Grande Fratello, Signorini al vetriolo: “Shaila perché piangi sempre senza lacrime?”
Il confronto durante la puntata del reality show che ha messo in cattiva luce la coppia
La puntata del Grande Fratello andata in onda ieri, lunedì 4 novembre, è cominciata con il triangolo tra Shaila Gatta, Lorenzo Spolverato e Javier Martinez. La complicità tra Shaila e Lorenzo sta facendo molto discutere all'interno della Casa e gli altri gieffini si sono ribellati ai momenti di passione, giudicati da loro "esagerati".
Il commento di Alfonso Signorini
Al Grande Fratello hanno mandato in onda alcuni filmati che riprendevano i momenti di passione tra Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato. Da quando sono tornati dall'esperienza al Gran Hermano, la ballerina e il modello si sono lasciati andare all'intimità, baciandosi appassionatamente davanti alle telecamere in ogni angolo della casa, senza badare alla presenza degli altri inquilini.
Questo atteggiamento non è stato gradito da nessuno e tutti hanno avuto da ridire, sia in settimana che durante la diretta del Grande Fratello. A dire la sua anche Alfonso Signorini che ha bacchettato Lorenzo: "La casa è grande. Bisogna darsi una regolata, sembra che tu non hai mai visto una donna in vita tua", ha detto.
Il conduttore, senza freni, ha commentato anche i filmati che mostravano Shaila Gatta in lacrime per la difficile situazione che sta vivendo all'interno della Casa, dove pare che tutti i gieffini si siano schierati contro di lei. Le lacrime non hanno convinto, tuttavia, Signorini che ha chiesto alla ballerina: "Perché piangi sempre senza lacrime?", mostrando di non credere del tutto al suo malessere. "Penso che tu non abbia visto bene Alfonso", ha replicato la ballerina stizzita.
Il confronto ha avuto un secondo capitolo, quando il Grande Fratello ha mandato in onda un video in cui Javier ha raccontato agli altri inquilini una confidenza che tempo fa gli aveva fatto Shaila su Lorenzo: quest'ultima ha ipotizzato che il modello potesse avere un altro orientamento sessuale. A prendere la parola è Shaila che tiene a giustificarsi: "Era uno scherzo. Credo che questo serve a mettere me in cattiva luce".
Spettacolo
10 anni di Queen At The Opera, da gennaio 25 date in tutta...
Lo show rock-sinfonico dedicato ai Queen nei principali teatri
Dieci anni di tournée in Italia e all'estero, dieci anni di sold out e pubblico in estasi, dieci anni di Queen At The Opera. Straordinario omaggio ai Queen sospeso tra rock e musica sinfonica, "Queen At The Opera" spegne le prime dieci candeline e celebra l'anniversario con il 10th Anniversary Tour, una lunga serie di date che da gennaio 2025 porterà questo meraviglioso spettacolo nei principali teatri d’Italia e non solo.
Versione rinnovata ma con la filosofia di sempre: siamo lontanissimi dal concetto di cover band. "Queen At The Opera" è un grande spettacolo in cui il rock della band britannica si fonde con la raffinatezza di un’orchestra di archi. Una formula accattivante e originale, autorizzata ufficialmente dagli stessi Queen e impreziosita da grandi interpreti oltre che da un coinvolgente visual show. Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever” sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti.
A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer formatasi alla American Musical and Dramatic Academy e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, che nello spettacolo interpreta magistralmente brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie Mercury; Alessandro Marchi, acrobata della voce e artista dall’immensa presenza scenica con alle spalle musical quali "Hair" e "A Christmas Carol"; Luana Fraccalvieri, talentuosa cantante passata anche dal palco televisivo di “Amici”. Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore d’orchestra Piero Gallo, a cui si devono anche gli arrangiamenti.
Il 10th Anniversary Tour prenderà il via il 10 gennaio da Bari (Teatro Team), per poi proseguire l’11 gennaio a Lecce (Teatro Politeama Greco), il 18 gennaio a Grosseto (Teatro Moderno), il 23 e 24 gennaio a Firenze (Teatro Cartiere Carrara), il 31 gennaio ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), il 4 febbraio a Torino (Teatro Alfieri), il 13, 14, 15 e 16 marzo a Roma (Auditorium Conciliazione), il 23 marzo a Mantova (PalaUnical), il 10, 11, 12 e 13 aprile a Milano (Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni), il 19 aprile a Pescara (Teatro Massimo), l’1 maggio a Messina (Teatro Vittorio Emanuele), il 2 maggio a Catania (Teatro Metropolitan), il 3 e 4 maggio a Palermo (Teatro Massimo), il 9 e 10 maggio a Genova (Politeama Genovese), il 16 maggio ad Ancona (Teatro delle Muse), il 23 maggio a Bassano del Grappa (CMP Arena). E tante altre date sono in arrivo.
"Sin dalle prime prove abbiamo pensato a Queen At The Opera come uno spettacolo e non un tributo – spiega il produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti di Duncan Eventi – . I successi dei Queen rivivono così in contesti scenografici di grande impatto, interpretati da artisti che abbiamo selezionato dopo centinaia di audizioni. Dal 2015 a oggi Queen At The Opera è andato in scena 425 volte e sono sicuro che altrettante sono davanti a noi. Come nella tradizione delle grandi produzioni, c’è chi ha visto Queen At The Opera più e più volte e ci scrive per sapere quando e dove torneremo. Anche noi non vediamo l’ora di tornare. Questo decimo anniversario si spiega con una parola, ‘qualità’. Questo è il motivo principale per cui lo spettacolo è ufficialmente autorizzato dagli stessi Queen".
I biglietti sono disponibili da oggi sul sito ufficiale www.queenattheopera.com, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e sui canali di prevendita autorizzati dei rispettivi teatri.
Prodotto da DuncanEventi, “Queen At The Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa.
Spettacolo
‘Goldrake’ torna dopo quasi 50 anni: nel 2025...
La serie animata che incantò una generazione ora arriva con una nuova veste grafica e una sceneggiatura più snella
Nel 2025 sarà possibile rivedere sul piccolo schermo Goldrake. A distanza di quarantanove anni dall'esordio giapponese dell’anime, trasmesso poi in Italia con enorme successo a partire dal 1978, le avventure di Acatrus, Venusia e Alcor tornano in prima serata su Raidue a partire dal 6 gennaio.
La nuova serie: 'Goldrake U'
Già presentato in anteprima a Lucca Comic & Games, 'Goldrake U' (titolo originale 'Grendizer U') è il reboot della serie animata degli anni Settanta 'UFO Robot Goldrake', basata sul manga creato da Go Nagai. Prodotta dallo studio GAINA, la serie è stata sviluppata da una squadra di artisti dell’animazione, tra cui il regista Mitsuo Fukuda, il character designer Yoshiyuki Sadamoto, lo sceneggiatore Ichiro Okouchi e il compositore Kohei Tanaka. "Con una nuova veste grafica e con una sceneggiatura sicuramente più dinamica la storia è stata ripensata per adattarla a un nuovo pubblico di teenager", si legge su Rai News.
In estate la nuova serie è stata già distribuita in Giappone su TV Tokyo, scatenando gioia e polemiche nel web. Ora la Rai ha acquisito i diritti dalla società francese Mangouste Anim che detiene la distribuzione della serie prodotta dallo studio GAINA.
La trama
In 'Goldrake U', dopo un devastante attacco delle forze di Vega contro il pianeta Fleed, il principe Duke e Goldrake fuggono sulla Terra. Una volta nel nuovo mondo, il dottor Procton, direttore del centro di ricerche spaziali, e Alcor, coraggioso pilota di un robot chiamato Mazinga Z, corrono in soccorso del principe che nel frattempo ha perso la memoria. Duke viene adottato dal dottor Procton e cambia il suo nome in Actarus. Mentre i due lavorano insieme per scoprire l’origine degli strani oggetti apparsi nel cielo della città, subiscono un attacco nemico che costringe Actarus a recuperare i ricordi del passato. "Actarus sta bene e continua a pilotare Goldrake".
Le differenze con la serie originale
La nuova serie ripropone i nomi originali usati in Giappone, che nella versione 'vintage' proposta nel ’78 in Italia (acquistata dalla tv francese) erano stati modificati.
Spettacolo
Tananai-show nel Forum sold out: “Milano è casa”
Il fenomeno pop torna al palazzetto tra hit e nuovi brani per la prima delle due date milanesi del CalmoCobra Live. Con lui a sorpresa anche Annalisa: "Che scemo non fare tour per un anno, non succederà più"
Tananai torna al Forum di Assago, a oltre un anno dal debutto sullo stesso palco, più sicuro che mai. Lui, la “piccola peste” come lo chiamava il nonno, è oggi a tutti gli effetti il fenomeno pop della musica italiana e il ritorno nella sua Milano ne è la conferma: eccolo Alberto Cotta Ramusino, classe 1995, un disco appena sfornato, ‘CalmoCobra’, finito dritto in cima alle classifiche, fresco di cover story su ‘Vanity Fair’, salire sul palco milanese a pochi giorni dalla data zero di Jesolo più in forma che mai. Con una scenografia che ricorda una strada asfaltata e il led wall inclinato a terra, Tananai entra in scena. Un boato lo accoglie e lo show, completamente sold out, può iniziare.
La capacità di trascinare il pubblico nel suo mondo non è una novità per Tananai. Tra adolescenti accompagnate da mamma e papà e gli amici e le amiche di sempre, il cantante sul palco non si risparmia. Vocalmente in forma, sicuro di sé nei gesti e nelle movenze, non è più l’Alberto insicuro che, come racconta lui stesso, impiegava le forze nel tentativo di piacere alla gente. Se qualcuno ancora non ne fosse sicuro, Tananai piace, e parecchio. Basta guardare il pubblico del Forum che urla il suo nome, balla, canta, si emoziona a ogni canzone.
Lui sa divertire e divertirsi, non ha bisogno di nascondere le proprie emozioni ed è anche questa la sua forza. Dopo il successo di ‘Sesso Occasionale’ nel 2022, quando si classificò ultimo a Sanremo con la canzone diventata comunque virale, il 2023 è stato il suo anno d’oro. Prima sul palco dell'Ariston, in gara con la ballata romantica ‘Tango’. Poi finendo tra i protagonisti assoluti del LoveMi, di un tour nei palasport, e di una tournée estiva. Dopo una pausa di sei mesi Tananai è tornato a febbraio come ospite in piazza Colombo a Sanremo 2024, e con il nuovo singolo ‘Veleno’, a marzo, inaugurando una nuova fase artistica. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Più romantico e maturo, il 29enne Alberto conferma anche dal vivo di voler privilegiare testi e melodie.
“Che bello, mi siete mancati tantissimo, ve lo giuro - dice ai fan -. Che idea di merda dire non faccio il tour per un anno, ma sei scemo? Non succederà mai più. L’album è uscito 10 giorni fa e molti sono venuti qui senza sapere che canzoni avremmo fatto, è una grandissima cosa, grazie per la fiducia”. Maglia e pantaloni tecnici da biker, sul palco Tananai non sta fermo un attimo. Corre da una parte all’altra, saluta e incita i fan, che urlano di gioia appena il loro idolo si avvicina a bordo palco. “Tirate fuori i cartelli, quanti c’erano l’anno scorso?“ chiede e tra i tanti sventolati si legge ‘Bentornato a casa’.
L’inizio del live è un invito a saltare sulle note di ‘Fango’, ‘Booster’, i due singoli del nuovo album, e ‘Quelli come noi’. “Milano, casa. Vi va di fare ancora casino? E allora facciamolo” dice lui, prima di attaccare ‘Nera salsa di soia’. In scaletta anche le hit da milioni di streaming: ‘Rave, eclissi’ e Fottimi’. E ancora, l’infornata di ‘Esagerata’, ‘Baby goddamn‘ e ‘Pasta’ accende il live, mentre ‘Sesso occasionale’ e ‘Punk Love Storia’ trasformano il Forum in un grande dancefloor. Il crescendo di ‘Rave eclissi’, ‘Giugno’ e ‘Nessun confine’ sono un’onda inarrestabile di braccia in aria e torce accese. Non manca la poetica ‘Tango’, tra le sue canzoni più di successo, che sul palco dell’Ariston nel 2023 gli è valsa la quinta posizione. È proprio ‘Tango’ a concludere il set prima del gran finale, affidato al trittico ‘Maleducazione’, ‘Radiohead’ e ‘Abissale’. Quest’ultima chiude lo show davanti a migliaia di persone che la cantano a squarciagola, tributandogli più di un’ovazione.
Un pubblico che si emoziona di fronte a un cantautore che ha saputo restare sé stesso, che non dimentica da dove viene, che è sensibile e autoironico. “Mi avete fatto piangere prima - ammette -. Se fossi andato a Sanremo e avessi cantato intonato col cavolo che saremmo stati qui insieme, quindi serve fare schifo ogni tanto”. Al Forum non risparmia sorprese Tananai, e chiama con sé anche un’ospite speciale, non annunciata, Annalisa, per cantare insieme sulle note di ‘Storie Brevi’. Mentre continua a macinare dischi di platino, tormentoni estivi, hit di successo, il cantautore conferma di saper trasformare le insicurezze in punti di forza: basta guardare il pubblico del Forum per rendersi conto che ormai non piace più solo alle ragazzine ma ingloba tante generazioni, compresi i piccoli fan di 4-5 anni sugli spalti con i genitori. E quando le luci si accendono e il palazzetto inizia a svuotarsi, la sensazione è che domani sera tante di queste facce felici torneranno qui per applaudirlo ancora. (di Federica Mochi)
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