Connect with us

Published

on

Dalla Milano da bere ad Aldo Giovanni e Giacomo, così dal mio tram ho visto la città cambiare

Il racconto di Saverio, da 37 anni alla guida del tram

Dalla Milano da bere ad Aldo Giovanni e Giacomo, così dal mio tram ho visto la città cambiare

Immaginate di incontrare Giovanni Storti alla fermata, salire su un tram di Milano e fingersi controllore dicendo 'biglietti, biglietti'. È il famoso sketch del trio Aldo, Giovanni e Giacomo: "Un classico, mi prendeva sempre in giro così quando saliva a bordo, e tutti a ridere" racconta con il sorriso all'Adnkronos Saverio Rizzitello, tranviere milanese: "Sono 37 anni che faccio questo mestiere, ho visto Milano cambiare dai finestrini dei tram". Ricordi tanti, nemmeno un rimpianto: Saverio ha sempre preferito stare alla guida, piuttosto che avanzare di carriera magari diventando istruttore. "Questo lavoro - dice con una punta di orgoglio - mi ha permesso di crescere una famiglia". Grazie ai turni flessibili, per 15 anni ha fatto anche il dirigente calcistico: "Per la squadra del mio quartiere, l'Afforese: ci giocava mio figlio".

L'avventura inizia nel 1987, mitico Tram Carrelli: dal 1928 simbolo della città. "Ancora oggi - dice Saverio - circolano in 125 esemplari: ha un fascino senza tempo". La storia della sua famiglia, simbolo dell'Italia del riscatto: suo padre, dopo il servizio militare a Baggio, trova lavoro in fonderia grazie a una suora. Conosce la madre di Saverio, cameriera presso un avvocato, che gli segnala un concorso all’Atm. Lo vince, iniziando come bigliettaio e concludendo la carriera come capo guardia al deposito Messina, lo stesso dove lavorava anche Saverio. "Per un breve periodo ci incrociavamo al deposito", racconta con orgoglio, testimone di una tradizione familiare legata alla città, all'azienda, alle rotaie.

Quando arriva a Milano, racconta Saverio, la città è tutta a nozze di aperitivi, sorrisi e belle auto: ideologia yuppies e finanza rampante. È la Milano da bere: "Proprio quella lì, dell'Alemagna e la Motta", dice Saverio che ricorda anche l'altra Milano, quella popolare: "La gente saliva sul tram e ti salutava. C'era la vecchietta che ti dava l'allesso, il signore che ti chiedeva come andava la giornata. Un mondo più lento, più a misura d'uomo". Il tram, spiega, era una specie di piazza: calcio, politica, si discuteva di tutto. Ogni fermata, racconta, un nuovo capitolo di chiacchiere: ogni discesa, un'altra pagina di battute. "Non trovi più lo juventino che ti sfotte perché sei interista". A essere cambiati, dice, non sono solo i rapporti di forza in campionato: "Sono tutti presi dai loro cellulari, tutti a correre". Il tempo è declinato al futuro, il suono è il silenzio: lo spazio, dice Saverio, "è ormai pura velocità".

E non è solo una questione filosofica. Per i guidatori di tram, dice, la vita oggi è diventata più difficile. Il traffico si è moltiplicato, e con lui anche i rischi. "Ci sono biciclette, monopattini che saltano su e giù dai marciapiedi. Noi dobbiamo stare attentissimi, perché la distrazione è ovunque". E poi i pedoni, con gli occhi incollati allo schermo: "Devi badare tu a loro", racconta. I milanesi corrono, ma i tram, giura Saverio, devono continuare a sferragliare più forte: "Noi guidavamo 30 anni fa e guidiamo ancora oggi. Certo, i rapporti con le persone sono cambiati, ma è una professione che regge la città, ed è una cosa che va mantenuta bella, allegra: sono orgoglioso di fare questo mestiere". E con una battuta di Giovanni Storti, forse, qualche risata in più sul tram si può ancora fare. (Ape).

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cronaca

Food, con Philips Airfryer Combi Serie 7000 viaggio tra...

Published

on

Dalla Lombardia alla Sicilia interpreta i piatti della tradizione

Food, con Philips Airfryer Combi Serie 7000 viaggio tra cucine regionali con 4 chef

Philips promuove un viaggio alla riscoperta della cucina italiana regionale coinvolgendo quattro chef, fra i più talentuosi del nuovo panorama gastronomico italiano, che interpretano le ricette della tradizione e della memoria grazie alla tecnologia innovativa di Airfryer Combi Serie 7000. "Un modello ormai irrinunciabile in cucina, dotato di display intuitivo, cestello XXL per cucinare fino a 7 porzioni e ben 22 diverse funzioni per arrostire, grigliare, preparare brasati, eseguire cotture sottovuoto o lente, tostare, essiccare, scongelare e molto altro ancora. Grazie a questa estrema versatilità, Airfryer Combi Serie 7000 è ideale per valorizzare tantissimi piatti tramandati di generazione in generazione nelle case italiane, dal Nord al Sud, rendendoli però più sani e digeribili grazie all’uso di pochissimo o addirittura zero olio aggiunto", si legge in una nota dell'azienda.

Gli chef hanno realizzato alcune ricette-simbolo delle cucine lombarda, ligure, laziale e siciliana ispirandosi alla storia gastronomica delle singole regioni e sperimentando con successo la tecnologia Rapid CombiAir, che permette di regolare i flussi d’aria per risultati di cottura ottimali. Il Grand Tour culinario inizia dalla Lombardia, con le Costolette di vitello alla Milanese e i Mondeghili firmati da Alex Leone. Due piatti-icona della cucina locale e, in particolare i secondi, eredità di una tradizione contadina e fiore all’occhiello di una ricerca gastronomica che fonde storia e avanguardia. Da qui si passa alla Liguria con i Tortelli del Barbajuan di Eugenio Boer, tra i più istrionici chef italiani, che interpreta una ricetta storica dell’entroterra, preparati con un ripieno di zucca, l’ortaggio simbolo dell’autunno, e la ricotta. Tutte le loro cotture testate con Philips Airfryer Combi necessitano di pochi e semplici gesti per scegliere temperature e tempi di cottura, garantendo risultati impeccabili.

Si arriva poi nel cuore del Paese, a Roma e in Campania, con il classico supplì che Ciro Scamardella ha impreziosito con un pomodoro montato e una maionese al profumo di pomodoro. La squisita crocchetta farcita, preparata con riso, ripiena e avvolta nel pangrattato, viene cotta nella friggitrice ad aria che basta preriscaldare per qualche minuto e rivestire di carta forno. Con l’aggiunta di una spruzzata di olio nel cestello si ottiene con facilità una cottura uniforme in pochissimo tempo a una temperatura di 180°. Un piatto perfetto per la condivisione a tavola, da offrire come aperitivo agli amici o come portata unica per una cena a tema.

Anche il primo piatto di Crescenzo Morlando omaggia la Capitale con i carciofi ripieni che fanno riscoprire la bontà della mammola romanesca, un’eccellenza invidiata da tutto il mondo. La sua preparazione è semplice: gli ortaggi vengono puliti e ripieni di carne, Parmigiano Reggiano Dop, uovo, prezzemolo e pangrattato, in un omaggio a tutto il territorio italiano, di regione in regione. La frittura tradizionale può essere così sostituita con la cottura in Airfryer, aggiungendo giusto un filo d’olio spruzzato sul cestello. Un altro piatto che invece scende più a Sud sono le Cassatelle siciliane, deliziose sfoglie ripiene di ricotta e cioccolato. Una ricetta che al solo assaggio ricorda le colazioni vista mare, la bellezza dell’isola e il profumo delle sue prelibatezze. Anche in questo caso è sufficiente pochissimo olio per ottenere comunque la croccantezza della pasta e mantenere all’interno il ripieno morbido.

Gli chef, dopo aver realizzato le ricette con l’Airfryer Combi Serie 7000, hanno espresso soddisfazione. Per Crescenzo Morlando, “Con le sue dimensioni compatte e la tecnologia avanzata, Airfryer Combi di Philips ha rivoluzionato il mio modo di cucinare a casa, rendendo le preparazioni più semplici e veloci, permettendomi di creare piatti leggeri, ma sempre gustosi”. Eugenio Boer sottolinea che “la notevole versatilità di questo prodotto rende ogni preparazione semplice e intuitiva: ciò che mi ha colpito maggiormente è la velocità con cui riduce i tempi di cottura, il tutto con un occhio al risparmio energetico, che fa sempre comodo”.

“Airfryer Combi di Philips mi è sembrata molto performante: si scalda velocemente e mantiene la temperatura in modo costante. Inoltre, ho apprezzato l’ampia capienza del cestello e la facilità d’uso fin dal primo utilizzo”, assicura Alex Leone. A sua volta, Ciro Scamardella assicura: “Trovo perfetta l’Airfryer Combi di Philips per velocizzare i tempi senza sacrificare il sapore. Per chi vuole sperimentare in cucina con un’alternativa più leggera, meno complessa ma ugualmente croccante come una frittura tradizionale".

Non solo le ricette dei 4 famosi chef: grazie infatti all’interazione di Philips Airfryer Combi Serie 7000 con l’app gratuita HomeID, gli spunti in cucina non finiscono mai. Basta scaricare l’app, inserire il modello di Philips Airfryer di cui si dispone, e navigare tra le centinaia di ricette disponibili.

Accanto a Philips Airfryer Combi, si affianca la nuova arrivata a marchio Philips, l’Airfryer Serie 3000 con doppio cestello. Progettata per ottimizzare tempi e risultati, Philips Airfyer Serie 3000 ha due cestelli di diversa misura - quello più grande per il piatto principale, quello più piccolo per il contorno, verdure o spuntini - per preparare menu completi e bilanciati, pronti per essere serviti.

Per la massima praticità, infine, tutte le componenti delle Airfryer Philips sono lavabili in lavastoviglie per una pulizia più rapida e una maggiore praticità d’uso.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Cronaca

Farmaci, Braido (San Martino): “Il blocco di Il-5 ha...

Published

on

'In una quota significativa di pazienti si ha remissione clinica'

Farmaci, Braido (San Martino):

"E' cambiato il nostro modo di pensare. Il blocco dell'interleuchina 5 (Il-5), una citochina, ha portato successi" importanti "nel campo dell'asma grave. Su 100 pazienti, in 90 possiamo ottenere ottimi risultati con una terapia inalatoria adeguata, ma nel 10% questa non è sufficiente e residuano delle riacutizzazioni della malattia con ricorso al cortisonico sistemico, con una qualità di vita non ottimale. In questo sottogruppo oggi identifichiamo i meccanismi patogenetici, ciò che alla base dell'asma. Negli ultimi 20 anni, partendo dall'asma allergico, abbiamo identificato marcatori e vie infiammatorie da contrastare. Una di questa ha come protagonista l'interleuchina-5". Lo ha detto Fulvio Braido, direttore della clinica Malattie respiratorie e allergologia dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, all'Adnkronos Salute in occasione del doppio appuntamento con 'Highlights in Respiratory Diseases and Allergy and World Congress of Asthma', che presiede insieme a Giorgio Walter Canonica, responsabile Centro medicina personalizzata Asma e allergologia di Humanitas.

Durante l'evento, da oggi al 25 ottobre, "affianchiamo agli esperti di rilevanza nazionale e internazionale italiani di 'Highlight' - spiega Braido - gli esperti di rilevanza internazionale ed europea nel contesto del World Asthma Congress della Società mondiale dell'asma (Interasma), per presentare le novità nell'ambito delle malattie respiratorie che comprendono anche quelle allergologiche".

Ritornando sull'inibizione dell'Il-5, si tratta di "un mediatore di grande interesse - illustra l'esperto - perché legato al ruolo degli eosinofili, cellule responsabili delle manifestazioni cliniche di queste malattie, di cui riusciamo a ridurre attività e numero. In realtà le citochine sono circolanti e quindi possiamo avere espressioni d'organo differenti per uno stesso processo infiammatorio: in un paziente possiamo avere asma grave, in un altro anche la poliposi nasale e in altri manifestazioni sistemiche". Grazie a nuove terapie biologiche, in pazienti con asma grave "abbiamo assistito, in prima battuta a un miglioramento di singoli parametri, come la riduzione delle riacutizzazioni e dell'impiego di cortisone sistemico o la sua sospensione. Ci siamo poi accorti - continua Braido - che in una quota significativa di pazienti abbiamo una riduzione drastica di questi elementi e in un'altra, addirittura, l'azzeramento di questi parametri". Se "prima pensavamo a un obiettivo da raggiungere - chiarisce lo specialista - oggi possiamo migliorare più obiettivi e parlare di remissione clinica, che è la situazione in cui, per un anno, il paziente con asma non ha riacutizzazioni, non usa lo steroide, ha la malattia sotto controllo e mantiene la funzione polmonare stabile o migliorata. Abbiamo innalzato le aspettative e la qualità di vita dei pazienti. Questi risultati si sono raggiunti con l'arrivo dei biologici. Si tratta di un trattamento a lungo termine che viene iniziato in ospedale e poi proseguito in autosomministrazioni a domicilio".

Al convegno si parlerà anche di Bpco, la bronco pneumopatia cronica ostruttiva "che racchiude una serie di quadri clinici sotto uno aspetto che è l'ostruzione bronchiale cronica - precisa Braido - Abbiamo molte manifestazioni cliniche eterogenee per questa patologia che è la terza causa di morte e, con prevalenza superiore al 5% nella popolazione generale, è un problema assistenziale per le molte riacutizzazioni" e ricoveri, ma anche per "mortalità. Abbiamo 2 nuovi approcci. Con i farmaci inalatori infatti otteniamo ottimi risultati combinandoli, tanto che sono decisamente efficaci anche nel ridurre la mortalità. Possiamo poi migliorare la situazione e mantenerla nel lungo termine uno stato ottimale. Anche per la Bpco sta arrivando quello che si è visto per l'asma. In alcuni pazienti con Bpco c'è tutta una serie di farmaci biologici che sono un futuro ormai presente o prossimo. Nel paziente con Bpco in cui, per esempio, gli eosinofili hanno un ruolo importante, usare un farmaco che li riduce sarà importante dal punto di vista clinico. Andiamo quindi verso una ulteriore personalizzazione delle cure. Oltre a trattare tutti con broncodilatazione - riassume - molti pazienti trovano giovamento con un antinfiammatorio inalatorio e, oltre a questo, possiamo identificare piccoli sottogruppi che possono rispondere a specifiche molecole biologiche".

Tra i temi dell'evento c'è anche la vaccinazione. "Il nostro challenge quotidiano è proteggere i pazienti con cronicità - rimarca Braido - Questo possiamo farlo ottimizzando il trattamento della patologia di base, ma le vie aeree ci mettono in contatto con l'ambiente e, respirando, possiamo contrarre infezioni virali. Proteggere i pazienti con malattie croniche dai virus diventa fondamentale per ridurre il rischio di peggioramento della patologia sottostante. L'influenza, ad esempio, causa riacutizzazioni e peggioramento della condizione clinica respiratoria sottostante. Non basta quindi ottimizzare il paziente: bisogna proteggerlo dall'influenza, ma anche dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) che non interessa solo i neonati perché negli adulti può causare polmoniti e riacutizzazioni".

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Cronaca

Calderon: ”Io innocente, dolore per morte...

Published

on

Calderon: ''Io innocente, dolore per morte Diabolik''. E la madre di Piscitelli ironizza: ''Colpiti''

''Siamo colpiti dall'animo gentile e addolorato di Gustavo Aleandro Musumeci o Calderon, come preferisce essere chiamato. Comprendiamo il senso di questa dichiarazione che arriva in prossimità della sentenza a Frosinone per l'omicidio di Shelaj Selavdi, che lo vede coinvolto, e per quella che riguarda mio figlio. Per noi familiari però non vi sono dubbi dopo tutti gli elementi emersi e dopo la visione del video che immortala l'assassino e la sua dimestichezza nell'azione omicidiaria''. Così all'Adnkronos la madre di Fabrizio Piscitelli, conosciuto come Diabolik, commenta le parole scritte dall'imputato per omicidio nel processo in un memoriale consegnato oggi durante l'udienza ai giudici della Terza Corte d’Assise di Roma.

In sette pagine manoscritte dal carcere Calderon sostiene di essere innocente. “Sono addolorato per la morte del signor Piscitelli pensando anche al dolore che prova la sua famiglia - scrive l'imputato - Spero che verrà fuori chi ha commesso questo bruttissimo delitto e paghi con la giustizia e verso la famiglia di Piscitelli, liberandomi di questa accusa che pesa su di me come un macigno anche per la mia famiglia che sta vivendo una bruttissima esperienza”.

''Certamente solo gli esiti di un lavoro capillare ed incessante svolto dagli inquirenti e la pronuncia della Corte d'Assise potranno dare le risposte giuste in cui confidiamo da oltre 5 anni - sottolinea la madre di Diabolik - Nell'attesa, auguriamo al presunto killer in questione di saper gestire il peso del suo dolore soprattutto qualora venisse condannato agli ergastoli''.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Ultime notizie

Economia15 minuti ago

Logistica, Linde Mh aderisce ad Alis

Crescono notevolmente la presenza, la rappresentatività e l’impegno di Alis nella logistica internazionale "Siamo orgogliosi che anche Linde Material Handling,...

Sport23 minuti ago

Città Sport Cultura e Totti Soccer Academy insieme per...

Stefano Pedrizzi, Segretario Generale di CSC, sigla l’accordo in esclusiva per la Dopo neanche un mese dall’apertura dell’attività di scuola...

Cronaca29 minuti ago

Food, con Philips Airfryer Combi Serie 7000 viaggio tra...

Dalla Lombardia alla Sicilia interpreta i piatti della tradizione Philips promuove un viaggio alla riscoperta della cucina italiana regionale coinvolgendo...

Economia35 minuti ago

Manovra, Agens, Anav e Asstra: “Insufficienti risorse...

Il commento alla manovra delle Associazioni di categoria del settore trasporti "La misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art....

Politica41 minuti ago

Migranti, Mattarella emana decreto legge su Paesi sicuri

Autorizzata la presentazione in Parlamento del relativo disegno di legge di conversione Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato...

Economia46 minuti ago

Welfare, Fossi (Fastweb): “Mettiamo persone al centro...

Il commento all'assegnazione del premio Global Welfare "In Fastweb il Welfare si trasforma in Wellbeing, superando il concetto di benefit...

Economia50 minuti ago

Welfare, Seacombe (Terna): “Premio Global Welfare...

Così Daniel T. Seacombe, responsabile Compensation, Benefits & Walfare di Terna, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Economia54 minuti ago

Welfare, Mazzariello (Gruppo Chiesi): “Benessere...

Il commento al premio Global Welfare "Il benessere è un pilastro centrale della nostra strategia di business, con un forte...

Lavoro58 minuti ago

Welfare, Rubera (Tim): “Ambiente lavoro inclusivo...

Così Andrea Rubera, Head of Diversity, Belonging & Inclusion di TIM, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Lavoro1 ora ago

Welfare, De Santis (Eni): “Premio Global riconosce...

Luca De Santis, responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Eni, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global...

Economia1 ora ago

Welfare, De Vita (Pirelli): “Bene premio Global,...

Così Donatella De Vita, Head of Welfare, Engagement and Diversity & Inclusion HR Programmes di Pirelli, commentando l'assegnazione del premio...

Economia1 ora ago

Welfare, Chiaraluce (Unicredit): “Premio Global...

Così Claudia Chiaraluce, Head of Welfare & People Care di UniCredit, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Economia1 ora ago

Welfare; Pugliese (Enel): “Orgogliosi premio Global...

Donatella Pugliese, Head of People Care, Diversity and Inclusion Italia di Enel, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito...

Economia1 ora ago

Welfare, Ruzzeddu (Autostrade): “Bene premio Global...

Così Alessia Ruzzeddu, responsabile Diversity Equity Inclusion and DEI Culture di Autostrade commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito...

Sostenibilità1 ora ago

Riciclo assorbenti, i-Foria Italia raccoglie 1,7 milioni di...

Il round di investimento è finalizzato allo sviluppo dei primi impianti in Europa i-Foria Italia, startup innovativa specializzata nel riciclo...

Economia1 ora ago

Welfare, Giaccone (Sanofi Italia): “Premio Global...

Deborah Giaccone, Head of Communication di Sanofi Italia, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global Welfare Summit...

Ultima ora2 ore ago

Ai & Vr Festival Multiverse World, le sfide delle nuove...

Dati personali, mondo del lavoro e impatto sui mercati: la rivoluzione dell'Ia e della realtà virtuale La nuova economia digitale...

Esteri2 ore ago

Libia, Franci (Aeneas): “Bloccati i lavori aeroporto...

l'appello del presidente del consorzio in vista del forum italo libico del 29 ottobre Giorgia Meloni intervenga sul premier libico...

Demografica2 ore ago

Chemsex, perché mescolare sesso e droghe non è una buona...

Non è il titolo di una nuova hit estiva: “Sesso e droga” è un problema sociale che preoccupa sempre più...

Ultima ora2 ore ago

Welfare, Albano (Mef): “Bene attenzione da impresa...

Così Lucia Albano, sottosegretario al Mef a margine del suo intervento al 'Global Welfare summit' "E' interessante guardare come in...