Elettronica e ufficio: i migliori siti da cui acquistare secondo “Le Stelle dell’E-commerce 2025”
Milano, 23 ottobre 2024 - Quali sono i migliori siti da cui acquistare se si necessità di prodotti inerenti la categoria “Elettronica e Ufficio”? È possibile rispondere a questa domanda facendo riferimento ad uno studio molto interessante, oltre che recente, ovvero “Le Stelle dell’E-commerce 2025”.
Cos'è "Le stelle dell'E-commerce 2025"?
Le Stelle dell’E-commerce 2025 è una classifica (o meglio, una serie di classifiche) dei migliori e-commerce italiani, opportunamente suddivisa per categorie, ed è stata elaborata da due realtà assolutamente autorevoli, ovvero la sezione “L’Economia” del quotidiano Il Corriere della Sera e Statista, società di ricerca ed analisi di livello internazionale.
I punteggi assegnati ai vari e-commerce, i quali si collocano in un continuum da 0, punteggio minimo, e 100, punteggio massimo, sono il frutto di una duplice analisi: in una un team di analisti ha testato personalmente i siti web in questione, nell’altra, invece, è stata tenuta in considerazione la valutazione espressa da 2.000 clienti.
Non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprire quali e-commerce sono stati premiati nella categoria in questione.
I migliori e-commerce della categoria “Elettronica e Ufficio”
La categoria “Elettronica e Ufficio” è stata suddivisa in 3 sottocategorie, ovvero “Foto e Stampe”, “Forniture per ufficio” ed “Elettronica di consumo", che andiamo subito ad analizzare singolarmente.
Categoria "Foto e Stampe"
Nella categoria Foto e Stampe, che può sembrare di nicchia ma che in realtà interessa indistintamente sia imprese e sia consumatori, troviamo al quinto posto, con un punteggio di 88.48, l’e-commerce stampasi.it, l’unico – peraltro - ad aver conseguito la “stellina” assegnata agli e-commerce “In evidenza”. L’obiettivo raggiunto ha gratificato questa azienda italiana che ha dedicato al conseguimento del prestigioso risultato un comunicato sul proprio blog associato al sito principale, ovvero www.stampasi.it.
Al quarto posto si colloca l’e-commerce rikorda.it, con il punteggio di 88.57, all’ultimo gradino del “podio” troviamo invece spreadshirt.it con 90.08, mentre al secondo posto c’è 12print.it con 90.31.
Il primo posto è stato invece di fotoregali.com con un punteggio di 90.85, e-commerce che, in quest’ultima edizione dello studio, è riuscito a spodestare 12print.it, che occupava la prima posizione nell’edizione precedente.
Categoria "Forniture per ufficio"
Nella categoria Forniture per ufficio, che interessa in modo particolare imprese e, più in generale, clienti “business”, il quinto posto è occupato dall’e-commerce toner24.it, con un punteggio di 85.74, mentre il quarto da rajapack.it, con 87.28.
Il “podio” vede invece protagonisti cartucce.com al terzo posto, con un punteggio di 87.5, sediaufficio.it al secondo, con un punteggio di 88, e al primo, con un punteggio di 94.98, alphalink.net.
Categoria "Elettronica di consumo"
Veniamo ora alla categoria Elettronica di consumo, che è probabilmente quella che più incuriosisce il consumatore medio.
Al quinto posto troviamo unieuro.it: l’e-commerce ufficiale di questo brand molto noto in Italia, anche per via dei suoi numerosi punti vendita presenti sul territorio nazionale, ha totalizzato un punteggio di 88.92.
Quarto posto per l’e-commerce smartgeneration.it, con un punteggio di 91.12, al terzo posto c’è invece refurbed.it, con 94.01.
Al secondo posto figura consumer.huawei.com, ovvero l’e-commerce italiano di Huawei, produttore cinese di articoli elettronici di fama internazionale, con un punteggio di 95.21. Al primo posto invece trionfa mediaworld.it: l’e-commerce ufficiale di questo marchio, anch’esso molto noto per i suoi numerosi punti vendita fisici dislocati in tutta Italia, ha totalizzato il punteggio di 96.07.
È interessante sottolineare che lo scorso anno il primo posto era stato raggiunto dall’e-commerce di Huawei, ma in quest’edizione quello di MediaWorld è riuscito a spodestarlo, conquistando questo così l’importante risultato in una categoria in cui i livelli di concorrenza sono certamente molto alti.
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Spano. Pro Vita Famiglia: Ministro Giuli si scusi con...
23 ottobre 2024. Le dimissioni di Francesco Spano da Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura Alessandro Giuli sono la degna conclusione di una vicenda politica indecente gestita in modo fallimentare fin dal principio: il Ministro Giuli non avrebbe mai dovuto promuovere un funzionario legato al Pd di cui lo stesso centrodestra pretese le dimissioni nel 2017 per lo scandalo LGBT all’Unar e Palazzo Chigi non avrebbe mai dovuto dare il suo benestare. In queste settimane Pro Vita & Famiglia ha dato voce alle migliaia di elettori che si sono sentiti traditi da una scelta assurda, scelta che il Ministro Giuli si è ostinato a difendere nonostante le evidenze. Speriamo che la vicenda sia da monito per il Governo: gli elettori non tollereranno altri cedimenti, specialmente su questioni che coinvolgono nomine, finanziamenti o misure legate al movimento LGBTQ.
Così Jacopo Coghe, portavoce della Onlus Pro Vita & Famiglia, che dopo la nomina di Spano a Capo di Gabinetto aveva duramente protestato contro la scelta del Ministro Giuli chiedendone la revoca con una petizione popolare sottoscritta in poche ore da 15.000 firmatari.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
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Kaspersky: Lazarus sfrutta una vulnerabilità zero-day in...
Milano, 23 ottobre 2024 . Il Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky ha scoperto una sofisticata campagna di attacco condotta dal gruppo Lazarus, noto per le sue operazioni di Advanced Persistent Threat (APT), che ha preso di mira gli investitori di criptovalute a livello globale. Gli aggressori hanno utilizzato un sito web fake, apparentemente dedicato al mondo delle criptovalute, sfruttando una vulnerabilità zero-day di Google Chrome per installare spyware e sottrarre le credenziali dai portafogli digitali. I risultati di questa ricerca sono stati presentati durante il Security Analyst Summit 2024 a Bali.
Nel maggio 2024, gli esperti Kaspersky, nel corso dell’analisi degli incidenti registrati dalla telemetria di Kaspersky Security Network, hanno rilevato un attacco che sfruttava il malware Manuscrypt, usato dal gruppo Lazarus fin dal 2013 e già documentato da Kaspersky in più di 50 campagne mirate a diversi settori. Le ulteriori analisi hanno rivelato una campagna particolarmente complessa, caratterizzata da un ampio uso di tecniche di social engineering e Gen AI per colpire gli investitori di criptovalute.
Il gruppo Lazarus è noto per i suoi attacchi avanzati contro piattaforme di criptovalute, spesso utilizzando exploit zero-day. Anche in questo caso, la campagna ha seguito uno schema simile: i ricercatori di Kaspersky hanno identificato due vulnerabilità, tra cui un type confusion bug sconosciuto in V8, l’engine open-source di Google per JavaScript e WebAssembly. Questa vulnerabilità zero-day è stata risolta come CVE-2024-4947 dopo essere stata segnalata da Kaspersky a Google. Consentiva agli aggressori di eseguire un codice arbitrario, bypassare le funzioni di sicurezza e condurre varie attività dannose. Un’altra vulnerabilità è stata utilizzata per aggirare la protezione V8 sandbox di Google Chrome.
Gli aggressori hanno diffuso il malware attraverso un sito web di gaming falso, progettato per sembrare legittimo, che invitava gli utenti a sfidarsi a livello mondiale con carri armati NFT. Per massimizzare l’efficacia dell’attacco, hanno creato un senso di fiducia, studiando i dettagli per far apparire le campagne promozionali il più autentiche possibile. Questo includeva la creazione di account su piattaforme social come X (ex Twitter) e LinkedIn, promuovendo il gioco per diversi mesi e utilizzando immagini generate dall’intelligenza artificiale per accrescere la credibilità. Lazarus ha integrato con successo l’uso della Gen AI nelle sue operazioni e gli esperti di Kaspersky prevedono che, in futuro, questa tecnologia verrà sfruttata per attacchi ancora più complessi.
Inoltre, gli aggressori hanno tentato di coinvolgere influencer del settore delle criptovalute per promuovere ulteriormente il videogame, sfruttando la loro visibilità sui social media non solo per diffondere il malware, ma anche per prendere di mira direttamente i loro conti di criptovalute.
“Sebbene gli attori APT abbiano già in passato perseguito obiettivi finanziari, questa campagna si distingue per la sua unicità. Gli aggressori non si sono limitati a tecniche comuni, ma hanno utilizzato un videogame completamente funzionante come copertura per sfruttare una vulnerabilità zero-day di Google Chrome e infettare i sistemi delle vittime. Con gruppi come Lazarus, anche azioni apparentemente innocue, come cliccare su un link sui social network o in una e-mail, possono portare alla compromissione completa di un computer o di un’intera rete aziendale. L’enorme impegno investito in questa campagna fa pensare che gli obiettivi siano ambiziosi e che l’impatto possa essere molto più ampio, potenzialmente colpendo utenti e aziende in tutto il mondo”, ha commentato Boris Larin, Principal Security Expert di Kaspersky GReAT.
Gli esperti di Kaspersky hanno scoperto che gli aggressori avevano creato una versione fasulla di un gioco legittimo, che sembrava essere una copia quasi perfetta dell’originale. Poco dopo l’inizio della campagna, gli sviluppatori del game autentico hanno dichiarato che 20.000 dollari in criptovaluta erano stati sottratti dai loro portafogli. Il logo e il design del gioco falso erano quasi identici all’originale, con minime differenze nel posizionamento del logo e nella qualità visiva. Questi dettagli, insieme a sovrapposizioni nel codice, dimostrano quanto Lazarus si sia impegnato a rendere credibile l’attacco. Il gruppo ha utilizzato il codice, sorgente rubato dal gioco originale, sostituendo i loghi e tutti i riferimenti, per aumentare il senso di autenticità.
Per ulteriori dettagli su questa campagna è possibile consultare il report completo su Securelist.
Informazioni su Global Research & Analysis Team
Fondato nel 2008, il Global Research & Analysis Team (GReAT) opera nel cuore di Kaspersky, scoprendo APT, campagne di cyberspionaggio, i principali malware, i ransomware e le tendenze criminali sotterranee in tutto il mondo. Oggi GReAT è composto da oltre 40 esperti che lavorano a livello globale, in Europa, Russia, America Latina, Asia e Medio Oriente. Talentuosi professionisti della sicurezza forniscono la leadership aziendale nella ricerca e nell'innovazione anti-malware, apportando competenze, passione e curiosità senza pari alla scoperta e all'analisi delle minacce informatiche.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di cybersecurity e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, la profonda esperienza di Kaspersky in materia di sicurezza e di Threat Intelligence si trasforma costantemente in soluzioni e servizi innovativi per la sicurezza di aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori in tutto il mondo. Il portfolio completo dell’azienda comprende una protezione Endpoint leader, prodotti e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo oltre 200.000 aziende a proteggere ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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Consiglio Europa. Pro Vita Famiglia: inaccettabile...
23 ottobre 2024. «La richiesta del Consiglio d’Europa di aumentare la promozione dell’ideologia gender e dell’Agenda politica LGBTQ nelle scuole italiane è un’ingerenza vergognosa e inaccettabile che viola la libertà e il primato educativo di milioni di genitori. Già oggi le associazioni LGBTQ stanno trasformando le scuole italiane in campi di rieducazione arcobaleno di massa, tramite corsi sulla fluidità sessuale e l’assurda Carriera Alias, il regolamento illegale che consente ai minori di scegliere il nome e il pronome con cui essere chiamati a scuola in base al genere autopercepito. La folle raccomandazione del Consiglio d’Europa è contenuta nello stesso rapporto che ha vergognosamente accusato di “razzismo” la Polizia di Stato italiana, suscitando lo stupore dello stesso Presidente della Repubblica oltre che del Governo. Pro Vita & Famiglia chiede proprio al Governo di mettere fine alla politicizzazione delle scuole italiane, difendendo la libertà educativa dei genitori, vietando lo svolgimento di attività che promuovono la fluidità di genere, dannose per i minori, e bloccando la diffusione della Carriera Alias, che rafforza in migliaia di bambini e adolescenti l’intenzione assurda di “cambiare sesso”. L’inerzia del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara su questo fronte ha ormai raggiunto un livello non più tollerabile!».
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, in merito all’ultimo rapporto pubblicato dall'Ecri, la Commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa, organizzazione internazionale, diversa dall’UE, con sede a Strasburgo.
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