Maltempo estremo sull’Italia: venerdì nero e nel weekend peggiora
Il ciclone punta anche al Sud. Solo da martedì 22 ottobre tutta l'Italia tirerà un sospiro di sollievo
Un maltempo estremo si sta abbattendo sull'Italia con piogge, temporali e nubifragi. In alcune Regioni è stata diramata allerta arancione ed è stata predisposta la chiusura delle scuole. I meteorologi spiegano che una perturbazione atlantica molto intensa risulta impedita nel suo movimento verso est da un potente anticiclone di blocco sui Balcani.
Antonio Sanò, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che a causa di questo blocco anticiclonico, un vero e proprio muro, la saccatura e il ciclone in formazione saranno costretti a scendere verso sud, tuffandosi nel Mediterraneo, fino ad arrivare al Nord Africa.
Questo spostamento, dalla Francia alla Tunisia, sarà molto lento: a causa del blocco balcanico e della bassa velocità, il sistema ciclonico assorbirà tantissimo calore latente dalle acque molto calde del Mar Tirreno, approfondendosi in modo violento. Non è esclusa la formazione di un ciclone simil-tropicale durante il weekend, fino a sfiorare la potenza di un vero e proprio Medicane (uragano mediterraneo).
Oltre al Mar Tirreno ancora molto caldo, ovviamente anche lo Ionio presenta una temperatura fuori norma e il ciclone potrebbe formarsi su questo bacino: infatti, dopo un’Estate da pieno Riscaldamento Globale (eccetto giugno) anche la troposfera è ancora 2°C oltre la media ed alimenta le perturbazioni con una quantità di vapore acqueo enorme. In sintesi, temiamo il peggio fino a martedì 22 ottobre.
Intanto, nelle ultime ore i nubifragi hanno colpito in particolare il Nord-Ovest, in Liguria alimentati dal calore latente del mare, la Toscana, il Lazio e la Campania; lo spostamento della perturbazione, lento ed impedito, porta poi un ulteriore peggioramento marcato su tutto il versante tirrenico, compresa la Capitale, fino alla Campania con le prime piogge anche in Sicilia. Vivremo un venerdì nero dal punto di vista del maltempo.
Nel weekend, addirittura, peggiorerà con piogge e nubifragi per tutti: il ciclone tirrenico si approfondirà, come detto, fino a sfiorare configurazioni simil-tropicali (con un cuore caldo e piogge torrenziali) tra Basso Tirreno e Ionio. Intorno a Sicilia e Calabria si prevedono accumuli fino a 400-500 litri per metro quadrato di pioggia, metà di quanto piove in un anno intero, il tutto in un paio di giorni.
Sabato le regioni più colpite saranno quelle del Nord-Est e tutto il Sud, meno la Campania; avremo delle schiarite al Nord-Ovest e questa, se confermata, potrebbe risultare un’ottima notizia.
Domenica, infine, nonostante un miglioramento al Centro-Nord, il ciclone intorno alla Sicilia potrebbe continuare a causare piogge eccezionali e potenziali situazioni alluvionali, anche in Calabria, Basilicata e Puglia.
Solo da martedì 22 ottobre, tutta l’Italia tirerà un sospiro di sollievo, ma fino ad allora massima prudenza e massima consultazione degli avvisi meteo della Protezione Civile Nazionale.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 18. Al Nord: fortemente instabile. Al Centro: maltempo. Al Sud: rovesci forti in arrivo.
Sabato 19. Al Nord: maltempo diffuso. Al Centro: brutto tempo ovunque. Al Sud: maltempo.
Domenica 20. Al Nord: ultimi piovaschi, migliora nel pomeriggio. Al Centro: instabile sulle Adriatiche. Al Sud: maltempo estremo su alcune regioni.
Tendenza: forti piogge al Sud almeno fino a martedì.
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Abodi, terza edizione giornata nazionale giovani e memoria...
la Giornata si terrà il 31 ottobre nella sede Rai di via Asiago e in diretta su RaiPlay
Il 31 ottobre torna l’appuntamento con la Giornata Nazionale Giovani e Memoria dedicata, quest'anno, ai 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, orgoglio italiano e figura simbolica dell'innovazione tecnologica. La Giornata, promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, organizzata dalla Struttura di Missione anniversari nazionali, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, si terrà nella sede Rai di via Asiago e in diretta su RaiPlay. Partendo proprio dal 'padre' della radio, il focus della mattinata sarà un excursus dalle origini del primo strumento di trasmissione a onde elettromagnetiche che compie il secolo di vita proprio quest'anno, per arrivare all'intelligenza artificiale, passando attraverso l'evoluzione della comunicazione moderna.
La Giornata Nazionale, istituita per legge, ha l’obiettivo di "promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria, rafforzando, anche mediante il ricorso alle nuove tecnologie, ai linguaggi contemporanei, alle piattaforme digitali e ai social media, il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle giovani generazioni". Il messaggio, quindi, ha l'obiettivo di raggiungere e coinvolgere i giovani quali primi destinatari, ma si rivolge anche all’intera comunità nazionale. Il filo invisibile della memoria deve consolidare e impreziosire il patrimonio culturale comune, attraversare il tempo e riuscire a sollecitare le sensibilità e le coscienze di tutte le generazioni.
In platea saranno presenti studentesse e studenti delle scuole superiori e una rappresentanza di ragazze e ragazzi del Servizio Civile Universale. L’evento, in programma dalle 10 alle 13:30, sarà condotto da Marco Carrara e tra i vari ospiti parteciperà il Cardinale Gianfranco Ravasi, Elettra Marconi, il Direttore Accordi Istituzionali Rai Roberto Ferrara, la Presidente della Fondazione Marconi Giulia Fortunato, l'oro paralimpico Rigivan Ganeshamoorthy, la campionessa paralimpica Ambra Sabatini, Padre Paolo Benanti, la compagnia creativa Urban Theory e la scrittrice e esperta di comunicazione Maria Beatrice Alonzi.
Cronaca
Minacce sui social e intimidazioni, assegnata scorta a pm...
Assegnata la tutela a Giorgia Righi. Gli altri due pm, Geri Ferrara e il procuratore aggiunto Marzia Sabella, sono già sotto scorta
Il comitato per l'ordine e la sicurezza di Palermo, dopo le minacce ricevute sui social, ha assegnato la tutela alla pm del processo Open Arms Giorgia Righi. Gli altri due pm, Geri Ferrara e il procuratore aggiunto Marzia Sabella, sono già sotto scorta. La campagna diffamatoria sui social e le lettere intimidatorie erano arrivate a settembre dopo la requisitoria al processo Open Arms.
I pm avevano chiesto 6 anni di carcere per Matteo Salvini per avere illegittimamente vietato lo sbarco a Lampedusa a 147 migranti soccorsi in mare dalla nave della Ong spagnola. Le migliaia di messaggi di insulti e minacce indirizzati ai magistrati hanno spinto la procuratrice generale di Palermo Lia Sava a rivolgersi al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'organo competente ad adottare misure di protezione.
Insulti sessisti, epiteti volgari e lettere anonime inviate in procura generale sono solo alcuni degli episodi segnalati dalla procuratrice generale di Palermo al comitato. Post e minacce sono stati trasmessi anche alla procura di Caltanissetta, competente a indagare nei procedimenti che coinvolgono i magistrati del capoluogo siciliano.