StaristicAll: anche i giovani innovatori protagonisti al Festival della Statistica
Nella decima edizione di StaristicAll - Festival della Statistica, protagonisti anche gli Innovatori di Angi in qualità di main partner scientifico con il panel 'Case History dal mondo startup: l’innovazione e i dati interpretati dalle giovani imprese'
Nella decima edizione di StaristicAll - Festival della Statistica, protagonisti anche gli Innovatori con la presenza e contribuito dell'Associazione Nazionale Giovani Innovatori in qualità di main partner scientifico.
Sul tema "Europa tra innovazione digitale e convergenza tecnologica: i dati e le sfide", è intervenuto il Presidente dell'Angi, Gabriele Ferrieri che ha evidenziato la necessità di un maggiore sforzo in termini di investimenti in ricerca in sviluppo con l'Italia che spende meno della metà della media europea e un rinnovamento dell'offerta didattica per scuole e università al fine di avvicinare maggiormente competente e domanda e offerta nel mondo del lavoro.
Ulteriore novità portata proprio dall'Angi quest'anno è stata la call for startup in collaborazione con l'Istat che ha dato spazio a visioni e storie d'impresa. Infatti il panel intitolato 'Case History dal mondo startup: l’innovazione e i dati interpretati dalle giovani imprese' e diretto da Roberto Rubini, event coordinator di Angi - Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha voluto dare un’opportunità alle imprese innovative e al mondo dei talenti per poter raccontare la propria storia.
Questa call ha permesso ai partecipanti di ricevere una menzione speciale in virtù del proprio percorso imprenditoriale svolto. Ciascuna startup ha raccontato il proprio percorso fatto e le best practices messe in campo per l’uso dei dati e l’innovazione tecnologica. Sul palco si sono presentate Eflyke, IrisCheck, iThanks, Niverbec, Foodoc e Psiqa.
"Siamo lieti della collaborazione sviluppata in questa iniziativa con StaristicAll - sottolinea il Presidente Ferrieri - Ringraziamo tutti i partner promotori e l'auspicio è di poter rinnovare tale iniziativa con ulteriori elementi di innovazione a sostegno del dialogo pubblico privato e di spunti e prospettive sulla crescita del nostro ecosistema paese". Conclude Ferrieri.
Tecnologia
Futuro e sostenibilità delle infrastrutture aziendali...
Una ricerca recente di Hitachi Vantara indica che le aziende prevedono un raddoppio della quantità di dati utilizzati tra il 2023 e il 2025
L'esplosione di dati negli ultimi anni ha portato le aziende a una riflessione critica sulla sostenibilità e l'adattabilità delle proprie infrastrutture di dati. Il report "Modern Data Infrastructure Dynamics" di Hitachi Vantara evidenzia una realtà in cui le organizzazioni si trovano sommerse da una quantità di dati sempre maggiore, spingendo i leader a considerare investimenti significativi in soluzioni di archiviazione dati resilienti e sicure, integrate principalmente con il cloud ibrido. Sempre secondo il report, le aziende prevedono che entro il 2025 dovranno gestire il doppio dei dati rispetto a oggi, raggiungendo volumi fino a 65 petabyte. Questa crescita non solo aumenta la complessità delle infrastrutture necessarie, ma solleva anche importanti questioni di sostenibilità energetica e efficienza delle risorse. La sostenibilità diventa un imperativo per ogni infrastruttura dati moderna. Le aziende sono chiamate a ridurre l'impronta energetica e adottare pratiche più eco-sostenibili, con il 73% dei leader che si aspetta che i fornitori di soluzioni dati contribuiscano attivamente alla sostenibilità ambientale.
Dall'analisi della ricerca "Modern Data Infrastructure Dynamics", la sicurezza rimane una priorità top, con il 69% dei decision maker preoccupati per la capacità delle loro infrastrutture di rilevare e contrastare tempestivamente eventuali violazioni dei dati. Inoltre, la minaccia del ransomware continua a evolvere, con schemi di estorsione che richiedono una resilienza e capacità di recupero dati sempre più robuste. Il cloud si configura come parte della soluzione e non una panacea, le infrastrutture di dati moderne devono essere necessariamente flessibili, scalabili e capaci di operare efficacemente in ambienti ibridi. Questo implica una gestione più complessa ma necessaria per supportare la trasformazione digitale in modo sostenibile e sicuro.
Hitachi Vantara vuole emergere come un partner chiave nel fornire le infrastrutture necessarie per navigare questa nuova era dei dati. Con soluzioni come Hitachi Virtual Storage Platform One, l'azienda supporta le organizzazioni nell'ottimizzazione delle prestazioni e nella gestione della sicurezza dei dati, garantendo al contempo che le infrastrutture siano progettate con la sostenibilità in mente. L'azienda ha recentemente annunciato una crescita significativa del suo settore storage nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024, segnando un incremento del 27% nei ricavi di prodotto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e superando il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del mercato dell'11,31%. La crescita è stata particolarmente notevole nell'area EMEA, con un aumento del 26% su base trimestrale e del 75% su base annuale dei ricavi. Un ruolo chiave in questo successo è stato giocato dalla Hitachi Virtual Storage Platform One (VSP One), lanciata ad aprile. Questa soluzione all'avanguardia ha rivoluzionato la gestione delle infrastrutture per le applicazioni mission-critical, concentrando l'attenzione su disponibilità e resilienza dei dati, oltre che sulla mitigazione dei rischi
"Le aziende hanno da tempo riconosciuto l'importanza di rendere la loro infrastruttura a prova di futuro, ma la rapida crescita della GenAI ha reso questa necessità ancora più urgente. Con l'aumento esponenziale dei dati previsti nei prossimi anni, è fondamentale che le aziende possano contare su partner affidabili per affrontare le sfide legate alla gestione di ambienti dati complessi. In Hitachi Vantara, siamo orgogliosi di essere al fianco dei nostri clienti, offrendo soluzioni avanzate come la Hitachi Virtual Storage Platform One, che ha già dimostrato di semplificare e ottimizzare le infrastrutture per le applicazioni mission-critical, garantendo resilienza, disponibilità e mitigazione dei rischi. I nostri risultati nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024 dimostrano l'impegno e il successo nel supportare i nostri clienti in questo percorso di trasformazione digitale" – ha dichiarato Salvatore Turchetti, Country Manager e General Manager Hitachi Vantara Italia.
Tecnologia
Piracy Shield: cos’è e come funziona il sistema che...
Il sistema antipirateria pensato per tutelare contenuti protetti da copyright attivo dall'estate del 2023
Piracy Shield è un sistema tecnologico avanzato sviluppato per contrastare la diffusione di contenuti protetti da copyright attraverso piattaforme di streaming e condivisione di file. Ideato per bloccare in tempo reale l'accesso a siti e servizi che offrono illegalmente film, serie TV, eventi sportivi e altri contenuti protetti, Piracy Shield agisce come un filtro a livello di rete, impedendo agli utenti di raggiungere tali risorse non autorizzate. Il funzionamento di Piracy Shield si basa su un meccanismo di blocco DNS (Domain Name System), attivato su indicazione delle autorità competenti, come l'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) in Italia. Quando viene identificato un sito o un servizio che distribuisce contenuti in violazione del copyright, le autorità possono ordinare ai provider di servizi internet (ISP) di bloccare l'accesso a tali domini attraverso Piracy Shield. Il sistema opera in tempo reale, garantendo un intervento immediato nel momento in cui viene rilevata una violazione. Questo approccio dinamico mira a rendere inefficaci le pratiche dei cosiddetti "pezzotti", dispositivi o applicazioni che consentono l'accesso illegale a contenuti a pagamento. In una recente intervista Massimiliano Capitanio, Commissario Agcom aveva affermato che"La pirateria non è un fenomeno da Robin Hood, è un affare gestito dalla criminalità organizzata che sottrae al Paese circa 2 miliardi di euro ogni anno e fa perdere decine di migliaia di posti di lavoro. Dalla fruizione di contenuti pirata hanno origine anche i furti di dati personali che la malavita utilizza poi per fare truffe, per accedere ai conti correnti, per entrare nella domotica delle case, come hanno detto ufficialmente in più occasioni forze dell'ordine come la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato. Agcom ha iniziato a contrastare la pirateria circa 10 anni fa e ricordiamo che per circa 25 anni l'Italia era in una sorta di blacklist dei paesi che non adottavano degli strumenti idonei a contrastare il fenomeno della pirateria. Tra il 2013 e il 2014, è partito il primo regolamento che ha consentito di oscurare in 10 anni circa 4 mila indirizzi internet e quindi siti, portali che distribuivano contenuti pirata. La modalità era quella consentita dalla normativa di allora, ovvero l'adozione di procedimenti cautelari che potevano arrivare all'ordine di disabilitazione intorno ai 3-5 giorni. La novità fondamentale di Piracy Shield è sì la piattaforma, ma è il complesso, il combinato disposto tra la legge approvata in Parlamento a luglio del 2023 e il regolamento di Agcom. Grazie alle cosiddette ingiunzioni dinamiche, che sono la vera novità normativa che ha posto l'Italia all'avanguardia nel mondo con questa best practice, è possibile disabilitare i portali entro 30 minuti. In questi primi mesi di sperimentazione del Piracy Shield alcuni procedimenti sono andati a segno nell'arco di 5-10 minuti. Nei primi 6 mesi di sperimentazione della piattaforma sono stati disabilitati qualcosa come 23 mila indirizzi tra IP e FQDN, 23 mila contro i circa 4 mila che erano stati disabilitati nei 10 anni precedenti."
Recentemente, l'attivazione di Piracy Shield ha portato al blocco temporaneo di Google Drive, uno dei servizi di cloud storage più utilizzati al mondo. La misura è stata adottata perché alcuni utenti sfruttavano la piattaforma per condividere illegalmente contenuti protetti da copyright. Tuttavia, il blocco ha coinvolto l'intero dominio di Google Drive, causando disservizi anche agli utenti che utilizzavano il servizio in modo legittimo.
Questo evento ha sollevato importanti questioni riguardo all'efficacia e all'impatto di Piracy Shield, evidenziando la necessità di bilanciare la lotta contro la pirateria con il rispetto dei diritti degli utenti e delle piattaforme legali. L'AGCOM e altre autorità competenti sono impegnate a trovare soluzioni efficaci per combattere la pirateria senza danneggiare gli utenti legittimi. Questo implica una collaborazione più stretta con le piattaforme online per identificare e rimuovere i contenuti illegali alla fonte, anziché applicare blocchi generalizzati. Le aziende come Google stanno lavorando per migliorare i propri sistemi di controllo e moderazione dei contenuti, al fine di prevenire l'uso improprio delle loro piattaforme e garantire il rispetto delle leggi sul copyright.
Crediti immagine DALL-E
Tecnologia
LEGO Horizon Adventures, giocata in anteprima l’epopea di...
Le avventure del titolo Guerrilla Games arrivano su PS5, Switch e PC il 14 novembre: ecco i primi momenti di gioco
Il 14 novembre verrà lanciato un nuovo titolo che unisce due mondi apparentemente distanti: i mattoncini LEGO e l’universo post-apocalittico di Horizon Zero Dawn. LEGO Horizon Adventures promette di combinare l’azione epica del titolo di Guerrilla Games con l’umorismo e lo stile inconfondibile dei giochi LEGO, dando vita a un’esperienza avvincente e divertente. Disponibile su PlayStation 5, PC e Nintendo Switch, il gioco è classificato PEGI 7, rendendolo adatto a un pubblico giovane, ma perfetto anche per i veterani della saga. (Video)
Un’interpretazione giocosa del mondo di Horizon
Gli appassionati di Horizon Zero Dawn e del suo seguito Forbidden West ricorderanno benissimo la storia della giovane Aloy, cacciatrice e combattente in un mondo dominato da creature meccaniche: per tutti gli altri, questo gioco introduce la storia da zero aggiungendo una chiave di lettura umoristica. L’atmosfera del gioco originale è caratterizzata da una narrazione intensa, scenari mozzafiato e scontri strategici, ma qui anche i momenti più drammatici si trasformano in situazioni leggere e comiche.
Le macchine, invece di esplodere in battaglie frenetiche, si disintegrano in mattoncini, mentre i personaggi scambiano battute pungenti in momenti cruciali. Il mondo di Aloy, rivisitato in chiave LEGO, mantiene tutta la sua bellezza, con ambientazioni fedeli all’originale, ma arricchite da dettagli divertenti. La flora e la fauna del gioco vengono riproposte in forma di mattoncini colorati, invitando i giocatori non solo a esplorare, ma anche a divertirsi con puzzle ambientali e missioni secondarie, in pieno stile LEGO.
Accessibile con un pizzico di creatività
Sebbene Horizon Zero Dawn fosse noto per la sua complessità tattica, LEGO Horizon Adventures opta per un’esperienza di gioco più accessibile, pensata per un pubblico variegato. Il sistema di combattimento è stato semplificato, mantenendo comunque l’ampia gamma di armi iconiche di Aloy, tra cui il celebre arco.
Tuttavia, il cuore del gameplay risiede nei rompicapi e nelle interazioni creative con l’ambiente, che richiedono ai giocatori di ricostruire strutture e risolvere enigmi utilizzando i classici mattoncini LEGO. Un’aggiunta particolarmente interessante è la modalità cooperativa locale, che consente a due giocatori di collaborare per affrontare le sfide del
gioco. Questa modalità aumenta il divertimento, specialmente nei puzzle che richiedono una cooperazione perfetta.
Un titolo per tutte le piattaforme
Uno degli aspetti più rilevanti di LEGO Horizon Adventures è la sua disponibilità su più piattaforme, mentre finora le avventure di Aloy erano un’esclusiva di PlayStation (e sono arrivare molto più tardi su PC). Oltre alla PlayStation 5, dove il gioco offrirà un’esperienza grafica di alta qualità con dettagli impeccabili, il titolo sarà disponibile anche su PC e Nintendo Switch. La versione per Switch, in particolare, si adatta perfettamente a chi preferisce giocare in mobilità, mentre il rilascio su PC garantirà un ulteriore livello di flessibilità, permettendo alla community di modder di personalizzare l’esperienza.
LEGO Horizon Adventures inaugura la collaborazione tra Guerrilla Games e Studio Gobo. Guerrilla Games, celebre per la saga di Horizon, ha portato la sua esperienza in termini di narrazione e costruzione di mondi complessi, mentre Studio Gobo, già noto per il suo lavoro su Hogwarts Legacy, ha aggiunto il suo tocco creativo, focalizzandosi sulla progettazione di meccaniche di gioco più leggere e accessibili. Questa sinergia ha dato vita a un titolo capace di bilanciare la profondità narrativa con un tocco di freschezza e ironia.