Musetti, vittoria nel derby azzurro con Sonego a Vienna: agli ottavi c’è Monfils
Il tennista toscano ha trionfato in due set
Lorenzo Musetti si aggiudica il derby azzurro di Vienna. Il tennista toscano ha battuto Lorenzo Sonego in due set, con il punteggio di 6-3, 6-2. Sonego riesce a tenere il ritmo di Musetti nel primo set, ma cala vistosamente nel secondo e soffre l'aggressività dell'avversario, bravo a salire di livello e non accusare la fatica. Ora agli ottavi di finale Musetti affronterà il francese Gael Monfils, che ha sconfitto il connazionale Halys in due set.
Avanti anche Lucia Bronzetti, che a Guangzhou ha battuto l'armena Avanesyan in due set con il punteggio di 6-1, 6-4. Niente da fare invece per Elisabetta Cocciaretto, sconfitta a Tokyo dalla statunitense Kessler con un doppio 6-3.
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Juve-Stoccarda 0-1, delusione Champions: bianconeri colpiti...
La formazione di Motta sconfitta in casa, decide il gol di Touré
La Juventus esce sconfitta allo Stadium dallo Stoccarda 1-0, nella terza gara della nuova Champions League, in una partita molto difficile, con i tedeschi a tratti padroni del campo, ma con un super Perin che aveva tenuto a galla la squadra di Thiago Motta fino al 92' quando, con la Juve in dieci per l'espulsione di Danilo e dopo il rigore parato dal portiere della Juve. Il nuovo entrato El Bilal Touré, ex dell'Atalanta, ha regalato i tre punti ai tedeschi e la prima sconfitta stagionale per i bianconeri, in quella che era la prima sfida tra Juventus e Stoccarda tra tutte le competizioni, con i tedeschi che erano reduci dalla sconfitta per 4-0 con il Bayern Monaco, mentre la Juventus arrivava dall'1-0 con la Lazio. La Juve resta così ferma a 6 punti e lo Stoccarda sale a 4.
Thiago Motta in avvio sceglie McKennie e Fagioli titolari, inoltre torna dal 1' anche Conceicao in attacco, con McKennie a supporto di Yildiz e Vlahovic, mentre dietro c'è Danilo al fianco di Kalulu, scelto Cabal a sinistra al posto di Cambiaso, con Savona a destra e Perin in porta. Le scelte di Hoeness invece vedono in campo il confermatissimo Millot sulla trequarti con Undav e Leweling a sostegno di Demirovic.
La prima frazione vede una sola squadra in campo, lo Stoccarda che spinge subito forte e a tratti domina la gara. Al 3' arriva il primo squillo con la percussione di Vagnoman sulla destra che serve l'altro laterale, Mittelstadt, che tenta la conclusione di prima intenzione di destro senza impensierire Perin. I tedeschi insistono e al 7' Vagnoman di testa manda di poco fuori. La Juve prova ad allentare la tensione e al 22' ci prova Fagioli su punizione, ma la palla termina fuori alla destra di Nubel. Al 30' arriva la più grande occasione per Demirovic che si gira velocemente e colpisce il palo interno con un tiro incrociato. La Juventus si difende in maniera compatta provando a colpire in contropiede ma lo Stoccarda va ancora vicino al vantaggio al 41': Undav colpisce di testa girando velocemente, si supera Perin con una splendida parata, alza sopra la traversa. Al 43' sempre Stoccarda con Vagnoman che tira di sinistro ma la palla termina sopra la traversa.
Ad inizio ripresa al 49' lo Stoccarda trova il gol del vantaggio ma dopo il richiamo del Var, l'arbitro annulla la rete di Undav per fallo di mano dell'attaccante tedesco. Al 61' sempre tedeschi pericolosi con la squadra di Thiago Motta troppo schiacciata all'indietro, conclusione di destro di Demirovic ma Perin allunga sopra la traversa. Al 62' Millot rientra sul sinistro e conclude ma è ancora decisivo Perin. Al 67' arriva il primo squillo di Yildiz che punta Vagnoman, lo supera e conclude di destro: tiro forte, ma centrale, attento Nubel che blocca. All'86' Perin compie l'ennesimo miracolo della sua gara e para il rigore a Millot. Penalty assegnato dopo la revisione al Var, con il secondo giallo e l'espulsione per Danilo che era appena stato ammonito, con la Juve costretta in dieci uomini per i minuti finali. Ma la difesa non tiene e al 92' Touré controlla in area, supera Cambiaso e davanti a Perin non sbaglia e fa 1-0 regalando tre punti meritati ai tedeschi e gelando lo Stadium.
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Il Bologna cade a Birmingham: l’Aston Villa vince 2-0...
Gli uomini di Italiano sono fermi a un solo punto conquistato in tre partite di Champions
L'Inghilterra si conferma amara per il Bologna, che dopo Liverpool cade anche a Birmingham, nella terza giornata di Champions League. L'Aston Villa vince 2-0 grazie ai gol, tutti nella ripresa, di McGinn e Duran. I rossoblù di Italiano rimangono quindi con un solo punto in classifica, mentre i Villans volano a punteggio pieno a quota 9.
Intensità subito alta al Villa Park. Le prime occasioni sono del Bologna, prima con Urbanski e poi con Dallinga, che incrocia bene il destro ma trova la bella parata del Dibu Martinez. I rossoblù continuano a prendere campo e si rendono ancora pericolosi in contropiede, con Fabbian che sfiora il gol. Passano i minutie sale d'intensità la manovra dell'Aston Villa: Skorupski è decisivo in almeno due occasioni nel negare il vantaggio agli inglesi. Sul finale di tempo le squadre si allungano e aumentano i duelli in mezzo al campo. In pieno recupero Rogers ha due grandi occasioni: prima calcia da fuori area sfiorando il palo, poi lanciato in profondità trova la parata di Skorupski, ancora una volta provvidenziale in uscita.
Alla ripresa l'Aston Villa è subito pericoloso con Bailey, che da ottima posizione gira di sinistro ma non trova la porta. La risposta del Bologna è immediata: Orsolini sfonda sulla sinistra e serve Posch a rimorchio, ma l'austriaco strozza troppo il suo destro. La partita sale di agonismo e volano i cartellini. Al 55' l'equilibrio si spezza, con gli inglesi che trovano il vantaggio: punizione tagliata dalla destra di McGinn, che non trova deviazioni e si infila sul palo lontano beffando Skorupski. Il Bologna subisce il colpo e l'Aston Villa, al 64', trova il raddoppio: Duran anticipa Lucumì al centro dell'area e in tap-in trova il suo secondo gol in questa Champions. Due minuti dopo gli inglesi sfiorano addirittura il tris, ma il tiro a giro di Rogers si spegne alto. Il Bologna prova una reazione di nervi e orgoglio, ma i Villans mantengono in controllo il match e vanno ancora vicini al terzo gol in contropiede. A pochi minuti dal termine però Beukema ha sulla testa il pallone per riaprire la partita, ma il suo colpo di testa si spegne clamorosamente sulla traversa. Finisce quindi 2-0 a Birmingham.
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Champions, Milan: esordio da record per il 16enne Camarda
E' il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan. Il 16enne segna, ma all'88' il Var annulla il gol per fuorigioco
Al 75' della sfida tra Milan e Bruges, valido per la terza giornata della nuova Champions League, Paulo Fonseca ha fatto esordire il giovanissimo Francesco Camarda, al posto di Alvaro Morata. Camarda diventa così a 16 anni e 266 giorni il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan. Ovazione per il giovane attaccante al suo ingresso in campo.
Urlo di gioia strozzato in gola per Camarda quando l'arbitro all'88', dopo il controllo del Var, ha annullato il gol, per fuorigioco, che a 16 anni stava per entrare ancora di più nella storia andando a segno di testa.
"È stata l'emozione più bella della mia vita, poi il Var mi ha fatto uno scherzo. Sono tanto deluso ma sono cose che succedono, soprattutto nel calcio di adesso. Voglio fare di più", ha detto Camarda a Sky
"Questo è il giorno più bello della mia vita, non trovo le parole per raccontarlo. Ho sempre sognato una notte del genere. L'ho immaginato dentro la testa, quando giocavo al parchetto. È successo veramente e ora quel che succede, succede".