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Franco Simone rivisita ‘Un colpo al cuore’: il...

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Franco Simone rivisita ‘Un colpo al cuore’: il ritorno emozionante del capolavoro di Giancarlo Bigazzi in chiave lounge

C’è aria di novità nel mondo della musica italiana e questa volta ha il sapore nostalgico di un grande classico che ritorna in una veste tutta nuova, lounge, raffinata, ma sempre capace di toccare il cuore. Parliamo del nuovo progetto di GB Music, che ha appena lanciato il video di Un Colpo al Cuore, reinterpretato da Franco Simone, con il suo timbro inconfondibile. Un pezzo che è molto più di una semplice cover: è un viaggio musicale, un tuffo in un passato glorioso, con lo sguardo rivolto al futuro.

Allora, mettiamoci comodi, perché qui non stiamo parlando di una rivisitazione qualsiasi. Un Colpo al Cuore, per chi non lo sapesse, è stato il primo brano firmato ufficialmente da Giancarlo Bigazzi, sia come autore che come compositore, portato al successo da Mina nel lontano 1968. Mina, sì. Non serve nemmeno aggiungere altro, perché solo il suo nome evoca un intero universo musicale. Ed è proprio da qui che parte il nuovo viaggio: Franco Simone raccoglie questo pezzo storico e lo reinterpreta in una chiave lounge, con la collaborazione di Nerio Poggi (in arte Papik) e Peter De Girolamo per l’arrangiamento. Un mix che punta a creare un’atmosfera raffinata, rilassante, ma allo stesso tempo piena di emozione.

Il videoclip del brano, diretto da Giulio Cannata, è una piccola opera d’arte a sé stante. Due giovani, la città di Milano come sfondo, un amore che nasce, si vive, e, chissà, forse si perde. È la storia di tutti noi, raccontata attraverso il primo ballo, il primo bacio, le prime complicità. Le immagini ci catapultano in una Milano in costruzione, una città che si evolve, proprio come i protagonisti del video. È come se Cannata avesse voluto raccontarci qualcosa di più del solito videoclip musicale, dandoci uno spaccato di vita che sa di poesia.

E non finisce qui. Un Colpo al Cuore è solo il secondo capitolo di un progetto più ampio: Giancarlo Bigazzi in Lounge. Si tratta di un’iniziativa nata da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, che si propone di rivisitare in chiave lounge alcuni dei più grandi successi del repertorio di Bigazzi. Un’operazione ambiziosa, che mira non solo a rendere omaggio al lavoro di un grande maestro della musica italiana, ma anche a regalare una nuova veste sonora, contemporanea e raffinata, a brani che hanno fatto la storia della nostra musica. Il primo capitolo? Self Control, la hit mondiale di Raf, reinterpretata da Nicole Magolie in occasione del 40° anniversario del brano. Una celebrazione, insomma, che parte dal passato per parlare al presente, e al futuro.

E poi c’è Franco Simone. L’artista, nel commentare questo progetto, ha confessato che alcune canzoni non sono solo note e parole messe insieme. Sono esperienze, viaggi emotivi, proprio come Un Colpo al Cuore. È una di quelle canzoni che, quando la ascolti, ti trasporta altrove, come se stessi leggendo un buon libro o guardando un bel film. È l’essenza stessa della musica che va oltre il semplice intrattenimento: diventa una sorta di esperienza sensoriale completa, capace di evocare emozioni profonde.

L’idea del progetto ha coinvolto profondamente anche Franco Fasano, che ha voluto sottolineare l’importanza della figura di Giancarlo Bigazzi, un vero e proprio pilastro della musica italiana. Fasano ci ha svelato che Franco Simone, pur non avendo mai collaborato direttamente con Bigazzi in passato, ne è sempre stato un grande ammiratore. E appena gli è stato proposto di partecipare a questo progetto, la sua reazione è stata immediata, entusiasta. Ha scelto subito Un Colpo al Cuore, portando con sé un carico di passione che ha dato una nuova vita al pezzo, fino a volerlo persino cantare in spagnolo per il mercato sudamericano.

Ma non finisce qui. Oltre al videoclip di Un Colpo al Cuore, GB Music ha voluto celebrare questo momento anche con un’altra novità: il lancio del nuovo sito web, www.bigazzimusic.com. Un vero e proprio archivio, una vetrina che raccoglie il repertorio del maestro Bigazzi e allo stesso tempo offre uno sguardo sulle produzioni contemporanee. Il sito è stato realizzato da La Fenice Studio di Federica Lorenzi, e vuole essere uno spazio di riferimento per tutti gli appassionati della musica italiana, un luogo dove poter scoprire e riscoprire il lavoro di uno dei più grandi protagonisti della nostra storia musicale.

In fondo, questo progetto è proprio questo: un ponte tra passato e futuro. È un modo per dire che la buona musica non ha età, non conosce confini. È un viaggio che parte dagli anni ’60, attraversa gli anni ’80 e arriva a oggi, pronto a coinvolgere nuove generazioni. E Un Colpo al Cuore è il perfetto esempio di come, anche dopo oltre cinquant’anni, una canzone possa continuare a emozionare, a raccontarci qualcosa di noi stessi, qualcosa che va oltre il tempo e lo spazio.

Insomma, mettetevi comodi, preparatevi a vivere un’esperienza unica, perché con Franco Simone, GB Music e il ricordo indelebile di Giancarlo Bigazzi, c’è solo da farsi trasportare dalle emozioni, dalla buona musica, e dalla bellezza di un’arte che, a volte, sa davvero arrivare dritta al cuore.

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Ranucci: “Cercano di fermare ‘Report’?...

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"Ricordo a tutti che il silenzio elettorale riguarda i politici e i partiti, non i giornalisti"

Sigfrido Ranucci (Fotogramma/Ipa)

"Ovviamente è una puntata molto delicata come avete potuto leggere dalle anticipazioni. È arrivata poche ore fa la notizia che Gasparri chiede di fermare la puntata di Report, noi siamo certi che non violiamo nessuna normativa Agcom. Ricordo a tutti che il silenzio elettorale riguarda i politici e i partiti, non i giornalisti. Oltretutto essendo un’elezione territoriale non contempla neanche il numero per l’osservazione della par condicio a livello nazionale. Sono tranquillo”. Così il conduttore di 'Report' Sigfrido Ranucci, intervenuto su Rai Radio2 ai microfoni di 'Caterpillar' con Massimo Cirri e Sara Zambotti, alla vigilia della messa in onda della puntata di domenica su Rai3, le cui anticipazioni sono al centro delle cronache di questi giorni.

Raccontando la puntata il conduttore ha spiegato: "Si aprirà con la denuncia di una strage nascosta al largo delle coste della Calabria: 65 morti sostanzialmente nascosti all’opinione pubblica per evitare ‘l’effetto Cutro’. Un fatto molto grave, scoperto da noi di Report con il contributo di alcune testimonianze, compresi coloro che hanno tentato di salvare i profughi. Poi ci sarà l’inchiesta principale che riguarda il Ministero della Cultura, con le vicende di Giuli e Spano".

A proposito delle dimissioni del capo di gabinetto del Mic, Ranucci ha ribadito: "Non crediamo di aver avuto un ruolo in questo, sicuramente il fatto di aver anticipato un conflitto di interessi al Maxxi ha avuto un peso, ma credo che le motivazioni delle dimissioni vadano cercate nei contenuti delle chat del gruppo di Fratelli d’Italia che sono state anticipate dai giornali e dagli attacchi omofobi, non certo nello sguardo di Report, che è lontano dal gossip e l’omofobia, ma solo nell’interesse pubblico".

"Cominciamo prima, con Lab Report che è un laboratorio dove porto uno sguardo regionale che mancava. Nasce da un’idea con Franco Di Mare, ed è aperto a contributi di giovani giornalisti sul territorio, coraggiosi e indipendenti che vogliono dare il loro apporto", ha concluso il conduttore di 'Report'.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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Monica Bellucci: “Ho ancora paura prima di ogni...

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L'attrice a Roma ospite di 'Forces of Fashion': "Una donna non è tale solo se fa figli, sono scelte di vita"

Monica Bellucci (Fotogramma/Ipa)

Fare l'attrice "è un lavoro dove non si finisce mai di imparare. E ciò che mi piace è questa tensione, questa paura che ho prima di iniziare un film o prima di entrare in scena, se sono a teatro. Ho fatto tre anni di teatro e la paura non mi ha mai lasciata. All'inizio pensavo fosse una paura iniziale, una sensazione e un tremore che sarebbero svaniti, e invece ce l'ho avuta alla prima al Teatro Marigny di Parigi e all'ultima rappresentazione al Beacon Theatre di New York. Quindi forse la paura è una forma di forza, qualcosa che ti dà accesso all'anima, per me è un motore. Ma è anche una forma di profonda sincerità, di autenticità. E questo il pubblico lo sente tantissimo". A parlare è Monica Bellucci, prima ospite della seconda edizione italiana di 'Forces of Fashion', l'evento organizzato da 'Vogue' a Roma, al Mattatoio di Testaccio, in collaborazione con l'Assessorato ai Grandi eventi, Moda, Turismo e Sport di Roma Capitale.

E ancora, parlando del suo lavoro di attrice: "Quello che mi piace è che non so mai cosa succederà. Per me è molto importante questo. Quando un regista pensa a te per un ruolo a cui tu non avresti mai pensato, ad esempio. E questo è un elemento del mio lavoro che mi piace tantissimo... che le cose vengano. E poi, come dico sempre, per me fare un film - sottolinea l'attrice - è entrare a far parte di un progetto. Non è una questione di minutaggio, nel senso che posso fare un grande ruolo o uno più piccolo, addirittura - ricorda - in 'Twin Peaks' ho fatto una sola scena, ma perché quella scena per me era importante. Lavorare con un regista che stimo, poi, mi dà delle vibrazioni - confessa - perché so che comunque sto imparando qualcosa come attrice e posso ancora migliorare".

"Le scelte di vita"

Monica Bellucci si racconta a tutto tondo parlando del suo lavoro ma anche di temi più intimi e personali, a partire dalla famiglia e l'amore, passando per i ricordi del passato e degli esordi della sua carriera. Dopo i 60 anni, andando avanti con l'età ci si sente più leggere e più libere "e nella vita prende anche forma una sorta di distanza. Certo, resta sempre una grande passione e un grande amore per il lavoro e per quello che si fa" ma "c'è una distanza maggiore" perché "ci sono cose più essenziali, per quanto mi riguarda. Poi ogni donna ha il suo percorso. E io non penso che una donna si ritenga una donna perché fa dei figli, assolutamente, tu puoi fare la scelta di non fare figli, avere la tua vita e il tuo percorso. Io ne ho avuti e questo ha cambiato moltissimo per me, per cui oggi tutto il resto, ancora oggi, viene in secondo piano".

L'attrice, cover star del numero di ottobre di Vogue Italia, raccontandosi alla scrittrice e sceneggiatrice Chiara Barzini sul palco di 'Forces of Fashion', sottolinea, ancora: "Ho fatto delle scelte precise, e anche il fatto di aver avuto i figli in tarda età, che non è assolutamente un esempio da seguire perché comunque si prendono dei rischi, va detto, ma quando ho avuto figli ho avuto anche il tempo di potermene occupare, perché quello era un momento giusto per me".

E ancora. Reduce dal film 'Beetlejuice Beetlejuice', diretto dal regista e suo compagno Tim Burton, Bellucci si sofferma sul suo personaggio: "Dolores, la protagonista del film" che "è piena di cicatrici. Questo sì - dice - mi fa pensare alla vita e alla metafora della vita, per cui tutti abbiamo tante cicatrici e ferite interiori che hanno toccato la nostra emozione. E penso che nella vita - prosegue l'attrice - si debba sempre cercare di andare al di là delle nostre sofferenze, e quando queste vengono ricucite diventano cicatrici. Questo personaggio mi fa pensare molto alla vita, e nei film di Tim (Burton ndr) c'è molte volte questo effetto metafora che lascia spazio al sogno, al sogno di ognuno di noi".

Sessant'anni compiuti da poco e lo sguardo al futuro che, per Monica Bellucci, significa innanzitutto ringraziare la vita, ogni giorno. "E' l'unica cosa", dice. "Quando mi fanno notare e mi chiedono dei miei 60 anni, io rispondo che sono in vita, sto bene, e che devo dire grazie tutti i giorni, guardando l'importanza delle piccole cose, delle amicizie, dell'amore, dei figli, di tutto ciò che fa la nostra quotidianità, che è quella che alla fine fa la nostra vita. Sì, poi ogni tanto ci sono avvenimenti eccezionali ma è la quotidianità che fa di noi quello che siamo".

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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Ballando con le stelle 2024, nuova puntata oggi: Elena...

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Torna il dance show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci con un nuovo appuntamento

Ballando con le stelle (Credit: Fotogramma/IPA)

Torna 'Ballando con le stelle', il dance show condotto da Milly Carlucci, in onda oggi sabato 26 ottobre alle 20.35 su Rai 1, per un’altra serata all’insegna della sfida e della competizione.

Elena Sofia Ricci ballerina per una notte

Ballerina per una notte della quinta puntata è Elena Sofia Ricci che, dopo il grande successo di 'Fiori sopra l’inferno', torna lunedì 28 ottobre in prima serata su Rai 1 con la seconda serie 'Ninfa Dormiente - I casi di Teresa Battaglia', diretta da Kiko Rosati, tratta dai romanzi di Ilaria Tuti. Elena Sofia Ricci, in tutt’altra veste, scenderà in pista per ballare un free style molto particolare insieme a Moreno Porcu sulle note della canzone 'Piccola anima' di Ermal Meta.

Coppie, classifica, giuria

Tornando alla gara di ballo, grande colpo di scena, sabato 19 ottobre, alla fine della quarta puntata di 'Ballando con le Stelle' con l’eliminazione dei Cugini di Campagna: in uno spareggio lampo, lo storico gruppo ha ottenuto il 43% delle preferenze contro il 57% della coppia formata da Sonia Bruganelli e Carlo Aloia.

Dopo settimane di prove, queste le coppie che scenderanno in pista sabato 26 ottobre: Bianca Guaccero-Giovanni Pernice; Federica Nargi-Luca Favilla; Francesco Paolantoni-Anastasia Kuzmina; Luca Barbareschi-Alessandra Tripoli; Federica Pellegrini-Angelo Madonia; Sonia Bruganelli-Carlo Aloia; Alan Friedman-Giada Lini; Nina Zilli-Pasquale La Rocca; Tommaso Marini-Sophia Berto; Anna Lou Castoldi-Nikita Perotti; Massimiliano Ossini-Veera Kinnunen; Furkan Palali-Erica Martinelli.

Come sempre, una coppia al termine della puntata potrebbe essere eliminata, ma tutte, a distanza di qualche settimana, avranno la possibilità di rientrare in gara, a condizione però di continuare a studiare. I vip in gara, affiancati dai loro maestri, daranno il massimo per conquistare i telespettatori, ma anche la giuria in studio, capitanata da Carolyn Smith. Al suo fianco, i giurati Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli.

Come di consueto, al fianco di Rossella Erra ci sono i volti di Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira sempre nella veste di 'Tribuni del popolo'. Le tre voci avranno la possibilità di contestare le votazioni e in una fase della gara di smentirle premiando qualcuno dei concorrenti “penalizzati”. Il giudizio finale su eliminazioni e promozioni spetterà sempre al pubblico da casa che avrà la possibilità di partecipare alla gara votando le proprie coppie preferite direttamente sui social network, dai profili ufficiali di “Ballando con le stelle”. Immancabile il principe del tesoretto, Alberto Matano.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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