Rincari per costumi, trucchi e dolcetti
'Scherzetto' di Halloween: aumenti da brividi nel 2024 per festeggiare la ricorrenza più inquietante dell’anno. Tra maschere, trucchi e decorazioni, secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi per feste e travestimenti quest'anno costeranno mediamente un +9,3% rispetto al 2023.
Dalle maschere ai dolcetti: quanto ci costa in più
A partire dalla maschera. Dai tradizionali costumi da vampiri, zombie, streghe, scheletri, a quelli più di tendenza ispirati a cinema e serie tv (Hannibal lecter, It-girl, Joker o le atmosfere dark dei film di Tim Burton), per l’acquisto di un costume 'da brividi' si spendono dai 55,99 euro per un bambino a 64,99 euro per un adulto: rispettivamente il +6% e il +11% rispetto al 2023. Meglio il noleggio? In questo caso sono stati rilevati i prezzi delle maschere a Milano (69,95 euro), Roma (70 euro) e Napoli (48 euro), con aumenti di prezzo rispetto al 2023 dal +8% al +10%.
Una maschera di Halloween non può dirsi completa senza un make-up adeguato: in base al formato del kit, i trucchi hanno un costo che va dai 13 ai 28,18 euro, con un aumento tra il 4 e il 6%.
Per i bambini che nella notte di Halloween bussano alle nostre porte bisogna, come noto, dotarsi di caramelle (costo medio 3,65 euro per 200 grammi) e cioccolatini (costo medio 4,50 euro per 250 grammi) da distribuire. Nei supermercati e nelle pasticcerie si trovano in vendita invitanti biscotti decorati (costo medio 5,15 euro per 200 grammi) che riproducono i simboli della festività, come zucche, fantasmi, cappelli di strega e pipistrelli, o mele stregate (dal costo di 7 euro) ricoperte di glassa di zucchero. Secondo l'Osservatorio Federconsumatori, nel 2024 i biscotti decorati segnano un +12% del prezzo rispetto al 2023, i cioccolatini +11%, le caramelle +18%.
Cene e feste a tema. Per una festa privata in un locale bisogna considerare un costo medio di circa 380 euro per l’affitto della sala, a cui si aggiungono 20 euro a persona per un buffet caldo e 137 euro di diritti Siae. Aggiungendo fotografo, animatore e truccatore bisognerà sborsare rispettivamente 165, 108 e 98 euro. Per una cena in uno dei tanti ristoranti che propongono allestimento e menù a tema, il costo medio è di 51,33 euro con un aumento del 9,6% rispetto al 2023. Secondo l'Osservatorio, tra Milano, Roma e Napoli le cene a tema più 'salate' sono quelle proposte dai locali milanesi (62 euro, +13%), a Roma la cifra si attesta sui 55 euro (+10%), più contenuta a Napoli con 37 euro (+6%).
Economia
Teva multata da Ue, ostacolava concorrenza farmaco per...
Sanzione da 462 mln, 'informazioni fuorvianti su prodotto rivale'
La Commissione europea ha multato il colosso farmaceutico Teva per 462,6 milioni di euro. L’accusa è di aver ostacolato la concorrenza al suo farmaco di punta per il trattamento della sclerosi multipla, Copaxone, abusando del sistema di brevetti e delegittimando il prodotto della rivale Synthon per ritardarne il lancio sul mercato.
Come spiega l’esecutivo Ue in un comunicato, Teva avrebbe “esteso artificialmente la protezione brevettuale di Copaxone” e “sistematicamente diffuso informazioni fuorvianti su un prodotto concorrente per ostacolarne l'ingresso e la diffusione sul mercato”. È la prima volta che la Commissione infligge un’ammenda in relazione a questi due tipi di pratiche.
Si tratta di un abuso della posizione dominante dell’azienda, che deteneva il brevetto di base sul principio attivo farmaceutico (glatiramer acetato) fino al 2015. La Commissione ha rilevato comportamenti anticompetitivi in Italia per una durata di quasi sette anni, nei quali Teva avrebbe di fatto scongiurato un abbassamento dei prezzi. Interessati anche i mercati di Belgio, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna.
La decisione di multare Teva “riafferma l'impegno della Commissione nell’applicazione della concorrenza nel settore farmaceutico”, dichiara Margrethe Vestager, commissaria uscente alla concorrenza. “Con la decisione odierna, la Commissione contribuisce a mantenere i farmaci a prezzi accessibili, a preservare la scelta terapeutica e a promuovere l'innovazione, a vantaggio dei pazienti dell’Ue e dei sistemi sanitari nazionali”.
Il caso si è aperto nell’ottobre del 2019, quando le autorità hanno condotto un’ispezione senza preavviso nelle sedi di diverse filiali di Teva. La Commissione ha poi avviato un procedimento nel marzo del 2021 nei confronti dell’azienda. La decisione è basata anche su documenti dei legali interni di Teva che hanno messo in piedi la strategia per proteggere la redditività del Copaxone, spiega l’esecutivo Ue, aggiungendo che l’ammenda tiene conto della gravità e del lasso temporale dell’illecito.
Economia
Inflazione risale al +0,9% su anno a ottobre: aumenta...
In accelerazione i prezzi del comparto alimentare
A ottobre, secondo le stime preliminari, l’inflazione risale a +0,9%, seppure in un quadro di stabilità congiunturale. Gli andamenti settoriali appaiono, tuttavia, differenziati. Nel comparto alimentare la dinamica tendenziale dei prezzi risulta in accelerazione (+2,4% da +1,1% di settembre), con effetti che si manifestano sul “carrello della spesa” (+2,2% da +1,0%). Al contrario, i prezzi dei Beni energetici accentuano il calo su base annua (-9,1% da -8,7%), nonostante l’aumento congiunturale della componente regolamentata. In decelerazione sono infine i prezzi dei servizi ricreativi e culturali (+3,6% da +4,0%) e dei trasporti (+2,8% da +2,4%). A ottobre l’inflazione di fondo resta a +1,8%. E' il commento dell'Istat ai dati preliminari sull'inflazione ad ottobre.
Aumenta anche il cosiddetto 'carrello' della spesa. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +1,0% a +2,2%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +0,5% a +1,0%).
L'inflazione nell'Eurozona
L'inflazione annua nell'area euro è salita al 2% in ottobre, rispetto all'1,7% di settembre, in calo dal +2,9% di ottobre 2023. Lo comunica Eurostat. L'accelerazione della crescita dei prezzi al consumo è più marcata del consensus, la media delle attese degli analisti. Tra i componenti dell'inflazione, i servizi sono saliti del 3,9%, come a settembre, seguiti da cibo, alcool e tabacchi (+2,9% da +2,4%), beni industriali non energetici (+0,5% da +0,4%) ed energia (-4,6% da -6,1%). L'inflazione core, al netto di energia, cibo, alcool e tabacchi (le componenti più volatili dell'indice dei prezzi al consumo), si è attestata a ottobre a +2,7%, stabile rispetto a settembre. Anche in questo caso l'accelerazione è più marcata del consensus.
Economia
Come richiedere il bonus Natale 2024? Le istruzioni da...
Il bonus Natale 2024 non si riceve in via automatica: i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che hanno i requisiti per ottenerlo devono richiedere il contributi di 100 euro ai datori di lavoro, presentando una dichiarazione sul possesso dei requisiti
Per ottenere il bonus Natale, il contributo di 100 euro che spetta ad alcune lavoratrici e ad alcuni lavoratori dipendenti, è necessario presentare un’apposita richiesta al proprio datore di lavoro.
L’importo, infatti, viene corrisposto insieme alla tredicesima, ma non si riceve in via automatica: saranno i diretti interessati a dichiarare di avere i requisiti richiesti.
Per procedere correttamente è necessario seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 19 del 2024.
Bonus Natale 2024, chi può richiederlo?
In base a quanto stabilito dall’articolo 2 bis del Decreto Omnibus, in occasione del prossimo Natale alcuni dipendenti con almeno un figlio o una figlia a carico avranno diritto a un bonus di 100 euro in busta paga.
L’indennità spetta a coloro che hanno le seguenti caratteristiche:
● un reddito fino a 28.000 euro nel 2024;
● fanno parte di un nucleo familiare:
○ composto da due coniugi in cui uno è fiscalmente a carico dell’altro, insieme ad almeno un figlio o una figlia;
○ monogenitoriale, in cui l’altro genitore è assente;
● hanno capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.
La verifica dei requisiti richiesti è il primo passo per poter richiedere il bonus Natale 2024 dal momento che la domanda deve presentata proprio dalle lavoratrici e dai lavoratori interessati.
Bonus Natale 2024: le istruzioni per richiederlo
Chi ha le carte in regola per ottenere l’importo aggiuntivo di 100 euro con la tredicesima deve rivolgersi al datore di lavoro per riceverlo in busta paga.
Al sostituto d’imposta, pubblico o privato, dovrà essere presentata una dichiarazione in cui si comunica il possesso dei requisiti reddituali e familiari previsti per accedere al bonus Natale 2024.
Tra i dati da inserire nel documento fondamentali sono i codici fiscali di coloro che risultano fiscalmente a carico:
● i figli o le figlie;
● l’altro coniuge, se il nucleo non è monogenitoriale.
Ottenuta la documentazione, il datore di lavoro corrisponde la cifra di 100 euro insieme alla tredicesima recuperando, poi, in compensazione le somme anticipate sotto forma di bonus dal giorno successivo all'erogazione in busta paga.
Come specifica l’Agenzia delle Entrate, coloro che operano senza sostituto d’imposta come i lavoratori e le lavoratrici domestiche potranno richiedere e ottenere il bonus Natale tramite la dichiarazione dei redditi 2025 che, in linea generale, sarà utilizzata per tirare le somme, ed eventualmente anche per restituire le indennità ricevute senza averne diritto.