Connect with us

Published

on

Cosa farà la nuova Commissione europea? Una conferenza su Difesa, Mediterraneo e Housing

L'evento è organizzato da Commissione e Parlamento europei insieme a Eurofocus di Adnkronos. Il 22 ottobre a Roma

Cosa farà la nuova Commissione europea? Una conferenza su Difesa, Mediterraneo e Housing

La nuova Commissione europea è stata presentata nelle scorse settimane, e in attesa delle audizioni parlamentari, le rappresentanze in Italia della Commissione e del Parlamento europeo, insieme a Eurofocus di Adnkronos, hanno organizzato una conferenza per discutere dei tre nuovi dossier individuati dalla presidente Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato: Difesa, Mediterraneo e Housing. Il 22 ottobre alle 15 – negli spazi Esperienza Europa David Sassoli di Piazza Venezia 6 a Roma – istituzioni, esperti e associazioni si confronteranno su questi tre temi chiave.

L’apertura dei lavori sarà affidata a Elena Grech, capo facente funzioni della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, vicedirettori di Adnkronos, coordineranno la discussione e modereranno gli interventi degli ospiti.

Difesa: autonomia strategica e investimenti militari

Il primo tema trattato sarà la difesa, con particolare attenzione al rafforzamento dell'autonomia strategica europea e alla creazione di una politica di difesa comune tra gli Stati membri. Il rapporto Draghi ha sottolineato la necessità di incrementare gli investimenti nel settore militare e di migliorare il coordinamento tra le nazioni europee, soprattutto in un contesto globale di crescenti tensioni. La discussione vedrà protagonisti Alessandro Politi, direttore della Nato Defence College Foundation, e Roberta Pinotti, ex ministro della Difesa italiano.

Mediterraneo: investimenti e cooperazione internazionale

In seguito l’attenzione si sposterà sul Mediterraneo, una regione considerata di importanza strategica per l’Europa. La discussione affronterà temi legati agli investimenti e ai partenariati economici con il Nord Africa e il Medio Oriente, con l'obiettivo di promuovere la stabilità, la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Tra gli altri temi centrali ci saranno la sicurezza e la gestione dei flussi migratori. Partecipanti a questo segmento saranno Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, e Marco Ricceri, segretario generale di Eurispes. Questa parte dell’incontro vuole sottolineare la centralità del Mediterraneo come hub di scambi commerciali e connessioni nel campo dell’energia e dei dati.

Housing: soluzioni per la crisi abitativa

La conferenza si concluderà con un focus sull’abitare, un problema sempre più pressante per molte città europee. L’aumento dei costi degli alloggi e la carenza di case accessibili stanno creando un’emergenza abitativa che richiede soluzioni comuni a livello europeo. I partecipanti discuteranno dell'importanza di promuovere politiche per l'edilizia sostenibile, l'inclusione sociale e la riqualificazione urbana. Saranno presenti Lucia Albano, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Federica Brancaccio, presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE). Nella sessione si discuterà di come ridurre le disparità regionali in termini di sviluppo urbano, in particolare tra le aree in crescita e quelle soggette a declino demografico.

Obiettivi dell’evento

L'incontro mira a stimolare una riflessione concreta sulle sfide che l'Unione Europea deve affrontare per diventare più competitiva e solidale. Con l’attenzione puntata sulla difesa, il Mediterraneo e l'housing, l’obiettivo è quello di promuovere una visione comune e soluzioni concrete che possano rispondere alle necessità attuali dell’Unione e dei suoi cittadini. I partecipanti, esperti e rappresentanti istituzionali, forniranno un contributo importante per definire le priorità su cui la Commissione Europea dovrà focalizzarsi nei prossimi anni.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Morte Sinwar, Hamas senza leader: cosa succede agli ostaggi...

Published

on

Famiglie a Netanyahu: "Si trovi accordo"

I familiari degli ostaggi  - (Afp)

I test condotti sui denti del cadavere di uno dei terroristi uccisi in un raid di Israele nella Striscia di Gaza indicano che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato ucciso. Allo stesso tempo è stato precisato che "negli edifici in cui sono stati eliminati" i "tre terroristi non c'erano tracce della presenza di ostaggi nell'area".

La richiesta delle famiglie degli ostaggi

Alla notizia dell'uccisione di Yahya Sinwar, il Forum delle famiglie degli ostaggi ha chiesto subito al governo di sfruttarla per trovare un accordo immediato. “Oltre all'apprezzamento per il significativo risultato, le famiglie degli ostaggi esprimono grave preoccupazione per la sorte dei 101 ostaggi che sono ancora tenuti prigionieri da Hamas a Gaza e chiedono che il governo faccia leva sul risultato militare per garantire un accordo immediato che porti al loro ritorno”, si legge nella dichiarazione del Forum riportata dal Times of Israel.

“L'eliminazione di Sinwar è un'importante pietra miliare sulla strada della vera vittoria, che sarà raggiunta solo con la restituzione dei 101 rapiti", si legge. "Per oltre un anno, il governo israeliano non è stato in grado di sfruttare i risultati di sicurezza senza precedenti raggiunti nei combattimenti a Gaza per ottenere il rilascio degli ostaggi”, affermano le famiglie, invitando il premier Benjamin Netanyahu a dare istruzioni al suo team di negoziazione al fine di garantire un accordo immediato per la liberazione dei loro cari. “Non c'è e non ci sarà una vittoria totale senza il rilascio di tutti i 101 sequestrati”, aggiungono.

Chi e quanti sono gli ostaggi

Si ritiene siano 63 quelli in vita trattenuti da più di un anno nella Striscia di Gaza, dall'attacco del 7 ottobre 2023 di Hamas in Israele. E' quanto emerso da dati riportati di recente dal Washington Post, che ha sottolineato come Israele non abbia fornito dati completi su cui basare le proprie stime dopo aver detto di ritenere che nell'attacco di oltre un anno fa siano state fatte prigioniere 251 persone. Oltre a 1.200 morti.

La maggior parte degli ostaggi ancora a Gaza sarebbe in mano a Hamas, mentre altri sarebbero tenuti prigionieri da altri gruppi, compresa la Jihad Islamica. Dall'attacco sono stati liberati 117 ostaggi che erano trattenuti nella Striscia, la maggior parte nell'ambito di un accordo tra Israele e Hamas di novembre 2023. Non è chiaro quanti siano gli ostaggi morti durante la prigionia né c'è chiarezza su coloro che restano a Gaza. Per sabato è stata annunciata una nuova manifestazione a Tel Aviv per chiederne il rilascio.

Secondo Israele la maggior parte degli ostaggi sono uomini con la cittadinanza israeliana. Non è chiaro neanche quanti siano i militari tenuti prigionieri. Tra le persone che si ritiene siano ancora trattenute e che siano in vita nella Striscia ci sono quattro americani. E i corpi di altri tre restano nell'enclave palestinese. Israele accusa Hamas per la morte di alcuni ostaggi e ammette che almeno tre persone sono morte nelle operazioni militari israeliane contro il gruppo nella Striscia. Hamas accusa Israele di aver ucciso alcuni ostaggi.

Netanyahu ha elencato 97 ostaggi ancora a Gaza e confermato che 34 di loro sono morti. La lista, ha scritto il Post, sembra includere persone uccise nell'attacco del 7 ottobre e i cui corpi senza vita sono stati portati a Gaza. In questo elenco gli unici bambini sono Kfir Bibas, rapito quando aveva solo nove mesi, e il fratello Ariel, che aveva quattro anni il giorno dell'attacco. Sulle loro sorti non ci sono certezze. Stando alle autorità israeliane, tra gli ostaggi ci sono sette stranieri (sei cittadini della Thailandia e uno del Nepal).

Gli ostaggi uccisi sarebbero almeno 71. Oltre ai 34 ostaggi che Israele afferma sono stati uccisi, ma i cui corpi sono nella Striscia di Gaza. Altri 37 corpi, dice Israele, sono stati recuperati e portati via dalla Striscia. Tra gli ostaggi che Israele ritiene siano stati uccisi, ma i cui corpi non sono stati recuperati, c'è quello di una persona uccisa in un tentativo di salvataggio.

Gli ostaggi liberati sono 117. La maggior parte (78) sono stati rilanciati nell'ambito di un accordo tra Israele e Hamas per uno scambio tra ostaggi nella Striscia e prigionieri palestinesi (240, donne e adolescenti) nelle carceri israeliane avviato il 24 novembre dello scorso anno. Altri 3 ostaggi con cittadinanza israeliana e russa sono stati rilasciati nell'ambito di un accordo distinto tra Hamas e il Cremlino. Al di fuori dell'accordo del novembre 2023 sono stati rilasciati anche 23 cittadini della Thailandia e 1 delle Filippine. Altre 4 persone sono state rilasciate da Hamas a prescindere dall'intesa e altre 8 sono state tratte in salvo in operazioni israeliane.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Esteri

Hamas e Hezbollah ‘decapitati’ da Israele: chi...

Published

on

Da Al Arouri a Sinwar otto gli "eliminati" da Tel Aviv

Sinwar e Nasrallah - Fotogramma

'Decapitate' le "organizzazioni terroristiche" a cui Israele ha dichiarato guerra dopo l'attacco del 7 ottobre 2023 nello Stato ebraico. Yahya Sinwar, leader di Hamas, è stato ucciso dalle forze israeliane nella campagna militare che va avanti da oltre un anno nella Striscia di Gaza. Ma prima di lui sono stati altri i leader di peso "eliminati" da Israele:

SALEH AL-AROURI: il 2 gennaio viene ucciso in un raid israeliano nella periferia sud della capitale libanese Beirut. Era il numero due dell'ufficio politico di Hamas dal 2017, fra i fondatori delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato del gruppo, e membro del Politburo dell'organizzazione dal 2010.

MARWAN ISSA: considerato il numero tre del gruppo e il terzo più ricercato dai militari israeliani, viene ucciso l'8 marzo. Vice comandante dell'ala militare di Hamas a Gaza, era ritenuto una delle menti dell'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele.

FUAD SHUKR: comandante di spicco di Hezbollah viene ucciso in un raid delle forze israeliane a Beirut lo scorso 30 luglio.

ISMAIL HANIYEH: capo del Politburo di Hamas, che guidava da Doha (in Qatar), è stato ucciso il 31 luglio scorso nella capitale iraniana Teheran, dove si trovava per l'insediamento del presidente Masoud Pezeshkian.

HASAN NASRALLAH: viene ucciso il 27 settembre in un massiccio raid israeliano sulla periferia sud di Beirut. E' stato il leader di Hezbollah dal 1992, quando aveva preso il posto di Abbas Moussaoui, ucciso da Israele.

HASHEM SAFIEDDINE: ritenuto un possibile successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah potrebbe essere stato ucciso nelle scorse settimane in un pesante raid su Beirut della scorsa settimana. Ma non ci sono certezze.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Esteri

Sinwar ucciso a Gaza, test del dna confermano- Ascolta

Published

on

(Ipa/Fotogramma)

Il leader di Hamas Yahya Sinwar e' stato ucciso, come confermato da una fonte della sicurezza israeliana che ha riferito che le analisi del Dna condotte sul corpo di una delle persone rimaste uccise in un raid è quello di Yahya Sinwar. La stessa tv di Israele ha annunciato che Sinwar è stato ucciso a Gaza. La notizia è arrivata dopo che l'esercito israeliano stava indagando da alcune ore se il leader di Hamas Yahya Sinwar fosse davvero stato ucciso in un attacco durante le operazioni nella Striscia di Gaza.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Ultime notizie

Tecnologia2 ore ago

Trump promette: “Difenderò Apple dalle multe...

Il candidato repubblicano sostiene di aver sentito più volte al telefono Tim Cook, CEO di Apple, che si è lamentato...

Cultura2 ore ago

Giuli e Rocca: “Oggi importante passo verso il Museo...

Ministro della Cultura: "Oggi, con l'approvazione definitiva della legge che istituisce il Museo del Ricordo nella Capitale, riportiamo nel cuore...

Cronaca2 ore ago

Omicidio Desirée, definitive condanne per tutti imputati:...

La sedicenne era stata trovata senza vita il 19 ottobre del 2018, dopo essere stata abusata in un immobile abbandonato...

Moda2 ore ago

Monica Bellucci e Alessandro Michele ‘guest’ a...

Nella capitale la II edizione di 'Forces of Fashion'. Francesca Ragazzi, head of editorial content Vogue Italia: "'nuova, importante, occasione...

Spettacolo2 ore ago

Da Mannoia a Ermal Meta ‘Per la pace’, cantanti...

L'appuntamento è per il 23 ottobre all’Unipol Forum di Milano ad Assago La musica italiana si unisce mercoledì 23 ottobre...

Cronaca2 ore ago

StatisticAll, Gazzelloni (Istat): “Censimento annuale aiuta...

Saverio Gazzelloni, direttore centrale delle Statistiche demografiche e del Censimento della Popolazione dell’Istat, è intervenuto durante il panel dal titolo...

Salute e Benessere2 ore ago

Stop test Medicina, Giannì (Statale Milano): “Senza...

Il presidente del comitato di direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia: "Bene eliminare i quiz, ma per salvaguardare la...

Cronaca2 ore ago

Pisa, Maria Rosaria Boccia indagata per reati contro il...

Secondo un'anticipazione del Fatto Quotidiano l'imprenditrice di Pompei avrebbe ricevuto una notifica dalla Guardia di Finanza Maria Rosaria Boccia sarebbe...

Demografica2 ore ago

Haleon premiata ai CEOforLIFE Awards 2024 per il progetto...

“Sono davvero orgogliosa di questo grande riconoscimento che dimostra, in maniera tangibile, il nostro impegno in Haleon nel promuovere la...

Economia2 ore ago

Come si sfida la concorrenza dei grandi? Territorio e...

In un'intervista di Rewriters parla Enrico Moretti Polegato, ad dell’azienda di Montebelluna Enrico Moretti Polegato, figlio d’arte (il padre Mario...

Spettacolo2 ore ago

Il nuovo album di Giuse The Lizia ‘Internet’:...

Esce il 18 ottobre prossimo, conterrà 11 brani, tra cui 'Tonight gospel', con la speciale partecipazione di Mecna. Sound sperimentale...

Sport3 ore ago

News da Juventus, Napoli, Atalanta e Torino

Le ultime dai campi di allenamento in vista dell'8a giornata di campionato Juve, le condizioni di Fagioli Fagioli è alle prese...

Esteri3 ore ago

Morte Sinwar, Hamas senza leader: cosa succede agli ostaggi...

Famiglie a Netanyahu: "Si trovi accordo" I test condotti sui denti del cadavere di uno dei terroristi uccisi in un...

Cronaca3 ore ago

Baby Gang, 3 anni e 4 mesi al trapper: “Oggetti...

I disordini durante le riprese di un suo video Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, è stato condannato a Milano...

Economia3 ore ago

Ia, Barachini: “Rischio disinformazione percepito da...

Alberto Barachini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, durante il suo intervento al convegno...

Motori3 ore ago

Jaecoo 7 PHEV, oltre 1.300 km con un pieno

Jaecoo 7 PHEV è pronta per una sfida senza precedenti. Sfatare ogni luogo comune, ribadire il concetto di come un...

Motori3 ore ago

Si chiama F80 la nuova supercar di Ferrari

La Casa di Maranello presenta il suo ultimo gioiello F80, che rappresenta il nuovo capitolo della storia leggendaria dalle supercar...

Motori3 ore ago

Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition, la super naked

La nuova Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition è una naked sportiva. Un look più aggressivo per una moto che ha...

Motori3 ore ago

MAN entra nella nuova era elettrica

Man Truck & Bus ha consegnato il primo camion elettrico al fornitore servizi automotive Dräxlmaier Group di Lipsia. Trasporterà le...

Sport3 ore ago

Andrea Presti, la dieta da bodybuilder: “Assumo più...

Il bodybuilder campione italiano è stato ospite del podcast Passa dal BSMT Andrea Presti è salito per ben tre volte...