Milano, Giovanni Vernia sventa un borseggio: “Volevano aggredirmi”
Il racconto dell'attore di Gialappa Show
Due ragazzi hanno tentato di derubare una donna e l'attore di Gialappa Show, Giovanni Vernia, è intervenuto rischiando di venire aggredito. A raccontarlo è lui stesso, sulle sue storie Instagram, dopo un viaggio in metropolitana a Milano.
"Sono a Milano, ho appena rischiato di prendermi a pugni con due ragazzetti", così il comico ai suoi follower. Vernia ha raccontato di aver assistito al tentato furto da parte di uno dei due giovani che "all’uscita della metropolitana, con la scusa di aiutare una signora straniera a portare su il passeggino, stava infilando la mano nella borsa". Vernia, che era dietro di loro, ha prontamente gridato 'La borsa' e il furto è andato in fumo. Ecco perché i due ragazzi "si sono girati e volevano fare rissa con me".
"Per strada nessuno è intervenuto ovviamente, perché adesso con i tempi che corrono, non biasimo la gente, intervieni e rischi una coltellata. E infatti uno di questi ha detto ‘adesso tiro fuori la lametta’. Peccato che gli ho dato un cartone in faccia e l’ho tramortito", ha chiarito l'attore. Poi l'appello a chi lo segue: "State attenti. Ormai neanche se ti offrono un aiuto puoi stare tranquillo, quindi occhi aperti. Non so neanche se consigliarvi di fare quello che ho fatto io, cioè di intervenire perché se non hai i nervi saldi e soprattutto se non riesci a reagire in modo tempestivo, te la devi cavare da solo. Occhio".
Spettacolo
“Un letto per due”: una commedia intensa sul...
Segnatevi queste date sul calendario: 9 e 10 novembre 2024. Non vorrete di certo perdervi “Un letto per due”, una commedia che si preannuncia come una delle più intense e originali del panorama teatrale attuale. Sul palco del Teatro Gioiello di Torino, Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi porteranno in scena la storia di un matrimonio tra gioie, dolori, speranze e rimpianti. Il tutto, orchestrato dalla mente creativa di Tato Russo e diretto con la sapiente regia di Livio Galassi. Ma andiamo con ordine, vi racconto tutto.
“Un letto per due” è un viaggio che tocca le corde più intime delle relazioni, ci porta nella vita di Riccardo e Marina, due coniugi che stanno cercando di affrontare il bilancio della loro esistenza insieme. Un letto matrimoniale domina il palco, simbolo e protagonista silenzioso di questa storia. Tutto si svolge in quella camera, come se fosse l’unica testimonianza tangibile dei momenti vissuti insieme: gli amori, le incomprensioni, le risate e le lacrime, i traguardi e le cadute.
La regia di Livio Galassi è ben orchestrata, mantenendo l’azione concentrata proprio intorno a questo letto che, in maniera quasi magica, ruota da un quadro scenico all’altro. Un espediente semplice ma estremamente efficace per rappresentare il passare del tempo e l’evolversi dei sentimenti. Non solo un semplice elemento scenografico, ma il vero fulcro attorno al quale tutto ruota, quasi fosse il cuore della storia stessa.
Gli interpreti principali, Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi, sono volti noti: lui, storico protagonista della fiction “Un posto al sole”, lei, attrice di lunga esperienza teatrale. Sul palco, portano la loro esperienza di coppia nella vita reale, che aggiunge un tocco di autenticà al racconto. La dinamica tra i due è intensa, fatta di sguardi che dicono più delle parole, di gesti che comunicano affetto e rabbia allo stesso tempo. Riccardo interpreta un marito che, nonostante gli errori e una relazione extraconiugale, non ha mai smesso di amare Marina. Lei, dal canto suo, è premurosa e forte, ma anche vulnerabile, esattamente come ogni donna che si ritrova a fare i conti con il bilancio di una vita matrimoniale.
L’azione è arricchita dalla partecipazione del gruppo “Incorporea”, con le danzatrici Paloma Dionisi e Natassja Rottoli che accompagnano il racconto con coreografie curate da Aurelio Gatti. Le scene di danza sono quasi una traduzione in movimento di ciò che accade tra Riccardo e Marina, come se le emozioni non trovassero abbastanza spazio nelle parole e dovessero fluire attraverso il corpo.
I costumi, curati da Giusi Giustino, sono raffinati, con colori sobri che ben rappresentano il passaggio del tempo e i vari momenti della vita dei protagonisti. La scenografia è stata realizzata da Peppe Zarbo, mentre le luci di Roger La Fontaine e le musiche di Zano Craig contribuiscono a creare l’atmosfera giusta per ogni momento della storia.
La trama ci presenta fasi cruciali della vita matrimoniale di Riccardo e Marina: la nascita del loro primo figlio, il successo di Riccardo come scrittore, i momenti felici, ma anche le difficoltà e le crisi. Eppure, anche in mezzo al dolore, ai tradimenti, alle incomprensioni, c’è sempre uno spazio per la speranza, per una rinascita. Ed è forse questo il messaggio più potente che lo spettacolo vuole trasmettere: la vita è fatta di alti e bassi e l’amore, pur nelle sue mille sfumature e contraddizioni, è ciò che ci tiene ancorati.
Lo spettacolo ha già debuttato con grande successo al Teatro Ghione di Roma nel novembre 2023 e ora è pronto a conquistare il pubblico torinese. La produzione è curata da T.T.R. Il Teatro di Tato Russo, una garanzia di qualità e professionalità nel panorama teatrale italiano.
Non resta che invitarvi a vivere di persona questa intensa esperienza teatrale. I biglietti sono già disponibili su www.teatrogioiellotorino.it e su TicketOne, con prezzi a partire da 27 euro, più prevendita. Le repliche sono fissate per sabato 9 novembre alle 19:30 e domenica 10 novembre alle 16:00. Insomma, due occasioni per lasciarvi coinvolgere da una storia che potrebbe essere quella di ognuno di noi, tra risate, lacrime e momenti che lasciano il segno.
Spettacolo
Ballando con le stelle, Sonia Bruganelli di nuovo...
L'imprenditrice ha subito un altro infortunio a pochi giorni dalla nuova puntata del dance show di Rai 1
Sonia Bruganelli ha subito un infortunio a pochi giorni dalla nuova puntata di Ballando con le stelle. Ma per l'imprenditrice non è una novità, come lei stessa ha raccontato sul suo profilo social: "Siamo a quota tre fratture".
L'infortunio di Sonia Bruganelli
Sonia Bruganelli è una delle concorrenti di questa edizione di Ballando con le stelle, il dance show di Rai1 condotto da Milly Carlucci, in onda il sabato sera. Il percorso dell'imprenditrice, insieme al partner di ballo Carlo Aloia, è ora a rischio a causa degli infortuni subiti durante le prove di ballo. L'ultimo è capitato proprio nelle ultime ore.
La gara di ballo a Ballando con le stelle è ormai entrata nel vivo e la finale si avvicina sempre di più. Sonia Bruganelli ha dimostrato più volte di tenere particolarmente alla gara e per questo motivo non si tira indietro, anche quando insorgono alcuni problemi fisici. Già nelle scorse settimane la produttrice televisiva aveva mostrato ai follower sul suo profilo Instagram i referti medici che documentano le fratture alle costole. Sonia si è infortunata di nuovo e non ha nascosto la sua preoccupazione a riguardo, in particolare a questo punto della gara in cui è necessario allenarsi duramente in sala prove per la prossima coreografia.
"La terza costola fratturata... non ci voleva a questo punto del programma", ha scritto Sonia Bruganelli a corredo del video che inquadra la coppia di ballo in sala prove. "Sabato ci aspetta una grande prova, la coreografia è complicata ma ce la faremo", ha concluso l'imprenditrice, chiedendo ai follower in quale coreografia, secondo loro, si cimenterà questa settimana.
Spettacolo
È morto Fabio Sartor, recitò per Mel Gibson e Giorgio...
L'attore aveva 70 anni
L'attore Fabio Sartor è morto a Roma all'età di 70 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato sui social dal Nuovo Imaie, di cui era consigliere d'amministrazione per il settore audiovisivo: "È stato un attore di grande carisma che, con la sua indiscussa professionalità ha spaziato tra il mondo del teatro, della televisione e del cinema, anche in grandi produzioni internazionali. Il suo essere indelebilmente veneto e sempre pieno di progetti ed iniziative lo ha reso un compagno prezioso anche nel quotidiano lavoro fianco a fianco. Sei stato un marito e un padre meraviglioso".
La carriera
Nato a Castelfranco Veneto (Treviso) il 12 ottobre 1954, Sartor è stato un interprete versatile capace di spaziare tra il teatro, il cinema e la tv. Aveva studiato alla Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia con Vittorio Gregotti, Aldo Rossi e Massimo Cacciari e contemporaneamente presso il Teatro a l'Avogaria di Venezia diretto da Giovanni Poli.
Sartor ha lavorato in teatro con registi quali Giorgio Strehler, Peter Stein, Klaus Gruber, Luca Ronconi, Robert Fortune, Luca Barbareschi, Antonio Calenda, Giancarlo Marinelli, Patrick Rossi Gastaldi e Rimas Tuminas. Ha collaborato anche con Wim Wenders, Pina Bausch e con Franco Fontana per la fotografia.
Al cinema ha recitato in una trentina di film, tra i quali 'E ridendo l'uccise' di Florestano Vancini, 'La passione di Cristo' di Mel Gibson, 'Fuori dal mondo' di Giuseppe Piccioni, 'Un delitto poco comune' di Ruggero Deodato, 'Il ventre dell'architetto' di Peter Greenaway, 'Signora della notte' di Piero Schivazappa. È stato diretto anche da Marlene Gorris, Diane Kurys, Alessandro Rossetto, Enrico Oldoini e Pappi Corsicato.
Numerose anche le sue apparizioni in tv, tra cui nelle serie 'Che Dio ci aiuti 4', 'Un passo dal cielo 3', 'Paura d'amare 2', 'Casa famiglia 2', 'Una donna per amico 2'.