Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato, il bacio al Grande Fratello spagnolo: cosa è successo
I due inquilini si sono lasciati andare alle coccole sotto le coperte
Tra Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato è sbocciato l'amore. I due inquilini del Grande Fratello da quando hanno messo piede nella casa del Gran Hermano non hanno avuto più il timore di esprimere i propri sentimenti: ecco che tra i due si è accesa la fiamma. Shaila e Lorenzo sono stati beccati dalle telecamere mentre si baciavano e si scambiavano tenere coccole.
Il bacio tra Lorenzo e Shaila
Shaila e Lorenzo si sono lasciati travolgere dalla passione. I due inquilini hanno per settimane nascosto i loro sentimenti, fino a quando, lontani dagli inquilini della Casa, non hanno più resistito. Il cambio di rotta di Shaila Gatta non è stato apprezzato dai telespettatori: hanno criticato l'atteggiamento che la ballerina ha avuto nei confronti di Javier Martinez, il pallavolista che sembrava essere il suo unico interesse: "Ha solo preso in giro tutti, è sempre stata interessata a Lorenzo", questa la voce del web.
AAAAAAA IL BACIO A STAMPO ODDIO MIOOOOOOOO
— Zia 𝒯. 💘 (@cmqanottos) October 24, 2024
Ho sentito le farfalle ragazzi#shailenzo pic.twitter.com/U6OTWqhCin
Attraverso i social media è trapelata la voce che Shaila e Lorenzo stanno vivendo la loro luna di miele, lontano dagli occhi indiscreti di Javier Martinez e Helena Prestes (la gieffina interessata all'inquilino Lorenzo Spolverati). C'è passione e molta intimità tra la ballerina e il modello.
Secondo le indiscrezioni, i due hanno passato la notte insieme sotto le coperte. Poi, le telecamere del reality spagnolo hanno inquadrato Shaila e Lorenzo mentre si scambiavano teneri abbracci e infite coccole, fino al momento del bacio. Il primo bacio ufficiale tra la coppia. "Quello che è successo ieri notte è stato tutto quel contatto che per un mese e mezzo ho desiderato. Da oggi sono molto felice di viverti", ha confessato Lorenzo Spolverato a Shaila Gatta. Cosa ne penseranno i concorrenti del Grande Fratello di questo avvicinamento?
Spettacolo
Da Elodie ad Arisa gli endorsement politici delle star...
Ma servono davvero? Il politologo Ilvo Diamanti all'Adnkronos: "Non spostano voti, rafforzano la convinzione di chi è già convinto"
Si stringono i tempi, la guerra all'ultimo voto per Donald Trump e Kamala Harris diventa sempre più una guerra anche all'ultimo fan. Sì, perché se è vero che la musica è arte, è anche vero che - almeno sulla carta - sposta le masse e può cambiare le sorti di un'elezione, specie se le star di cui si discute sono del calibro di quelle americane, da Springsteen a Taylor Swift passando per Beyoncé. Ma l'impegno in politica, bisogna dirlo, non è un'esclusiva americana. Anche in Italia molti vip da sempre decidono di esporsi o di schierarsi, complice l’agone politico italiano che, con le sue sorprese e i suoi cambi di scena, si presta ad un ‘florilegio’ di tifoserie. E allora vediamo, prendendola come un gioco, di analizzare le ‘tifoserie’ con alcuni dei più noti artisti della scena artistica del nostro Paese.
Gli 'sponsor' musicali
Partendo dalla musica, dove è noto che storicamente il coté cantautorale sia più vicino alle idee di sinistra. De Gregori, Venditti, Gino Paoli, Loredana Berté, Piero Pelù, Ligabue, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia, J-Ax, Daniele Silvestri, solo per citarne alcuni. Per arrivare più vicino ai giorni nostri, non fanno mistero della loro posizione Elodie, che spesso ha criticato la premier Meloni, Giorgia, Ariete e La Rappresentante di Lista, che qualche tempo fa se l’era presa con Matteo Salvini per aver usato la sua ‘Ciao Ciao’. Ma anche la destra ha i suoi fan: se storicamente Lucio Battisti veniva ritenuto vicino alle idee di destra, nel panorama di oggi si va da Max Pezzali, che da adolescente era tesserato per il Fronte della Gioventù, a Povia, che proclama valori 'conservatori' più vicini alla destra (chi non ricorda 'Luca era gay?'). E ancora Al Bano, Rita Pavone, o Arisa che ha recentemente tessuto le lodi di Giorgia facendo infuriare una parte della sua fanbase. E vicini alla destra vengono ‘dati’ anche Il Volo. I Ricchi e Poveri si sono esibiti alla convention di Forza Italia, Enrico Ruggeri viene indicato come uno degli artisti più colti e raffinati della destra autorale.
Il cinema schierato
Anche in ambito cinematografico, sono tanti gli artisti che non si sottraggono al coraggio delle loro idee politiche. Da Alessandro Gassmann, da sempre vicinissimo alle idee sociali ed ecologiste tipiche della sinistra di un tempo, ma anche molto critico sul centrosinistra negli ultimi anni, a Sabrina Ferilli, fiera icona dei democratici. L’ascesa di Giorgia Meloni ha fatto poi ‘prendere coraggio' a molti artisti che non si erano mai dichiarati apertamente: ne è un esempio l’attore Giorgio Pasotti, che ha espresso il suo sostegno in chiaro alla premier.
Poi c’è anche chi esprime le proprie idee sfuggendo però, o tentando di farlo, alle etichette: è il caso di Ghali, Mamhood, Carl Brave e altri, che pur vicini alle idee dei democratici, si erano rifiutati qualche anno fa di cantare alla chiusura della campagna elettorale del Pd per evitare strumentalizzazioni.
Quanto 'spostano' gli endorsement?
Ma la domanda cruciale è: serve davvero avere il supporto dei vip? Tutti ricordano, per fare un esempio oltreoceano, l'esposizione di Bruce Springsteen a favore di Hillary Clinton, quando -alle elezioni del 2016- la leggenda del rock fece un discorso a favore della moglie di Bill Clinton e suonò tre brani, 'Thunder Road', 'Long Walk Home' e 'Dancing in the dark', durante la convention della candidata dem. Peccato però che Hillary perse contro Trump, smentendo i pronostici della vigilia. "Questi endorsement in realtà normalmente non spostano i voti -dice all'Adnkronos il sociologo e politologo Ilvo Diamanti- perché sono espressi da figure che hanno già una loro collocazione, una loro posizione. Gli endorsement dunque possono solo rafforzare la convinzione di chi è già convinto".
Spettacolo
Pantera, nuove disponibilità parterre per data Bologna
Il concerto si terrà il 12 febbraio 2025 alla Unipol Arena
In seguito alla grande richiesta di posti in piedi da parte dei fan, sono disponibili nuovi biglietti per il settore in 'Parterre in piedi Cat.2' del concerto dei Pantera, in calendario alla Unipol Arena di Bologna il 12 febbraio 2025. Chi avesse già acquistato in precedenza il biglietto del settore parterre, potrà accedere al settore 'Parterre in piedi' posizionato in prossimità del palco. Prima dei Pantera sul palco saliranno i Power Trip e King Parrot. Biglietti disponibili su MC2Live.it e Vivaticket.com.
Spettacolo
Benji & Fede, il nuovo album, il live al Forum e il...
Benji & Fede sono tornati. Cinque anni dopo la separazione, il duo è di nuovo insieme, più maturo e consapevole. Li abbiamo incontrati all'Adnkronos per parlare del nuovo album ‘Rewind’, del sold out del concerto del 16 novembre all'Unipol Forum di Assago, fino ad un possibile approdo al Festival di Sanremo.