GreenInvest Real Estate fondata da Davide Pironti e Michael Tosi si conferma come la più importante società Real Estate italiana a Dubai
Dubai, 08/11/2024 - La società italiana GreenInvest Real Estate, fondata e guidata da Davide Pironti e Michael Tosi , si è affermata come uno dei principali attori nel mercato immobiliare di Dubai, guadagnandosi il riconoscimento di essere la società italiana di Real Estate più influente e rispettata nell’Emirato. In un contesto internazionale sempre più competitivo, GreenInvest ha saputo costruire un brand sinonimo di affidabilità, qualità e innovazione, confermando il proprio ruolo di leadership nel panorama immobiliare di Dubai.
La storia di Davide Pironti e della sua azienda è un esempio significativo di come passione, determinazione e visione imprenditoriale possano portare al successo in un settore estremamente dinamico e complesso come quello del Real Estate di Dubai. Nato e cresciuto in Italia, Pironti ha coltivato la propria passione per l’immobiliare sin da giovane, sviluppando un’acuta comprensione delle dinamiche di mercato e una forte abilità nel riconoscere le tendenze emergenti. Questi fattori hanno posto le fondamenta per la nascita di GreenInvest Real Estate, un progetto che Pironti ha avviato con l’obiettivo di portare a Dubai un modello di business incentrato su una filosofia “green” e su valori di trasparenza e fiducia.
Il successo di un modello sostenibile
Dubai è una città che punta a diventare un simbolo mondiale di innovazione e sostenibilità, e GreenInvest Real Estate ha saputo interpretare questa direzione, proponendo soluzioni immobiliari che rispondono non solo alle esigenze di lusso e modernità della clientela, ma anche a quelle ambientali.
“Per noi di GreenInvest,” spiega Pironti, “è fondamentale non solo soddisfare i clienti, ma anche contribuire positivamente all’ambiente e alla società in cui operiamo. Dubai ci ha permesso di realizzare un sogno: portare la qualità del made in Italy nel settore immobiliare in un contesto internazionale, con un occhio di riguardo per l’innovazione e la sostenibilità.”
Questa attenzione ai dettagli e alla qualità ha permesso a GreenInvest di differenziarsi, attirando una clientela selezionata e consapevole, che cerca non solo un investimento immobiliare, ma anche un valore aggiunto in termini di etica e rispetto per l’ambiente.
Una presenza solida e diversificata sul mercato di Dubai
GreenInvest Real Estate, grazie alla sua visione strategica e all’esperienza del suo fondatore, è riuscita a consolidarsi e a espandersi nel competitivo mercato di Dubai.
La clientela di GreenInvest è composta principalmente da investitori internazionali e da famiglie facoltose che desiderano risiedere in immobili esclusivi, dotati di tutti i comfort e le tecnologie più avanzate. Nonostante l’esclusività dei progetti, Pironti ha mantenuto un approccio trasparente e affidabile, puntando a instaurare con i clienti un rapporto di fiducia duraturo, cosa che ha consolidato ulteriormente la reputazione dell’azienda.
Il futuro: nuovi obiettivi e progetti ambiziosi
Davide Pironti e il team di GreenInvest non intendono fermarsi qui. L’azienda ha in programma di espandere ulteriormente la propria presenza a Dubai e di aprire filiali in altre città strategiche del Medio Oriente. “Abbiamo una visione chiara e ambiziosa per il futuro,” afferma Pironti. “Siamo pronti ad ampliare il nostro raggio d’azione e a portare il nostro modello green anche fuori dai confini di Dubai. Il mercato medio-orientale offre opportunità incredibili, e noi siamo pronti a coglierle, portando il nostro approccio sostenibile ovunque andiamo.”
L’espansione di GreenInvest mira anche ad ampliare l’offerta di servizi, includendo consulenze per investimenti immobiliari e gestioni patrimoniali rivolte agli investitori che desiderano ottenere un ritorno sostenibile e sicuro dai propri capitali. Pironti prevede anche di potenziare l’aspetto tecnologico dell’azienda, integrando soluzioni di intelligenza artificiale e analisi dei big data per migliorare ulteriormente i processi decisionali e la qualità del servizio offerto.
Una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni
La storia di Davide Pironti rappresenta un modello di ispirazione per le nuove generazioni di imprenditori italiani che desiderano fare il salto verso mercati esteri. Il successo di GreenInvest Real Estate a Dubai dimostra che con una visione innovativa, un solido piano d’azione e una profonda etica del lavoro, è possibile raggiungere grandi risultati anche in contesti competitivi e in rapido sviluppo. Pironti si dedica attivamente anche alla formazione di giovani talenti, offrendo stage e programmi di mentorship per coloro che vogliono intraprendere una carriera nel Real Estate internazionale.
In un mercato che richiede capacità di adattamento e visione strategica, GreenInvest Real Estate ha saputo trasformare le sfide in opportunità, ponendosi come esempio di eccellenza e di impegno per un futuro sostenibile. Grazie alla leadership di Davide Pironti, l’azienda è oggi una delle realtà immobiliari più rispettate a Dubai e continua a rappresentare il meglio del know-how italiano applicato al Real Estate.
Contatto
https://greeninvestdubai.com
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Totocalcio – Nizza, VAR e Çalha: esulta un giocatore di...
Roma, 12 novembre 2024 – Si può esultare per una decisione del VAR? Sì si può soprattutto se, in pieno recupero, annulla un gol allo Stoccarda, contro l’Eintracht Francoforte, che ti permette di centrare, nel concorso numero 37, un 13 al Totocalcio da oltre 278 mila euro. La vincita è stata realizzata in un punto vendita Sisal a Portoferraio, in provincia di Livorno, dove oltre alle otto gare fisse, il giocatore, bravo e fortunato, ha indovinato anche le cinque partite facoltative.
Si parlava di VAR in Bundesliga: la rete annullata per fuorigioco a Chris Fuhrich, numero 27 dello Stoccarda e che sarebbe valsa il pareggio contro l’Eintracht, è stato uno dei risultati che hanno trasformato una normale schedina in una giocata vincente. Dalla Germania alla Francia il passo è breve ed ecco che la sfida di Ligue 1 tra Nizza e Lille diventa la seconda sliding doors di giornata. Tom Louchet, giovane centrocampista della formazione rossonera, al sesto minuto di recupero nella sentitissima sfida con il Lille ha trovato il primo gol stagionale che ha avuto un doppio effetto: impedire la sconfitta del Nizza e permettere di tenere vivo il sogno di centrare il 13. Un sogno che si realizza poi domenica sera grazie al pareggio tra Inter e Napoli dove il rigore sbagliato da Çalhanoğlu, il primo in carriera in Serie A, ha avuto un peso determinante.
Un intervento del VAR, un gol in pieno recupero e un penalty calciato sul palo: le emozioni non sono mancate per il giocatore di Portoferraio il quale però, domenica sera, ha potuto festeggiare un 13 indimenticabile.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazion e, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
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Visitare il Messico: quando andare e cosa vedere?
Milano, 12/11/2024 - Il Messico è un paese che si estende tra paesaggi di straordinaria bellezza, tradizioni millenarie e una cultura che affascina visitatori da tutto il mondo. Dalle spiagge caraibiche alle antiche rovine Maya, senza dimenticare le moderne metropoli e i villaggi pittoreschi, ogni angolo di questa terra nasconde un tesoro. Pianificare un viaggio in Messico richiede attenzione sia per quanto riguarda la scelta della stagione migliore, sia per capire quali destinazioni offrono le esperienze più autentiche e memorabili. A seconda del periodo e della zona visitata, si può trovare un clima tropicale, arido o temperato, con una vasta gamma di attività ed eventi che rispecchiano la diversità del paese.
Esplorare il Messico non è solo una questione di visitare luoghi turistici, ma di immergersi in una cultura viva, fatta di colori, sapori e tradizioni. Ogni regione ha una sua identità unica, da scoprire lentamente, permettendo ai viaggiatori di vivere un’esperienza che va oltre la semplice vacanza.
Quando andare in Messico?
Il Messico ha una varietà climatica che permette di visitarlo tutto l’anno, anche se i periodi migliori variano in base alle regioni e al tipo di esperienza desiderata. Le stagioni principali sono la stagione secca, che va da novembre a maggio, e la stagione delle piogge, che si estende da giugno a ottobre. La stagione secca è generalmente considerata la migliore per un viaggio in Messico, poiché le temperature sono più fresche e l’umidità è minore, rendendo il clima piacevole per chi desidera esplorare il paese.
Nelle zone costiere, come la Riviera Maya e le spiagge del Pacifico, il clima è più mite durante i mesi invernali, quando le temperature sono meno torride e l’umidità è sopportabile. Tuttavia, coloro che preferiscono un clima più caldo e non temono un po’ di pioggia possono visitare anche durante la stagione umida, approfittando di prezzi più bassi e di una minore affluenza turistica. In montagna e nelle aree dell’altopiano, come Città del Messico e Guadalajara, le temperature sono generalmente fresche tutto l’anno, con estati più piovose e inverni asciutti.
Le migliori destinazioni costiere: la Riviera Maya e la Costa del Pacifico
La Riviera Maya è probabilmente una delle destinazioni più conosciute e visitate del Messico, con le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline del Mar dei Caraibi. Cancún, Playa del Carmen e Tulum sono le mete principali, ognuna con caratteristiche uniche. Cancún è famosa per i suoi resort di lusso e la vivace vita notturna, mentre Playa del Carmen offre un’atmosfera più rilassata e boutique hotel per una vacanza più intima. Tulum, con le sue rovine Maya a picco sul mare, è la scelta ideale per chi cerca una combinazione di cultura e relax.
Spostandosi sulla costa del Pacifico, città come Puerto Vallarta e Acapulco accolgono i turisti con un mix di cultura messicana autentica e paesaggi mozzafiato. Puerto Vallarta è nota per le sue spiagge e la possibilità di fare escursioni nelle montagne circostanti, mentre Acapulco conserva ancora un fascino vintage, ricco di storia e tradizione. Anche la regione di Baja California, con località come Cabo San Lucas, è famosa per il mare, i panorami desertici e le opportunità di avvistare le balene.
Alla scoperta delle città coloniali
Il Messico non è solo spiagge: le città coloniali rappresentano una parte importante della storia e della cultura del paese. Guanajuato, San Miguel de Allende e Oaxaca sono solo alcune delle mete che trasportano i visitatori in un passato di grande splendore. Guanajuato, con le sue stradine tortuose e colorate, offre un’atmosfera bohemienne che attira artisti e viaggiatori da tutto il mondo. San Miguel de Allende, con la sua architettura coloniale ben conservata, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è famosa per la sua vivace scena artistica.
Oaxaca, invece, è il luogo ideale per gli amanti della cultura e della gastronomia. Qui si possono assaporare piatti tipici come il mole e le tlayudas, oltre a scoprire tradizioni ancestrali legate alla ceramica e ai tessuti. Durante le celebrazioni della Guelaguetza, una delle più importanti manifestazioni culturali del paese, Oaxaca diventa il palcoscenico di danze, musiche e costumi tipici che riflettono la ricca diversità delle comunità indigene.
Le meraviglie archeologiche: le rovine Maya e Azteche
Una visita in Messico non può dirsi completa senza esplorare le antiche rovine che testimoniano la grandezza delle civiltà precolombiane. Chichén Itzá, una delle sette meraviglie del mondo moderno, è il sito archeologico più famoso e si trova nella penisola dello Yucatán. Qui, il tempio di Kukulkan e il campo del gioco della palla offrono uno sguardo sulla complessità della cultura Maya. Non lontano, Tulum è una delle poche città Maya costruite lungo la costa e si affaccia sul mare in un contesto di rara bellezza naturale.
Altre rovine importanti includono Teotihuacan, vicino a Città del Messico, che con le sue imponenti piramidi del Sole e della Luna rappresenta uno dei siti più affascinanti del paese. Anche Monte Albán, situato nella regione di Oaxaca, è un complesso archeologico di grande rilevanza e offre una vista panoramica sulla valle sottostante. Questi siti sono testimoni della sofisticata conoscenza astronomica, architettonica e sociale delle antiche civiltà del Messico.
Esperienze culinarie da non perdere
La cucina messicana è stata riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, e non a caso: ogni piatto racconta una storia fatta di ingredienti locali, tecniche tradizionali e sapori autentici. Dalla costa alle montagne, ogni regione offre una propria versione di piatti iconici come i tacos, le enchiladas e le quesadillas. Nella città di Puebla, il mole poblano – una salsa a base di cioccolato e spezie – è un simbolo della tradizione culinaria locale.
Nello Yucatán, il piatto tipico è la cochinita pibil, un maiale marinato in agrumi e cotto in un forno scavato nella terra, mentre nella regione di Oaxaca il mezcal, una bevanda alcolica ottenuta dall’agave, è una vera e propria istituzione. Anche i mercati sono un punto di incontro imperdibile per gli amanti della gastronomia: passeggiando tra le bancarelle, è possibile assaggiare frutta esotica, formaggi artigianali e dolci tradizionali.
Contatti: https://www.alpitour.it/
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Tecnologia e territori, Intelligenza artificiale e...
Torna la manifestazione che accende il capoluogo emiliano romagnolo di innovazione, connessioni e impegni comuni per il futuro, anche attraverso il digitale: si scaldano i motori della Bologna Tech Week, ideata e organizzata da Search On Media Group e WMF - We Make Future, in programma dal 4 al 12 di dicembre su tutto il territorio cittadino. Aperta fino al 20/11 la call for events che offre l’opportunità agli attori e alle realtà del territorio di inserirsi nel calendario della settimana più innovativa dell’anno con eventi che raccontino i vari volti della città. Largo ai temi legati al digitale, all’AI e alle tecnologie, ma anche al sociale con la sostenibilità e l’ambiente, la valorizzazione del territorio e delle sue industry più celebri come Food, Automotive e il Travel. Tra gli eventi già annunciati in calendario anche Forum delle Transizioni Giuste, CTE COBO EXPO, WMF Innovation Week e due tra gli eventi di formazione per il settore AI & Digital Tech più storici: Search Marketing Connect e Social Media Strategies, che annuncia sul suo palco il live set di N.A.I.P.. Tra i partner della manifestazione anche Cineca, Intel e Esa - European Space Agency.
Bologna, 12 /11/2024
Dal 4 al 12 dicembre 2024 Bologna torna ad accogliere e a mettere in mostra il futuro del settore AI & Digital Tech con la Bologna Tech Week, manifestazione ideata e organizzata da Search On Media Group e WMF - We Make Future che animerà la città di eventi tematici tra la centralissima location di Palazzo Re Enzo e lo spazio cittadino.
Dopo gli oltre 40 eventi del 2023, la manifestazione torna dunque per la sua seconda edizione offrendo occasioni di formazione, confronto e scoperta su molteplici temi legati al settore AI & Digital Tech ma anche all’innovazione sociale, all’ambiente e ai territori, abilitando uno scambio virtuoso che coinvolge il tessuto sociale, culturale e produttivo della città.
La manifestazione si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e gode inoltre del patrocinio della Regione Emilia - Romagna, del Comune di Bologna, della Città Metropolitana di Bologna.
“Torniamo quest’anno a realizzare la manifestazione con e per il territorio, coinvolgendo attraverso la call for events, gli attori che oggi trainano lo sviluppo innovativo, digitale e sociale di Bologna e della Regione” spiega Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore di Bologna Tech Week e WMF. “ L’intento, per questa progettualità di lungo periodo, rimane quello di scoprire e analizzare i temi tecnologici e sociali attraverso le esperienze di chi sta contribuendo a svilupparli sul territorio, creando contestualmente opportunità di connessione e crescita” e conclude “saranno molteplici i temi affrontati proprio grazie al coinvolgimento dei partner, che ringraziamo, e dei loro eventi, tra i quali possiamo già svelare Forum delle Transizioni Giuste, CTE COBO Expo, con l’esposizione di startup innovative e WMF innovation Week, che coinvolgerà speaker ed esperti dall’estero in tavole rotonde sui temi dell’imprenditorialità innovativa.”
“Il futuro è adesso e il futuro è Bologna” afferma Max Bugani, Assessore all’innovazione digitale del Comune di Bologna “Le sfide che ci attendono a livello nazionale e internazionale richiedono un salto culturale che non può essere rinviato. L'AI, l'innovazione digitale, la robotica, l'informatica, il gemello digitale, la smart city, la cybersecurity, non sono solo parole, bensì sono prospettive. Bologna ha abbracciato questo mondo perchè ne ha capito l'importanza fondamentale con largo anticipo. Dal 4 al 12 dicembre, grazie alla Bologna Tech Week e alla seconda edizione del Forum dell’Alleanza per le Transizioni Giuste, Bologna sarà nuovamente il fulcro della tecnologia e dell'innovazione al servizio dei cittadini” e prosegue “Economia, ambiente, lavoro, istruzione, welfare, mobilità, sicurezza: per migliorare ognuno di questi pezzi della società serve una cultura digitale e la conoscenza degli strumenti informatici, per sfruttarne a pieno il potenziale e per avere piena consapevolezza dei rischi.
Andiamo avanti e non lasciamo nessuno indietro."
Spazio dunque alle candidature da parte di attori e soggetti che con l’innovazione, che sia digitale, tecnologica o sociale, stanno contribuendo a rendere il territorio bolognese tra i principali punti di riferimento a livello nazionale e internazionale. La Call for Events, in chiusura il prossimo 20/11, consente infatti di proporre il proprio evento per l’inserimento nel calendario ufficiale della manifestazione: un modo per dare visibilità alle molteplici progettualità locali e consentire al cittadino di scoprire tutte le anime della città. L’evento infatti punta anche quest’anno al coinvolgimento attivo di cittadini e settore produttivo dell’Emilia-Romagna, attraverso la partecipazione di enti, organizzazioni, stakeholder e attori operanti nel territorio. Questa partecipazione offre l'opportunità di ottenere visibilità, stabilire nuove connessioni e partecipare a incontri di business che si terranno durante l'evento.
Hanno già aderito alla Bologna Tech Week 2024 realtà territoriali e non, del calibro di Cineca, Esa - European Space Agency, Intel, Alleanza per le Transizioni Giuste, Intesa San Paolo Innovation Hub, Moreno Concessionaria, Tutela Digitale.
I primi eventi confermati in calendario
La Bologna Tech Week dal 4 al 12 dicembre offre un programma completo di formazione per il settore AI & Digital-Tech, occasioni di confronto e dibattito e una visione verso lo sviluppo sostenibile. Gli eventi in calendario, sia gratuiti che a pagamento, sono progettati per rispondere alle diverse esigenze del pubblico, favorendo il networking per incontrare nuovi partner e creare collaborazioni strategiche.
A dare il via alla programmazione di Bologna Tech Week sarà la seconda edizione del Forum dell’Alleanza per le Transizioni Giuste, evento che dal 4 al 7 dicembre riunisce a Bologna amministratori, cittadini, imprenditori, ricercatori e attivisti per discutere di politiche innovative e sostenibili per le città del futuro. Durante quattro giornate di incontri, seminari e workshop, i partecipanti esploreranno temi chiave come la prossimità come modello organizzativo, piattaforme digitali alternative ai giganti tech,futuro del lavoro e digital divide, modelli partecipativi e gestione delle emergenze.
L'iniziativa, che vedrà i lavori del giorno 6 dicembre realizzati in collaborazione con Bologna Tech Week e Search On Media Group, è promossa dal Comune di Bologna, Fondazione Feltrinelli e ARCI Nazionale in collaborazione con importanti organizzazioni nazionali e internazionali, con l’obiettivo di ispirare un cambiamento reale e condiviso.
In concomitanza anche il via della WMF Innovation Week, evento internazionale organizzato da WMF - We Make Future, Fiera internazionale sull’Innovazione AI, Tech & Digital che dal 4 al 9 dicembre si svolgerà online ed è dedicato all'innovazione e al futuro sostenibile. Coinvolgendo il network internazionale del WMF, composto da professionisti, leader di settore, investitori e startup d'avanguardia, la WMF Innovation Week offrirà un fitto programma incentrato su tematiche cruciali come l'Intelligenza Artificiale, l'impatto sociale e ambientale e l'Open Innovation. Attraverso conferenze e tavole rotonde, l’evento mira a promuovere pratiche innovative e soluzioni tecnologiche ad alto impatto, incoraggiando collaborazioni e sinergie strategiche. L’evento rappresenta un'opportunità per scoprire le ultime tendenze, connettersi con l'ecosistema WMF e costruire relazioni con innovatori e leader visionari da tutto il mondo. Tornano a far parte di Bologna Tech Week anche due eventi storici di casa Search On dedicati alla formazione per i professionisti e professioniste del digitale: Social Media Strategies e Search Marketing Connect. Social Media Strategies, l’evento per i professionisti dei Social Media e del Web Marketing, si terrà il 10 e 11 dicembre presso la centralissima location di Palazzo Re Enzo. Il programma formativo affronterà argomenti essenziali come Artificial Intelligence, Content Marketing, TikTok, Linkedin, Instagram, Advertising web analytics mentre la Sala Plenaria ospiterà speech di visione su tematiche di attualità, come l'impatto dell'Intelligenza Artificiale nei social media e nell'ambito della creatività professionale.
L’11 e 12 dicembre, sarà la volta di Search Marketing Connect, l’evento avanzato per i professionisti del digital marketing. Nato nel 2006 come primo appuntamento italiano dedicato alla SEO, SMConnect celebra quest'anno la sua 18ª edizione e propone un focus sull’impatto rivoluzionario dell'Intelligenza Artificiale nel settore. Per i partecipanti è stato creato un percorso formativo approfondito che esplora tutti gli aspetti del Digital Marketing influenzati dall’AI, con 18 interventi di altissimo livello che tracciano i nuovi orizzonti di SEO, Content Marketing, Analytics, E-commerce e MarTech. Oltre a questo, il programma è strutturato in 8 sale formative con un programma avanzato e verticale sui temi del digital marketing come SEO, analytics, deep tech e advertising, mentre nella Sala Plenaria si alterneranno speaker di rilievo nazionale, tra cui Giorgio Taverniti, Co-founder, Head of SEO presso Search On Media Group e Community Manager & Tech Educator presso WMF - We Make Future, Aleyda Solis, International SEO Consultant & Founder presso Orainti, Alessio Pomaro Head of AI @Search On Media Group.
Parallelamente ai due storici eventi di Search On, si terrà dal 10 al 12 dicembre a Palazzo Re Enzo CTE.COBO EXPO, un’iniziativa aperta e gratuita che celebra i primi due anni della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna. L’evento offrirà opportunità di networking e scambio tra startup, PMI, stakeholder e partner, promuovendo il dialogo sull’innovazione tecnologica in ambito Industry 4.0, Servizi Urbani Innovativi e Industrie Culturali Creative. Il programma include il Demo Day del COBO Accelerator il 10 dicembre, con presentazioni dedicate alle startup, e il COBO Power Up l’11 dicembre, con esposizioni dei progetti innovativi. Il 12 dicembre inoltre, un programma dedicato all'analisi del contesto normativo e competitivo e all'incontro di una selezione di startup con investitori e imprenditori del territorio. È inoltre attiva una Call for Contents per chi desidera proporre interventi o candidarsi all’area expo. La partecipazione è gratuita, previa registrazione.
La Bologna Tech Week è ad accesso gratuito, mentre alcuni degli eventi all’interno del suo calendario, essendo a pagamento, dispongono di ticket dedicati e acquistabili sui relativi siti ufficiali. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della manifestazione e il relativo calendario. Per proporre un proprio evento per l’inserimento nel calendario ufficiale è possibile candidarsi compilando il form della pagina dedicata entro il 20/11.
Link Utili
- Bologna Tech Week
- Call for Events - Bologna Tech Week
- Social Media Strategies
- Search Marketing Connect
Per maggiori informazioni:
Tel: 051 0951294
Search On Media Group
Dal 2004 l'azienda ha l'obiettivo di diffondere la cultura digitale gestendo community, supportando attività di condivisione e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono poi la Business Unit Education - che organizza il WMF e altri eventi formativi - e la piaUfficio Stampa Search On Media Groupttaforma ibrida.io - che gestisce eventi online, ibridi e offline, in modo personalizzabile e flessibile.