A Milano la prima tappa italiana del laboratorio scientifico di Merck
Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha dato ufficialmente oggi il via a Milano al tour italiano 2024 del Curiosity Cube. Quella italiana è solo una tappa di questa iniziativa globale: i container ad energia solare, trasformati in laboratori scientifici mobili, stanno visitando numerosi Paesi in Europa e in Nord America. Il Cube si fermerà oggi e domani presso l'Ics Paolo Neglia di Vanzago (Milano), per far poi tappa presso l'Ic Rita Levi Montalcini di Buccinasco (Milano) il 24 ottobre. Successivamente - riporta una nota - il laboratorio mobile di Merck si sposterà in Piemonte, nel Canavese, presso il centro di ricerca Merck RBM di Colleretto Giacosa (Torino), dove accoglierà numerose scuole primarie del territorio (Ivrea, Romano Canavese, Cuorgnè e Pavone Canavese).
"La presenza del Curiosity Cube a Milano, città che ospita i nostri uffici Life Science ed Electronics, e presso il nostro centro di ricerca di Colleretto Giacosa, conferma la nostra attenzione allo sviluppo dei territori in cui operiamo", dichiara Ramón Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato Healthcare di Merck Italia. L'obiettivo di Merck è quello di coinvolgere 45.000 studenti per aumentare l'interesse per le discipline Stem (Science, technology, engineering e mathematics) per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze scientifiche interattive.
"Dati recenti dimostrano che gli studenti di età compresa tra gli 8 e i 13 anni sono interessati alle scienze e alla matematica, e la maggior parte di loro definisce queste materie divertenti ed entusiasmanti. Tuttavia, questo interesse ed entusiasmo non si traducono in carriere Stem per gli studenti, che hanno difficoltà a vedersi come scienziati - afferma Tim Jaeger, Chief Strategy and Transformation Officer per il settore Life Science di Merck - Il nostro Curiosity Cube incoraggia la curiosità scientifica dei bambini con esperimenti pratici che mostrano applicazioni reali. Gli studenti incontrano anche i nostri dipendenti, che possono essere un modello per l'incredibile gamma di possibili carriere Stem".
Per il tour del 2024 - riferisce la nota - il Curiosity Cube sfoggia un nuovo look con foto di giovani scienziati, figli di dipendenti Merck. Questi dipendenti lavorano in diversi ruoli dell'azienda, dalla gestione dei progetti alle risorse umane, dalla produzione alla logistica. Ciò contribuisce a illustrare le numerose possibilità di carriera disponibili nel settore Stem. Gli esperimenti pratici sono guidati in ogni tappa da dipendenti Merck, che conducono le lezioni incentrate sulla sostenibilità utilizzando come esempio il ciclo di vita di una t-shirt. Gli studenti potranno: imparare a conoscere le fibre sintetiche e naturali, esaminandole al microscopio e classificandole in base al loro livello di sostenibilità; progettare e testare un mulino a vento che produce energia rinnovabile sufficiente ad alimentare un modello di fabbrica di magliette; utilizzare una macchina filettatrice per imparare come i vecchi indumenti possono essere selezionati, sminuzzati in fibre e filati di nuovo per produrre nuovi indumenti.
Al suo terzo tour in Europa, il Cubo della Curiosità ospiterà 150 eventi. Oltre all'Italia, le tappe includono Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Liechtenstein, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Regno Unito. In Nord America, il Curiosity Cube ha già intrapreso il suo sesto tour, con 137 eventi negli Stati Uniti e in Canada. Merck gestisce anche Curiosity Cube fissi nelle sue sedi di St. Louis, Missouri, Usa e Darmstadt, Germania. Questo sottolinea l'impegno dell'azienda nei confronti delle comunità in cui molti dei suoi dipendenti vivono e lavorano. Per saperne di più e visualizzare il programma del tour 2024, visitare il sito TheCuriosityCube.com e seguire Curiosity Cube su Instagram @curiositycube_merck.
Cronaca
Napoli, cane randagio muore e in 4 picchiano veterinari:...
Aggressione al personale dell'ospedale veterinario universitario della Federico II
Un cane randagio muore, in 4 aggrediscono i 2 veterinari: arrestati. Questa mattina i carabinieri del Nucleo e Radiomobile di Napoli hanno arrestato 4 persone per concorso in aggressione a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio. È successo nel Dipartimento di medicina veterinaria dell’ospedale veterinario universitario Federico II.
Secondo quanto si apprende, causa della morte di un cane randagio, in cura nel Dipartimento di Medicina Veterinaria, i 4 avrebbero aggredito il medico veterinario e il borsista di ricerca: 7 giorni di prognosi prescritti a entrambi. In manette sono finiti Vincenzo Del Cuoco, Giuseppe Dell'Aquila, Loredana Rinaldi ed Emanuela Caturano, tutti già noti alle forze dell’ordine: ora sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Cronaca
Maternità surrogata, Roccella: “Medico deve segnalare...
Anelli, presidente dell'ordine dei medici: "Noi dobbiamo curare, non denunciare"
"Un pubblico ufficiale, e anche il medico, è tenuto a segnalare i casi di sospetta violazione della legge sulla maternità surrogata alla procura. E poi si vedrà". La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, risponde così alla domanda di Tagadà su La7 se l'ufficiale di Stato civile di fronte al quale si presentino due padri per registrare un atto di nascita all'estero sia tenuto a denunciarli.
Sull'applicazione della legge, che definisce la maternità surrogata reato universale, la Roccella auspica "che abbia un effetto fortemente dissuasivo". E "non c'è un effetto retroattivo - spiega - , questa sarà una legge che avrà effetto per chi d'ora in poi vorrà accedere a questa pratica". In Italia, ha poi aggiunto, "c'è una procedura che protegge i minori e assicura la possibilità al compagno del genitore biologico di essere riconosciuto come genitore".
"Il medico ha il dovere di curare: dovere che gli deriva dalla Legge – in primis, la Costituzione – e dal Codice deontologico, è confermato dalla giurisprudenza e prevale su ogni altro obbligo, facoltà o diritto", dice Filippo Anelli, presidente Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
"Che il medico sia esonerato dall’obbligo di denuncia nei confronti del proprio paziente lo si desume anche dal capoverso dell’articolo 365 del Codice penale che esime il medico da tale obbligo quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale. Quindi il medico non deve, è vero, ostacolare la giustizia ma non deve, soprattutto, porre in essere atti che mettano a rischio la relazione di cura, limitando la tutela della salute dei cittadini", prosegue,
Cronaca
Salute, Murelli (Lega): “Sì a sportello psicologo a...
"Dopo pandemia disturbi mentali in aumento tra i ragazzi che vorrebbero a scuola anche un educatore che li ascolti quotidianamente"
"Le malattie del cervello sono la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte dopo le patologi cardiovascolari. Dopo il Covid i disturbi mentali sono aumentati, soprattutto nella fascia dei giovani, quindi dobbiamo attivarci, soprattutto ascoltando. C'è un bellissimo progetto dal nome 'Mi vedete' che ascolta i ragazzi e cerca di coinvolgerli direttamente all'interno delle attività scolastiche. E' emerso che per questi ragazzi è importante avere lo sportello dello psicologo nelle scuole, cosa che gli istituti superiori stanno già facendo tramite il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Ma per loro è importante avere anche un educatore, una figura terza, che li coinvolga direttamente e che li ascolti quotidianamente". Così all'Adnkronos Salute la senatrice Elena Murelli (Lega), in occasione dello spettacolo 'Pinocchio: una favola alla rovescia', a cura della Compagnia stabile del Teatro Patologico, fondata e diretta da Dario D’Ambrosi e composta da attori con disabilità fisiche e psichiche, in programma oggi e domani al Teatro Parioli per promuovere il dialogo sul diritto alla salute e ad una socialità inclusiva.
"E' importante fermare il disturbo mentale prima che avvenga - sottolinea Murelli, che è membro della Commissione Sanità e lavoro del Senato - e soprattutto bisogna fermare il disagio che questi ragazzi manifestano attraverso azioni di bullismo, noia, disturbi alimentari, anche questi manifestazioni del disagio giovanile". In particolare, "le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna - ricorda Murelli - hanno già fatto un piano di prevenzione 2021-2025. Siamo il primo Paese che ha un reparto che si occupa dei problemi neuropsichiatrici infantili e degli adolescenti. Purtroppo, sul territorio alcuni centri di ascolto non funzionano. Da parte delle Istituzioni ci deve essere l'impegno all'ascolto dei giovani anche mettendo a disposizione dei centri ad hoc nelle scuole ma soprattutto sul territorio, per seguirli dalla diagnosi alla cura e soprattutto prevenire il disagio mentale".
Spesso lo studente "non parla con gli amici, non chiede aiuto ai genitori o parenti per non essere giudicato, per paura dello stigma. Invece, confidarsi con una terza persona aiuta. Questo è il ruolo fondamentale che l'educatore nelle scuole potrebbe avere, e si potrebbe potenziare ancora di più la parte dell'educazione civica come momento di ascolto, di partecipazione all'interno dei gruppi per porre le basi di una educazione relazionale fondamentale che manca nella nostra società", conclude.