Congresso Siti, assistente sanitario Butera: “Non sottovalutare vaccini raccomandati”
Con Digivax il gaming forma operatori per colmare il divario delle coperture
Come assistente sanitario, "contro le patologie rischiose, tipo la meningite, il consiglio è di non sottovalutare l'importanza della prevenzione attraverso il vaccino. La meningite può colpire in modo rapido e avere delle conseguenze molto gravi. Fortunatamente abbiamo a disposizione vaccini sicuri ed efficaci. Vaccinare i propri figli non solo protegge da malattie potenzialmente letali, ma contribuisce anche a proteggere tutta la comunità, riducendo la diffusione di infezioni pericolose". Lo ha detto Angelo Butera, membro della Commissione d'Albo nazionale assistenti sanitari, all'Adnkronos Salute in occasione della sua partecipazione, al congresso della Siti (Società italiana di igiene) in corso a Palermo, a un panel in cui presenta il progetto Digivax, sviluppato attraverso una sinergia della Commissione d'Albo nazionale assistenti sanitari con Choralia comunicazione interna e formazione Srl e Gsk, per formare l'assistente sanitario sulle vaccinazioni pediatriche e il relativo counselling.
"Digivax - spiega Butera - è il primo progetto di formazione digitale (digital learning) innovativa, attraverso il gaming. Si basa sull'apprendimento esperienziale con l'ausilio del gioco. E' pensata per migliorare le competenze comunicative degli assistenti sanitari nella promozione del vaccino. Digivax mira a colmare il divario tra l'adesione alle vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate, come quelle del meningococco B e del rotavirus, dove le coperture risultano inferiori rispetto a quelle previste dalle indicazioni del ministero della Salute. Il progetto si propone di uniformare, a livello nazionale, le conoscenze scientifiche e le abilità comunicative degli assistenti sanitari in modo da renderli più efficaci nel consigliare i genitori e nel gestire il dedicato compito di promuovere le vaccinazioni".
Sono "molteplici i benefici del progetto Digivax - osserva Butera - Innanzitutto offre un metodo innovativo e coinvolgente di formazione, grazie all'utilizzo di contenuti digitali interattivi che simulano situazioni reali. Aiuta gli assistenti sanitari a riconoscere i diversi profili dei genitori con cui si trova - favorevoli, esitanti o contrari alla vaccinazione - e ad adattare le loro strategie di comunicazione in base alle esigenze di ciascuno. Un altro beneficio importante è il miglioramento delle competenze relazionali e scientifiche degli assistenti sanitari, con l'obiettivo di aumentare la fiducia dei genitori e ridurre l'esitazione vaccinale. Il feedback positivo raccolto dalla prima rappresentanza di assistenti sanitari che ha testato il percorso formativo conferma l'efficacia del progetto nel supportare la promozione di vaccinazioni basata su scelte consapevoli".
Il ruolo dell'assistente sanitario nella vaccinazione pediatrica "è fondamentale e si sviluppa su diversi fronti - sottolinea l'esperto - Promuove infatti la prevenzione, gestisce i contenuti dell'intera seduta vaccinale, fornendo un supporto personalizzato ai genitori e contribuendo a garantire che ogni bambino possa beneficiare della protezione offerta dal vaccino. Nei minori - rimarca Butera - sono fondamentali le vaccinazioni raccomandate perché proteggono da malattie com il meningococco B e il rotavirus che, sebbene meno diffuse, possono comunque avere delle gravi complicazioni o danni permanenti. Anche se non obbligatorie, queste vaccinazioni rispondono a un'esigenza concreta di prevenzione sanitaria perché non solo proteggono il bambino, ma contribuiscono anche a ridurre la circolazione di virus e batteri pericolosi, proteggendo l'intera comunità. Molti genitori non sono pienamente consapevoli dei rischi associati a queste malattie, per cui è essenziale fornire loro informazioni chiare per fare delle scelte consapevoli e proteggere i propri figli da gravi malattie".
Nei giovani queste vaccinazioni non obbligatorie poi "sono importanti - continua l'assistente sanitario - perché le malattie infettive si diffondono facilmente nei luoghi di aggregazione giovanile come nelle scuole, nelle palestre, nei locali, nelle università dove il contatto ravvicinato aumenta il rischio di trasmissione. Purtroppo, la copertura vaccinale per questo tipo di vaccinazioni è spesso inferiore rispetto a quelle obbligatorie. I dati del ministero della Salute, che sono aggiornati a giugno e relativi al 2021-23, mostrano che la copertura per i vaccini obbligatori è ottimale, al 95%. Invece, per quelli raccomandati, per esempio per il meningococco B la copertura è all'80,9% e per il rotavirus al 74,3%. Tali dati sono riferiti ai bambini nati nel 2020. Quindi è fondamentale sensibilizzare le famiglie per promuovere l'adesione a queste vaccinazioni - conclude - per garantire la salute pubblica e ridurre l'incidenza di queste malattie che sono assolutamente prevenibili con il vaccino".
Cronaca
Giovani, GenerationShip 2024: sposarsi e avere figli non è...
Ѐ quanto rileva la ricerca GenerationShip 2024, a cura di Kkienn Connecting People and Companies per il Gruppo Unipol, giunta alla terza edizione
Gen z e millennials: sposarsi e avere figli non è una priorità per più di 1 giovane su 2, per l’84% dei ragazzi il focus è su carriera e denaro. Ѐ quanto rileva la ricerca GenerationShip 2024, a cura di Kkienn Connecting People and Companies per il Gruppo Unipol, giunta alla terza edizione. Il 2024 ha visto un miglioramento nella vita lavorativa e personale dei giovani italiani, ma anche un crescente distacco dalle istituzioni politiche e sociali. Mentre aumenta la fiducia nel proprio futuro individuale, persiste l'incertezza riguardo al contesto globale e alle dinamiche macroeconomiche.
Lo studio offre un quadro dettagliato delle principali trasformazioni che hanno coinvolto i ragazzi italiani nel corso del 2024. Le priorità sono sempre più orientate verso la realizzazione economica e professionale, con un calo dell'interesse verso la formazione di una famiglia, tendenza che si è rafforzata negli ultimi anni. Più lavoro, meno famiglia Nel 2024, le nuove generazioni hanno dichiarato di essere ugualmente o più interessate rispetto al passato a fare carriera (84%) e al benessere economico (84%), mentre sposarsi o convivere e avere dei figli è considerato poco o per nulla importante per oltre il 50% della Gen Z e Millennials. Questi obiettivi, pur rimanendo rilevanti, non sono più visti come tappe obbligatorie.
La famiglia viene formata solo se le condizioni economiche lo permettono. Inoltre, la scelta di non avere figli non è più considerato un tabù. Le donne stanno guidando questo cambiamento con una visione più radicale: rispetto all’anno scorso è in aumento del 42% la percentuale di ragazze tra i 16 e i 35 anni, che hanno tra gli obiettivi più importanti quello di conseguire un titolo di studio. Per gli uomini il valore cresce solo del 17%. Le donne attribuiscono anche maggiore importanza alla stabilità lavorativa (+40% contro +11% degli uomini) e alla carriera (+39% contro il +15%).
Sono anche meno interessate rispetto all’anno scorso a sposarsi (-55% vs -38% uomini) o ad avere figli (-58% vs -41% uomini). Lavoro Il mercato del lavoro ha mostrato segnali di miglioramento, con un aumento dell'occupazione giovanile. La soddisfazione generale per il proprio impiego è leggermente aumentata, con un voto medio di 6,71 rispetto al 6,63 del 2023. Tuttavia, molti ragazzi continuano a cercare alternative più sicure e remunerative e il fenomeno della Great Resignation è ancora rilevante.
La propensione a emigrare sebbene in calo - dal 2022 al 2024 è diminuita dal 58% al 45% - rimane ancora una scelta per coloro che non vedono altre opportunità in Italia. Istruzione in crisi L’istruzione italiana ottiene da Gen Z e Millennials un voto medio di 6,3. I più giovani sono sempre più insoddisfatti della loro formazione (dal 42% nel 2022 al 47% nel 2024).
Tra i principali difetti: un eccessivo focus sulla teoria e poca esperienza pratica (47%), insegnanti di scarsa qualità (44%) e mancanza di collegamento diretto con il mondo del lavoro (43%). Nell’ultimo anno sono aumentate tutte le criticità rilevate. Tra le principali cause di insoddisfazione ci sono i programmi che non valorizzano le differenze individuali (+6 punti) e la qualità dell’istruzione troppo variabile da regione a regione (+4 punti). Nonostante vengano riconosciuti alcuni pregi come la capacità di fornire un’ottima preparazione generale (25%), emerge la necessità di una riforma profonda del sistema educativo per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni.
I ragazzi tra i 16 e i 35 anni descrivono una società sessualmente libera nella quale si hanno più relazioni occasionali (72%, + 7% rispetto al 2023), molte donne hanno adottato un comportamento sessuale più libero (70%), si parla più apertamente di sessualità (69%) ed è accettata una gamma più ampia di preferenze (67%) e diverse forme di relazioni (66%). I rapporti sentimentali o sessuali nati sui social sono in aumento per tutte le generazioni tranne per la Gen Z, dove il dato è in calo (34% nel 2023 contro 31% nel 2024).
L’uso delle app di incontri è diminuito tra i giovani (da 34% a 30%), ma è aumentato tra gli adulti di età compresa tra i 36 e i 74 anni (da 15% a 21%). Il 68% dei ragazzi di Gen Z e Millennials, inoltre, dichiara di sentirsi sotto pressione per i modelli estetici irraggiungibili promossi dai social media, che alimentano insicurezze e ansie legate all’immagine corporea.
L'interesse dei giovani per la politica resta basso (43%), con una sfiducia crescente verso le istituzioni e la democrazia: il 69% non ha fiducia nella politica italiana. In un contesto di crisi internazionale, l'idea di un’Europa unita ha guadagnato terreno come simbolo di cooperazione e futuro, ma solo una minoranza riconosce l'Europa come parte della propria identità (il 54% si sente europeo, ma solo il 18% in modo convinto).
Cronaca
Settimana Roma Sposa, dall’abito green al catering stellato...
‘The Butcher Ricevimenti’ punta sullo chef Igles Corelli e un buono da 500 euro
Organizzare un evento indimenticabile richiede attenzione ai dettagli e una pianificazione accurata, soprattutto quando si tratta di matrimoni o celebrazioni speciali. Si può passare dall'abito green, per essere attenti all'ambiente, al catering stellato, per creare la giornata perfetta. Per trovare le soluzioni ideali ci sono tante fiere come quella che si appresta ad aprire i battenti nella capitale, Roma Sposa 2024, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, da oggi pomeriggio a domenica 27 ottobre. Con l'abito giusto, una location da sogno, un catering stellato e attenzione ai dettagli, la giornata sarà perfetta e memorabile, ma ogni aspetto deve riflettere la propria personalità e il proprio stile, facendo dell’evento un momento unico e indimenticabile.
Proprio in occasione della settimana di Roma Sposa, ‘The Butcher Ricevimenti’ ha annunciato un’iniziativa straordinaria per tutti i futuri sposi, con un assegno del valore di 500€ (disponibilità limitata fino al 27 ottobre) da utilizzare per il ricevimento del proprio matrimonio in tutta Italia, con la possibilità di avere a guidare la cucina uno Chef pluristellato come Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorazione italiana, con cinque stelle Michelin. Richiedendo il menù stellato a quattro mani, si potrà avere il celebre Chef del Gambero Rosso protagonista dell’evento. “Per una buona riuscita di un matrimonio deve essere tutto perfetto. Il cibo vale l'abito da sposa, l'abito da sposa vale la torta annunziale, quindi tutto deve avere un suo perché. Quindi il cibo, alla fine, diventa determinante, perché se un matrimonio viene concluso male con del cibo non all'altezza, il matrimonio viene rovinato”, ha sottolineato Igles Corelli all’Adnkronos.
The Butcher si distingue nel settore del banqueting e catering per l’eccellenza delle materie prime, sempre più importante al giorno d'oggi, offrendo ben 56 qualità di manzo provenienti da tutto il mondo, accuratamente frollate per 30, 60 o 90 giorni. Tra le novità più esclusive, le carni frollate nel burro salato francese, aromatizzate con oro 24 carati commestibile, tartufo nero e senape in granì. Per vivere un’anteprima inoltre è possibile degustare presso il ristorante “Er Macellaio”, situato a Roma Mezzocammino (Eur), le stesse prelibatezze e chef che saranno al proprio ricevimento.
Cronaca
Scontro tra camion e furgone, due morti sull’A1
L'incidente mortale avvenuto all'alba al km 457 tra Orvieto e Attigliano. Illesa una terza persona
Due persone sono morte in un incidente avvenuto all'alba di oggi al km 457 dell'A1, tra Orvieto e Attigliano, tra un furgone e un camion. Illesa una terza persona. Il traffico, congestionato fino alle 13,30, scorre ora regolarmente sull'intera carreggiata.