Non tutti fanno buon brodo: L’indagine Altroconsumo sui minestroni
Residui di pesticidi potenzialmente pericolosi in sette prodotti su undici. Anche il mix di verdure non è sempre così ricco e vario come ci si aspetterebbe dalle immagini sulle confezioni.
31 ottobre 2024 –Non c’è nulla di più confortante di un piatto di zuppa fumante. Con gli ingredienti giusti può anche essere un modo per mangiare più verdure. Infatti, a tessere le lodi delle minestre è scesa in campo anche la scienza della nutrizione. Altroconsumo ha quindi testato undici buste di minestrone surgelato classico pronto da cuocere e condire a piacere, alla ricerca di eventuali microrganismi pericolosi per la salute, sporcizia e residui di pesticidi.
Dall’analisi è emerso come tutti i prodotti sono stati apprezzati all’assaggio e sicuri dal punto di vista della microbiologia. È però stata riscontrata la presenza di pesticidi sulle verdure: pur trattandosi di tracce minime e ampiamente nei limiti di legge, Altroconsumo ha trovato nella maggior parte dei prodotti sostanze che, sebbene siano autorizzate in agricoltura, sono considerate critiche per la salute.
Tra queste, ad esempio, l’Organizzazione ne ha individuate alcune che, se assunte in grandi quantità alla lunga possono avere un effetto negativo sul sistema ormonale (interferenti endocrini) e altre che sono classificate cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione.
È stato poi verificato che le sostanze trovate fossero tutte autorizzate e anche in questo caso non sono emersi problemi, sebbene nei minestroni Findus e Orogel siano state rinvenute tracce di Dimetomorf, un fungicida per il quale l’Unione Europea recentemente non ha rinnovato l’autorizzazione (in futuro quindi dovrebbe scomparire).
Per questo motivo, sette prodotti su undici hanno ottenuto un giudizio complessivo tiepido e non buono, sebbene questi minestroni ottengano buoni risultati in molte altre prove e alcuni avrebbero potuto ambire anche al podio.
Un ulteriore aspetto che ha frenato l’entusiasmo riguarda la varietà e l’equilibrio nella composizione delle verdure è che complessivamente questi prodotti sono sufficienti (tranne l’ultimo in classifica), ma deludono chi si aspetta di trovare la ricchezza di verdure esibita sulla confezione.
Sulla base di queste considerazioni Altroconsumo ha premiatosolo quattro minestroni: La Valle degli Orti e Freshona (Lidl) che ottengono una valutazione ottima; Esselungae Selex, con una valutazione buona. Gli altri invece ottengono un giudizio insufficiente, se non addirittura pessimo (in particolare i minestroni Findus e Orogel).
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Consigli di Serenis per scegliere il terapeuta
Milano, 31 ottobre 2024.Scegliere il terapeuta giusto è un passaggio cruciale per intraprendere un percorso di benessere psicologico. Non esiste una formula universale per tutti, poiché ogni individuo ha esigenze e problematiche uniche. La figura del terapeuta può variare in base alla sua formazione e al metodo terapeutico utilizzato, e trovare quello che meglio si adatta alle tue necessità può influenzare profondamente l'efficacia del trattamento.
Serenis, con la sua esperienza nel campo della salute mentale, offre una serie di consigli pratici per aiutarti a individuare il professionista più adatto. In questo articolo esploreremo i principali fattori da considerare, per aiutarti a scegliere in modo consapevole e informato.
Comprendere il tipo di terapeuta di cui hai bisogno
Il primo passo per scegliere il terapeuta giusto è capire quale tipo di professionista fa al caso tuo. La distinzione tra uno psicologo e uno psicoterapeuta è fondamentale. Lo psicologo si occupa di affrontare difficoltà emotive, comportamentali e relazionali, e può aiutare nel miglioramento del benessere generale attraverso il supporto psicologico. Lo psicoterapeuta, invece, ha una formazione aggiuntiva che gli permette di trattare problematiche più complesse e disturbi mentali veri e propri attraverso la psicoterapia.
Se non sei sicuro di quale figura professionale possa essere più adatta al tuo caso, chiediti quale tipo di difficoltà stai vivendo. Se si tratta di una situazione specifica e temporanea, un supporto psicologico potrebbe essere sufficiente; se invece stai affrontando disturbi più profondi e radicati, la psicoterapia potrebbe essere il percorso ideale.
Conoscere queste differenze ti permette di fare una prima selezione tra i diversi professionisti, orientandoti verso quello che può offrire il trattamento più adatto alle tue esigenze.
L'importanza della specializzazione
Ogni terapeuta ha una formazione di base, ma molti scelgono di specializzarsi in specifiche aree della psicoterapia . Questo aspetto può fare una grande differenza nel tuo percorso terapeutico, poiché un professionista che ha esperienza con problemi simili ai tuoi sarà in grado di offrire un approccio più mirato ed efficace. Ad esempio, se stai affrontando disturbi legati all’ansia o alla depressione, può essere utile cercare un terapeuta specializzato in questi campi.
La specializzazione permette al terapeuta di avere una conoscenza più approfondita su come trattare determinati disturbi, utilizzando tecniche e strategie che hanno dimostrato di essere efficaci. Allo stesso modo, se stai cercando aiuto per difficoltà relazionali, problemi legati all'autostima o traumi del passato, è essenziale scegliere un professionista con esperienza in quell’ambito specifico.
Prima di iniziare un percorso, chiedi sempre al terapeuta quali sono le sue aree di specializzazione e come può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Un professionista esperto nel trattare i tuoi specifici problemi ti fornirà un supporto più personalizzato e orientato al risultato.
Il feeling tra paziente e terapeuta
Uno degli aspetti più importanti da considerare nella scelta del terapeuta è il feeling che si instaura fin dal primo incontro. La relazione tra paziente e terapeuta si basa su fiducia e comunicazione, e questi elementi sono fondamentali per il successo del percorso terapeutico. Sentirsi a proprio agio con il terapeuta permette di esprimere liberamente i propri pensieri, emozioni e preoccupazioni, senza timore di essere giudicati.
Il feeling non è qualcosa di facilmente misurabile, ma lo percepirai durante le prime sedute. Potresti chiederti: mi sento ascoltato e compreso? Riesco a comunicare apertamente? Il terapeuta sembra realmente interessato alle mie problematiche? Se la risposta è sì, allora probabilmente hai trovato un professionista con cui puoi costruire una relazione di fiducia.
Non aver paura di cambiare terapeuta se non ti senti a tuo agio. Il percorso terapeutico richiede un forte legame di collaborazione e, senza un buon feeling, potrebbe essere difficile raggiungere risultati significativi. Ascolta il tuo istinto: se senti che il terapeuta non è quello giusto per te, continua a cercare fino a trovare qualcuno con cui tu possa instaurare una connessione sincera.
Valutare il metodo terapeutico
Esistono diversi approcci alla terapia, ognuno con caratteristiche uniche che possono influenzare il modo in cui si affrontano i problemi psicologici. Prima di scegliere un terapeuta, è utile informarsi sul metodo terapeutico che utilizza e capire se questo si adatta alle tue esigenze e alla tua personalità. Tra gli approcci più comuni troviamo la terapia cognitivo-comportamentale, che si concentra sul modificare pensieri e comportamenti disfunzionali, e la psicoterapia psicodinamica, che esplora il subconscio e le esperienze passate per comprendere i comportamenti attuali.
Altri metodi, come la terapia sistemico-relazionale, si focalizzano sulle dinamiche familiari e relazionali, mentre la mindfulness o la terapia basata sull’accettazione si concentrano sull'essere presenti nel momento e accettare le proprie emozioni senza giudizio. Ogni metodo ha un approccio diverso al trattamento, ed è importante scegliere quello che ti fa sentire più a tuo agio e in sintonia con i tuoi bisogni.
Chiedere al terapeuta quale approccio utilizza e in che modo può essere utile per il tuo specifico problema è essenziale per fare una scelta consapevole. Il giusto metodo può accelerare i progressi e portarti a una maggiore comprensione di te stesso, permettendoti di affrontare le sfide psicologiche in modo più efficace.
Ruoli e differenze tra psicologo e psicoterapeuta
Quando si cerca un professionista della salute mentale, è importante capire le differenze tra psicologo e psicoterapeuta, poiché entrambi hanno ruoli distinti ma complementari. Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia che si occupa di fornire supporto psicologico e valutazioni diagnostiche. Il suo intervento è utile per affrontare problematiche come stress, difficoltà relazionali, emozioni difficili o cambiamenti di vita. Lo psicologo, però, non può somministrare farmaci, poiché non ha una formazione medica.
Il psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una formazione aggiuntiva in psicoterapia, che gli permette di trattare disturbi psicologici più complessi e profondi. La psicoterapia si concentra su percorsi di lungo periodo per esplorare e risolvere problematiche emotive, relazionali o comportamentali radicate. Questo tipo di trattamento è particolarmente indicato per persone che soffrono di disturbi come depressione, ansia cronica o traumi non risolti.
In sintesi, mentre lo psicologo si concentra sul sostegno e la diagnosi, il psicoterapeuta lavora su problematiche più strutturate attraverso percorsi terapeutici più intensi. Capire queste differenze ti aiuterà a scegliere il professionista che risponde meglio ai tuoi bisogni.
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La Fondazione Rubes Triva alla Fiera Ecomondo di Rimini: Un...
Roma, 31 Ottobre 2024. La Fondazione Rubes Triva sarà presente alla Fiera Ecomondo, uno dei principali eventi dedicati all’innovazione nel settore della sostenibilità e dell’ambiente, che si terrà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024. La Fondazione accoglierà visitatori e partecipanti presso lo stand 204-305, situato nel padiglione D8 (Ingresso Est).
Il programma delle attività, concepito per sensibilizzare e formare i partecipanti su temi cruciali quali la sicurezza stradale e la leadership, prevede diverse iniziative che spaziano da laboratori interattivi a seminari formativi.
Tra le iniziative principali, il laboratorio “Guida Sicura – Laboratorio di formazione immersiva in realtà virtuale” offre un metodo innovativo per sensibilizzare sui rischi legati a farmaci, alcol e distrazioni al volante e si svolgerà in tutte e quattro le giornate della fiera. Il 5 novembre si terrà il seminario “Leadership e Partecipazione” in collaborazione con l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Il giorno seguente, il laboratorio “Mobilità e Salute” approfondirà le problematiche dell'incidentalità stradale, in collaborazione con il Dipartimento Dimeila dell’Istituto di Inail. Il 7 novembre, il workshop “La Patente a Crediti nei cantieri temporanei o mobili” fornirà, assieme alla presenza dell’ex Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, le risposte su temi attuali, seguito dalla premiazione della “Terza Edizione del “Premio Buone Pratiche” rivolto al mondo delle aziende italiane dei servizi pubblici essenziali, presso lo stand di Utilitalia.
Tutti gli eventi offrono aggiornamenti formativi per RSPP/ASPP, RLS, formatori sicurezza e dirigenti. Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il link fornito, selezionando l'attività e l'orario desiderato. Sarà possibile richiedere un biglietto gratuito per l’ingresso in fiera. L’iscrizione in loco sarà consentita, compatibilmente con le disponibilità residue.
Per iscriversi alle diverse attività e per visionare gli orari delle stesse:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSet0xoPp7TWYLywQdg3fVOsrDsVXsBqDj2O2Rs-UDJRfIbMWw/viewform
Sito Ufficiale: https://www.fondazionerubestriva.info/
Ufficio Stampa: stampa@fondazionerubestriva.it
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SNAI – Formula 1: la Ferrari cerca gloria in Brasile....
Dopo i successi di Stati Uniti e Messico, la Rossa vuole il tris: il britannico, però, resta il favorito, anche se nella corsa al titolo comanda ancora Verstappen a 1,25
Milano, 31 ottobre – Per la Ferrari è senza dubbio il miglior momento della stagione. Dopo la vittoria di Leclerc negli Stati Uniti e quella di Sainz in Messico, la Rossa ci riprova in Brasile. Seppur lontane dalla lotta per il titolo mondiale, le due monoposto di Maranello sono nei primissimi posti nella lavagna per la vittoria a Interlagos. Guida Lando Norris a 2,75; subito dietro c’è Leclerc a 3,00, con Sainz a 4,50 e Piastri a 6,50. Lontano il leader della classifica piloti Max Verstappen: il ritorno al successo dell’olandese, che non vince da 10 gare, si gioca a 10. Una quota condizionata anche dalla penalizzazione per la sostituzione della power unit. Grande fiducia sul piazzamento delle Ferrari: Leclerc tra i primi tre paga 1,35, Sainz subito dietro a 1,45. Entrambe le Rosse sul podio, infine, a 2,00.
Sprint e qualifiche Per la gara Sprint, Leclerc aggancia Norris: sia il monegasco che il britannico valgono 3,00, con Sainz a 3,50. Nella Sprint Shootout, che determina la griglia di partenza per la gara Sprint, c’è invece Norris davanti a tutti a 3,00, seguito a ruota da Leclerc a 4,25 e da Sainz a 4,50. Infine le prove libere, che vedono ancora una volta Norris e Leclerc favoriti a 3,50 per il miglior tempo.
Antepost Nonostante l’astinenza da vittorie duri ormai dal Gp di Spagna, il margine di 47 punti porta Verstappen a essere ancora il favorito per il titolo mondiale, e su Snai si gioca a 1,25; Norris insegue a 3,75, sognando di completare una rimonta che avrebbe del clamoroso. Per il Mondiale costruttori, la Ferrari a 2,75 è la prima inseguitrice della McLaren a 1,45.
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