StatisticAll, Festival Statistica e Demografia entra nel clou: oggi tra ospiti Enrico Letta
A chiudere i talk del sabato l’attualità del pensiero di Giacomo Matteotti
Il Festival della Statistica e della Demografia entra nel clou con appuntamenti di alto livello che spaziano dalle disuguaglianze sociali alle sfide demografiche europee, dalla sostenibilità ambientale al centenario dalla morte di Matteotti. Tra gli ospiti della giornata: Enrico Letta, Giancarlo Blangiardo, Francesco Billari, Francesco Maria Chelli e Gloria Tessarolo. È nella giornata di sabato 19 ottobre che StatisticAll raggiungerà l’acme con un’agenda ricca di eventi – tra speech, presentazioni di libri e spettacoli – in grado di combinare massima autorevolezza, approfondimento e visione sugli argomenti trattati. Tante le tematiche affrontate nel padiglione di Piazza Borsa da mattina a sera; da non perdere: 'Guardare al futuro dell’Europa con le lenti della demografia' con Francesco Billari, la presentazione di 'Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa' di Enrico Letta, 'La sfida demografica europea: un futuro che va oltre i confini nazionali' con Giancarlo Blangiardo. E poi ancora un intero pomeriggio dedicato al cambiamento climatico e alle misure sull’energia. A chiudere i talk del sabato l’attualità del pensiero di Giacomo Matteotti. In serata tutti invitati ad assistere allo spettacolo 'Monologo Quantistico' della fisica, scrittrice e attrice Gabriella Greison.
Il weekend con StatisticAll, il Festival della Statistica e della Demografia, tocca lo zenit con il programma di domani, tra talk, caffè e aperitivi statistici, laboratori per bambini e show ospiti di Piazza Borsa, Piazza dei Signori, e poi alla BRaT, al Campus Treviso di Cà Foscari e all’Istituto Riccati-Luzzati. Eventi per tutte le età che trovano un minino comune denominatore nell’approccio ai dati e alla loro interpretazione profondo ma accessibile, “pop”, come lo spirito della manifestazione stessa. Sotto l’egida del macrotema di quest’anno, “Statistiche senza frontiere. Fiducia, etica, sistema: il futuro dei dati in Europa”, un cartellone fitto di appuntamenti a partire dal mattino con il talk delle 10 dal titolo “Far fronte alle disuguaglianze sociali e generazionali: le sfide per l’Europa”, moderato da Alessandra Ferraro e al quale parteciperanno Monica Pratesi, Francesca Utili, Capo della Direzione Rapporti Finanziari Internazionali del Dipartimento del Tesoro presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Gloria Tessarolo, assessora alle politiche sociali di Treviso. Il focus sarà sulle sfide delle nuove generazioni nell’Europa del domani, sui dati a disposizione e sul futuro delle statistiche nelle mani di giovani e giovanissimi.
Alle 11.30, sempre in Piazza Borsa, l’occasione sarà quella di ascoltare il Rettore dell’Università Bocconi, Francesco Billari, rispondere a Fabio Insenga sul tema “Guardare al futuro dell’Europa con le lenti della demografia”. Il dialogo verterà sulle trasformazioni profonde che stanno plasmando il continente in termini di popolazione, struttura per età, flussi migratori e dinamiche familiari, e sui relativi impatti sulla società, l’economia, la politica e la cultura europea nei prossimi decenni. Al centro ancora la demografia in “Think Demography, Think Positive! Una lettura positiva dell’invecchiamento della popolazione”, delle 12, con Elisabetta Barbi, Anna Paterno, Daniele Vignoli, Marco Marsili, Elena Donazzan e Fabio Insenga, in collaborazione con Aisp, sul delicato argomento dell’invecchiamento globale rispetto al quale l’Italia si trova in prima linea offrendo frontiere sconosciute di sperimentazione. In questo speech sarà presentata una visione diversa, e in parte nuova, della demografia, con toni meno cupi, bensì propositivi, verso le prospettive future dei giovani e degli adulti.
Alle 14.30 sul palco Giancarlo Blangiardo, ex presidente Istat e professore emerito dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che con “La sfida demografica europea: un futuro che va oltre i confini nazionali” darà il suo punto di vista, non solo sull’inverno demografico italiano, ma anche sulle tendenze e problematiche che riguardano sempre più il futuro dell’intero spazio europeo e che meriterebbero un ruolo prioritario nel dibattito e nelle decisioni che maturano nelle sedi dell’Unione in qualità di argomenti centrali dell’agenda “green”. Grande ospite del sabato statistico Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio dei Ministri e, attualmente, Presidente dell’Istituto Jacques Delors, che presenterà “Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa” rispondendo alla giornalista Flavia Fratello. Il suo libro racconta, appunto, otto mesi di viaggio nei 27 paesi europei, 65 città e 400 incontri, non solo per costruire il «Rapporto sul futuro del Mercato Unico Europeo» ma altresì per raccontare le idee al cuore dell’integrazione.
Il pomeriggio di StatisticAll verterà in particolare sul tema della sostenibilità e del cambiamento climatico con tre eventi tutti nella cornice di Piazza Borsa: alle 16 “Europa 2030 Benessere e sostenibilità: le sfide globali per il nostro futuro”, un talk sulla posizione dell’Italia e dell’Europa nel raggiungimento di molti target dell’Agenda dello sviluppo sostenibile, in primis le transizioni ecologica e digitale, la formazione e la ricerca, la competitività del sistema economico, oltre che il superamento delle disuguaglianze, e sulle prospettive future per migliorare la fiducia dei cittadini e rafforzare l’alfabetizzazione mediatica; alle 17.15 “La tempesta perfetta. Il nesso crescente tra cambiamento climatico, energia e risorse” presenterà come Copernicus Climate Change Service fornisce informazioni fondamentali per monitorare il cambiamento climatico e i suoi impatti, raccogliendo e utilizzando dati satellitari per aiutarci a capire meglio le tendenze climatiche globali. Scopriremo come proprio i dati, tra cui le statistiche e gli indici sui fenomeni meteorologici estremi forniti da Istat, contribuiscano a prendere decisioni più informate per proteggere l’ambiente e le persone. Alle 18 anche lo Spritz Statistico sarà su “Dati, misure e cambiamenti sull’energia in Europa” con Clara Poletti, Presidente del Comitato dei regolatori di ACER Agenzia europea per la cooperazione delle Autorità nazionali dell'energia.
Alle 18.30, invece, da non perdere il dialogo su “Giacomo Matteotti, i numeri e la democrazia. L’attualità del suo pensiero a cento anni dalla morte” tra Francesco Maria Chelli, Presidente dell’Istat, Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione e del merito, Alberto Aghemo, Presidente della Fondazione Giacomo Matteotti e Stefano Caretti, Presidente della Commissione ministeriale sui processi Matteotti, moderati da Marzia Roncacci. Uno sguardo al politico e all’amministratore, ma pure alla personalità di Matteotti, attenta ai numeri, ai fatti, alle cifre, e fedele all’idea per cui scuola e formazione rappresentino uno strumento di emancipazione civile. Ultimo speech della giornata, in programma alle 19.30, la presentazione del libro “Europa sovrana. Le tre sfide di un mondo nuovo” di Paolo Guerrieri e Pier Carlo Padoan: dopo un’introduzione a cura di Roberta De Santis, dirigente di Ricerca presso l’Istat, Guerrieri entrerà nelle tematiche trattate nel testo in dialogo con Patrizia Cacioli.
Il compito di chiudere in bellezza la giornata a Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice, divulgatrice scientifica e giornalista che porterà in scena alle 21.30 in Piazza Borsa “Monologo Quantistico”, la prima rappresentazione teatrale che racconta il ritrovo a Bruxelles di tutti i fisici del XX secolo nel 1927, e i fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti e umani che hanno dato origine alla fisica quantistica. Il punto di partenza? La famosa foto del 1927 che ritrae 29 uomini in posa, di cui 17 Premi Nobel, e da cui Greison ricostruisce i dialoghi, le serate, i dibattiti, di quello che Einstein definì il più grande raduno di cervelli della storia.
Economia
Pasta: carbonara, lasagne e pasta al pomodoro i piatti...
La classifica dei Pastai di Unione Italiana Food e il Touring Club Italia in vista del World Pasta Day 2024 che si celebra il prossimo 25 ottobre
Turismo e ristorazione, un aspetto delle vacanze in Italia di grande appeal. I Pastai di Unione Italiana Food e il Touring Club Italia hanno realizzato un'indagine "Pasta Journey, il Grand Tour della pasta”, su un campione rappresentativo di ristoratori delle città turistiche più famose d'Italia, ben 100, per esplorare quali piatti di pasta conquistano i palati dei turisti e come la loro relazione con la nostra tradizione culinaria si stia evolvendo. La ricerca viene diffusa in vista del World Pasta Day 2024 che si celebra il prossimo 25 ottobre.
E non sorprende che la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri quando vengono in vacanza in Italia riconferma come capisaldi i piatti storicamente protagonisti della tradizione. Con valori su una scala tra 0 e 10, sul podio si piazzano gli Spaghetti alla Carbonara (7,8), le Lasagne alla bolognese (7), la Pasta al pomodoro (6,9). La classifica prosegue con Spaghetti alle vongole (quasi a pari merito con la pasta al pomodoro 6,8), Bucatini all'amatriciana (6,7), Spaghetti cacio e pepe (5,3), Tortellini in brodo (4,3), Pasta alla norma (3,8), Trofie al pesto (3,4), Orecchiette con cime di rapa (2,9).
Ogni anno arrivano da tutto il mondo oltre 40 milioni di turisti nel nostro Paese. Secondo le ultime stime di Istat e Ministero del Turismo, il 2023 ha registrato un record storico e nei primi cinque mesi del 2024, le presenze turistiche straniere hanno rappresentato il 57,6% del totale. Ad attrarli, le bellezze artistiche e culturali, ma anche la gustosissima e irresistibile tradizione culinaria che ci ha reso celebri nel mondo. E la pasta, che è la regina della cucina italiana, è icona e veicolo del turismo nel Belpaese.
"Nella scelta di una meta turistica, ormai, le esperienze enogastronomiche hanno un peso sempre più determinante - spiega Margherita Mastromauro, Presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food - Non a caso, è il cibo ad assorbire gran parte del budget dedicato ad una vacanza. La cucina italiana e la pasta, di cui è alimento principe, si confermano i vettori privilegiati per far crescere il turismo in Italia.
Inoltre, secondo l'indagine condotta da Touring Club Italia, oltre 1 ristoratore su 2 (54%) ha dichiarato che tra i propri clienti almeno la metà è straniero e secondo 7 ristoratori su 10 (72%), la cultura enogastronomica della clientela straniera è aumentata. Tra le informazioni più frequentemente richieste dai turisti, al primo posto si posiziona la provenienza degli ingredienti (28%), seguita dalla storia del piatto (25%) e, con un po' più di stacco, la modalità di esecuzione (14%).
Tra le curiosità che emergono dalla ricerca anche le preferenze del tipo di pasta: quando si parla di formati, quello più apprezzato dai turisti stranieri è la pasta lunga, con il 46% delle preferenze, contro un 17% che preferisce la pasta corta e un 38% che non si esprime.
Economia
Energia, Idrogeno, Venezia ponte tra Europa e Mediterraneo
Il ministro Pichetto Fratin: “Italia Hub per lo smistamento dell'idrogeno proveniente dal Nord Africa sul continente Europeo”
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Economia
StatisticAll, Pratesi (Istat): “Economia, società e...
“Vogliamo, anche in un’ottica europea, garantire la confrontabilità e la coerenza delle cifre” ha spiegato Monica Pratesi, direttrice del dipartimento produzione statistica dell’Istat, in occasione della seconda giornata di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia.
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