Lazio-Porto: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
I biancocelesti ospitano i portoghesi nella quarta giornata di Europa League
Big match all'Olimpico. La Lazio ospita il Porto, nella gara valida per la quarta giornata di Europa League. Il momento d'oro dei biancocelesti, reduci dalla vittoria contro il Cagliari nell'ultimo turno che è valso l'aggancio al terzo posto in classifica, vuole continuare anche in Europa. Fin qui la squadra di Baroni ha raccolto tre vittorie in altrettante partite, prendendosi il primo porsto in classifica e un'eventuale trionfo con i portoghesi potrebbe garantirgli l'accesso agli ottavi di finale.
Nelle prime tre partite la Lazio ha ottenuto due successi in trasferta, contro Dinamo Kiev e Twente, e uno casalingo contro il Nizza, schiantato 4-1. Il Porto invece, che insegue a quota 4 punti, si è rilanciato con la vittoria sull'Hoffenheim dell'ultimo turno, mentre nelle precedenti due giornate aveva raccolto un pareggio, contro il Manchester United, e una sconfitta con il Bodo-Glimt.
Lazio-Porto: orario e probabili formazioni
Il match tra Lazio e Porto è in programma oggi, giovedì 7 novembre, alle ore 21, allo stadio Olimpico di Roma. Ecco le probabili formazioni:
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
Porto (4-2-3-1): Costa; Martim, Djalò, Perez, Moura; Varela, Gonzalez; Pepe, Jaime, Galeno, Aghehowa. All. Bruno
Lazio-Porto: dove vederla in tv
Lazio-Porto sarà trasmessa in diretta esclusiva sui canali Sky Sport e visibile anche in streaming su Now e sull'app SkyGo.
Sport
Juventus, Scanavino: “Chiellini fondamentale per noi...
L'ad bianconero all'Assemblea degli azionisti: "Vogliamo record ricavi"
"Dal punto di vista sportivo, la scorsa stagione si è conclusa con la vittoria di tre trofei: uno della squadra femminile, la squadra maschile ha vinto la Coppa Italia e un trofeo della nostra squadra paralimpica. Ci siamo qualificati alla Champions League e al Mondiale per Club. C’è stato un aumento del capitale investito nel calciomercato, che ha generato 22,5 milioni di euro, con effetto finale negativo di circa 44 milioni". Sono le parole dell'ad della Juventus Maurizio Scanavino all'Assemblea degli azionisti. Durante il discorso di Scanavino ci sono stati applausi anche per Giorgio Chiellini, al suo esordio nel suo nuovo ruolo di dirigente bianconero.
"Andando ai risultati economici, il bilancio si chiude con un costo di 395 milioni di euro, con 400 milioni di costi operativi. Un risultato operativo di 175 milioni e un risultato di esercizio negativo di circa 200 milioni. L’impatto che la Champions ha avuto, è di circa 130 milioni, però siamo in proiezione positiva in termini di risultato netto", ha spiegato Scanavino, "nella campagna estiva sono stati effettuati incrementi di 150 milioni di euro, con cessioni pari a 30 milioni di euro che hanno portato un effetto sulle plusvalenze di 60 milioni di euro. L'effetto negativo è stato di 66 milioni di euro, 36 milioni nella stagione corrente e 30 nelle stagioni successive. C’è stato l’ingresso in società di Giorgio Chiellini, per dare una crescita manageriale all’interno della società. Giorgio darà il suo contributo non solo per la Juve ma per tutto il calcio italiano. La campagna abbonamenti si è conclusa con oltre 19mila tessere. Ci aspettiamo quest’anno un risultato molto importante sul tema abbonamenti e speriamo di riuscire a confermare un nuovo record di ricavi anche per questa stagione. Il bilancio approvato al 30 giugno 2024 segna una perdita di 199 milioni. La società di revisione non ha rilevato nulla sull’esercizio concluso al 30 giugno".
Il presidente Gianluca Ferrero, in apertura di assemblea, ha detto: "Sono qui da quasi 2 anni e ho scoperto una realtà che dall'esterno non conoscevo. La Juve è molto più della prima squadra, ne ha 22 di squadre, 650 atleti, 75 academy in giro per il mondo. E può contare su oltre 180 milioni di follower sui social, siamo il primo brand in Italia in assoluto".
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Max Giusti, lo spettacolo ‘Bollicine’ arriva a...
Calciatori e staff tecnico assisteranno allo show venerdì 8 novembre al Teatro Comunale
Max Giusti si riprende la scena. Reduce dallo straordinario successo del tour estivo, Giusti porterà il suo one man show 'Bollicine' al Teatro Comunale di Ferrara venerdì 8 novembre alle ore 20:30. In platea ci saranno ospiti d'eccezione: saranno infatti presenti i giocatori e lo staff tecnico della SPAL, al completo.
Il nome dello spettacolo, 'Bollicine' viene dalla voglia di Max di 'stapparsi', di sprigionare tutta la sua energia e tirare fuori i pensieri accumulati in questi anni di 'silenzio'. Max ha capito che le cose vanno dette, chiare e tonde, senza filtri. Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie, e tanto altro.
Un flusso di coscienza irresistibile, un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita. Cinque anni di riflessioni, di scrittura, hanno dato vita a Bollicine, un vero e proprio distillato di comicità rivolto al futuro con zero nostalgia per il passato. Immancabili, anche in 'Bollicine' non mancheranno parodie e i suoi personaggi, come Aurelio De Laurentiis e Alessandro Borghese.
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Sinner: “Fiducioso per le Finals. Con i soldi di Riad...
Il tennista azzurro sarà impegnato a Torino dal 10 al 17 novembre
Cresce l'attesa per le Atp Finals di Torino, in programma dal 10 al 17 novembre. Nei gironi svelati oggi, Jannik Sinner è sicuramente uno dei favoriti per la vittoria finale: "Ho buone sensazioni, tante cose sono cambiate rispetto all’anno scorso, la superficie mi sembra più lenta. Sento tanto calore e tanto affetto da parte della gente, dall’Italia. Ma solo uno può vincere in un torneo diverso: devi essere subito al 100% e sei sempre contro i primi 8 del mondo", ha detto il tennista azzurro a margine dell'evento alla Nuvola Lavazza, di cui Sinner è sponsor da quando era 140 del mondo: "Cos'hanno visto in me? Uno a cui piace il caffè… È importante essere un bravo sportivo ma anche una brava persona, che mette i valori al primo posto".
Nel suo 2024 da sogno il team ha giocato un ruolo fondamentale: "Senza il team non puoi fare niente soprattutto per superare i momenti difficili, e poi serve il confronto: dentro e fuori del campo. Non siamo delle macchine, siamo delle persone che cercano di dare il meglio in qualsiasi giornata, io sono uno di quelli che investe più tempo possibile per essere al meglio. Quest’anno sono sempre riuscito a rimanere concentrato su quello che dovevo fare ma non vuol dire che stavo bene", ha raccontato, "da piccolo qualche volta la racchetta volava. Ma poi impari dagli errori, cresci, capisci che tutti hanno giorni che sei nervoso e devi accettarlo. La parte mentale è molto importante".
Jannik ha parlato anche del montepremi monstre, da 6 milioni di euro, vinto a Riad: "Stiamo creando la mia Fondazione: è molto, molto importante aiutare persone, animali, famiglie, bambini". Sull'attenzione alla preparazione fisica: "Il mio fisico è molto equilibrio, non tanti muscoli. Devo essere veloce, elastico, quando mi sento leggero posso reggere il gioco, ma qualche chilo di muscolo lo devo mettere: più giochi, più consumi". Nessun dubbio sul colpo che ha migliorato di più nell'ultimo anno: "Il servizio, ci ho lavorato tanto negli ultimi due anni e ho ancora margini di progresso anche nelle variazioni e nel gioco a rete. A 23 anni non puoi già essere al 100% anche mentalmente, ogni tanto sbaglio qualcosa».
Il viaggio di Sinner è iniziato alle Next Gen di Milano nel 2019: "Milano è stata molto importante per la mia crescita: mi ha fatto capire tante cose. Ora il primo step in questo torneo speciale che mi fa tanto piacere giocare fra tanti giocatori d’eccellenza, è partire nel migliore dei modi, la prima partita, poi vediamo di fare il meglio». Non ci sarà però Novak Djokovic: "Nole è una persona e un giocatore molto importante qua in Italia, il pubblico voleva vederlo, ma questo è lo sport, la stagione è lunga, ci sono gli infortuni".