Bere la giusta quantità di acqua: un gesto semplice ma essenziale per prevenire i calcoli renali
Il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation, spiega come la giusta idratazione aiuti a proteggere i reni e a ridurre il rischio di nefrolitiasi
Milano, 7 novembre 2024 – Mantenere una corretta idratazione quotidiana è una delle pratiche più semplici ma, allo stesso tempo, essenziali per la salute dei reni e per la prevenzione dei calcoli renali. La formazione di questi piccoli agglomerati solidi, noti anche come nefroliti, è spesso causata da un’alta concentrazione di sali e minerali nelle urine ed è un fenomeno che può essere contrastato efficacemente grazie a un apporto idrico regolare e adeguato.
I calcoli renali si formano quando sostanze come calcio, ossalati e acido urico si accumulano in eccesso nelle urine. In condizioni di scarsa idratazione, l’urina diventa infatti più concentrata, favorendo la cristallizzazione di questi minerali, che si uniscono per formare i calcoli. Per contrastare questo processo, è raccomandato un consumo giornaliero di acqua di almeno 1,5 litri, che può variare in base alle necessità specifiche della persona, al peso corporeo, all'età e alle condizioni ambientali in cui si vive.
"Studi scientifici dimostrano che un consumo costante di acqua aiuta a ridurre significativamente la concentrazione di minerali nelle urine, prevenendo la formazione dei calcoli renali. È consigliata l’assunzione di un’acqua oligominerale, con tracce di oligoelementi e una moderata concentrazione di sali minerali, che favorisca un effetto diuretico. Le acque minerali con queste caratteristiche contribuiscono appunto a diluire l’urina, riducendo la concentrazione microbica e le variazioni del pH urinario", afferma il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation.
Inoltre, per chi ha una predisposizione familiare alla nefrolitiasi o segue una dieta ricca di proteine animali, sodio o zuccheri, l’idratazione è ancora più cruciale: l'acqua agisce come un vero e proprio scudo naturale, capace di diluire e ridurre la presenza di sostanze che possono cristallizzare nel sistema urinario.
Adottare quindi l'abitudine di idratarsi correttamente è un gesto quotidiano semplice ma essenziale, che contribuisce al benessere a lungo termine e alla prevenzione di patologie potenzialmente dolorose e debilitanti.
Fonti
Prevention and treatment of nephrolithiasis: a review on the role of spa therapy; G. Mennuni, A. Serio, M. Fontana, S. Nocchi, C. Costantino, G. Tanzi, G. Stornelli, A. Fraioli; 2015
Which Type of Water Is Recommended for Patients with Stone Disease (Hard or Soft Water, Tap or Bottled Water): Evidence from a Systematic Review over the Last 3 Decades; Sadaf Karim Sulaiman, Jamnadass Enakshee, Olivier Traxer, Bhaskar K Somani; 2020
SANPELLEGRINO
Sanpellegrino è l’azienda di riferimento nel campo delle bevande non alcoliche in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino, infatti sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.
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Immediapress
L’imprenditore Loris Talone assolto dalla Cassazione...
8 novembre 2024. E' finita con un'assoluzione completa la vicenda giudiziaria che ha riguardato l'imprenditore colleferrino Loris Talone. La corte di cassazione di Roma ha annullato senza rinvio la condanna sia di primo che di secondo grado a quattro anni di reclusione per corruzione e turbativa d’asta che gli erano state inflitte negli ultimi anni.
Dopo 10 anni si chiude, di fatto, l’ultimo capitolo di una costola di mafia capitale quello relativo alla gestione dei campi rom che vedeva tra gli altri imputati i funzionari del comune di Roma Salvadori e Morgillo e il noto imprenditore e già vice sindaco di Artena, Loris Talone, difeso dal Prof. Franco Coppi e dall’ Avvocato Massimo Ferrandino.
La VI sez della cassazione, ieri ha messo la parola fine ad un lungo processo dove gli imputati avevano riportato importanti condanne nei gradi precedenti. Tutti assolti quindi, con un annullamento senza rinvio da parte della Cassazione e tra 90 giorni saranno rese note le motivazioni.
Si chiude si è messa una pietra sopra alla vicenda che ha riguardato l'imprenditore a capo della Tailorsan azienda che opera nel settore dei bagni chimici di Colleferro (Roma) che per molti anni ha ricoperto anche ruoli istituzionali nel comune di Artena.
La soddisfazione del pool difensivo
Grande soddisfazione da parte degli avvocati che hanno difeso l'imprenditore Loris Talone, ovvero il Prof. Franco Coppi e l'Avv. Massimo Ferrandino: "Dopo un lunga battaglia legale durata 10 anni finalmente ieri con la sentenza inappellabile della Corte di Cassazione abbiamo visto trionfare la Giustizia con una sentenza di assoluzione completa per il nostro assistito Loris Talone che ora può mettersi alle spalle questo difficile periodo della sua vita"
Le parole dell'imprenditore Loris Talone
"Giustizia è stata fatta - spiega l'imprenditore Loris Talone - ringrazio gli avvocati Coppi e Ferrandino per aver creduto in me e nella bontà del mio operato. Mi sono preso sempre le mie repsonsabilità ed ho pagato anche con la reclusione. Si chiude definitivamente un capitolo oscuro per me e la mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Ringrazio mia moglie Alessandra ed i mie figli per il supporto continuo cosi come i miei collaboratori in azienda che hanno creduto sempre nella correttezza del mio operato"
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SNAI – Serie A: notte da scudetto a San Siro, c’è...
Domenica sera il big match tra le prime due della classifica, preceduto sabato dal derby di Torino, con la Juve nettamente avanti (1,55). Atalanta e Fiorentina in casa per tenere il passo, Lazio a Monza
Milano, 8 novembre – Venticinque punti il Napoli, 24 l’Inter. Alla dodicesima giornata è arrivato il momento dello scontro diretto tra le prime due della classe: da una parte i nerazzurri, reduci dalla vittoria in Champions contro l’Arsenal, dall’altra il Napoli di Conte, che non gioca le coppe europee e può concentrarsi esclusivamente sul campionato. Le quote Snai vedono avanti l’Inter, favorita a 1,85; più lontani gli altri due esiti, con il pareggio che parte a 3,65 e il «2» a 4,25. Nonostante il potenziale offensivo (che il Napoli non ha comunque ancora espresso pienamente, visti i sette gol segnati in meno rispetto all’Inter, 18 contro 25), le quote per Under e Over sono a contatto: a 1,90 si gioca il risultato con un massimo di due reti, a 1,80 l’Over. Più larga la forbice tra Goal (1,67) e No Goal (2,10). Occhi puntati, ovviamente, su Romelu Lukaku, che torna a San Siro da ex: una rete del belga è offerta a 3,50, ma davanti ci sono Lautaro Martinez a 2,50 e Thuram a 2,75. Alla stessa quota di Lukaku c’è anche Taremi, mentre Kvaratskhelia parte a 4,00.
Derby di Torino L’altro big match della giornata che precede la terza sosta per le Nazionali è quello tra Juventus e Torino, con i bianconeri che arrivano dal pareggio di Lille in Champions League e un Torino in caduta libera (cinque sconfitte nelle ultime sei partite) dopo un grande avvio di stagione. I valori in campo si riflettono sulla lavagna delle quote: segno «1» a 1,55, con pareggio e vittoria del Toro rispettivamente a 3,80 e 6,75. Under a 1,65 e No Goal a 1,63 più probabili rispetto all’Over a 2,10 e al Goal a 2,15. Vlahovic da una parte a 2,25 e Sanabria dall’altra a 5,00 sono i principali indiziati per un gol allo Stadium.
Le altre partite Dello scontro diretto tra Inter e Napoli proveranno ad approfittarne soprattutto Atalanta, Fiorentina e Lazio. I nerazzurri di Gasperini apriranno il programma della domenica ospitando alle 12.30 l’Uudinese: la quota per l’«1» (1,35) è la più bassa dell’intero fine settimana, seguita proprio dall’1,42 per l’«1» dei viola di Palladino contro il Verona, nonostante il ko della Fiorentina in Conference League a Cipro. Con gli stessi punti di Atalanta e Fiorentina c’è la Lazio, che contro il Porto ha vissuto un’altra notte di gloria: la squadra di Baroni punta a confermarsi anche in campionato a Monza, agevolata da una quota di 1,83 per il «2». A proposito di notti di gloria, ne sa qualcosa il Milan che ha sbancato il Bernabeu e, dopo aver battuto il Real Madrid, punta a fare lo stesso con il Cagliari (a 1,57 il successo di Fonseca). La Roma in crisi ospita il Bologna: Juric resta avanti a 2,10 rispetto a Italiano a 3,65, ma il momento dei giallorossi è tutt’altro che esaltante.
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Storchi (Cavalieri del Lavoro ER) interviene su...
Roma 08 novembre 2024 - ‘Sono state incisive le recenti parole di Adolfo Urso, ministro alle Imprese ed al Made In Italy, sul futuro industriale del nostro Paese, in occasione della cena di gala, in onore dei neo Cavalieri del Lavoro, che si è tenuta a Roma, a Palazzo Colonna. Urso ha posto l’accento sul piano strategico di sviluppo dell’industria e dell’economia, o meglio chiamato piano d'azione “Made in Italy 2030”, sottolinea Fabio Storchi (in foto con Maria Rita Cocciufa, prefetto di Reggio Emilia) presidente del Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro.
Storchi: ‘Per la prima volta, in Italia, il Governo ha deciso di realizzare, con il contributo della società civile, un documento importantissimo per il futuro del Paese. Si tratta di una scelta coraggiosa e nel contempo lungimirante che si ispira ad uno dei valori in cui da sempre credo: la capacità di fare insieme. Un piano strategico industriale che renda competitiva l’Italia, in un’Europa unita, che ha compreso il suo ruolo nel mondo ed è pronta a giocare la sua leadership culturale e scientifica tra i grandi Paesi del pianeta. Enti, associazioni, organismi pubblici e privati dovrebbero tutti concorrere a stilare le fondamenta di un Piano che è assolutamente sfidante, ma concreto ed alla portata. Non c’è vento a favore per chi non conosce il porto, ammoniva Seneca già nel XX secolo prima di Cristo; diventa quindi di fondamentale importanza fissare insieme gli obiettivi di politica economica e industriale per il periodo 2024-2030, con una visione al 2050, per definire strategie e sviluppo di nuove infrastrutture, piattaforme tecnologiche in grado di competere a livello globale. Operare in sinergia di intenti ed obiettivi, è una scelta strategica fondamentale, per garantire al nostro Paese sviluppo e benessere anche in momenti difficili come questi, caratterizzati da conflitti, guerre e da minacce di isolazionismo politico ed economico, come sembrano promettere i risultati delle recenti elezioni presidenziali americane’.
Come ha sottolineato Urso gli obiettivi del Piano - a cui sono chiamati a contribuire enti, associazioni, istituzioni, in consultazione pubblica per raccogliere contributi alla stesura del Libro Bianco, con scadenza al 31 dicembre 2024 - sono: ‘il consolidamento della posizione dell’Italia tra le prime 10 economie del mondo; la tutela del modello produttivo tradizionale del Made in Italy; l'aumento dei livelli occupazionali e della retribuzione del lavoro; la riduzione dei divari di sviluppo economico tra Regioni e territori; uno sviluppo industriale basato sul basso costo dell’energia anche con l'utilizzo del nucleare di ultima generazione; lo sviluppo di imprenditoria nei nuovi domini economici come quelli dello spazio e del mare; il rafforzamento della cooperazione con l'UE e con i Paesi del G7. Il documento individua, inoltre, anche alcuni settori industriali come strategici quali la Siderurgia, l'Automotive, la Farmaceutica, la Difesa e l'Aerospazio, la Cantieristica e i due domini dello spazio e del mare. Per modernizzare il rapporto con le imprese, viene suggerita l'adozione di una politica industriale orientata per filiere, anche con l’istituzione di una "Conferenza delle Imprese e delle Filiere", con il compito di consolidare le interdipendenze tra i diversi settori e rafforzare le Pmi’ ha spiegato il capo del Mimit.
‘Si tratta di una proposta che vede lo Stato agire come stratega, tenendo conto di quello che sono le caratteristiche e le priorità del nostro Sistema Paese, e che indirizzi al meglio le risorse pubbliche per affrontare e superare le sfide della triplice transizione, ecologica, digitale e geopolitica, ha evidenziato Urso - Da qui al 2030 monitoreremo costantemente il sistema produttivo per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e organizzeremo un meeting annuale con investitori internazionali per fare del nostro Paese una destinazione di eccellenza per la produzione e gli investimenti’ ha concluso il ministro.
Francesca Schenetti
giornalista professionista
Ti Lancio, agenzia di stampa quotidiana
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