Omicidio Cecchettin, Turetta per la prima volta in aula domani “per onorare Giulia”
Per la prima volta a quasi un anno dall'omicidio della 22enne, il giovane si farà interrogare: "Nessuna bugia ma una confessione piena"
Uno accanto all'altro. Per la prima volta, a quasi un anno dall’omicidio di Giulia Cecchettin, l’ex fidanzato Filippo Turetta incrocerà (salvo sorprese) lo sguardo di Gino, il padre della 22enne di Vigonovo (Padova) uccisa con 75 coltellate l'11 novembre scorso. Domani, venerdì 25 ottobre, nell’aula della corte d’Assise di Venezia, risponderà a tutte le domande. Nessuna bugia, promette, ma una confessione piena - come quella resa subito dopo l’arresto davanti al pm Andrea Petroni - "anche per onorare la memoria di Giulia". Per la prima volta il giovane, scappato in Germania dopo l’omicidio, arrestato e poi trasferito nel carcere di Verona, mostrerà il suo volto.
Lo studente di Ingegneria biomedica ribadirà quanto accaduto: la serata trascorsa insieme in un centro commerciale a Marghera, poi il tentativo di convincere Giulia a tornare insieme e la rabbia che sale quando capisce di averla persa. Affonda il coltello per la prima volta nel parcheggio di Vigonovo, a 150 metri da casa Cecchettin, poi la finisce nella zona industriale di Fossò. "Mi ricordo che era rivolta all'insù, verso di me. Si proteggeva con le braccia dove la stavo colpendo. L'ultima coltellata che le ho dato era sull'occhio. Giulia era come se non ci fosse più. L'ho caricata sui sedili posteriori e siamo partiti. Avevo i vestiti abbastanza sporchi del suo sangue" ammette. Un viaggio che per la ventiduenne finisce vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone, mentre Turetta riuscirà a raggiungere la Germania prima di arrendersi. "Cercavo notizie che mi facessero stare abbastanza male da avere il coraggio per suicidarmi, ma ho letto che i miei genitori speravano di trovarmi ancora vivo e ciò ha avuto l'effetto opposto. Mi sono rassegnato a non suicidarmi più e a essere arrestato".
La procura gli contesta l'omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà e legame affettivo, e i reati di sequestro di persona, occultamento di cadavere e porto d’armi. Filippo Turetta spiava la vittima con un'applicazione sul suo cellulare e avrebbe studiato il femminicidio dall'inizio di novembre, quindi avrebbe comprato il nastro adesivo per impedirle di urlare, studiato come legarle mani e piedi, preparato vestiti, soldi e provviste per scappare, studiato mappe per nascondere il corpo e agevolare la fuga. Una premeditazione che il ventiduenne - capace di ricattare emotivamente la vittima - respinge, ma che poco cambia nel quadro di un delitto per il quale rischia l'ergastolo.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 24 ottobre
Nessun '6', jackpot sale a 22,1 milioni
Nessun '6' al concorso di oggi giovedì 24 ottobre del SuperEnalotto. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del '6' sarà di 22,1 milioni di euro.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Questa la combinazione vincente di oggi: 7-21-23-28-29-31. Numero Jolly: 20. SuperStar: 66.
Cronaca
Post su Schlein, bufera su ex consigliere provinciale...
Salvo Coppolino all'Adnkronos: "Mai scritto quel post osceno, lo smentisco categoricamente"
"Non ho mai scritto quel post osceno su Elly Schlein, lo smentisco categoricamente. Mi hanno hackerato il profilo, e non è la prima volta che succede. E' successo altre due volte. Io non ho mai scritto una cosa del genere. In questo momento faccio politica, basandomi sulle sentenze dei giudici, non mi permetterei mai di scrivere una cosa del genere. L'ho scoperto perché mi hanno telefonato e l'ho subito cancellato. Ho anche modificato la privacy del profilo e penso che farò anche una denuncia alla Polizia postale". Lo ha detto all'Adnkronos Salvo Coppolino, l'ex consigliere provinciale di Palermo di An e ora vicino a Fdi, sul cui profilo è apparso un post contro Elly Schlein. Che ora non c'è più perché cancellato dallo stesso ex politico che oggi lavora all'Ars.
"Ricordo una volta i fascisti volevano abusare di me ma poi fuggirono", è la frase postata con una immagine di Elly Schlein. Un post condiviso da un altro post. "Io li chiamai, gli urlai di tornare, di fare di me quello che volevano, che non li avrei denunciati, ma niente, sparirono lasciandomi nel dolore più acuto", si leggeva nel post.
Insorge il Pd. "Auspichiamo che il ministro Musumeci prenda immediatamente le distanze da Salvo Coppolino, dirigente regionale della lista 'Diventerà bellissima', che lo ha sostenuto nella precedente legislatura alla Presidenza della regione siciliana, che rilancia dal suo account un post contenente offese alla segretaria del partito democratico Elly Schlein. Una vergogna e un gesto indegno che il ministro deve condannare con forza", dichiara Debora Serracchiani, componente della segreteria nazionale del Pd.
“Siamo profondamente indignati per il post vergognoso condiviso da un esponente del movimento di centro destra fondato dal ministro Musumeci, Salvo Coppolino, in cui si associano all’immagine della segretaria Pd Elly Sclein frasi irrispettose e volgari che attraversano un confine morale che non dovrebbe mai essere oltrepassato”, afferma Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, a nome di tutti i parlamentari del gruppo.
“Il post pubblicato da Coppolino - continua - non è solo un attacco personale ma una manifestazione di una cultura che minimizza la gravità della violenza di genere. Il ministro Musumeci prenda pubblicamente le distanze da questo post vergognoso e si unisca alla nostra solidarietà alla segretaria Elly Schlein”.
Nello Musumeci dichiara: "Leggo basito le parole pubblicate sul profilo di Salvo Coppolino, dalle quali l’interessato ha preso le distanze. A prescindere dalla loro reale paternità, sono frasi che condanno fermamente, esprimendo la mia solidarietà alla segretaria Elly Schlein. Spero proprio che uguale sensibilità possa avvertire la sinistra quando sono altri a subire analoghi sciagurati attacchi”.
Cronaca
Parma, donna uccisa a colpi d’arma da fuoco
Il cadavere della vittima, 62 anni, è stato rinvenuto a Medesano. Il marito è irreperibile
Un'altra donna uccisa. Nella tarda mattinata di oggi, a Medesano (Pr), i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Salsomaggiore sono intervenuti in Strada Santa Lucia per il rinvenimento del cadavere di una donna di 62 anni, uccisa con colpi d'arma da fuoco. Al momento risulta irreperibile il marito convivente. Le ricerche sono in corso.
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