Morto Gianni Battistoni, il ‘re’ dell’alta moda romana
Aveva 85 anni. Sabato mattina i funerali nella Basilica di San Lorenzo in Lucina
Gli omaggi e i ricordi
"Sono molto addolorato per la scomparsa di Gianni Battistoni. È morto un pezzo di storia del commercio romano", così, all'Adnkronos Giorgio Sermoneta, fondatore del marchio Sermoneta gloves, che negli anni '60 ha aperto il suo primo store in Piazza di Spagna.
"Con Gianni Battistoni si chiude un'epoca di stile ed eleganza", è invece il commento di Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni. "La sua boutique in via Condotti - ha detto all'Adnkronos - era un punto di riferimento per la città, un salotto dell'upper class per chi cercava capi raffinati e griffati. Un salotto anche per alcuni rappresentanti delle istituzioni e politici che si riunivano a pochi passi da piazza di Spagna, non solo per parlare di abiti, ma anche per discutere e confrontarsi per prendere decisioni importanti per il Paese". "Come presidente dell'Associazione Via Condotti - prosegue Dominella - aveva fatto moltissimo per la città di Roma e soprattutto per quella storica via a cui aveva dato lustro con iniziative che promuovevano sempre con intelligenza, curiosità e garbo il nostro made in Italy".
Anche Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, ha voluto ricordare Gianni Battistoni. "Provo profondo dolore - ha dichiarato - per la scomparsa di Gianni Battistoni, un caro amico con il quale negli ultimi anni ho condiviso il percorso di impegno civico. È stato un indiscusso protagonista dell’imprenditoria romana. Ha dimostrato un amore infinito verso la nostra città: l’ha vista cambiare dai tempi della Dolce Vita a oggi e ne è rimasto sempre innamorato. È stato un’eccellenza italiana, che ha reso grande l’immagine di Roma in tutto il mondo, tanto che la celebre maison Battistoni viene anche portata ad esempio nel film americano 'Il talento di Mr Ripley'. Roma ha il dovere di custodire e di tramandare la sua eredità: a Gianni renderemo il giusto omaggio della città. Un grande abbraccio alla famiglia".
"Ci lascia un rappresentante della nostra città, adorava Roma, ma soprattutto la sua via Condotti. E' stato uno straordinario presidente dell'Associazione via Condotti che ha saputo sempre gestire impartendo consigli e suggerimenti. A Gianni Battistoni devo la 'nomina' alla guida dell'Associazione Via Borgognona. Da lui ho imparato molto, soprattutto la passione per Roma. Una città unica al mondo, non da difendere, ma semplicemente da rispettare", ha dichiarato all'Adnkronos Anna Fendi.
"La morte di Gianni Battistoni è una notizia molto triste per Roma" dice il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. "Ci mancheranno il suo innato spirito imprenditoriale, il suo amore per la città e il tenace impegno civile per la difesa e il decoro del centro storico. L’abbraccio mio personale e di tutta l’amministrazione va alla famiglia e ai suoi cari".
Il cordoglio dei residenti del centro
La scomparsa di Gianni Battistoni, dice all'Adnkronos Viviana Piccirilli Di Capua, dell'Associazione Abitanti Centro Storico Roma, "lascia un vuoto nel cuore di Roma". "Uno degli ultimi rappresentanti di un commercio che ormai sta scomparendo. Guidato dall'amore per la città, è stato un uomo molto determinato nel condurre le sue battaglie per salvaguardare il decoro del centro storico. Avevamo visioni diverse ma miravano allo stesso obiettivo: il bene di Roma". "Voci diverse, ma strade parallele: entrambi abbiamo cercato, sollecitando gli amministratori a fare sempre meglio, di dare il nostro contributo per rendere più decorosa questa nostra città", conclude.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 17 ottobre
Nessun '6' né '5+1'
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SuperEnalotto di oggi, 17 ottobre. Centrati tre '5' che vincono ciascuno 55.844,85 euro. Il jackpot per la prossima estrazione è di 19.000.000 euro.
I punteggi vincenti al SuperEnalotto
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come scoprire se hai vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede una colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La combinazione vincente
La combinazione vincente di oggi è 2, 23, 24, 42, 46, 88. Jolly: 61. Numero SuperStar: 27.
Cronaca
StatisticAll, Chiodi (Sis): “Saper leggere i numeri...
“Oggi la nostra società è sempre più in grado di leggere i numeri e questa per noi è una cosa fondamentale dal punto di vista divulgativo. Bisogna far capire ai giovani che i numeri servono a capire la realtà che ci circonda” ha dichiarato Marcello Chiodi, presidente della Società Italiana di Statistica, durante la prima giornata di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia in corso a Treviso.
Cronaca
Omicidio Desirée, definitive condanne per tutti imputati:...
La sedicenne era stata trovata senza vita il 19 ottobre del 2018, dopo essere stata abusata in un immobile abbandonato di via dei Lucani nel quartiere San Lorenzo a Roma
Diventano definitive le ultime due condanne per l'omicidio di Desirée Mariottini, la sedicenne, trovata senza vita il 19 ottobre del 2018, dopo essere stata abusata in un immobile abbandonato di via dei Lucani nel quartiere San Lorenzo a Roma.
La Cassazione ha confermato la sentenza dello scorso 29 maggio emessa dalla Corte d’Assise nel processo di Appello bis con cui i giudici avevano condannato a 22 anni Mamadou Gara e a 26 anni Alinno Chima. Per altri due imputati, Brian Minthe e Yousef Salia, erano già diventate definitive le condanne, rispettivamente, a 18 anni e all’ergastolo.
Per tutti, a vario titolo, le accuse sono di omicidio, violenza sessuale, spaccio e morte come conseguenza di altro reato.
Le motivazioni
"Volontarietà della azione criminosa" compiuta ai danni di Desirée Mariottini "dagli imputati Salia, Alinno e Minteh, i quali, a fronte della ormai gravissima condizione di debilitazione psico-fisica in cui versava la minore, che a quel punto già appariva in stato di incoscienza, non solo non prestavano il soccorso dovuto alla persona offesa, mostrando un'assoluta indifferenza verso la vita della giovane vittima, ma si opponevano fermamente e minacciavano chi suggeriva l'intervento di un'ambulanza che avrebbe impedito la morte della ragazza", sottolineavano nelle motivazioni i giudici della Corte d’Assise di appello di Roma.