Nino Frassica giudice per l'esordio di oggi
Divertimento e autoironia. Con queste due parole d'ordine arriva da oggi, mercoledì 6 novembre, in prima serata sul Nove 'La Corrida', che segna anche il ritorno in prime time sulla rete del Gruppo Discovery di Amadeus dopo la serata evento 'Suzuki Music Party' del 22 settembre. Il format è quello dello storico programma della tv italiana, il papà di tutti i talent show, che fu ideato negli anni Sessanta dal fuoriclasse Corrado e da suo fratello Riccardo Mantoni.
In ognuna delle 8 puntate dello show (prodotto Banijay Italia e Corima) alcuni concorrenti, i cosiddetti 'dilettanti allo sbaraglio', presenteranno le loro stravaganti esibizioni. Per Amadeus si tratta di un banco di prova non indifferente: dopo le ultime stagioni in Rai da re Mida degli ascolti, con l'esordio sul Nove ha dovuto fare i conti con un vistoso ridimensionamento dei numeri anche nell'access prime time. Ora con 'La Corrida' tutti sperano in un'inversione di tendenza.
Le persone che di settimana in settimana saliranno sul palco saranno rigorosamente non famose e pronte a mettersi in gioco davanti a degli spettatori poco clementi. Sarà infatti il pubblico in studio - tra applausi, campanacci, fischietti e pentole - a dimostrare se ha gradito o meno le varie esibizioni non appena il semaforo diventerà verde. Il vincitore porterà a casa la vittoria morale del "più acclamato".
Il ruolo del giudice famoso
In studio, oltre ad Amadeus e ai concorrenti ci sarà un’orchestra di 30 elementi capitanati dal Maestro Leonardo De Amicis. Ma un ruolo fondamentale, oltre al pubblico votante, lo avrà un giudice famoso diverso in ogni puntata che potrà incidere sul ripescaggio di un concorrente che avrà accesso alla finale. Nella prima puntata il giudice famoso sarà Nino Frassica.
Nell’ottava e ultima puntata verrà eletto il vincitore di una stagione che si preannuncia all’insegna di ironia, divertimento ed emozioni. Tra cantanti, barzellettieri, ballerini, comici, imitatori, maghi e poeti, in questa nuovissima edizione dello storico varietà sarà rappresentata un’Italia pura e verace, grazie appunto a protagonisti comuni che l’indomani torneranno ognuno alla propria vita dopo essere stati protagonisti per una notte.
Spettacolo
Cesare Cremonini, il 29 novembre esce ‘Alaska...
Dodici brani, tutti autobiografici, nati durante un lungo viaggio tra l’America e l’Alaska
Dopo due anni e mezzo di attesa ha finalmente un titolo, una tracklist e una data di uscita il nuovo album di Cesare Cremonini. 'Alaska Baby', ottavo album in studio della carriera solista di Cesare e dodicesimo della sua venticinquennale carriera, uscirà infatti il 29 novembre 2024 ed è disponibile da ora per il pre-ordine in versione digitale e nel formato vinile. Già dal titolo, cinematografico e ispirato, si preannuncia un vero e proprio viaggio esplorativo nel nuovo mondo di Cesare, che il cantautore descrive così: "Un album nato al confine, in cui un’altra volta ho cercato di superare i miei limiti. Il tema più importante di 'Alaska baby' è quello della rinascita. Tutte le canzoni sono legate a questo filo. La redenzione, il perdono, la ricompensa, tutto passa attraverso il coraggio di amare, qualcosa che inevitabilmente sentiamo di meritare ma che ci affanna e spaventa. Siamo tutti bisognosi di questo, di rinascere attraverso l’amore".
12 brani, tutti autobiografici, di cui Cremonini è anche produttore artistico insieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia, in cui Cesare si muove libero come non mai prima d’ora per provare ancora una volta ad andare oltre i propri confini, alzare l’asticella del pop per dare nuova linfa alla musica italiana di qualità.
I 12 brani che compongono la tracklist dell'album sono: la title-track 'Alaska baby', il singolo che ha anticipato l'uscita del disco 'Ora che non ho più te', 'Aurore boreali', 'Ragazze facili', 'Dark room', 'San Luca', 'Un’alba rosa', 'Streaming', 'Limoni', 'Il mio cuore è già tuo', 'Una poesia' e 'Acrobati'.
Svelata anche la copertina dell’album dove, su uno sfondo bianco e minimale come la neve dell’Alaska, due sfere colorate si uniscono a formare un simbolo ispirato alla “Tomba Brion” dell’architetto e designer Carlo Scarpa, visualizzazione dell'incontro e dell'unione dei due opposti in un'unica anima. Le due sfere si fondono e i loro colori richiamano quelli delle aurore boreali, scelte come riferimento visivo da Cesare per donare al progetto un’identità che lo legasse fortemente al suo vissuto. È infatti durante un lungo viaggio tra l’America e l’Alaska che è nato un album definito da Cesare “vitale come un disco d’esordio”.
Il pre-order del disco è già disponibile. In esclusiva sullo shop di Universal Music Italia sarà acquistabile in formato fisico 2LP colorato, 2LP nero e CD con la possibilità di partecipare a due imperdibili ‘experience’. Pre-ordinando dal 5 novembre il doppio vinile colorato si potrà accedere ai firmacopie con l’artista nei seguenti cinema: Anteo Palazzo del Cinema (29 novembre, Milano), Cinema Modernissimo (30 novembre, Bologna), Teatro Ambra Jovinelli (2 dicembre, Roma) e Cinema Modernissimo (3 dicembre, Napoli).
Inoltre, pre-ordinando dal 5 novembre il doppio vinile nero e il CD, si potrà partecipare all’esclusiva ticket pre-sale per acquistare i biglietti delle date già annunciate del tour “Cremonini Live25” (comprese quelle sold-out).
“Alaska Baby” è stato anticipato dal primo singolo “Ora che non ho più te” che, a sei settimane dalla sua uscita ha già fatto registrare oltre 20 milioni di stream totali. Da tre settimane è alla prima posizione della classifica radio (EarOne), oltre ad essere risultato il brano più suonato del mese di ottobre. Attualmente si trova nella top3 nella classifica dei singoli più venduti (Fimi/Gfk) per la seconda settimana consecutiva, è il brano più ricercato sulla piattaforma Shazam, staziona nella top10 della classifica singoli di Spotify Italia dalla sua uscita, top5 su Apple Music Italia, mentre il videoclip è tra i 10 video più visti su YouTube.
E intanto continua a crescere l’attesa per il ritorno di Cesare Cremonini sulle scene live con il tour negli stadi “Cremonini Live25” che fa registrare due nuovi sold out anche a Padova e Torino: 8 giugno Lignano (data zero), 15 giugno (sold out) e 16 giugno Milano, 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, 24 giugno Napoli (sold out), 28 giugno Messina (sold out), 3 e 4 luglio Bari, 8 luglio Padova (sold out), 12 luglio Torino (sold out), 17 e 18 luglio Roma. I biglietti sono disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.
Per il grande ritorno Cesare Cremonini è stato ritratto da due importanti nomi della fotografia internazionale Luigi & Iango, che hanno immortalato l’artista italiano nei loro studi di New York a fine agosto.
Spettacolo
E’ morto il maestro Renato Serio, una carriera da...
Direttore d’orchestra e arrangiatore, ha composto anche l’inno di Forza Italia per Berlusconi
E' morto il maestro Renato Serio, aveva 78 anni. Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra di fama internazionale, collaboratore per quattro decenni di Renato Zero e di altri celebri cantautori, autore di colonne sonore per numerosi film e spettacoli televisivi: il maestro è morto a Roma dopo una lunga malattia. Nella sua densa carriera, Serio è stato direttore musicale delle edizioni 2005 e 2006 del Festival di Sanremo e ha anche composto "Forza Italia", l'inno dell'omonimo partito di Silvio Berlusconi arrangiato dal maestro Augusto Martelli.
Nato a Lucca il 5 ottobre 1946, Serio completa al Conservatorio Verdi di Milano gli studi di pianoforte e composizione, già intrapresi nella sua città natale. Verso la fine degli anni '60 inizia a collaborare con varie case discografiche e nel 1971 si trasferisce a Roma dove collabora con i più prestigiosi autori italiani di colonne sonore, come Ritz Ortolani, Piero Piccioni, Carlo Rustichelli e Armando Trovajoli, realizzando musiche per film come "Una giornata particolare" di Ettore Scola e "Profumo di donna" di Dino Risi.
Dal 1977 approda alla Rai, arrangiando le musiche per la trasmissione "Piccolo Slam" con Stefania Rotolo e Sammy Barbot; dirigerà poi l'orchestra in "Stasera niente di nuovo" nel 1981 e nella prima edizione del varietà "Serata d'Onore" (1984) condotto da Pippo Baudo. Sulla Rai è stato direttore d'orchestra per quattro edizioni di "Fantastico" (1985, 1987, 1988 e 1991). Non meno prolifica la sua attività di direttore d'orchestra nell'ambito della commedia musicale e del teatro: da "Aggiungi un posto a tavola" a "Bravo", "Se il tempo fosse un gambero", "Stanno suonando la nostra canzone" e "Barnum".
Sempre in veste di direttore d'orchestra e arrangiatore ha collaborato con Francesco De Gregori per "La donna cannone", Angelo Branduardi, Gianni Morandi, Mia Martini, Amii Stewart, Anna Oxa e Amedeo Minghi. Particolarmente importante il suo contributo allo sviluppo della computer music, essendosi mostrato interessato allo sviluppo dei sintettizzatori.
Renato Serio ha stretto uno storico sodalizio con Renato Zero a partire dall'album "Via Tagliamento 1965-1970" (1982) diventando uno dei principali collaboratori, tra arrangiamenti e direzione d’orchestra. I primi tre brani firmati da Serio per il cantautore romano arrivano nel 1987: "Souvenir" e "Più o meno", incisi sull'album "Zero", e "O Dino o Sauro", uscito successivamente ne "La coscienza di Zero" (1991). Serio sarà poi co-autore del brano sanremese "Ave Maria" (che diresse anche sul palco), che nel 1993 portò Zero al quinto posto del Festival. Da lì seguirono tanti altri brani, composti o prodotti da Serio, e soprattutto la direzione delle varie orchestre che negli anni hanno accompagnato con successo i tour di Renato Zero. Tra i tormentoni opera di Serio spicca l'arrangiamento live orchestrale del medley "Triangolo / Mi Vendo", riproposto da metà anni '90 in poi per il successivo ventennio. Nel 2000 Serio diresse anche l'orchestra del programma tv "Tutti gli Zeri del mondo", concepito e condotto da Zero, mentre un paio di anni prima aveva scritto il brano "Matti", poi sigla del programma "Ciao Darwin", condotto dalla coppia Paolo Bonolis -Luca Laurenti su Canale 5. L'ultima grande collaborazione live tra i due Renato è stata per lo spettacolo di "Zerovskij - Solo per amore", con Serio e la sua nutrita orchestra che hanno accompagnato in tour Zero, mentre due anni dopo il percorso si concluderà con "Zero il folle", la cui orchestra diretta da Serio era registrata e veniva trasmessa sul ledwall.
Nel 2006 Serio pubblica il cd "Viaggio nel regno dei Beatles", dove rielabora in chiave sinfonica i brani di maggior successo della band britannica. Per realizzare quest'opera ha lavorato con la Innovative Syntphonic Orchestra, da lui creata, caratterizzata da una riuscita commistione fra strumenti acustici e strumenti elettronici. Nel 2009 cura gli arrangiamenti dello spettacolo "S.P.A solo per amore" di Loretta Goggi, con la regia di Gianni Brezza. Nel 2010, dirige l'orchestra al festival di Sanremo per Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici classificatosi secondi. Sempre nel 2010 ha diretto l'orchestra Nova Amadeus nel musical "I promessi sposi - Opera moderna". Nel 2011 cura le musiche del musical "Secrets of the Sea" per la regia di Gino Landi e la sceneggiatura di Luca Gregori. (di Paolo Martini)
Spettacolo
Diletta Leotta al Grande Fratello: concorrente per una...
La modella e conduttrice televisiva è entrata nella Casa per fare uno scherzo a Tommaso
Diletta Leotta protagonista indiscussa della puntata del Grande Fratello andata in onda ieri, lunedì 4 novembre. La conduttrice televisiva è entrata nella Casa per fare una sorpresa ai gieffini, in particolare a Tommaso Franchi che da sempre prova grande ammirazione nei suoi confronti.
La reazione di Tommaso
Diletta Leotta si è finta la nuova concorrente del Grande Fratello ed è entrata nella Casa per fare una sorpresa a Tommaso. La conduttrice radiofonica ha indossato un auricolare per ascoltare i suggerimenti da parte di Alfonso e fingere, perfettamente, di essere la nuova inquilina.
Diletta ha fatto diverse domande al gieffino, su suggerimento di Alfonso Signorini per punzecchiarlo: "Tra la spagnola, Mariavittoria e me se dovessi scegliere chi sceglieresti?", ha chiesto scherzando la conduttrice. "Diletta mi chiedi troppo hai la fede, sei sposata", ha replicato Tommaso senza pensarci due volte. Una risposta che Diletta ha apprezzato molto: "È da sposare questo ragazzo", ha detto.
Il concorrente ha accolto, emozionatissimo, Diletta Leotta nella Casa di Cinecittà incredulo che in realtà la conduttrice è entrata solo per presentare la sua nuova avventura, "La Talpa", in onda su Canale 5 da oggi, martedì 5 novembre.
Diletta Leotta è stata, a quel punto, raggiunta dagli altri inquilini e Signorini ha confessato: “Non sarà una concorrente dovete farle un grandissimo in bocca al lupo per la sua nuova avventura”. Quindi la conduttrice ha lasciato la Casa accompagnata da Tommaso: “Alfonso non te lo perdono”, ha concluso il gieffino, deluso.