Calcio: a Strasburgo stadio ristrutturato riciclando fusoliere degli Airbus 340
Lo Stade de la Meinau di Strasburgo (Francia), proprietà dell’Eurométropole di Strasburgo e sede della squadra di Ligue 1 Racing Club de Strasbourg Alsace, diventa il primo a utilizzare parti di fusoliere di Airbus 340 dismessi per creare barriere antisole. "Una soluzione di design innovativa e sostenibile progettata da Populous, principale studio internazionale di architettura specializzato in sport e intrattenimento", afferma una nota dello studio.
Il progetto globale di ristrutturazione dello stadio è promosso e realizzato dall’Eurométropole di Strasburgo e dai suoi partner - la Città di Strasburgo, la Région Grand Est, la Collectivité Européenne d'Alsace e il Racing Club de Strasbourg Alsace - che hanno scelto Populous (lead architect), insieme ai partner locali Rey-de-Crécy.
"Nell’ambito del progetto di ristrutturazione dello stadio, il nuovo design della Tribuna Sud - creato da Populous e dallo studio Rey-de-Crécy - prevede il taglio di sezioni di fusoliera di aerei Airbus A340 dismessi utilizzati come pannelli di ombreggiatura solare o ‘brise soleil’ sulla facciata della tribuna principale. Si tratta di una superficie totale di 4050 m² che copre l'intera parte posteriore della tribuna. Le sezioni chiare delle fusoliere creeranno un effetto elegante e scintillante, in grado di spiccare e riflettere il contesto aperto e verde del parco che circonda lo stadio de la Meinau".
"La prima delle sezioni di fusoliera prototipo è stata installata in loco, mentre i lavori sulla nuova tribuna continuano come parte della ristrutturazione complessiva dello stadio. Il progetto fa avanzare il concetto di design sostenibile per gli stadi e allarga il confronto su come il riciclo e il riutilizzo dei materiali possano migliorare la sostenibilità dei progetti su larga scala".
Sport
Musetti, vittoria nel derby azzurro con Sonego a Vienna:...
Il tennista toscano ha trionfato in due set
Lorenzo Musetti si aggiudica il derby azzurro di Vienna. Il tennista toscano ha battuto Lorenzo Sonego in due set, con il punteggio di 6-3, 6-2. Sonego riesce a tenere il ritmo di Musetti nel primo set, ma cala vistosamente nel secondo e soffre l'aggressività dell'avversario, bravo a salire di livello e non accusare la fatica. Ora agli ottavi di finale Musetti affronterà il francese Gael Monfils, che ha sconfitto il connazionale Halys in due set.
Avanti anche Lucia Bronzetti, che a Guangzhou ha battuto l'armena Avanesyan in due set con il punteggio di 6-1, 6-4. Niente da fare invece per Elisabetta Cocciaretto, sconfitta a Tokyo dalla statunitense Kessler con un doppio 6-3.
Sport
Djokovic, la moglie: “Lui campione del popolo. Se...
Jelena ha parlato del trionfo di Parigi: "Oro difficile da raggiungere, ho pianto"
La rinuncia di Novak Djokovic al Masters 1000 di Parigi-Bercy, di cui è campione in carica, ha aperto molti interrogativi sul futuro prossimo del 37enne tennista serbo. In molti infatti hanno ipotizzato che Nole, alle prese con diversi problemi fisici nel corso degli ultimi anni, vada sempre più verso il ritiro, seguendo così le orme dei Big Three che lo hanno preceduto, ovvero Federer prima e Nadal poi. A scansare un po' di nubi sul futuro prossimo di Djokovic però ci ha pensato la moglie, Jelena: “Se posso aiutare Novak a continuare a giocare a tennis perché è questo che lui vuole, sono pronta a farlo e a rimanere al suo fianco", ha detto a La Nacion.
Da oltre vent'anni insieme, Jelena Djokovic è la madre dei due figli di Nole e attualmente guida la sua Fondazione: "Viaggio meno per via dei bambini, ci sono tanti tornei e la carriera di Novak va avanti. Adesso sta scegliendo i posti giusti dove andare, vi assicuro che farà quello che vuole per tutto il tempo che vuole. I bambini adorano quello che fa e io lo sostengo, siamo molto orgogliosi di lui".
La donna ha sempre accompagnato e sostenuto Djokovic nel corso della sua carriera, e ha intenzione di continuare a farlo: "Per me è stata una favola, un sogno impossibile da realizzare che lui però immaginava fin da bambino. La verità è che ci sono state pochissime persone sul suo cammino ad aiutarlo, ma lui è sempre stato un gigante dal punto di vista mentale, è riuscito a ottenere molto più di quanto ci si aspettasse".
Jelena ha parlato anche delle emozioni per il trionfo alle scorse Olimpiadi di Parigi: "Quando ha vinto l’oro ero in tribuna a piangere di felicità, pensando a cosa sarebbe successo dopo. Le Olimpiadi sono state un obiettivo difficile da raggiungere, gli ci è voluto molto tempo, ma so per certo che non si fermerà qui. Per me è un onore vivere con lui e aver avuto l’opportunità di trarre ispirazione da lui".
"Mi piace vederlo come un campione della gente comune, non dei ricchi", ha raccontato, "è un uomo semplice che proviene da una famiglia semplice, laboriosa e sognatrice. Viaggiando per il mondo ho visto tante persone che si ispirano alla sua storia perché sono simili a lui. Il tennis è uno sport che molti considerano un lusso, uno sport d’élite, ma i tifosi di Novak sono persone normali con un lavoro normale. Quando cammini per strada ti rendi conto che tutti lo fermano, questo è qualcosa che gli dà molta forza ed energia per andare avanti. Anche se ha già ottenuto tutto, penso che la sua migliore vittoria sia essere il campione del popolo".
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Sport
De Rossi, Ramadani è il nuovo agente. Nel futuro Premier o...
L'ex centrocampista ha un contratto con i giallorossi fino al 2027
"Benvenuto nella famiglia Lian Sports, mister Daniele De Rossi!". Con questo breve messaggio sui propri canali social la Lian Sports, ovvero l'agenzia che fa capo a Fali Ramadani, ha annunciato di aver ottenuto la procura di Daniele De Rossi, ex allenatore della Roma.
L'ex centrocampista giallorosso ha quindi scelto di cambiare procuratore lasciando la World Soccer Agency di Alessandro Lucci che ha salutato a sua volta il tecnico con un post sempre sui social: "I nostri percorsi professionali si sono separati, ma la stima e l’amicizia che ci legano proseguiranno sempre sulla stessa via. In bocca al lupo Daniele da tutti noi!". Nei commenti De Rossi ha risposto con un cuore come segno di gratitudine e riconoscenza.
De Rossi, tra estero e un ritorno alla Roma
Le prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro di De Rossi. La decisione dell'ex centrocampista giallorosso di affidarsi alla Lian Sports è da leggersi, infatti, anche come l'intenzione di aprirsi al mercato estero. Ramadani è uno degli agenti più potenti del calcio europeo, che coltiva rapporti soprattutto in Inghilterra e in Francia. E proprio Oltremanica potrebbe essere il futuro di De Rossi, da sempre affascinato dalla prospettiva di sbarcare in Premier League.
De Rossi però ha ancora in essere un contratto con la Roma fino al 2027 che, in caso di accordo con una nuova squadra, svincolerebbe il club giallorosso da circa 9 milioni netti. La posizione di Juric però, succeduto proprio a De Rossi, a Roma non è così salda e un nuovo ribaltone non è da escludere. Le prossime partite saranno decisive sia per il futuro dell'ex tecnico del Torino sia per quello di De Rossi, che potrebbe essere richiamato , a furor di popolo, sulla panchina giallorossa anche in virtù degli ottimi rapporti nati, negli ultimi anni, tra Ramadani e il ds della Roma, Florent Ghisolfi.
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