Cinema, il 19 ottobre sarà annunciato il presidente della Giuria del Premio Film Impresa
Il nuovo bando di partecipazione terminerà il 31 gennaio 2025.
L'avvicinamento alla III edizione del Premio Film Impresa 2025 di Unindustria inizierà ufficialmente durante il talk 'Il Cinema come Industria' l'evento ospitato presso lo spazio Lazio Terra di Cinema' della Regione Lazio- AuditoriumArte, Auditorium Parco della Musica, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma. Il 19 ottobre dalle ore 16.15 verrà infatti reso noto il prossimo presidente della Giuria e lanciato ufficialmente il nuovo regolamento che permetterà alle imprese di partecipare all’attesissimo appuntamento del 2025.
Il nuovo bando di partecipazione partirà proprio il 19 ottobre e terminerà il 31 gennaio 2025. I film saranno selezionati dallo staff della direzione artistica e poi valutati da una giuria di esperti e professionisti del mondo del cinema e dell’industria che assegnerà i premi per ogni categoria presente nella prossima edizione. Il talk del prossimo sabato vedrà la partecipazione di importanti figure del settore come Lorenza Lei, responsabile Cinema Regione Lazio, Giampaolo Letta, presidente Premio Film Impresa e Mario Sesti, direttore artistico Premio Film Impresa. Il dibattito sarà moderato da Alvaro Moretti, vicedirettore de Il Messaggero.
Giampaolo Letta, 'orgogliosi di partecipare alla Festa del Cinema, una delle vetrine più prestigiose per cinema italiano e internazionale'
"Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare alla Festa del Cinema di Roma grazie al supporto della Regione Lazio, un evento che rappresenta una delle vetrine più prestigiose per il cinema italiano e internazionale - commenta Giampaolo Letta, presidente di Film Impresa - Per Film Impresa, questa collaborazione non solo sottolinea il valore dell'industria cinematografica come volano culturale, ma evidenzia anche l'importanza del settore audiovisivo come motore di crescita economica e innovazione per il territorio. Siamo certi che questo evento rappresenterà un'importante occasione per far emergere nuove sinergie tra industria e arte".
Questo evento arriva dopo due importanti appuntamenti ai quali il Premio Film Impresa di Unindustria è già stato protagonista nell’ultimo periodo. Prima l’ottantunesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia, durante la quale Giampaolo Letta e Mario Sesti hanno consegnato alla regista francese Anne-Sophie Bailly il Premio Film Impresa – Special Awards, che da quest’anno fa ufficialmente parte dei premi collaterali riconosciuti dal prestigioso festival cinematografico.
Lo scorso venerdì, inoltre, Giampaolo Letta è intervenuto all’evento 'Il Cinema che Impresa!', parte del programma di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, una straordinaria opportunità per mettere in luce l'importanza del racconto cinematografico come strumento di comunicazione per le aziende.
Mario Sesti, 'nostro impegno nel promuovere un dialogo tra impresa e creatività, supportando il talento e l'originalità dei giovani autori'
"Siamo entusiasti di annunciare, in occasione della Festa del Cinema di Roma, il nome del presidente di Giuria della terza edizione di Film Impresa - dichiara Mario Sesti - Questo evento rappresenta una tappa cruciale per il nostro progetto, unendo cinema e imprenditoria in modo innovativo e stimolante. La scelta del presidente di giuria è sempre un momento di grande responsabilità e importanza, poiché il suo ruolo sarà quello di guidare con competenza e sensibilità il processo di valutazione delle opere in concorso".
"La nostra presenza - aggiunge - qui conferma l'impegno di Film Impresa nel promuovere un dialogo tra impresa e creatività, supportando il talento e l'originalità dei giovani autori, ma anche consolidando il ruolo del cinema come mezzo capace di raccontare l'impresa, il mondo di oggi e le innovazioni che essa deve adottare per evolversi insieme ad esso".
Il talk si inserisce all’interno dell’iniziativa a cura della Regione Lazio che prende il via lo stesso giorno alle ore 15 dal nome 'Il cinema come industria', che prevede gli interventi del vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli e della responsabile Cinema Regione Lazio Lorenza Lei, con il coordinamento di Alvaro Moretti, vicedirettore de 'Il Messaggero'. Nell’occasione verrà inoltre proiettato il 'Premio Film Impresa verso la terza edizione' del Premio Film Impresa, un’emozionante testimonianza della ricca tre giorni che lo scorso aprile ha illuminato la casa del cinema di Roma attraverso la celebrazione del racconto audiovisivo delle imprese.
Iniziativa dedicata ai film d’impresa (corti e mediometraggi, di finzione e documentari, narrativi e sperimentali)
Premio Film Impresa è un’iniziativa ideata e realizzata da Unindustria con il supporto di Confindustria, che come sempre sarà dedicata ai film d’impresa (corti e mediometraggi, di finzione e documentari, narrativi e sperimentali) che raccontano la vita delle aziende di oggi e di chi le vive dall’interno, la passione creativa dell’impresa, il rapporto con il territorio in cui si insediano, la responsabilità sociale, i valori e la storia della civiltà d’impresa, la sfida ambientale e i progetti di innovazione, il vissuto del lavoro, il valore delle persone che ne sono protagoniste.
Le opere selezionate nelle tre diverse aree del Premio (Narrativa, Documentaria e Innovative Image & Sound) saranno premiate ancora una volta da una giuria. Anche nell’edizione 2025, infine, saranno assegnati premi speciali a personaggi del mondo del cinema.
Spettacolo
Ascolti tv, debutto vincente per ‘Don Matteo 14’
Il primo appuntamento della quattordicesima edizione, in onda ieri sera su Rai1, ha vinto infatti il prime time con 4.930.000 telespettatori e uno share del 27,8%
Debutto vincente per il ritorno di Don Matteo sul piccolo schermo, con Raoul Bova. Il primo appuntamento della quattordicesima edizione, in onda ieri sera su Rai1, ha vinto infatti il prime time con 4.930.000 telespettatori e uno share del 27,8%. Segue Canale 5 con 'Endless Love' che ha realizzato 2.540.000 telespettatori e uno share del 14,6%. Su Retequattro, invece, 'Dritto e rovescio' ha registrato 840.000 telespettatori pari a uno share del 5,85% mentre su La7 'PiazzaPulita' ha totalizzato 833.000 telespettatori e uno share del 6,17%. Su Italia1 poi il programma 'Le Iene presentano: Inside' ha interessato 821.000 telespettatori (share del 7,12%).
Su Rai3 invece 'Donne sull’orlo di una crisi di nervi' è stato seguito da 665.000 telespettatori pari a uno share del 4% mentre su Nove 'Only Fun - Comico Show' è stato seguito da 454.000 telespettatori (share del 2,64%). Chiudono gli ascolti del prime time Tv8 con il film 'The Bourne Identity' che ha registrato 346.000 telespettatori pari a uno share dell'1,91% e Rai2 con 'L’altra Italia' che ha ottenuto 169.000 telespettatori (1% di share).
Quanto all'access prime time sulla rete ammiraglia di viale Mazzini 'Cinque minuti' ha conquistato 4.499.000 telespettatori e uno share del 22,5% mentre 'Affari Tuoi' è stato seguito da 5.686.000 telespettatori (26,8%). 'Striscia la notizia' su Canale 5 ha registrato 2.748.000 telespettatori e uno share del 12,93% mentre su Nove 'Chissà chi' ne ha intercettati 594.000 (share del 2,8%).
Spettacolo
Grande Fratello, Jessica Morlacchi vuole abbandonare:...
La concorrente ha confessato di voler uscire dalla casa, non soddisfatta dell'esperienza che sta vivendo
Al Grande Fratello i primi nodi vengono al pettine. Le dinamiche all'interno della Casa sono diventate incontrollabili per la concorrente Jessica Morlacchi. La cantante in un momento di relax insieme a Clayton Norcross ha confessato che starebbe valutando l'idea di lasciare il programma, stanca dei rapporti che si sono instaurati dentro la Casa.
La confessione di Jessica Morlacchi
"Non riesco a stare qui ad ammalarmi, diventare matta per situazioni che non mi interessano minimamente, fuori ho molte cose importanti", esordisce così Jessica Morlacchi confessando al gieffino Norcross di non apprezzare gli inquilini della Casa e i loro atteggiamenti.
Alla domanda di Clayton sul perché avesse deciso di entrare a far parte del programma di Alfonso Signorini, la cantante replica senza batter ciglio: "Non pensavo fosse così. Pensavo ci fossero conflitti... ma importanti, confronti. Non pensavo ci fossero persone così strane", continua la concorrente.
"Quanta falsità, mamma mia. Io non frequento nessuno così - spiega la gieffina - non sono abituata. Solo brave persone, tutti buoni e tranquilli", conclude Jessica, ottenendo l'approvazione dell'attore statunitense.
J: “Non riesco a stare qui ad ammalarmi.. diventare matta per situazioni che non mi interessano minimamente, fuori ho molte cose importanti.
— 𝓔𝓶𝓪𝓷𝓾𝓮𝓵𝓮𝓼𝓸𝓷𝓸𝓲𝓸_97 🐅 (@zabetta97) October 16, 2024
Non pensavo fosse così.. pensavo conflitti si ma importanti, confronti, non pensavo ci fossero persone così..”
HA RAGIONE #GrandeFratello pic.twitter.com/eWK13Rwbd6
Ma non è finita qui. La concorrente Jessica ha espresso il dubbio di abbandonare il percorso al Grande Fratello in un secondo momento, mentre si trovava in giardino con la concorrente Helena Prestess: "Io so che alcuni qui dentro non li rivedrò mai più, perché non mi interessano. Persone troppo distanti da me, in un mondo tutto loro. Non possono dare nulla alla mia vita", ha spiegato ragionando sulle persone che la circondano al momento.
E ancora: "Mi sento in gabbia qui, non posso esprimermi con le stesse parole che userei fuori dalla Casa. Sarei più diretta. Io voglio andare via", ha concluso Jessica Morlacchi.
Spettacolo
Alfa: “‘Il Filo Rosso’? Sarà la colonna...
L'artista parla del suo nuovo singolo, una ballad più intimista. E fa sapere: "Non sarò a Sanremo"
"'Il Filo Rosso' è una canzone che fa riferimento alla leggenda asiatica secondo la quale due persone destinate a stare assieme sono legate tramite il mignolo da un filo rosso invisibile. Un modo per dire che se è destino è destino. A me piaceva dedicarla ai rapporti a distanza, perché in quei rapporti il filo è un po’ più lungo e più difficile da mantenere". A spiegarlo all'Adnkronos, in un'intervista a tu per tu, è Alfa, al secolo Andrea De Filippi, che presenta così il suo nuovo singolo in uscita in radio e sulle piattaforme digitali venerdì 18 ottobre, su etichetta Artist First, dal titolo appunto 'Il Filo Rosso'.
"Nasce durante uno dei miei tanti viaggi in treno -rivela Alfa, classe 2000, artista multiplatino e reduce dal successo sanremese di 'Vai!'-. Mi capita spesso di notare le persone che si salutano, una famiglia, una coppia. Sono momenti che smuovono qualcosa, hanno un fascino particolare. Mi piaceva creare una canzone colonna sonora di quei momenti, non esisteva una canzone degli arrivederci". Musicalmente è "una ballad -la descrive l'artista- Un mondo che ho esplorato molto poco, e che desidero esplorare adesso per dimostrare la mia maturità artistica soprattutto dopo Sanremo. Mi sto lanciando in questa versione un po' più emotiva e cantautorale, quel mondo mi affascina, poi io vengo da Genova" patria di grand autori. "Volevo portarlo in una versione nuova".
Un'esplorazione in un genere più intimista dove sono sempre i sentimenti a farla da padrone: colpisce il verso in cui si sottolinea il passaggio da "sconosciuti a innamorati" e, in seguito, da "innamorati a sconosciuti". "E' una fase in cui sono sicuramente più attento ai testi”, conferma Andrea De Filippi. Che anche stavolta non nasconde cenni autobiografici ("E' successo anche a me, è il ciclo quasi sempre inevitabile delle cose, raramente ti lasci bene e comunque serve tanto tempo per ritornare amici quando sei stato innamorato"), ma che colpisce l'immaginario collettivo. "E' un brano che tocca le corde di tutti. Da un po’ di tempo sto cercando di sviluppare la mia scrittura più da un punto di vista collettivo, che faccia da inno, perché sono sempre stato molto autobiografico ma ho imparato che nei concerti e nei palazzetti è molto più bello raccontare una realtà più concreta che riguarda tutti", spiega Alfa.
Dopo l'uscita del singolo, sarà un autunno 'caldo': Alfa partirà infatti da Londra, per una serata speciale l'8 novembre, e poi riprenderà il tour nei palazzetti, che sarà molto diverso dalle prime cinque date. "A Londra ci sono sempre stato come turista, spero sia l’inizio di un percorso, anche se si tratta di piccoli club -rivela all'Adnkronos- La comunità italiana è un ovunque nel mondo vorrei cominciare a intercettarla per fare dei concerti un po' più intimi e speciali.
Poi l'Italia. "Circa i live stiamo cambiando tanto rispetto alla prima tranche che abbiamo fatto ad aprile -anticipa l'artista- Sono show più consapevoli, saremo nove sul palco, i primi cinque palazzetti sono serviti come preparazione". Una curiosità: ci sarà "una casa sul palco, con bagni e cucina per dare un senso di intimità. Ma l'idea è puntare sulla musica. Siamo nove sul palco e suoniamo tutti". Dopo il tour, inevitabile uno sguardo al futuro. "A me piacerebbe vivere tutta la vita chiedendomi cosa farò da grande. Oggi la musica è il mio amore più assoluto, il mio modo di sentirmi bravo e di vivere la vita. Ma non è un segreto che mi piaccia il mondo dell’animazione, sono una persona molto curiosa. Voglio essere risolto. Il cinema "non è escluso, ho avuto già una candidatura ai Nastri d’argento, mi è già capitato di fare colonne sonore. Sono un grande fan della Pixar e di Miyazaki. Ma guardo anche gli horror".
Nel mezzo c'è febbraio, e a febbraio c'è Sanremo. Ma "quest'anno a febbraio sono in vacanza -taglia corto Andrea- Nella penisola ligure di sicuro in quel periodo non ci sarò". Le idee su cosa fare sono chiare. "Vado in Giappone con la mia famiglia, a vivermeli un po’ perché li ho un po’ trascurati -spiega- e credo che sia importante riprendere quella dimensione normale in cui essere un ragazzo qualunque e non un cantante". Oltre che per la famiglia, il cuore batte anche per qualcuno di speciale? "Fa piccoli battiti -sorride Alfa- Diciamo che sembra che si stia rianimando".
(di Ilaria Floris)