Inchiesta ultrà, Anghinelli: “Non ho mai guadagnato con la Curva, non ero un capo”
Il tifoso milanista ha parlato anche di Andrea Beretta e dell'omicidio di Vittorio Boiocchi
"Andrea Beretta faceva il parcheggiatore di macchine quando aveva 20 anni, poi si è ritrovato a fare il capo della curva. È fuori di testa. Secondo me si pentirà". Lo ha detto Enzo Anghinelli, ultrà milanista, in passato coinvolto in fatti di droga, nel corso di un colloquio con Klaus Davi che lo aveva già incontrato nel marzo 2020.
"Per me gli conviene pentirsi", dice Anghinelli, "secondo me gli conviene dire tutto quello che sa, anche se sa qualcosa di Vittorio Boiocchi, quello che hanno ucciso". E alla domanda se sia stato proprio Beretta a uccidere Boiocchi, Anghinelli risponde: "Io non lo posso sapere, ma secondo me lui lo dirà, dirà tutta la verità secondo me. Perché andare in galera a 50 anni, lui che la galera non se l'è mai fatta, non è bello. Dovrebbe farlo per suo figlio, per sua moglie. Poi secondo me non si uccide un essere umano, è un atto indegno".
Quanto a lui, riflette, "io non ho mai guadagnato un euro con le curve, altrimenti non andavo a vendere i pacchi in giro per Milano". Oltretutto, "è da un po' che ho chiuso con la malavita e anche con la droga". E "non è che ero un capo, io avevo un gruppo, noi ci facevamo i cavoli nostri, non ho mai fatto un reato allo stadio. Io e i miei compagni ne abbiamo combinate tante fuori dallo stadio e le ho pagate tutte giustamente, perché la droga rovina i ragazzi".
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Serie A, le probabili formazioni: Juve senza Koopmeiners,...
Ecco tutte le probabili formazioni per il prossimo turno di campionato
La Serie A torna in campo. Dopo la pausa per le nazionali, il campionato italiano si riprende la scena con l'ottava giornata. Due i big match in programma, ma tante partite che promettono spettacolo. Il Napoli ad Empoli per mantenere il primo posto in classifica, mentre l'Inter, prima inseguitrice sarà impegnata a Roma contro i giallorossi di Juric. Juve e Lazio, entrambe al terzo posto a quota 13 punti, si sfidano all'Allianz Stadium, il Milan invece ospita l'Udinese a San Siro.
Il weekend di Serie A inizia sabato 19 ottobre con due partite in programma alle 15 (Como-Parma e Genoa Bologna) e terminerà lunedì 21 con il monday night Hellas Verona-Monza. Ecco le probabili formazioni.
Como-Parma, 19 ottobre ore 15
Como (4-2-3-1): Audero; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Sergi Roberto, Perrone; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Valenti, Balogh, Valeri; Bernabé, Hernani; Man, Sohm, Mihaila; Bonny. All. Pecchia
Genoa-Bologna, 19 ottobre ore 15
Genoa (4-4-2): Leali; Zanoli, Vogliacco, Vasquez, Matturro; Sabelli, Bohinen, Thorsby, Martin; Ekhator, Pinamonti. All. Gilardino
Bologna(4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Moro, Freuler, Fabbian; Orsolini, Castro, Odgaard. All. Italiano
Milan-Udinese, 19 ottobre ore 18
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Terracciano; Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao; Okafor. All. Fonseca
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Kabasele, Bijol, Touré; Ehizibue, Ekkelenkamp, Karlstrom, Lovric, Zemura; Bravo; Lucca. All. Runjaic
Juventus-Lazio, 19 ottobre ore 20.45
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Mbangula, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. All. Motta
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
Empoli-Napoli, 20 ottobre ore 12.30
Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Grassi, Fazzini, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D'Aversa
Napoli (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte
Venezia-Atalanta, 20 ottobre ore 15
Venezia(3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. All. Di Francesco.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, Pasalic, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini
Lecce-Fiorentina, 20 ottobre ore 15
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Pierret, Coulibaly; Dorgu, Krstovic, Rebic. All. Gotti
Fiorentina (4-3-2-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli, Bove; Colpani, Gudmundsson; Kean. All. Palladino
Cagliari-Torino, 20 ottobre ore 18
Cagliari (4-4-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo, Makoumbou, Viola; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola.
Torino (3-5-2): Paleari; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Linetty, Sosa; Sanabria, Adams. All. Vanoli
Roma-Inter, 20 ottobre ore 20.45
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. All. Juric
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi
Hellas Verona-Monza, 21 ottobre ore 20.45
Hellas Verona (4-4-2): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Bradaric; Suslov, Duda, Belahyane, Lazovic; Mosquera, Tengstedt. All. Zanetti
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Birindelli, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric. All. Nesta
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Juventus, Motta: “Con la Lazio servirà la...
Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia del match dell'Allianz Stadium
Torna in campo la Juventus. I bianconeri affronteranno domani, sabato 19 ottobre, la Lazio alle 20.45, un big match che dirà tanto a Thiago Motta sullo stato della squadra e sulle sue reali ambizioni: "Voglio vedere la prestazione perché la prestazione ti porta ad avere risultato, ovviamente non solo per estetica. Le squadre che giocano bene hanno più possibilità di vincere. Per giocare bene intendo molte cose: difendersi bene, pressare bene l'avversario nella prima pressione, avendo umiltà, generosità, per poi andare avanti a pressare. Attaccare gli spazi che dobbiamo attaccare, avere voglia di attaccare l'area avversaria per fare gol. Tante cose fatte bene per avere più probabilità di vincere".
Di fronte la Lazio di Marco Baroni: "Lo ammiro tantissimo perché arriva da molte stagioni in cui ha fatto un grandissimo lavoro. La Lazio sta molto bene, dovremo fare una grande prestazione per ottenere il miglior risultato possibile. C'è grande entusiasmo", ha ammesso il tecnico, "vuol dire che i tifosi hanno voglia di vedere la squadra in cui si identificano, per questo vogliamo lottare sempre per vincere. Nessuno regala niente".
Gli infortunati e i singoli
Tante defezioni per Thiago Motta, tra cui quella di Koopmeiners: "Non so chi giocherà al suo posto, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva". Una battuta anche su Douglas Luiz, protagonista di un avvio di stagione negativo: "Quando ha giocato ha fatto bene, anche se poteva sicuramente fare meglio. Le difficoltà servono per vedere la reazione di un giocatore e di una persona, io dalui ho visto una reazione straordinaria. Non si è mai fermato anche di fronte a qualche situazione fisica particolare, continua a lavorare e a mettere la sua creatività nel gioco".
Poi sul giovane Adzic: "L'ho visto bene, mi piace la sua postura aperta. L'ho visto tanto in allenamento ed è un grande giocatore, sicuramente ha meno responsabilità di altri in rosa. Può fare il centrocampista, il trequartista, forse un po' l'esterno. Sono sicuro che ci darà una grande mano quando sarà chiamato a scendere in campo". Proprio come Thuram: "Vuole migliorarsi tutti i giorni, ha grande ambizione e penso abbia avuto un grande maestro dietro, Lilian (il padre, ndr), che è stato mio compagno di squadra e lo so bene. Lui vuole giocare sempre, accetta le mie decisioni, ma in allenamento offre sempre la migliore prestazione".
Juventus-Lazio, le probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Mbangula, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. All. Motta
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
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Napoli, Conte: “I tifosi mi chiedono lo scudetto, ma...
Il tecnico partenopeo ha presentato il match con l'Empoli
Nel cantiere Napoli, capolista della Serie A, c'è "il cartello lavori in corso, non può essere altrimenti dopo soli tre mesi altrimenti si andrebbe a sottovalutare un po' tutto il percorso che c'è da fare in una fase di ricostruzione come la nostra". Lo dice il tecnico, Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa prima del match di domenica contro l'Empoli.
"Però c'è sicuramente la soddisfazione del lavoro, stiamo lavorando tanto e bene, con un gruppo di ragazzi che ha voglia di lavorare e questo è ciò che conta di più. Ho un gruppo disponibile, c'è voglia di fare questo percorso e nei momenti di difficoltà dovremo essere forti tutti, quando le cose vanno bene è molto più semplice per tutti, ma so bene che durante questo percorso ci saranno momenti in cui conterà essere forti di testa, di cuore, di persona. A me piace vivere la città e quando ti scoprono sotto il cappello e gli occhiali ti chiedono: 'Mister, ma lo scudetto?'. Ci vuole pazienza".
Non ci sarà Lobotka, infortunatosi in nazionale, e al suo posto esordirà dal primo minuto Gilmour, arrivato in estate dal Brighton: "Sappiamo di affrontare una squadra con valori, che il mio amico Roberto D’Aversa ha riempito dei suoi concetti e della sua bravura. Ci andiamo con Gilmour che per settimane mi ha messo in difficoltà e che adesso ha l’occasione di guidarci. Noi crediamo in lui"
Empoli-Napoli, le probabili formazioni
Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Grassi, Fazzini, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D'Aversa
Napoli (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte