Gp Brasile, doppietta McLaren nella Sprint e Ferrari giù dal podio
Vince l'inglese Lando Norris davanti all'australiano Oscar Piastri. Leclerc e Sainz al quarto e quinto posto
Doppietta McLaren nella gara sprint del Gp del Brasile. Sul circuito di Interlagos l'inglese Lando Norris vince davanti all'australiano Oscar Piastri grazie alla strategia decisa dal team, che di fatto 'sceglie' il vincitore. A completare il podio il leader iridato, l'olandese della Red Bull Max Verstappen che si lascia alle spalle le due Ferrari del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz.
Sesto posto per l'inglese della Mercedes George Russell, a seguire il francese dell'Alpine Pierre Gasly e il messicano della Red Bull Sergio Perez. Verstappen rischia 5" di penalità per aver infranto il delta time nel tentativo di sorpasso su Piastri in regime di Virtual Safety Car. Nel caso fosse penalizzato perderebbe la posizione su Leclerc e chiuderebbe al 4° posto. Nella classifica del mondiale guida sempre Verstappen con 368 punti, 45 di vantaggio su Norris (323) e 72 su Leclerc.
"Non vado molto fiero della vittoria in questa sprint. Devo ringraziare Oscar, abbiamo fatto un bel lavoro di squadra, questo è il risultato che volevamo. Meritava la vittoria Oscar, ma abbiamo fatto quello che dovevamo. Ringrazio lui e il team", dice Norris.
"Abbiamo un gran passo: sono ottimista in vista delle qualifiche e del Gp di domani. Superare Oscar in pista? Era dura, c’era un effetto yo-yo. L’aria sporca mi rallentava. Mi sentivo più veloce, ma in quel momento non potevo passare. Eravamo chiaramente più veloci di chi stava dietro, abbiamo eseguito tutto bene", aggiunge il 25enne pilota inglese.
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MotoGp Malesia, Bagnaia cade e Martin vince Sprint: titolo...
Il campione del mondo k.o. nel sabato di Sepang, lo spagnolo vicino al trionfo
Pecco Bagnaia cade nella Sprint del Gp di Malesia, Jorge Martin vince ed è ad un passo dal titolo MotoGp 2024. Lo spagnolo della Pramac oggi 2 novembre trionfa davanti alla Ducati Gresini del connazionale Marc Marquez e alla Ducati di Enea Bastianini compiendo un passo decisivo verso il trionfo.
Determinante la caduta di Bagnaia a Sepang: il campione del mondo, con la sua Ducati, finisce k.o. nel terzo giro e con ogni probabilità dice addio al terzo titolo iridato consecutivo. Martin controlla la situazione, vince tenendo a distanza Marquez e allunga in classifica generale: l'iberico ora ha 29 punti di vantaggio su Bagnaia e domani, nel Gp che chiude il weekend del Motomondiale, può laurearsi campione del mondo. Per riuscirci con una gara d'anticipo rispetto alla fine della stagione, deve conquistare 9 punti in più rispetto a Bagnaia, chiamato ora a un miracolo: deve fare sostanzialmente il pieno con 62 punti ancora disponibili e sperare nella collaborazione di Martin.
La pole
Il campione del mondo domani deve vincere auspicando un flop del leader iridato. Bagnaia proverà l'impresa partendo dalla pole position, conquistata con il crono record di 1'56''337. Il piemontese scatterà davanti a tutti grazie al nuovo primato della pista. Accanto a lui, in prima fila, tanto per cambiare Martin e Marquez.
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Sport
Mondiali nuoto, Marchand mostruoso a Singapore: nuovo...
Il quattro volte campione olimpico ha nuotato in 1'48''88 battendo il primato vecchio di 12 anni
Il campione francese Léon Marchand ha battuto un record mondiale vecchio di 12 anni, quello dei 200 metri misti in vasca corta di Ryan Lochte (1'49''63). Il quattro volte campione olimpico ha nuotato in 1'48''88 nella tappa di Coppa del Mondo a Singapore. Léon Marchand a Shanghai aveva sfiorato il record del mondo di Lochte piazzando il tempo di 1'50''30, record mondiale per l'Europa. Quindici giorni dopo, a Singapore, il quattro volte campione olimpico ha polverizzato il tempo dell'americano di quasi un secondo, in 1'48''88, infrangendo un record che risale al 2012.
Pochi minuti dopo la sua gara, il francese, che già il giorno prima aveva stabilito il record europeo dei 100 misti, ha espresso la sua gioia: “È stato davvero molto emozionante per me. Volevo fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima (essere il primo a scendere sotto 1'49'') . Ho spinto al massimo e la folla è impazzita e mi ha trasportato. Mi ha ricordato Parigi e i Giochi Olimpici. Grazie mille".
A tre mesi dalle Olimpiadi da sogno, il campione di Tolosa chiuderà sabato il suo tour asiatico con i 400 misti (distanza di cui è detentore del record mondiale in vasca lunga), con l'ambizione di conquistare una terza tripletta nei misti, dopo quelli raccolti a Shanghai e Incheon. La sua stagione proseguirà poi a Budapest, per i Campionati del Mondo in vasca corta dal 10 al 15 dicembre.
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Sport
MotoGp, Bagnaia: “A Valencia non corro”. Il...
La decisione dopo le alluvioni che hanno devastato la città
Il Gp di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale 2024, è stato annullato. Il Gp era in calendario il 17 novembre nella città sconvolta dalle alluvioni che hanno provocato oltre 200 morti. La Dorna, che organizza il Motomondiale, ha ufficializzato l'annullamento. Ora, bisogna trovare una sede alternativa per l'ultima gara dell'anno, probabilmente decisiva per il titolo MotoGp.
Secondo Autosport, è stata presa in considerazione e scartata l'ipotesi di far slittare il Gp di Valencia al 24 novembre. La data della gara rimane invariata ma cambia la sede: in lizza i circuiti spagnoli di Barcellona e Jerez oltre a quello portoghese di Portimao. Si valuta anche la soluzione in Qatar.
La decisione
"In seguito alle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona, la MotoGp è al fianco della comunità di Valencia. I nostri cuori sono con tutti coloro che hanno sofferto delle perdite, anche di grande entità. Siamo stati in costante contatto con le autorità locali e il circuito per valutare al meglio come aiutare e procedere", l'annuncio della MotoGp. "Sentiamo una responsabilità nei confronti di ogni regione in cui gareggiamo, che va ben oltre lo sport e gli eventi. Dopo aver valutato con attenzione il possibile impatto positivo di una gara della MotoGp da disputare a Valencia in date posticipate, tenendo conto dell’esigenza di garantire che nessuna risorsa venisse sottratta dalla presenza della MotoGp agli sforzi necessari per il recupero, il campionato e le autorità locali sono stati costretti a cancellare il Gp di Valencia del 2024", prosegue la nota.
"La MotoGp non correrà a Valencia, ma per Valencia. Il campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso già esistenti e garantire un impatto positivo collegato all'area nel modo migliore per le persone e le comunità di cui ha fatto parte da così tanto tempo. Gli sforzi inizieranno già durante il Gp della Malesia e continueranno in occasione dell'ultimo round del 2024, con una nuova sede e date che saranno annunciate non appena confermate. I tifosi di tutto il mondo, i piloti e il paddock meritano un finale sportivo per la stagione 2024, che possa dare un contributo fondamentale al sostegno delle comunità in cui corriamo. Ogni ulteriore informazione sul finale di stagione verrà confermata appena possibile", conclude la nota.
Cosa hanno detto i piloti
"Non penso sia giusto correre lì", le parole di Pecco Bagnaia, pilota Ducati e campione del mondo, prima che venisse reso noto il provvedimento. "Spero che prendano in considerazione che a livello etico non è la situazione giusta né la cosa corretta. Anche a costo di perdere il Mondiale, io a Valencia non sono disposto a correre",
Identica la posizione di Martin: "Anche se l'impianto fosse a posto, sarebbe comunque complicato: per il rispetto dovuto agli abitanti, ma anche per la logistica del Gran Premio, per gli spostamenti nostri e del pubblico. È più logico gareggiare da un’altra parte".
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