Thomas Ceccon e il pisolino a Parigi 2024: “Volevo solo stare per i fatti miei”
Ad Alessandro Cattelan, il nuotatore azzurro racconta la verità dietro lo scatto in cui dormiva a terra che ha fatto il giro del mondo durante le Olimpiadi
"La storia del pisolino a Parigi 2024? È stata venduta un po' male". Thomas Ceccon, medaglia d'oro alle ultime Olimpiadi, torna sulla foto che ha fatto il giro del mondo lo scorso agosto, quando fu immortalato mentre dormiva in terra, su un prato, durante i Giochi. Ospite di 'Supernova', il nuovo podcast di Alessandro Cattelan, il nuotatore spiega che non aveva tentato di dormire sul letto per poi spostarsi all'aperto, ma di aver deciso di riposarsi lì dove si trovava quando si è accorto di essere stanco.
"Avevamo fatto la staffetta la mattina e siamo usciti senza rientrare. Ero proprio imbestialito e sono andato via subito senza dire niente a nessuno. Era un pomeriggio dove volevo stare per i fatti miei, a me piace stare solo. Vado a farmi un giro, c’era questa panchina, così mi sono piazzato. Ho detto: 'mi butto perché sono stanco e voglio un attimo riposarmi'. È arrivato questo e ha fatto la foto", ha spiegato Ceccon. "È stata venduta un po’ male - ha continuato - perché io nei giorni prima avevo criticato il villaggio dicendo che faceva schifo e non si poteva dormire. Poi hanno scattato la foto e collegato le due cose, sembrava che dormissi lì al posto che dormire nel villaggio. Invece avevo finito le gare e volevo stare un po' per i fatti miei". A Cattelan ha spiegato anche di aver tentato inizialmente di riposare sulla panchina, ma di aver preferito il prato. "Avevo provato a dormire sulla panchina ma era scomoda - ha spiegato nel corso del podcast - perché a righe, poi uscivo con i piedi e l’angolo mi batteva sul polpaccio. Così ho messo un asciugamano, non mi butto in terra".
Come lui stesso ha ricordato, però, Ceccon aveva criticato l'organizzazione dei Giochi, tema sul quale l'atleta è tornato anche durante la chiacchierata con Alessandro Cattelan. "A Tokyo nonostante il letto di cartone, c'era un materasso morbido, mentre a Parigi al posto del materasso - ha spiegato nella puntata di 'Supernova' - c'erano tre pezzi di filamenti riciclati, una cosa scomodissima. Le persone alte 2,10 metri dovevano attaccare due letti per poter dormire. I francesi, che già sapevano com'era il villaggio, hanno tutti preso un hotel vicino alla piscina. Le condizioni non erano ottimali e tantissimi atleti si sono spostati". Nonostante i disagi però l'atleta ha ricordato anche la 'magia' di vivere per qualche giorno a stretto contatto con i migliori sportivi del mondo. "L'olimpiade - ha detto - è sempre una cosa che apprezzi, nel villaggio olimpico vedi che Nadal o Federer mangiano di fianco a te. Ho conosciuto Phelps, che era il mio idolo da bambino: non pensavo fosse così tanto alla mano, gentile e disponibile. Non è scontato da un personaggio così".
Dopo la vittoria alle Olimpiadi si è concesso una bella pausa. "Ho sempre fatto massimo 10 giorni di stop, perché quando smetti di allenarti perdi subito il fiato e dopo un po' anche la sensibilità. Stavolta ho fatto un mese di pausa per la prima volta ed è stato bellissimo". Durante il podcast, Ceccon ha anche detto qualcosa sulla sua vita privata: al momento non è fidanzato e non gli dispiace stare solo. "Mi alleno tutti i giorni fino al sabato mattina per poi riprendere il lunedì. Avrei il tempo di uscire e di fare vita sociale ma mi metto sul divano e praticamente resto lì fino alla domenica sera. Stare a casa da solo non mi pesa, secondo è bellissimo".
Sport
Ancelotti: “Il Real ancora non al miglior livello e...
Intervista del tecnico dei Blancos a "90mo minuto" condotto da Marco Mazzocchi
Real Madrid-Milan di Champions League: si può considerare il derby d'Europa? "Sì. Sono le due squadre più titolate" dai tempi della Coppa dei Campioni. Lo dice il tecnico dei Blancos, Carlo Ancelotti, ai microfoni di "90mo minuto", condotto da Marco Mazzocchi, in onda stasera alle 23,35 su Rai 2. "Sono due squadre che hanno marcato la mia carriera, il Milan anche come giocatore, ovviamente per me è una partita molto particolare, molto speciale". Quanto alle condizioni del Real Madrid "ancora non abbiamo raggiunto il nostro miglior livello, abbiamo fatto alcune partite buone, altre un po' meno, dobbiamo trovare un po' più di continuità e credo che poco a poco riusciremo ad arrivare al meglio".
Mentre sul Milan: "Credo che sia una squadra che ancora non è riuscita a trovare, a tirar fuori tutto il potenziale che ha, perché il potenziale è dei giocatori, che sono di ottima qualità, di ottimo livello e ancora non sono riusciti a mettere tutto insieme. È abbastanza normale quando arriva un nuovo allenatore che vuole mettere nuove idee, ci mette un po' più di tempo a trovare la collocazione corretta per tutti".
Meglio affrontare un Milan con o senza Leao? "Noi dobbiamo pensare ad affrontare una squadra che ha qualità molto importante nei suoi giocatori e poi che giochi uno, che giochi l'altro... Non è un problema mio. Per fortuna", conclude.
Sport
La Roma verso l’esonero di Juric? Friedkin non ha più...
Ipotesi ristretta a due o tre profili, serve un allenatore che abbia la credibilità e la personalità necessarie a riportare entusiasmo
La sconfitta in casa del Verona, ennesimo passo falso di una stagione finora fallimentare, ha l'effetto di accelerare un processo che già dopo la sconfitta pesante di Firenze è stato avviato: l'esonero di Ivan Juric dovrebbe essere questione di ore. Dan e Ryan Friedkin, secondo quanto risulta all'Adnkronos, sono consapevoli di non avere più tempo a disposizione per arrivare a una decisione che, a questo punto, non può essere più rimandata. La Roma ha bisogno immediato di una svolta che possa interrompere la spirale di negatività in cui è precipitata dopo l'esonero di Daniele De Rossi del 18 settembre.
I risultati che la proprietà americana attendeva da Juric non sono evidentemente arrivati e il rischio di compromettere definitivamente qualsiasi ambizione stagionale dovrebbe prevalere sulla tentazione di rimandare ancora una scelta che si voleva fare senza la pressione di una situazione di totale emergenza.
I proprietari della Roma sono in Europa e potrebbero decidere di accelerare già domani mattina, stringendo su uno degli allenatori contattati negli ultimi giorni. La rosa dei nomi possibili sarebbe, a stasera, ridotta a due o tre opzioni percorribili. In questo senso, Friedkin è stato capace di stupire con soluzioni a sorpresa, come avvenne con José Mourinho. Trapela sono un'indicazione: si vorrebbe scegliere un profilo che abbia la credibilità e la personalità per riportare a Roma l'entusiasmo che gli ultimi 45 giorni hanno polverizzato.
Il candidato naturale, Daniele De Rossi, avrebbe la piazza e i giocatori dalla sua parte, è già a libro paga e con un contratto ancora lungo, e avrebbe anche il vantaggio di non dover ripartire da zero. Ma i Friedkin finora hanno fatto arrivare ai giocatori e all'opinione pubblica la ferma contrarietà rispetto all'ipotesi di riavvolgere il nastro e 'cancellare' tutto con un ritorno in panchina dell'allenatore bandiera su cui aveva investito con un progetto triennale. Ne hanno fatto quasi una questione di principio, oltre a una strategia orientata anche a proteggere Ivan Juric e a non dare alibi ai calciatori. Ora, di fronte al tracollo tecnico e superando resistenze di carattere personale, se dovesse essere necessario anche questa opzione potrebbe essere ripresa in considerazione. (Di Fabio Insenga)
Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Sport
Gp Brasile, Verstappen trionfa con Red Bull e Leclerc...
Il pilota olandese ipoteca il Mondiale, il quarto titolo consecutivo a un passo
Max Verstappen trionfa nel Gp del Brasile con la Red Bull a Interlagos oggi 3 novembre dopo un'incredibile rimonta dal 17esimo posto in griglia e ipoteca il suo quarto titolo iridato consecutivo. Al termine di una gara corsa sotto la pioggia e ricca di colpi di scena, l'olandese si impone davanti alle due Alpine dei francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly centrando l'ottava vittoria stagionale e la 62esima della carriera.
Quarto posto per l'inglese della Mercedes George Russell che precede il monegasco della Ferrari Charles Leclerc e il connazionale della McLaren Lando Norris. Settimo posto per il giapponese della Racing Bulls Yuki Tsunoda, a seguire l'australiano della McLaren Oscar Piastri, il compagno di squadra, il neozelandese Liam Lawson e l'inglese della Mercedes Lewis Hamilton. Ritiro per lo spagnolo Carlos Sainz con l'altra Ferrari.
Le classifiche del Mondiale
Nella classifica mondiale Verstappen guida con 393 punti, 62 in più di Norris che insegue a 331 a soli 3 Gp dalla fine. Terzo posto per Leclerc con 307 punti. A Las Vegas il 24 novembre l'olandese avrà il primo match point iridato. Nella classifica dei costruttori guida la McLaren con 593 punti, davanti alla Ferrari con 551 e alla Red Bull con 544.
La classifica piloti
Verstappen 393 punti
Norris 331
Leclerc 307
Piastri 262
Sainz 244
Russell 192
Hamilton 190
Perez 151
Alonso 62
Hulkenberg 31
La classifica costruttori
McLaren 593 punti
Ferrari 557
Red Bull 544
Mercedes 382
Aston Martin 86
Le parole di Verstappen
"E' una vittoria incredibile, specialmente considerando la posizione di partenza in fondo alla griglia, le mie emozioni sono state sulle montagne russe. Ho avuto tanta sfortuna nelle qualifiche, sapendo poi che sarebbe stata una gara durissima ma siamo andati fortissimo", dice Verstappen. "Con il nuovo asfalto c'è soltanto una traiettoria possibile per sorpassare in curva uno ho sempre avuto un ottimo bilanciamento e un grande controllo dei freni. Sapevo di poter trovare tante opportunità di sorpasso in quella curva", aggiunge l'olandese della Red Bull.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.