De Rossi, Ramadani è il nuovo agente. Nel futuro Premier o Roma
L'ex centrocampista ha un contratto con i giallorossi fino al 2027
"Benvenuto nella famiglia Lian Sports, mister Daniele De Rossi!". Con questo breve messaggio sui propri canali social la Lian Sports, ovvero l'agenzia che fa capo a Fali Ramadani, ha annunciato di aver ottenuto la procura di Daniele De Rossi, ex allenatore della Roma.
L'ex centrocampista giallorosso ha quindi scelto di cambiare procuratore lasciando la World Soccer Agency di Alessandro Lucci che ha salutato a sua volta il tecnico con un post sempre sui social: "I nostri percorsi professionali si sono separati, ma la stima e l’amicizia che ci legano proseguiranno sempre sulla stessa via. In bocca al lupo Daniele da tutti noi!". Nei commenti De Rossi ha risposto con un cuore come segno di gratitudine e riconoscenza.
De Rossi, tra estero e un ritorno alla Roma
Le prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro di De Rossi. La decisione dell'ex centrocampista giallorosso di affidarsi alla Lian Sports è da leggersi, infatti, anche come l'intenzione di aprirsi al mercato estero. Ramadani è uno degli agenti più potenti del calcio europeo, che coltiva rapporti soprattutto in Inghilterra e in Francia. E proprio Oltremanica potrebbe essere il futuro di De Rossi, da sempre affascinato dalla prospettiva di sbarcare in Premier League.
De Rossi però ha ancora in essere un contratto con la Roma fino al 2027 che, in caso di accordo con una nuova squadra, svincolerebbe il club giallorosso da circa 9 milioni netti. La posizione di Juric però, succeduto proprio a De Rossi, a Roma non è così salda e un nuovo ribaltone non è da escludere. Le prossime partite saranno decisive sia per il futuro dell'ex tecnico del Torino sia per quello di De Rossi, che potrebbe essere richiamato , a furor di popolo, sulla panchina giallorossa anche in virtù degli ottimi rapporti nati, negli ultimi anni, tra Ramadani e il ds della Roma, Florent Ghisolfi.
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Juve-Stoccarda 0-1, delusione Champions: bianconeri colpiti...
La formazione di Motta sconfitta in casa, decide il gol di Touré
La Juventus esce sconfitta allo Stadium dallo Stoccarda 1-0, nella terza gara della nuova Champions League, in una partita molto difficile, con i tedeschi a tratti padroni del campo, ma con un super Perin che aveva tenuto a galla la squadra di Thiago Motta fino al 92' quando, con la Juve in dieci per l'espulsione di Danilo e dopo il rigore parato dal portiere della Juve. Il nuovo entrato El Bilal Touré, ex dell'Atalanta, ha regalato i tre punti ai tedeschi e la prima sconfitta stagionale per i bianconeri, in quella che era la prima sfida tra Juventus e Stoccarda tra tutte le competizioni, con i tedeschi che erano reduci dalla sconfitta per 4-0 con il Bayern Monaco, mentre la Juventus arrivava dall'1-0 con la Lazio. La Juve resta così ferma a 6 punti e lo Stoccarda sale a 4.
Thiago Motta in avvio sceglie McKennie e Fagioli titolari, inoltre torna dal 1' anche Conceicao in attacco, con McKennie a supporto di Yildiz e Vlahovic, mentre dietro c'è Danilo al fianco di Kalulu, scelto Cabal a sinistra al posto di Cambiaso, con Savona a destra e Perin in porta. Le scelte di Hoeness invece vedono in campo il confermatissimo Millot sulla trequarti con Undav e Leweling a sostegno di Demirovic.
La prima frazione vede una sola squadra in campo, lo Stoccarda che spinge subito forte e a tratti domina la gara. Al 3' arriva il primo squillo con la percussione di Vagnoman sulla destra che serve l'altro laterale, Mittelstadt, che tenta la conclusione di prima intenzione di destro senza impensierire Perin. I tedeschi insistono e al 7' Vagnoman di testa manda di poco fuori. La Juve prova ad allentare la tensione e al 22' ci prova Fagioli su punizione, ma la palla termina fuori alla destra di Nubel. Al 30' arriva la più grande occasione per Demirovic che si gira velocemente e colpisce il palo interno con un tiro incrociato. La Juventus si difende in maniera compatta provando a colpire in contropiede ma lo Stoccarda va ancora vicino al vantaggio al 41': Undav colpisce di testa girando velocemente, si supera Perin con una splendida parata, alza sopra la traversa. Al 43' sempre Stoccarda con Vagnoman che tira di sinistro ma la palla termina sopra la traversa.
Ad inizio ripresa al 49' lo Stoccarda trova il gol del vantaggio ma dopo il richiamo del Var, l'arbitro annulla la rete di Undav per fallo di mano dell'attaccante tedesco. Al 61' sempre tedeschi pericolosi con la squadra di Thiago Motta troppo schiacciata all'indietro, conclusione di destro di Demirovic ma Perin allunga sopra la traversa. Al 62' Millot rientra sul sinistro e conclude ma è ancora decisivo Perin. Al 67' arriva il primo squillo di Yildiz che punta Vagnoman, lo supera e conclude di destro: tiro forte, ma centrale, attento Nubel che blocca. All'86' Perin compie l'ennesimo miracolo della sua gara e para il rigore a Millot. Penalty assegnato dopo la revisione al Var, con il secondo giallo e l'espulsione per Danilo che era appena stato ammonito, con la Juve costretta in dieci uomini per i minuti finali. Ma la difesa non tiene e al 92' Touré controlla in area, supera Cambiaso e davanti a Perin non sbaglia e fa 1-0 regalando tre punti meritati ai tedeschi e gelando lo Stadium.
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Il Bologna cade a Birmingham: l’Aston Villa vince 2-0...
Gli uomini di Italiano sono fermi a un solo punto conquistato in tre partite di Champions
L'Inghilterra si conferma amara per il Bologna, che dopo Liverpool cade anche a Birmingham, nella terza giornata di Champions League. L'Aston Villa vince 2-0 grazie ai gol, tutti nella ripresa, di McGinn e Duran. I rossoblù di Italiano rimangono quindi con un solo punto in classifica, mentre i Villans volano a punteggio pieno a quota 9.
Intensità subito alta al Villa Park. Le prime occasioni sono del Bologna, prima con Urbanski e poi con Dallinga, che incrocia bene il destro ma trova la bella parata del Dibu Martinez. I rossoblù continuano a prendere campo e si rendono ancora pericolosi in contropiede, con Fabbian che sfiora il gol. Passano i minutie sale d'intensità la manovra dell'Aston Villa: Skorupski è decisivo in almeno due occasioni nel negare il vantaggio agli inglesi. Sul finale di tempo le squadre si allungano e aumentano i duelli in mezzo al campo. In pieno recupero Rogers ha due grandi occasioni: prima calcia da fuori area sfiorando il palo, poi lanciato in profondità trova la parata di Skorupski, ancora una volta provvidenziale in uscita.
Alla ripresa l'Aston Villa è subito pericoloso con Bailey, che da ottima posizione gira di sinistro ma non trova la porta. La risposta del Bologna è immediata: Orsolini sfonda sulla sinistra e serve Posch a rimorchio, ma l'austriaco strozza troppo il suo destro. La partita sale di agonismo e volano i cartellini. Al 55' l'equilibrio si spezza, con gli inglesi che trovano il vantaggio: punizione tagliata dalla destra di McGinn, che non trova deviazioni e si infila sul palo lontano beffando Skorupski. Il Bologna subisce il colpo e l'Aston Villa, al 64', trova il raddoppio: Duran anticipa Lucumì al centro dell'area e in tap-in trova il suo secondo gol in questa Champions. Due minuti dopo gli inglesi sfiorano addirittura il tris, ma il tiro a giro di Rogers si spegne alto. Il Bologna prova una reazione di nervi e orgoglio, ma i Villans mantengono in controllo il match e vanno ancora vicini al terzo gol in contropiede. A pochi minuti dal termine però Beukema ha sulla testa il pallone per riaprire la partita, ma il suo colpo di testa si spegne clamorosamente sulla traversa. Finisce quindi 2-0 a Birmingham.
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Champions, Milan: esordio da record per il 16enne Camarda
E' il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan
Al 75' della sfida tra Milan e Bruges, valido per la terza giornata della nuova Champions League, Paulo Fonseca ha fatto esordire il giovanissimo Francesco Camarda, al posto di Alvaro Morata. Camarda diventa così a 16 anni e 266 giorni il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan. Ovazione per il giovane attaccante al suo ingresso in campo.