Gli acidi grassi omega-3 sono cruciali per lo sviluppo del cervello e degli occhi del bambino. “Nella dieta vegetariana, questi grassi sani si trovano nei semi di lino, nei semi di chia e nelle noci, ma può essere utile considerare anche integratori a base di alghe, che forniscono direttamente DHA ed EPA, garantendo un apporto ottimale per la salute della madre e del bambino”, spiega la nutrizionista.

Oltre alla corretta combinazione degli alimenti, ci sono soluzioni pratiche che le mamme vegetariane possono adottare per affrontare le sfide nutrizionali. “Un piatto di hummus con pane integrale, o un’insalata con tofu alla griglia, rappresentano combinazioni semplici e veloci che garantiscono un apporto proteico completo”, suggerisce Menelao.

La chiave per una gravidanza serena

Il messaggio centrale è chiaro: una dieta vegetariana può essere compatibile con una gravidanza sana, ma è fondamentale una buona pianificazione. “Durante la gravidanza e il post-parto, è importante monitorare regolarmente i livelli di ferro, vitamina B12 e vitamina D, e assicurarsi che l’apporto nutrizionale sia adeguato. Lavorare con un nutrizionista o un medico può fare la differenza”, afferma Marta Menelao.

Una pianificazione alimentare consapevole, accompagnata da un monitoraggio regolare, può garantire che la madre e il bambino ricevano tutti i nutrienti necessari senza compromettere le scelte etiche della donna. “Con il giusto supporto e la giusta attenzione ai dettagli, non c’è motivo per cui una madre vegetariana non possa vivere una gravidanza e un post-parto sereni”, rassicura la nutrizionista delle mamme. “L’importante è essere consapevoli delle esigenze del proprio corpo e fare scelte alimentari informate”.

La chiave per una gravidanza vegetariana di successo? Pianificazione, integrazione quando necessario e il supporto di professionisti. Con queste premesse, una dieta vegetariana può essere vissuta con serenità, sapendo di fare il meglio per sé stesse e per il proprio bambino.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Demografica

Stop al numero chiuso a Medicina

Published

on

La settima Commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge delega che segna una svolta epocale per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria. L’annuncio, arrivato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), è stato accolto come un passo storico, destinato a cambiare il futuro di migliaia di aspiranti medici e professionisti della salute. Il fulcro della riforma è l’abolizione del numero chiuso al primo semestre, che consentirà a tutti di iscriversi senza dover superare il test d’ingresso, una barriera che per decenni ha limitato l’accesso a queste facoltà.

L’obiettivo della riforma: sostenibilità e merito

L’abolizione del test d’ingresso per l’accesso immediato alle facoltà di Medicina e Veterinaria rappresenta un cambio di paradigma importante, ma non significa eliminare la selezione. Il sistema si riorganizza, puntando su una valutazione posticipata, incentrata sulle competenze acquisite durante il percorso accademico. Nel corso del primo semestre, i futuri medici saranno chiamati a dimostrare la loro preparazione tramite esami specifici e caratterizzanti. A conti fatti, l’accesso definitivo sarà regolato da una graduatoria nazionale, che terrà conto dei crediti formativi accumulati. In questo modo, il processo di selezione diventa più trasparente, equo e basato su competenze reali, piuttosto che su una singola prova di ammissione.

Il disegno di legge mira a rispondere anche a un’esigenza pratica: il fabbisogno di nuovi medici. Secondo le stime, nei prossimi sette anni l’Italia dovrà formare circa 30mila nuovi professionisti per fronteggiare la carenza di personale medico-sanitario. Questa necessità è stata accentuata dalla crisi pandemica e dall’invecchiamento della popolazione, richiedendo misure urgenti e innovative per garantire una forza lavoro adeguata.

Formazione di qualità e accesso equo

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l’importanza di questa riforma per il futuro della sanità italiana: “Con questa legge investiamo nelle aspirazioni dei giovani, garantendo però anche una preparazione di qualità, grazie a un’offerta formativa d’eccellenza”. Non si tratta solo di ampliare le porte d’accesso, ma anche di assicurare che il percorso formativo sia solido e qualificante. Il semestre “filtro” permette, infatti, di mantenere alta la selettività senza però privare gli studenti della possibilità di dimostrare il proprio valore nel corso degli studi.

Un aspetto innovativo della riforma riguarda l’orientamento scolastico. Saranno introdotti programmi specifici già negli ultimi anni della scuola secondaria, volti a preparare gli studenti ai corsi di laurea. Questo approccio mira a rendere il passaggio dall’istruzione secondaria a quella universitaria più fluido e consapevole, favorendo una maggiore coerenza tra le aspirazioni degli studenti e le loro capacità effettive.

Dal punto di vista delle università, la riforma è anche una risposta alla necessità di gestire meglio le risorse disponibili. L’iscrizione aperta al primo semestre riduce la pressione esercitata dai test d’ingresso e permette agli Atenei di accogliere un numero maggiore di studenti, pur garantendo che la selezione avvenga in un secondo momento, quando la preparazione e le reali capacità degli aspiranti medici possono essere valutate con maggiore precisione.

Questo nuovo sistema prevede inoltre che i crediti formativi acquisiti dagli studenti durante il primo semestre siano riconosciuti, anche qualora non superassero il filtro per accedere al secondo semestre. In altre parole, i ragazzi non perdono nulla: potranno proseguire gli studi in altre facoltà, senza che i loro sforzi e il tempo impiegato vadano sprecati.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Ultime notizie

Sostenibilità26 minuti ago

Mascioli (Crn-Iia): “Fare chiarezza sui Cam,...

L’esperta, ‘necessaria una circolare applicativa’ “C’è bisogno di fare chiarezza sui Cam”, Criteri ambientali minimi, “poiché sembra che passi il...

Sostenibilità28 minuti ago

Uber lancia la mobilità smart e sicura per adolescenti

Con Uber for Teens possono richiedere corse con la supervisione dei genitori e funzionalità di sicurezza personalizzate A partire da...

Cronaca28 minuti ago

Giulia Tramontano, Impagnatiello: “Cercai di...

Quando il "castello di bugie" crolla e la fidanzata scopre la sua relazione parallela ha "visto la sconfitta" Cercò di...

Demografica31 minuti ago

Da Guerritore in “Inganno” a Kidman in “Baby Girl”, il...

Chi in questi giorni ha avuto modo di vedere l’ultima serie Netflix ‘Inganno’ con Monica Guerritore come protagonista si sarà...

Lavoro42 minuti ago

Ecco le 15 migliori aziende italiane in cui lavorare...

Il ranking Best Workplaces for Blue Collar 2024, stilato da Great Place to Work Italia Il 77% degli operai italiani,...

Esteri47 minuti ago

Ucraina-Russia, chi vince guerra a Kursk? Le due verità di...

Le forze armate ucraine hanno invaso la regione russa il 6 agosto: dopo 2 mesi e mezzo, chi sta vincendo?...

Cultura49 minuti ago

Alessandro Campi colpito da malore a Francoforte

Lo annuncia il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in una nota, esprimendo "solidarietà e vicinanza mia personale e del ministero...

Cronaca50 minuti ago

Covid, Vaia: “L’influenza è peggio? No, tutti i...

"Fare attenzione nella maniera giusta, vaccinazione fondamentale per anziani e fragili" "A chi dice che l'influenza quest'anno è peggio del...

Lavoro53 minuti ago

Mozzarella Dop, per Sial di Parigi campagna nella metro/rer

In francia la scelgono le donne Per il 57 per cento dei francesi la presenza del logo del Consorzio di...

Cronaca56 minuti ago

Anziani, Italia Longeva: “Per virus respiratori...

Bernabei: "Per aumentare le coperture e ridurre disabilità e decessi. Necessario anche un cambio culturale, la vaccinazione è l’investimento che...

Sostenibilità59 minuti ago

Alimentazione, l’esperto: “Mancanza di approccio...

Il professor Fino, ‘nelle mense scartato il 60% di pesce perché percepito come estraneo’ “La mancanza di un approccio educativo...

Sostenibilità59 minuti ago

Cirfood district, al via secondo summit della ristorazione...

Raggiungere gli obbiettivi Cam e garantire equilibrio tra sostenibilità sociale ambientale ed economica Il comparto della ristorazione collettiva si ritrova...

Cronaca1 ora ago

Aviaria prossima pandemia? “È solo questione di...

Bassetti: "In Usa non si ferma più". Vaia: "In Italia nessun allarme" L'influenza aviaria sarà la prossima pandemia, dobbiamo prepararci....

Spettacolo1 ora ago

A Reggio Emilia la prima del docufilm ‘Fratelli...

Il 28 ottobre 2024 al cinema Alcorso la pellicola del regista Antonello Belluco: "Il reale obiettivo di alcuni gruppi di...

Sostenibilità1 ora ago

Nasi (Cirfood): “Norme su misura per garantire...

Al Secondo summit della ristorazione collettiva la presidente elenca le necessità del settore “Vogliamo portare luce sul settore della ristorazione...

Cronaca1 ora ago

Corruzione, inchiesta pm Roma: a dg Sogei...

Procura chiede convalida arresto dell'amministratore delegato Paolino Iorio. Acquisita enorme mole dati e documenti: al vaglio inquirenti anche cellulari e...

Cronaca2 ore ago

Anziani, Campitiello (ministero Salute): “Italiani...

Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero della Salute: "Nostro dovere...

Sport2 ore ago

Six Kings Slam, via a torneo più ricco di sempre: 1,5...

I migliori tennisti del pianeta si affrontano in un torneo che promette emozioni senza fine Sei tennisti, compreso Jannik Sinner,...

Economia2 ore ago

Sciopero venerdì 18 ottobre, trasporti a rischio

Sciopero venerdì 18 ottobre del trasporto pubblico locale e nazionale proclamato dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas. Lo sciopero coinvolgerà anche...

Immediapress2 ore ago

Kaspersky rileva l’APT SideWinder, che intensifica gli...

Milano, 16 ottobre 2024 - Il Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky ha scoperto che il gruppo APT...