Man Truck & Bus ha consegnato il primo camion elettrico al fornitore servizi automotive Dräxlmaier Group di Lipsia.
Trasporterà le batterie della Porsche Macan Electric verso lo stabilimento Porsche di Lipsia, Dräxlmaier utilizzerà il MAN eTGX a zero emissioni, per consegne speciali.
Il CEO di MAN, Alexander Vlaskamp ha dichiarato: “Si tratta di una pietra miliare nella storia della nostra azienda. MAN ha presentato il suo primo camion diesel cento anni fa e adesso sta entrando nella nuova era elettrica. Il nostro primissimo eTruck è stato consegnato a Dräxlmaier e siamo molto soddisfatti della fiducia riposta in MAN. A seguito di anni di pianificazione, sviluppo e decine di migliaia di chilometri di test drive, stiamo finalmente per cominciare”.
Man Truck & Bus, un MAN eTGX per una logistica sostenibile
Il MAN eTGX utilizzato da Draxlmaier ha una potenza di 450 cavalli ed è dotato di sei pacchi batteria per una capacità complessiva di 534 kWh (480 kWh la potenza nominale).
Ha un design innovativo e offre una capacità di ricarica fino a 375 kW tramite presa CCS. Altra particolarità di questo veicolo è la ridotta altezza della ralla pari a 950 mm. Ciò gli consente di trainare rimorchi con un’altezza interna di tre metri e di trasportare un volume significativamente maggiore.
In gamma è presente anche una versione più potente da 544 cavalli che, a seconda dell’utilizzo, può raggiungere un’autonomia fino a 650 km.
Motori
Jaecoo 7 PHEV, oltre 1.300 km con un pieno
Jaecoo 7 PHEV è pronta per una sfida senza precedenti.
Sfatare ogni luogo comune, ribadire il concetto di come un potente SUV con tecnologia ibrida plug-in, possa percorrere migliaia di km con un solo pieno e ricarica di energia. Jaecoo 7 PHEV offre un’autonomia estesa.
Una maratona internazionale che ha coinvolto sette media specialistici provenienti da altrettanti Paesi: Italia, Messico, Malesia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Arabia Saudita.
A tal fine sono state montate delle telecamere per consentire ai clienti di tutto il mondo, di assistere in tempo reale, alla maratona.
Si parte da Guangzhou, città moderna e innovativa. L’arrivo è previsto a Wuhu, luogo ricco di storia, cultura e patrimonio culturale.
Il test di durata è iniziato il 16 ottobre. Nel corso di questa sfida, il SUV di Omoda & Jaecoo avrà il compito di cancellare ogni ansia di autonomia, sfruttando la tecnologia super ibrida SHS (Super Hybrid System).
Abbinare l’alimentazione 100% elettrica all’efficienza di un motore termico in grado di offrire tanta percorrenza. La praticità di un valido sistema ibrido consente un risparmio energetico quando si viaggia a velocità costante e la possibilità di accedere a zone a traffico limitato sfruttando le zero emissioni.
Jaecoo 7 PHEV, fino a 90 km in EV
Il test di durata consentirà ai giornalisti di apprezzare la tecnologia SHS che consente al SUV cinese di percorrere fino a 90 km in modalità 100% elettrica. I consumi di carburante sono tra i più bassi della categoria (5,99 litri per 100 km).
Un mix che offre anche un ulteriore e innegabile vantaggio nell’utilizzo quotidiano della vettura, costi di esercizio estremamente bassi.
Motori
Si chiama F80 la nuova supercar di Ferrari
La Casa di Maranello presenta il suo ultimo gioiello F80, che rappresenta il nuovo capitolo della storia leggendaria dalle supercar del Cavallino Rampante.
A partire dal 1984, Ferrari ha sviluppato una serie di supercar che hanno portato con sé tecnologie e innovazioni entrate nell’immaginario collettivo, oggi con la sua ultima nata F80, Ferrari pone l’obiettivo di rappresentare l’eccellenza assoluta per una vettura con motore a combustione interna e utilizza tutte le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia, a partire dalla tecnologia ibrida di ultima generazione, per portare il motopropulsore a un livello inimitabile.
La F80 rappresenta la vetrina tecnologica e prestazionale della Casa di Maranello
Il propulsore della nuova supercar F80 segue il successo delle prestazioni in Formula 1 e nel World Endurance Championship (WEC) che utilizzano motori V6 turbo abbinati a un sistema ibrido a 800 V. Il risultato è stato quindi naturale creare un sei cilindri in grado di raggiungere ben 900 CV con l'aggiunta di altri 300 CV che vengono erogati dal sistema ibrido composto da assale (e-4WD) e motore (MGU-K) elettrico.
L'accelerazioned a0 a 200 Km è di appena 5,75 sec.
Per garantire massime prestazioni in ogni condizione è stata estremizzata la calibrazione del motore e soprattutto le fasi di accensione e iniezione, il numero di iniettate e la gestione dei variatori di fase.
Per abbassare il baricentro della vettura il propulsore è stato installato al limite del fondo piatto mentre per alleggerire il motore sono stati rivisti basamento, sottobasamento, coperchio distribuzione e altri componenti , ad esempio sono inoltre state introdotte viti in titanio.
Internamente troviamo una caratteristica unica, il pilota è seduto ma percepisce un effetto da monoposto, trasformando la vettura in una “1+”. La super car è ovviamente per due persone ma il passeggero è posto in maniera sfalsata o meglio più arretrato rispetto al pilota. Questo a tutto vantaggio dell'aerodinamica e della riduzione del peso.
La F80 è dotata di un nuovo volante di circa 14 mm più stretto del precedente
La F80 è dotata delle tecnologie più avanzate in merito alla gestione del controllo dinamico della vettura in ogni condizione, su strada e su pista. Uno dei fiori all’occhiello è certamente il sistema di sospensioni attive Ferrari, ridisegnato da zero rispetto a quello visto su Ferrari Purosangue.
Anche l’impianto frenante della F80 introduce una grande innovazione, vale a dire l’adozione della tecnologia CCM-R Plus, sviluppata in collaborazione con Brembo. Infatti sono stati usati materiali come fibre lunghe di carbonio per migliorarne notevolmente resistenza e la conducibilità termica. Le superfici frenanti sono rivestite inoltre da uno strato di carburo di silicio (SiC) che garantisce una incredibile resistenza all’usura. La frenata da 200 a 0 Km/h è meno di 100 metri.
Il posteriore, caratterizzato dal tema a coda tronca, prevede due configurazioni: una con l’ala mobile riposta e l’altra con l’ala sollevata, questo per aumentare al massimo il carico aerodinamico che può raggiungere oltre 1.000 Kg di portanza.
Motori
Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition, la super naked
La nuova Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition è una naked sportiva.
Un look più aggressivo per una moto che ha la sportività nel suo DNA. Spinta da un motore bicilindrico parallelo da 776 cm3, la nuova Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition è dotata di un cambio a sei rapporti con frizione assistita antisaltellamento.
Per i possessori della patente A2 è disponibile anche una versione depotenziata.
Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition, elettronica e ciclistica
Tre mappe motore selezionabili tramite il Suzuki Drive Mode Selector (Active, Basic e Comfort). Offrono tutte la piena potenza, cambia unicamente la curva di erogazione, la modalità Comfort è indicata quando si guida sul bagnato, la Active per una guida più sportiva. Previsto anche il cambio Quick-Shift bidirezionale.
Ha un interasse di 1,465 metri, una forcella anteriore KYB da 43 mm, un mono regolabile nel precarico e un forcellone in alluminio.
La Suzuki GSX-8S Team Suzuki Edition monta pneumatici Dunlop RoadSport 2 (120/70 - 180/55) da 17 pollici.
L’impianto frenante prevede un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze ad attacco radiale da 310 mm. Al retro è presente un singolo disco da 240 mm.
La naked di Hamamatsu sarà disponibile presso le concessionarie Suzuki che aderiscono all’iniziativa.