Terni Digital Week, Festival sull’Innovazione Digitale del Centro Italia
Dopo l’importante successo dello scorso anno, il Direttivo organizzativo della manifestazione ideata da Edoardo Desiderio, ha proseguito l’infaticabile lavoro annuale attraverso la collaborazione con numerosi enti, partner, imprese e professionisti internazionali per assistere dal 16 al 20 Ottobre, ad incontri di alto livello formativo, workshops e meeting su Intelligenza Artificiale, Comunicazione, Marketing, Social Media, Metaverso, ChatGPT, Robotica, Big Data, gaming, Sanità Innovativa, Blockchain, e-government, Education, Startup e finanza agevolata per le imprese.
La manifestazione di particolare valore culturale e sociale è già patrocinata dal Parlamento Europeo, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, FORMEZ, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Provincia di Terni, Comune di Terni, Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, associazioni di categoria territoriali, Ordini Professionali: Ordine Dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili di Terni, Ordine degli Avvocati di Terni, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Terni, Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Terni, Rete delle Professioni Tecniche dell'Umbria, e da altri numerosi enti pubblici e privati che hanno creduto fin da subito in questo progetto nato nel 2019.
Terni Digital Week, si configura ad oggi, tra i principali eventi nazionali con l’obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione e nelle imprese, per sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, accompagnando il processo di trasformazione digitale del Sistema Paese. La settimana digitale nasce infatti, per sensibilizzare il territorio nazionale e in particolare il Centro Italia ai temi del digitale, grazie alla presenza di speakers nazionali e internazionali e partnership rilevanti con aziende ed enti locali e nazionali che si occupano di digitale ma anche attraverso accordi di partenariato con altri eventi nazionali come DIGITALmeet, il più grande festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, promosso da Fondazione Comunica e Talent Garden di Padova, oltre alla ormai avviata collaborazione con il Digital Security Festival.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel cuore del centro storico della città di Terni, presso la sala DIGIPass della Biblioteca Comunale ma anche presso l’auditorium ‘Falcone-Borsellino’ dell’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i Servizi “A.Casagrande – F.Cesi”, in virtù dell’importante collaborazione avviata da tempo con l’Istituto, per lo sviluppo dei percorsi e per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Non mancherà la fruizione in streaming di tutti gli eventi che saranno trasmessi anche online sui canali ufficiali della kermesse e tramite i social, avendo ottenuto già in passato un riscontro importante con utenti e appassionati al mondo digitale collegati da tutta Italia e non solo.
L’evento, beneficia anche del contributo della Fondazione Carit, che supporta il progetto ‘TERNI DIGITALE 2024: INTELLIGENZA ARTIFICIALE & ADVANCED ANALYTICS PER I PROFESSIONISTI’ per le attività divulgative di Terni Digital Week e per l’organizzazione del primo corso di formazione rivolto agli Ordini Professionali del territorio, denominato 'AI LAB PER PROFESSIONISTI - Soluzioni di Intelligenza Artificiale & Advanced Analytics'. Un corso innovativo, del tutto unico, erogato gratuitamente ai professionisti degli Ordini che hanno aderito. La docenza del corso è affidata al Prof. Paolo Dello Vicario, CEO & Founder della martech company ByTek, partner del gruppo Datrix ed esperto di Performance Marketing & AI. Le modalità di fruizione saranno in forma blended con un approccio di eLearning e quindi online accompagnato da metodi tradizionali in presenza.
Durante la settimana digitale, come ogni anno, saranno assegnati anche i premi dedicati all’innovazione. Il Direttivo Organizzativo dell’Associazione Terni Digital, ha scelto di premiare i professionisti che in ambito digitale che si sono contraddistinti per attività di divulgazione della cultura digitale e per progetti innovativi. Mauro Conti: Top Italian Scientist, presidente del corso di laurea magistrale in Cybersecurity presso l’Università di Padova, esperto di Sicurezza Informatica e Cybercrime. Sergio Talamo: Giornalista professionista con menzione di merito e Docente, è Direttore Comunicazione Istituzionale e Relazioni con le PA di FORMEZ PA. Fabio Bolzetta: Giornalista, Conduttore TV2000 e autore del libro ‘La Chiesa nel digitale’. Gerardo Iovane: Docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata dell’Università degli Studi di Salerno. Dario Fidanza: General Manager BIG SB SpA e membro del board di Unindustria Roma - Frosinone - Latina - Rieti – Viterbo. Christian Tosolin: Giornalista, Founder e Direttore digitalepopolare.it, docente per ComPA, centro di competenza per la Pubblica Amministrazione. Perri Karyal: Streamer Twitch & Gaming Innovator.
Da quest’anno ad aggiungersi ai professionisti che si sono contraddistinti c’è anche l’Area Start-up grazie alla collaborazione con MICH - Maestrale Innovation Creative Hub, le start-up premiate sono: LIGTH - Daniela Pimponi - La startup LIGHT si occupa di gestione dell'energia in particolar modo di ottimizzazione della gestione dell'energia in sistemi complessi, con particolare attenzione alla gestione delle rinnovabili e ai sistemi di accumulo e con un forte Focus sull'accumulo tramite i sistemi basati sull'idrogeno. WOW_LAB - Paolo Silvestri - Wow_Lab crea ecosistemi in realtà aumentata per la crescita digitale e culturale del territorio. Sviluppa applicazioni mobile, WEB-AR e dispositivi per esperienze innovative che integrano il mondo digitale a quello fisico tramite la realtà aumentata, per un uso sia consumer che professionale.
La cerimonia di premiazione è prevista per Venerdì 18 Ottobre alle ore 17.30 presso la sala DigiPass della Biblioteca Comunale. Il programma di quest’anno, prevederà anche delle attività dimostrative con un’area gaming dedicata, Sabato 19 Ottobre con importanti ospiti del settore: Perri Karyal - Streamer Twitch, Youtuber e Gaming Innovator che effettuerà una dimostrazione del gioco Elden Ring attraverso l’utilizzo della forza del pensiero, e Nefastone – Streamer Twitch e Youtuber. Sempre nel pomeriggio di Sabato è prevista una room for fun in collaborazione con ‘YellowDuckie’
Spazio anche alla robotica con spettacoli e intrattenimento di robot in Bct e piazza della Repubblica, Domenica 20 Ottobre, giornata coordinata da Ermes Maiolica (Presidente del DETA Dipartimento Europeo Tutela Androidi). Terni Digital ha deciso di ampliare lo spettacolo anche a coloro che non potranno essere in Piazza della Repubblica e per questo presso l’ Azienda Ospedaliera ‘S.Maria’ di Terni nel Reparto Pediatria e neonatologia-UTIN (Unità Terapia Intensiva Neonatale), sarà realizzato uno spettacolo con il Robot ‘Teotronico’ con i bambini e il personale sanitario.
Tra le collaborazioni di quest’anno, anche grande attenzione al tema education con un panel previsto per Giovedì 17 Ottobre alle ore 16.00 presso la Bct, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, che pone l’attenzione sul ruolo degli insegnanti e degli educatori nell’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati nell’insegnamento e nell’apprendimento. Terni Digital in collaborazione con l’area Tweenagers della Biblioteca Comunale, HackLab Terni APS e il DETA, hanno pensato anche ai più piccoli con un innovativo laboratorio per i bambini delle scuole elementari del Comune di Terni, che avranno la possibilità di partecipare gratuitamente e sperimentare applicativi digitali dando spazio alla creatività con la programmazione di Scratch.
Il Direttivo Organizzativo, ha deciso infine di rendere ancor più coinvolgente la settimana digitale attraverso l’organizzazione del VideoMapping ‘UN AMORE PER LA CITTA’’ Una realizzazione Euromedia in collaborazione con Plasmedia dove si proporrà alla cittadinanza la storia di Terni, i suoi personaggi, i miti e le leggende che ne hanno creato nei secoli l’identità e la cultura saranno raccontati con animazioni e immagini suggestive, attraverso proiezioni digitali sulla facciata di Palazzo Spada sede istituzionale del Comune di Terni. Lo spettacolo verrà ripetuto in loop dalle ore 19:00 fino alle ore 23:30. Tutte le informazioni sul programma e i relatori presenti sono consultabili nel sito ufficiale www.ternidigitalweek.com e sui canali social dell’evento.
Economia
Giorgetti ministro delle Finanze dell’anno per The...
"Dopo essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici"
Giancarlo Giorgetti è il ministro delle Finanze dell'anno secondo The Banker, ''dopo essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'enorme rapporto debito/pil del Paese''. Essere il ministro delle Finanze italiano, si legge nell'articolo, ''è un compito ingrato. I problemi economici che affliggono il Paese sono molteplici: crescita lenta, bassa produttività, elevata evasione fiscale e uno dei più grandi debiti pubblici al mondo. Tali sfide spiegano perché negli ultimi due decenni molti governi italiani abbiano fatto ricorso alla nomina di ministri delle Finanze per lo più tecnici''.
Giorgetti, nominato nel 2022, ''è una notevole eccezione'', secondo The Banker. ''È un veterano operatore politico, considerato un membro moderato e relativamente filoeuropeo del partito della Lega, che fa parte della coalizione di governo di destra in Italia. Sebbene non fosse la prima scelta del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Giorgetti è rapidamente emerso come una voce pragmatica in un governo che i critici lamentano essere spesso fin troppo amante della retorica e della politica populista. Le sue rinomate capacità di networking sono venute alla ribalta nel suo ruolo di Ministro delle Finanze, attingendo alla sua vasta carriera politica''.
Prima di diventare ministro delle Finanze, ha trascorso quasi tre decenni come membro del parlamento, ''per lo più negoziando dietro le quinte per conto di altri, tra cui il leader della Lega Matteo Salvini'', scrive The Banker. In particolare, ha ricoperto la carica di presidente della commissione Bilancio della Camera tra il 2001 e il 2013. Ciò ''lo ha aiutato molto a negoziare con i gruppi politici dei parlamenti e con la legge di bilancio annuale dell'Italia''.
L'anno scorso Giorgetti ''ha fissato obiettivi ambiziosi per colmare il crescente deficit dell'Italia e sostenere gli investimenti pubblici, per poi iniziare a ridurre l'enorme debito del Paese a partire dal 2027'', scrive The Banker. ''Ha in programma di aumentare la tassazione sulle aziende che operano in settori che beneficiano di condizioni commerciali favorevoli: una proposta del 2023 per una tassa extra sulle banche ha dovuto essere diluita dopo aver causato una svendita in borsa. Gran parte del miglioramento del saldo fiscale probabilmente deriverà da entrate fiscali aggiuntive. Tuttavia, Giorgetti ha anche introdotto misure restrittive, chiedendo ai diversi ministeri di realizzare risparmi totali per 4 miliardi di euro''.
Il ministro sta inoltre ''supervisionando la privatizzazione del creditore salvato Monte dei Paschi di Siena e della compagnia aerea nazionale Ita Airways. La major petrolifera statale Eni ha già completato la vendita di una quota di minoranza della sua attività di biocarburanti all'investitore di private equity Kkr per poco meno di 3 miliardi di euro'', ricorda The Banker. La Commissione europea ''ha elogiato il suo lavoro, ritenendo la legge di bilancio 2025 dell'Italia in linea con le sue raccomandazioni e norme, e descrivendo il piano di rimborso del debito del Paese come "credibile" e "sostenibile"'', si legge nell'articolo.
Il via libera dell'Ue all'Italia ''è stata una vittoria significativa per Giorgetti e il governo italiano, considerando che pochi paesi hanno rispettato gli impegni e le regole del blocco'', secondo The Banker. In effetti, la commissione ''ha rimproverato un certo numero di paesi, tra cui Germania e Paesi Bassi, per aver speso troppo. A ottobre, l'agenzia di rating Fitch ha alzato l'outlook per l'Italia da stabile a positivo''.
The Banker ricorda che la riscossione delle entrate quest'anno è stata migliore del previsto e ha permesso al governo di puntare al deficit del 2024 al 3,8% del pil, al di sotto della stima di aprile del 4,3%. L'Italia è stata sottoposta a una procedura per deficit eccessivo dall'Ue, dopo che il suo deficit del 2023 ha raggiunto il 7,2% del pil. Si prevede ora che il deficit del Paese scenderà al di sotto del limite del 3% stabilito dall'Ue nel 2026. Si prevede che il debito nazionale salirà al 137,8% del pil nel 2026, dal 135,8% del 2024, prima di diminuire marginalmente nel 2027.
Tuttavia, l'Italia ha ridotto il suo debito di quasi 20 punti percentuali del pil rispetto al picco del 2020. È tra i pochi paesi dell'eurozona ad aver riportato il suo rapporto debito/PIL ai livelli pre-pandemia. A dicembre, Giorgetti ha avvertito che il settore industriale del paese rischia una flessione, attribuendo l'impatto della scarsa performance dell'economia tedesca, in particolare, al ricco e più industrializzato nord italiano. Ciò peserà sulla crescita del pil italiano del 2024, che il governo a novembre ha rivisto al ribasso allo 0,7%, dall'1% precedente. ''Eppure, Giorgetti ha rassicurato i mercati e l'Ue'', conclude The Banker.
Economia
Nuova rateizzazione cartelle: tabella con spiegazione e...
È entrata in vigore la nuova rateizzazione: chi dimostra di trovarsi in difficoltà economica può accedere a un piano di pagamenti più ampio. Istruzioni sulle regole da seguire e sui documenti da presentare
Dall’inizio del 2025 si applicano nuove regole per la rateizzazione delle cartelle. Chi ha debiti superiori a 120.000 euro e chi intende accedere a piani di pagamento più ampi di quelli ordinari deve dimostrare di trovarsi in difficoltà economica per poter dilazionare i versamenti delle somme dovute.
Regole e istruzioni cambiano in base alla tipologia di contribuenti interessati: le persone fisiche utilizzano il parametro dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, mentre società e condomini tengono conto di altri dati.
Le regole di calcolo delle rate sono state stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il decreto del 27 dicembre 2024.
Nuova rateizzazione delle cartelle dal 2025
Il numero delle rate mensili che l’Agenzia delle Entrate Riscossione può concedere arriva a un massimo di 120.
Anche nella precedente formulazione dell’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, che concede ai contribuenti la possibilità di diluire i pagamenti delle cartelle, si arrivava a un periodo massimo di 10 anni.
Ma con le novità introdotte dal Decreto legislativo numero 110 del 2024 di attuazione della riforma fiscale, dal 1° gennaio è cominciato un percorso di progressiva estensione dei piani di rateazione.
Rateizzazione delle cartelle più lunga per chi documenta la difficoltà economica
Per questi primi due anni chi ha un debito sotto i 120.000 euro e invia una richiesta semplice all’Agenzia delle Entrate, senza fornire alcun documento sulla propria condizione economica, ottiene a una tabella di marcia per mettersi in regola fatta di 84 appuntamenti, cifra che sale a 96 dal 2027 e a 108 dal 2029.
A un piano di rate più lungo può accedere chi, invece, documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.
Si parte da un minimo di 85, 97 e 109 tranche, in base all’anno in cui si effettua la richiesta, per arrivare a un massimo di 120.
Rateizzazione delle cartelle: quali documenti servono per dimostrare di essere in difficoltà?
Per valutare la condizione di temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e per permettere all’Agenzia delle Entrate Riscossione di determinare il numero massimo di rate da prevedere è necessario fornire specifici elementi:
● per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati si considera l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ISEE;
● per i soggetti che non rientrano nella prima categoria è necessario prendere come riferimento l’Indice di Liquidità e l’Indice Alfa, parametri che si ottengono tenendo conto sia di dati sul debito che sull’andamento delle società;
● per i condomini, invece, si guarda all’Indice Beta, che si ottiene prendendo in esame sia informazioni che riguardano le somme dovute che l’ultimo rendiconto condominiale.
In caso di debiti superiori ai 120.000 euro è sempre necessario fornire una serie di informazioni sulla propria situazione per accedere alla rateizzazione delle cartelle ma è sempre possibile arrivare a un massimo di 120 rate.
Rateizzazione cartelle 2025: i documenti da presentare per dimostrare di essere in difficoltà economica
In ogni caso, la fotografia della condizione economica deve essere supportata da un’adeguata documentazione da trasmettere insieme ai moduli di domanda che l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha messo a disposizione sul suo sito.
Per le persone fisiche e le ditte in regime semplificato basta la certificazione ISEE. Mentre per le società il pacchetto di informazioni da fornire è più articolato: bisogna trasmettere il prospetto con il valore dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa e, in base alla tipologia di soggetto, può essere necessario trasmettere anche la copia dell’atto costitutivo, dello statuto o dell’ultimo bilancio approvato e depositato.
In caso di eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altri eventi eccezionali tali da determinare l’inagibilità totale dell’unico immobile, adibito ad uso abitativo in cui risiedono i componenti del nucleo familiare o dell’unico immobile adibito a studio professionale o sede dell’impresa, basterà la relativa certificazione rilasciata dalla competente autorità comunale, non oltre 6 mesi prima della presentazione della richiesta di rateizzazione, per documentare la situazione di difficoltà e accedere a piani articolati su 120 pagamenti.
Come inviare la richiesta di rateizzazione delle cartelle con le regole in vigore dal 2025
Tutti i dettagli sul calcolo delle rate, sui parametri presi in considerazione e sulla documentazione specifica, che dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate Riscossione dalle diverse tipologie di soggetti, sono contenuti nel provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2024.
Raccolta tutta la documentazione utile, sarà possibile trasmettere i moduli tramite PEC, insieme alla copia del documento di identità o di riconoscimento, alla casella della Direzione Regionale di riferimento o presentarla presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate Riscossione.
Solo chi non documenta la propria condizione di difficoltà può procedere anche utilizzando il servizio online sul portale ADER.
Economia
Ripartono lettere, avvisi e comunicazioni dall’Agenzia...
Dagli avvisi bonari alle lettere di compliance sono ripartite le comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate dopo lo stop della tregua fiscale di dicembre. Si riprende con gli invii rimasti in stand by
Per la prima volta nel 2024 le comunicazioni che arrivano dall’Agenzia delle Entrate hanno subito una battuta d’arresto non solo in estate, ma anche nel mese di dicembre.
Finita la tregua invernale, introdotta nell’ambito dei lavori di riforma fiscale, con il nuovo anno si riprende con gli invii che sono rimasti in stand by: dagli avvisi bonari alle lettere di compliance.
Ripartono le comunicazioni sui controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate
Il 2024 è stato l’anno in cui la revisione del sistema tributario ha assunto contorni concreti. Anche il calendario fiscale è stato rinnovato e, accanto al canonico stop estivo, anche nell’ultimo mese dell’anno il dialogo tra Fisco e contribuenti ha subito una battuta d’arresto.
Dal 1° gennaio, però, tempi e procedure scorrono regolarmente. E l’Agenzia delle Entrate è pronta a inoltrare ai contribuenti tutte le comunicazioni sui controlli fiscali che sono rimaste nel cassetto.
In particolare l’articolo 10 del Decreto Adempimenti ha messo in stand by per tutto il mese di dicembre i seguenti invii:
● avvisi bonari, atti che riguardano esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali delle dichiarazioni;
● comunicazioni che riguardano gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata;
● lettere di compliance che invitano a mettersi in regola.
Solo in caso di indifferibilità e urgenza si procede in ogni caso in tutti i periodi dell’anno.
Dagli avvisi bonari alle lettere di compliance, il prossimo stop dell’Agenzia delle Entrate in estate
Dal 1° gennaio, quindi, gli avvisi su eventuali anomalie e irregolarità tornano a seguire il flusso ordinario.
Per il prossimo momento di pausa sarà necessario attendere la sospensione estiva che, oltre a prevedere una nuova pausa nel dialogo tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, congela anche il calendario.
E il tempo si ferma, dal 1° agosto al 4 settembre, anche per il conteggio dei 30 giorni previsti per il pagamento delle somme da controlli automatizzati, controlli formali e i versamenti relativi ai redditi assoggettati a tassazione separata.
Nel frattempo, però, scadenze e comunicazioni seguono i ritmi ordinari e la strada verso l’estate è ancora lunga.