Maltempo Emilia-Romagna, Ciciliano (Protezione civile): “Ora attenzione su zona delta Po”
Ancora allerta rossa nella regione: "Conclusa fase soccorso urgente, ora fare presto per rimuovere acqua e fango"
''In questo momento la nostra attenzione si è spostata sulla zona del delta del Po, l'onda di piena si sta spostando. Tutta l'acqua che si è accumulata deve arrivare al mare. Per tutta la giornata di oggi c'è ancora l'allerta rossa''. Così all'Adnkronos il capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabio Ciciliano sull'ondata di maltempo che ha colpito ancora una volta l'Emilia-Romagna.
''Domenica sera abbiamo chiuso il comitato operativo che naturalmente siamo pronti a riaprire in qualsiasi momento e che ci dà la possibilità di mettere intorno al tavolo tutte le istituzioni che si occupano di Protezione Civile'', ha sottolineato, ma in ogni caso ''il dipartimento sta continuando a seguire e a sostenere il territorio con il volontariato di Protezione civile e con il personale del Dipartimento che ha raggiunto le zone colpite''. ''Inoltre - ha aggiunto - due volte al giorno, facciamo dei punti di situazione con il territorio''. Proprio come questa mattina alle 9 con la riunione dell'unità di crisi.
''La prima fase, quella del soccorso tecnico urgente e quindi dei salvataggi con i gommoni e i mezzi aerei, si è conclusa - ha spiegato Ciciliano - Ora siamo nella fase successiva della rimozione dell'acqua dalle cantine e dalle case con le stazioni di pompaggio ad alta e media capacità e con le macchine di movimento terra che stanno ripristinando la viabilità compromessa. Bisogna fare presto perché acqua e fango sono facilmente rimovibili mentre quando l'acqua va via il fango si indurisce ed è poi molto complicato eliminarlo''.
Per superare questa ennesima emergenza in Emilia Romagna è stato sperimentato per la prima volta un nuovo modo di coordinare le operazioni di salvataggio. ''Le attività di intervento con i mezzi aerei sono state particolarmente complicate - ha detto Ciciliano - perché c'erano 5 elicotteri in uno spazio molto ristretto geograficamente. Per ottimizzare le risorse abbiamo deciso di inviare un operatore del Coau (Centro operativo aereo unificato) nell'ufficio di Protezione civile regionale per fare il coordinamento dei voli direttamente da lì, una cosa che generalmente facciamo dalla sede centrale del Dipartimento, e in questo modo le operazioni di salvataggio sono state più efficienti''.
Il capo della Protezione civile ha poi voluto lanciare un appello ai volontari spontanei perché si coordinino con la protezione civile. ''In queste situazioni c'è sempre una differenza tra la domanda e l'offerta di soccorso. Ci fa molto piacere quando si attiva il volontariato spontaneo, che qualche sindaco in questa occasione ha peraltro invocato, ma la cosa fondamentale è che sia governato in modo che possa essere efficace ed efficiente - ha detto - E' veramente molto importante che i volontari siano presi per mano e coordinati dal sistema di Protezione civile. E' fondamentale quindi che quando si arriva sul posto si lasci il nome al Coc o al Comune o alla tenda dei volontari di Protezione civile. Solo in questo modo queste forze vengono messe a fattor comune''.
L'Emilia-Romagna è stata duramente colpita dal maltempo per la terza volta in meno di un anno e mezzo. ''E' indubbio che questi fenomeni si sono replicati a stretta distanza di tempo, è indubbio che si siano riproposti nella stessa identica zona, è indubbio che a distanza di così breve tempo il terreno non riesce a reagire come dovrebbe, però è altrettanto indubbio che per prevenire gli effetti di questi eventi è necessario avere una costante e attenta gestione ordinaria del territorio'', ha sottolineato Ciciliano.
''Non dobbiamo pensare però che è una situazione che riguarda solo l'Emilia Romagna - ha precisato - Il 95% dell'Italia è vulnerabile dal punto di vista idrogeologico ed è per questo che il 'governo ordinario' del territorio è strategico. L'alveo di un fiume va gestito sempre e non in modo intermittente: è chiaro che se viene colpito più volte in breve tempo da eventi di così grande impatto e violenza alla fine patisce. Questa volta è toccato all'Emilia Romagna ma è chiaro che se fosse capitato in un'altra zona non sarebbe stato molto diverso''. (di Giorgia Sodaro)
Cronaca
Azouz Marzouk, a Lecco nuova vita: sarà autista di linea
L'uomo, noto per aver perso moglie e figlio nella strage di Erba, è stato ammesso alla Driver Academy di LineeLecco
Azouz Marzouk, l'uomo di origine tunisina perse la moglie e il figlio nella strage di Erba dell'11 dicembre 2006, potrebbe presto avere un nuova opportunità di vita a Lecco. Secondo quanto riporta LeccoToday.it, il 42enne sarebbe tra coloro che hanno iniziato la Driver Academy di LineeLecco, la società di trasporto pubblico locale del Comune di Lecco che garantisce la mobilità dentro e fuori la città.
L'azienda, insieme ad Enaip Lombardia, ha lanciato un bando per la formazione gratuita volto a formare ed inserire nell’organico nuovi autisti. L'Academy si sviluppa attraverso un programma di 320 ore di lezione, distribuite su 20 settimane. E le selezioni si sono aperte lo scorso mese di luglio.
Marzouk si è trasferito a Lecco tra il 2007 e il 2008 per scontare gli arresti domiciliari in una casa nel rione di Santo Stefano, dopo essere stato accusato di aver fatto parte di una banda di spacciatori. Proprio in un supermercato della zona ha conosciuto la donna che sarebbe poi diventata la sua nuova moglie. Dopo un provvedimento di espulsione firmato dal magistrato, i due si sono trasferiti in Tunisia e hanno avuto tre figli. E a seguito della revoca del provvedimento, avvenuta nel 2019, la coppia è rientrata in Italia.
Cronaca
Dal museo stellare alle Nike dei Sogni, in mostra le tavole...
Fino al 24 ottobre alla galleria Spazio Mecenate di Roma i progetti dell'ideatore della rievocazione storica del miracolo della Madonna della Neve
Dal "museo stellare" agli ologrammi in musica, dalla visione lunare della Piramide di Caio Cestio alle Nike dei Sogni, da oggi al 24 ottobre tavole, progetti e immagini dell'architetto Cesare Esposito saranno esposte alla galleria Spazio Mecenate di Roma. La mostra, dal titolo "Illuminiamo il futuro happening", è visitabile tra le 18 e le 20 e ospita i tanti progetti urbanistici del 78enne architetto monticiano famoso per aver ideato la nevicata artificiale che si ripete da 41 anni ogni 5 agosto a Santa Maria Maggiore per rievocare il miracolo della Madonna della Neve.
Cronaca
Militare disperso durante un addestramento al lago di...
In corso le ricerche del soldato dell'Esercito
Durante un addestramento in corso oggi nell’area del lago di Bolsena, un militare dell’Esercito è risultato disperso. Sono in corso le ricerche. Lo rende noto l'Esercito.