Connect with us

Published

on

Lazio, Lotito: “Sarri non governava più lo spogliatoio. De Rossi? Era molto legato alla Roma”

Il presidente biancoceleste ha parlato anche dell'addio a Tudor, di Immobile e Klose

Claudio Lotito - Fotogramma

"Con Sarri avevo un buon rapporto. Lui ha le sue idee, sia dal punto di vista politico che comportamentale, ma tra noi si era creata un’alchimia basata sul rispetto reciproco. Dopo una partita all’Olimpico, in cui la squadra non aveva fatto bene, sono andato da lui. Gli ho fatto notare che il gruppo sembrava aver perso l'orgoglio di combattere. Mi ha dato ragione, e insieme abbiamo deciso di mandare la squadra in ritiro a Formello. Alcuni giocatori non hanno preso bene la decisione, forse perché non si sentivano più coinvolti. Il ritiro, però, ci ha mostrato che il problema era più profondo: c'era un contrasto interno, soprattutto con i giocatori più esperti. Sarri ha capito che non riusciva più a governare lo spogliatoio e ha deciso di dimettersi", racconto e parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, che ha regalato a Dazn un'intervista esclusiva per celebrare i suoi 20 anni da presidente biancoceleste.

"Successivamente, con l’arrivo di Tudor , la squadra ha reagito, ritrovando un po’ di orgoglio", ha continuato Lotito, "alla fine della stagione, tuttavia, mi ha fatto presente la necessità di attuare cambiamenti sostanziali, includendo la cessione di alcuni giocatori che creavano delle problematiche. Abbiamo capito che era arrivato il momento di sradicare chi pensava di essere padrone della società. Ora abbiamo un allenatore (Marco Baroni) che parla il nostro linguaggio, che ha fame e vuole dimostrare il suo valore. È chiaro che tutti devono essere uniti dietro di lui".

L’intervista anticipa la sfida Juventus-Lazio di sabato 19 ottobre, disponibile su Dazn, quando la squadra allenata da Baroni scenderà in campo all’Allianz Stadium per il match delle 20.45. Poi sul rapporto con Ciro Immobile e Miroslav Klose Lotito ha aggiunto: "Ho ingaggiato Ciro dopo un'esperienza all'estero che non si era rivelata particolarmente brillante. L’ho trattato come un figlio, ma il merito dei suoi successi è interamente suo. Klose è un grande campione che mi è rimasto scolpito nella memoria”.

Lotito ha parlato anche di cosa significa essere presidente di un club: "Essere presidente di una squadra di calcio significa rappresentare una comunità di persone e i loro sentimenti. Abbiamo il dovere di preservare, mantenere e tramandare i loro valori, e questa responsabilità non si limita solo al profitto o all'interesse economico”.

Infine sul giocare a carte insieme a Inzaghi e Bielsa: "Giocare a carte è per me un modo per svagarmi. Nel mondo del calcio, quasi tutti sono bravi a giocare, e Inzaghi non fa eccezione: lui giocava bene, ma era soprattutto molto fortunato. Come diceva Napoleone, meglio un generale fortunato che bravo. Con Bielsa, invece, ho provato a fare una partita, ma mi sono subito reso conto che il suo stile non si adattava al mio”.

Una battuta anche sull'esonero di De Rossi, che ha scosso il mondo Roma, i rivali cittadini, nelle scorse settimane: "Sicuramente De Rossi era legato alla storia della Roma, proprio come Totti, e viveva il suo rapporto con la squadra del cuore in modo viscerale. C’era un’identità, una simbiosi continua tra lui e il club. Non conosco i dettagli dei suoi rapporti con la proprietà o lo spogliatoio; quindi, non posso esprimere giudizi su questo. Posso solo dire che era una persona profondamente legata ai colori della squadra che allenava".

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Sport

Milan, Fonseca: “Servono leader. Non mi importa dei...

Published

on

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia del match contro l'Udinese

Paulo Fonseca, allenatore del Milan - Fotogramma

Il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa per presentare Milan-Udinese, in programma domani, sabato 19 ottobre, alle 18: "Milan-Udinese in equilibrio? È una statistica che non ho guardato, devo essere onesto. Sapevo che ci sono grandi difficoltà a vincere qui con l'Udinese, domani non sarà diverso. L'Udinese è una buona squadra che sta facendo un buon inizio di campionato, molto aggressiva, gioca bene ed è molto motivata. Sono sicuro che noi dobbiamo essere al nostro miglior livello per vincere domani. Sarà una partita intensa e molto difficile".

"Il primo giorno della settimana è stato buono, non ho visto nessuno. Ero arrabbiato, dopo questo tipo di partite non mi piace vedere nessuno" ha continuato riferendosi alla sconfitta con la Fiorentina, "non abbiamo avuto tanti giocatori per gli allenamenti, abbiamo approfittato per allenarci con i giovani del Milan Futuro. I nazionali sono arrivati solo ieri. Abbiamo fatto quello che è normale: abbiamo parlato della Fiorentina e abbiamo iniziato a preparare la partita con l'Udinese".

Problemi di leadership

"La mia leadership silenziosa dall'esterno viene fraintesa? La mia leadership non la ostento, non sono un attore. Quello che dico lo dico all'interno dello spogliatoio, faccia a faccia. Se abbiamo un problema non me ne frega un c.... del nome del calciatore, mi confronto direttamente con la squadra o con i giocatori che hanno sbagliato. Se ne ho parlato con Ibra? Siamo tornati insieme in treno, abbiamo parlato dopo la partita com'è normale che sia", ha proseguito Fonseca. "Chi ha sbagliato a Firenze domani verrà punito? Vediamo domani. Per me nessun calciatore è più importante della squadra. Bisogna prendersi le proprie responsabilità quando si sbaglia. E se qualcuno sbaglia in questo spirito di squadra per me è difficile. Vediamo domani come sarà. Mi accusano che non ho in mano lo spogliatoio? Non ho bisogno di dimostrare nulla, non sono un attore. Nel calcio oggi c'è tanta necessità di farsi vedere, io invece sono così, dal primo giorno. Fate questa domanda ai calciatori, se sono stato così dal primo giorno o meno".

"Domani può giocare Okafor? È una possibilità ma non so se giocherà. Pulisic trequartista con Chukwueze largo a destra? Sì. Pulisic non sta giocando aperto in questo momento, è un trequartista a destra. È possibile". Sicuramente però saranno assenti Calabria e Theo Hernandez. "Io sono arrivato qui e il Milan aveva già tre capitani: Calabria, Theo e Leao. Perché sono i giocatori con più partite nel Milan. Posso essere o no d'accordo con questo, ma ho rispettato questa cosa, devo rispettarla. Quello che io penso è che questa squadra ha bisogno di più leadership. Non è importante chi va in campo e usa la fascia, ma è importante avere nello spogliatoio 2-3 giocatori che condividono questa leadership. Penso che abbiamo altri giocatori che possono aiutare questi giocatori: è leader non solo chi indossa la fascia... Abbiamo altri giocatori che possono aiutare in questo", ha spiegato il tecnico rossonero.

Partite decisive

Da qui a fine ottobre tre gare di Serie A e una di Champions. Questo può essere il vero primo momento cruciale della stagione. "Qui tutte le partite sono importanti, per questo non penso troppo a lungo termine perché la più importante è domani. Abbiamo una partita troppo difficile, il poco tempo che abbiamo serve a concentrare il giocatore sulla prossima partita. Qui al Milan tutte le partite sono cruciali, decisive. Magari per i tifosi il derby è stato un momento decisivo, per me sono tutte decisive. Se mi sto divertendo? Mi piacerebbe divertirmi di più. Essere allenatore, non solo qui, non è una cosa molto divertente. Abbiamo momenti. Penso che a questo livello è difficile essere sempre con il sorriso in faccia. Non è facile. Ma so una cosa: porto sempre la mia passione tutti i giorni. Non cambierei il mio lavoro per nessun altro. Essere allenatori a questo livello vuol dire che abbiamo problemi tutti i giorni, ma quando ne risolvi uno allora arriva grande felicità".

Milan-Udinese, le probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Terracciano; Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao; Okafor. All. Fonseca.

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Kabasele, Bijol, Touré; Ehizibue, Ekkelenkamp, Karlstrom, Lovric, Zemura; Bravo; Lucca. All. Runjaic.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Sport

Inchiesta ultrà, Anghinelli: “Non ho mai guadagnato...

Published

on

Il tifoso milanista ha parlato anche di Andrea Beretta e dell'omicidio di Vittorio Boiocchi

La Curva Sud del Milan - Fotoramma

"Andrea Beretta faceva il parcheggiatore di macchine quando aveva 20 anni, poi si è ritrovato a fare il capo della curva. È fuori di testa. Secondo me si pentirà". Lo ha detto Enzo Anghinelli, ultrà milanista, in passato coinvolto in fatti di droga, nel corso di un colloquio con Klaus Davi che lo aveva già incontrato nel marzo 2020.

"Per me gli conviene pentirsi", dice Anghinelli, "secondo me gli conviene dire tutto quello che sa, anche se sa qualcosa di Vittorio Boiocchi, quello che hanno ucciso". E alla domanda se sia stato proprio Beretta a uccidere Boiocchi, Anghinelli risponde: "Io non lo posso sapere, ma secondo me lui lo dirà, dirà tutta la verità secondo me. Perché andare in galera a 50 anni, lui che la galera non se l'è mai fatta, non è bello. Dovrebbe farlo per suo figlio, per sua moglie. Poi secondo me non si uccide un essere umano, è un atto indegno".

Quanto a lui, riflette, "io non ho mai guadagnato un euro con le curve, altrimenti non andavo a vendere i pacchi in giro per Milano". Oltretutto, "è da un po' che ho chiuso con la malavita e anche con la droga". E "non è che ero un capo, io avevo un gruppo, noi ci facevamo i cavoli nostri, non ho mai fatto un reato allo stadio. Io e i miei compagni ne abbiamo combinate tante fuori dallo stadio e le ho pagate tutte giustamente, perché la droga rovina i ragazzi".

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Continue Reading

Sport

America’s Cup, New Zealand torna alla vittoria e...

Published

on

I detentori del titolo conquistano 2 successi

New Zealand nella America's Cup - Fotogramma

New Zealand vince entrambe le regate di oggi 18 ottobre contro Ineos Britannia, conduce 6-2 ed è ad un passo dal trionfo nell'America's Cup 2024. I detentori del trofeo ipotecano il successo finale in una giornata chiave. Domani la giornata decisiva con altre due regate per chiudere la 37a Coppa America in anticipo sul calendario. A New Zealand manca solo un successo.

La prima regata di oggi

Il sorpasso dei kiwi arriva nel primo lato e nella prima virata, che costringe Britannia a lasciare acqua ed entrare nei rifiuti di New Zealand, anche chiamata Taihoro in omaggio alla componente Maori delle isole oceaniche.

La prima boa viene girata con 12" di vantaggio sui britannici, nel frattempo la giuria allunga il campo di regata visto il vento in aumento. A metà gara i secondi di vantaggio sono 20 e in progressivo aumento, la distanza supera ampiamente i 700 metri nel quinto lato. L'ultima boa vede un distacco mostruoso di 53", New Zealand taglia il traguardo con un distacco di un minuto e 13".

La seconda regata di oggi

Partenza New Zealand sulla sinistra, una manovra speculare a quella della regata precedente. I detentori del titolo confermano di essere superiori in bolina e arrivano alla prima boa con 15'' di vantaggio. Nel secondo lato la distanza aumenta a oltre 400 metri fino a sfiorare i 500 metri. Secondo giro di boa: 25" di vantaggio del defender e nel terzo lato il distacco supera il mezzo km. Terzo giro di boa: 41" di ritardo per Britannia e neozelandesi avanti di quasi 700 metri.

Distacco che diminuisce di poco nel successivo giro di boa, di conseguenza anche i metri di distanza scendono intorno ai 500. Ancora recupero inglese nel successivo lato, 23" il distacco sul cronometro. Nel sesto lato, New Zealand riprende il largo e vince in scioltezza.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Continue Reading

Ultime notizie

Demografica29 minuti ago

Vinicius Tobias si tatua il nome della figlia, poi scopre...

Vinicius Tobias, terzino ventenne dello Shakhtar Donetsk, ha vissuto un’esperienza assurda: si è tatuato il nome della figlia, ma poi...

Spettacolo33 minuti ago

Ludovico Einaudi, sei date a Roma nel 2025

I nuovi appuntamenti di giugno entrano nel cartellone del Roma Summer Fest alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone...

Spettacolo41 minuti ago

Avetrana, la serie tv sul caso Sarah Scazzi: “Siamo...

Il regista e il cast presentano alla Festa del cinema di Roma la serie di Disney+ in quattro episodi Il...

Demografica1 ora ago

Traumi infantili, quale impatto in età adulta?

Se pensate che l’infanzia sia un capitolo chiuso della vostra vita, preparatevi a rimanere sorpresi: ciò che accade da piccoli...

Cronaca1 ora ago

Corruzione, gip Roma dispone carcere per ex dg Sogei

Paolino Iorio è stato arrestato lunedì sera durante uno scambio di denaro, 15mila euro, con un imprenditore Il gip di...

Economia1 ora ago

Leasys lancia l’e-Store, nuovo marketplace digitale

Focus su veicoli a basse emissioni Leasys, la joint venture tra Stellantis e Crédit Agricole Personal Finance & Mobility, lancia...

Sport2 ore ago

Milan, Fonseca: “Servono leader. Non mi importa dei...

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia del match contro l'Udinese Il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, è intervenuto in...

Spettacolo2 ore ago

Netflix aumenta ancora i prezzi: gli abbonamenti ora...

Nel 2023 la stretta sulle condivisioni con l'introduzione del Nucleo Domestico Netflix aumenta ancora gli abbonamenti. È ufficiale: entrando sul...

Economia2 ore ago

Pagamenti, Fatarella (PagoPa): “Online o con carta,...

"Abbiamo contribuito all'accompagnamento degli utenti verso il digitale, la dimostrazione sta nel fatto che oggi il 59% dei pagamenti PagoPa...

Economia2 ore ago

Unicredit: Passera: “Su Commerz politica non rallenti...

"Sarebbe un peccato che la politica o parte della politica rallentasse l'operazione di Unicredit su Commerzbank: va nell'interesse dell'Europa, si...

Salute e Benessere2 ore ago

Tumori, Pichetto: “Tutelare ambiente è investire su...

"Un ambiente più sano riduce fattori di rischio per popolazione, da qui battaglia del Governo per decarbonizzazione e agricoltura di...

Spettacolo2 ore ago

Alba Parietti: “Vivere a Milano è diventato...

Lo sfogo della showgirl su Instagram dopo aver scoperto il furto dei pneumatici della sua auto "Vivere a Milano e...

Economia2 ore ago

IT Wallet, il portafoglio digitale raggruppa i documenti di...

“Patente, tessera sanitaria e carta delle disabilità saranno i primi documenti che è possibile registrare nell’IT Wallet. Dal 4 dicembre...

Economia2 ore ago

T3 Expo, Marcoccia (Ocm Steel): “Fgm 32 semirimorchio per...

“La forza dell’Fmg 32 è il piano mobile sempre carreggiabile, anche in fase di allungamento. Le rampe posteriori sono ad...

Lavoro2 ore ago

Roma, Tagliavanti (Camera Commercio): “Economia in...

L'intervista al presidente del ente camerale capitolino sullo stato di salute delle imprese e le prospettive future Per l'economia romana...

Cronaca2 ore ago

Digital Week, Giffoni innovation hub conquista Gen Z

'Esplorazioni Digitali' è sold out 'Esplorazioni digitali - Giudizio empatia e futuro nelle mani della Gen Z' è l’evento sold...

Immediapress2 ore ago

SNAI – Serie A: si riparte con Juventus-Lazio e Roma-Inter

Il campionato riprende dopo la sosta. Sabato sera allo Stadium un successo bianconero a 2,05; il colpo di Baroni a...

Esteri3 ore ago

Il corpo di Sinwar trasferito in una località segreta in...

Il corpo del leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato trasferito in una località segreta all'interno di Israele dopo essere...

Sostenibilità3 ore ago

Dagli Usa una nuova bioplastica per ridurre l’inquinamento...

Una nuova bioplastica può ridurre l’inquinamento dei mari. È quanto sostiene un gruppo di ricerca della Woods Hole Oceanographic Institution,...

Fintech3 ore ago

Irlanda, in arrivo una nuova legge sulle criptovalute

L’Irlanda si conferma all’avanguardia in materia di criptovalute. In una dichiarazione pubblica, il ministro delle finanze del Paese ha infatti...