Match spettacolare, al Diavolo non basta la doppietta di Leao. Zappa a segno 2 volte
Cagliari e Milan pareggiano 3-3 oggi 9 novembre in un match della 12esima giornata di Serie A, disputato alla Unipol Domus della città sarda. Per gli ospiti a segno Leao, con una doppietta al 15' e al 40' e Abraham al 69', per i padroni di casa Zortea al 2' e Zappa, autore di due gol al 53' e all'89' In classifica i rossoneri sono settimi con 18 punti, i rossoblù agganciano Como e Genoa al 15° posto a quota 10.
La partita
Dopo poco più di 60 secondi i padroni di casa sbloccano il match. Angolo calciato da sinistra, Luperto aggiusta appena la traiettoria e sul secondo palo c'è Zortea che, tutto solo, trova un diagonale imprendibile per Maignan. All'8 gli ospiti provano a replicare con Pulisic, che tenta una girata deviata in corner. Un minuto dopo Chukwueze serve Leao in area ma spalle alla porta, il portoghese si gira e cerca la conclusione, con la palla che finisce alta. Al quarto d'ora lo stesso Leao riequilibra l'incontro. Passaggio illuminante di Reijnders, con un cucchiaio di esterno destro sulla trequarti per il portoghese che, anche lui con un pallonetto d'esterno, batte Sherri.
Al 18' sardi pericolosi ancora su corner, Luperto ci arriva bene di testa e direziona in porta, Maignan para. Al 28' Piccoli lanciato in profondità centralmente fa tutto benissimo, dallo stop al modo in cui con il corpo tiene a distanza Thiaw che rientrava, per poi chiudere con lo scavetto su Maignan. Era però partito in posizione di leggero fuorigioco, fuorigioco confermato dal Var. Al 39' Augello crossa da sinistra verso il secondo palo, Zortea stacca bene e indirizza in porta, Maignan blocca il pallone a terra sulla linea di porta e salva i suoi. Un minuto dopo ancora Leao a segno per il sorpasso rossonero. Fofana verticalizza per il portoghese che si invola verso la porta, resiste a Palomino, aggira Sherri in uscita e deposita nella porta vuota.
Al 41' Maignan decisivo. Piccoli viene trovato in area, il portiere rossonero gli esce sui piedi e salva, restando poi a terra dopo aver preso una scarpata sulla coscia dall'attaccante del Cagliari. Dopo le cure mediche il portiere rossonero si rialza pronto a riprendere. Al 45' ancora i padroni di casa pericolosi Zortea da destra crossa verso il secondo palo, dove Luvumbo di testa fa la sponda rimettendo al centro. Piccoli, sempre di testa, non ci arriva per pochi centimetri.
Nel recupero gol annullato ai rossoblù. Augello da sinistra crossa, palla altissima che scavalca tutti e sul secondo palo trova Zappa che di piatto destro incrocia e indirizza in rete. L'ultimo tocco è di Viola in fuorigioco, con la palla che sarebbe entrata lo stesso. Il Var controlla e annulla.
In apertura di ripresa si fa vedere il 16enne Camarda, all'esordio dal 1' in Serie A, che entra in area sul versante sinistro e aspetta un compagno in mezzo. Si fa vedere Chukwueze, ben servito, ma la sua girata di piatto è imprecisa. Al 7' Zortea arriva in corsa su una palla alta nell'area del Milan e scarica al volo verso la porta. Theo Hernandez è sulla traiettoria e salva con una deviazione decisiva. All'8' il Cagliari trova il pareggio. Fofana appoggia di testa debolmente, Zappa si inserisce, si invola verso la porta e batte Maignan per il 2-2.
Al 16' Fofana ammonito per una trattenuto su Viola che gli era scappato via. Al 19' corner di Viola a rientrare, Piccoli di testa fa una sponda diretta in porta, Camarda salva sulla linea. Al 21' doppio cambio di Fonseca: escono Chukwueze e Camarda, dentro Loftus-Cheek e Abraham. Proprio quest'ultimo riporta avanti il Milan. Pulisic da destra scarica il diagonale, Sherri lo respinge ma l'ex Chelsea e Roma segue l'azione e con il tap-in fa 3-2. Al 28' doppio cambio anche per Nicola: Wieteska e Gaetano entrano per Palomino e Viola.
Dopo sei minuti il tecnico rossoblù esaurisce i cambi con tre sostituzioni. Pavoletti, Lapadula e Marin per Piccoli, Zortea e Makoumbou. Due minuti dopo triplo cambio anche per Fonseca. Okafor, Musah e Tomori per Pulisic, Leao e Emerson e difesa a 5 per difendere il vantaggio. Al 40' il Cagliari arriva nell'area del Milan con un'azione manovrata. Lapadula potrebbe calciare ma serve all'indietro Deiola, chiuso da Abraham in ripiegamento difensivo. Al 44' arriva il definitivo 3-3 ancora ad opera di Zappa che firma la doppietta personale con un fantastico tiro al volo che termina all'incrocio dei pali imparabile per Maignan.
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Ranieri, lo storico vice: “Per la Roma sarà un faro,...
Angelo Antenucci, numero due del tecnico nei primi anni della sua vita in panchina: "Non poteva dire no, sarà sempre quel ragazzino che tirava calci al pallone nelle giovanili"
“Con Claudio Ranieri, la Roma non sbaglia”. Angelo Antenucci, storico vice del tecnico romano, ci mette la firma e sottoscrive il concetto all'Adnkronos. "In Inghilterra, non a caso è chiamato 'the fixer', l'aggiustatore. Per la sua esperienza e le sue doti umane e professionali. È uno che sa come risolvere le crisi e soprattutto sa come prendere una piazza difficile come quella della Capitale. Sarà un faro per la squadra in un momento così nero, un punto di riferimento".
"Ranieri si arrabbia in romanesco"
Antenucci, che ha affiancato Ranieri dalle prime esperienze in panchina fino alla metà degli anni Duemila, punta tutto sulla fede e le origini del tecnico: "Non ha mai smesso di sentirsi romano e romanista, è una garanzia per la città. Anche se parla inglese, francese e spagnolo, quando si arrabbia lo fa in romanesco (ride, ndr). Perché porta nel cuore il club e i colori giallorossi. Anche se gli impegni lo hanno portato altrove, in giro per il mondo, sarà sempre quel ragazzino che ha cominciato a tirare calci al pallone nelle giovanili, all’inizio degli anni Settanta".
Presente e futuro
Il commento finale è sul presente, ma anche sul futuro: "Il suo buon senso ha portato i Friedkin ad affidarsi a lui e sarà una scelta vincente, ci scommetto. Potrebbe essere inoltre una carta importante per rifondare la Roma anche più avanti, alla fine del percorso da traghettatore. Lo vedrei bene a livello dirigenziale. Ha l'esperienza e la conoscenza che in questo momento mancano alla società". (di Michele Antonelli)
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Ranieri nuovo allenatore della Roma, il sì dopo una...
Sette mesi in panchina e poi un incarico di peso con l'autonomia necessaria e la possibilità di incidere nella scelta della futura guida tecnica
Non sarà solo un 'traghettatore' Claudio Ranieri. Il nuovo allenatore della Roma ha firmato a Londra dopo una trattativa 'vera' con Dan e Ryan Friedkin. Oggetto di una discussione lunga e piuttosto serrata, secondo quanto risulta all'Adnkronos, i margini di manovra e la prospettiva di un ritorno che può funzionare solo in presenza delle garanzie che evidentemente 'il mister' ha ottenuto.
Ranieri non è stata la prima scelta di Freidkin, e il tema è stato chiaramente messo sul tavolo, ma non deve essere una scelta di ripiego fatta solo per tamponare un'emergenza. C'è una stagione da salvare, per quanto è ancora salvabile, ma c'è soprattutto una società da ricostruire, sul piano manageriale e sul piano tecnico. E i due piani, ha messo in chiaro Ranieri, non possono che essere tenuti insieme. Ci sono valutazioni da fare sulla rosa e ci sono decisioni da prendere per strutturare l'area manageriale, con la nomina di un Ceo, e l'area tecnica, che ha bisogno di uomini di calcio. Conta ovviamente la voce della proprietà ma deve avere il suo peso anche una dirigenza che non c'è.
La nota ufficiale chiarirà i termini di un accordo che dovrebbe andare oltre i 7 mesi da allenatore della Roma che attendono Ranieri. Il passaggio dietro la scrivania, con un incarico di peso, dovrebbe garantire un ruolo centrale nel processo di ricostruzione della Roma, partendo da una reale autonomia decisionale e dalla possibilità di incidere direttamente sulla scelta della prossima guida tecnica.
Domani mattina alle 11 Claudio Ranieri guiderà l'allenamento della Roma, terzo allenatore della stagione dopo gli esoneri di Daniele De Rossi alla quarta giornata e del sostituto Ivan Juric, durato poco più di 50 giorni. E inizierà a lavorare per affrontare le partite sul campo, partendo da Napoli, Tottenham e Atalanta, e parallelamente per porre le basi di una società più forte per il futuro. (Di Fabio Insenga)
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Automobilismo, debutta la 1000 Miglia Experience China, il...
L’evento targato Freccia Rossa in licenza alla Federation Classic Car China nei prossimi giorni porterà il 1000 Miglia Style nella provincia di Guandong
1000 Miglia è pronta all’esordio nel paese del dragone: mancano ormai poche ore al via della prima edizione della 1000 Miglia Experience China, l’evento targato Freccia Rossa in licenza alla Federation Classic Car China che nei prossimi giorni porterà il 1000 Miglia Style nella provincia di Guandong, nella Cina Meridionale. L’esposizione statica nella Tianhui Plaza di Guangzohu delle 65 vetture iscritte alla gara ha regalato un’inedita preview al numeroso pubblico che ogni giorno attraversa questo punto nevralgico della città: 6 le differenti categorie in cui sono state suddivise le auto, dai capolavori di design elegibili per la Corsa più bella del mondo della Classe 1000 Miglia Era (1927-1957) fino a quelli della Post 1000 Miglia Era (che comprende i veicoli costruiti dopo il 1958). Nel corso della giornata di oggi si sono tenute le verifiche tecniche e sportive, preludio alla gara che prenderà il via domani: 1200 chilometri in 4 tappe toccando 11 diverse città. A Yangjiang, Zhuhai e Shenzhen i traguardi di tappa, poi il ritorno a Guangzohu per il traguardo finale nel tardo pomeriggio di domenica.
"Non dimentichiamo che, come ricordato dal Presidente Mattarella nel suo recente viaggio in Cina, “il rapporto tra Italia e Cina ha radici antiche, si è sviluppato in questi decenni e continua a crescere in maniera positiva, costruttiva, collaborativa”» commenta Fulvio D’Alvia, AD di 1000 Miglia. «Questo debutto ci consente di portare la 1000 Miglia in un mercato totalmente nuovo, ma quella di 1000 Miglia è un’operazione culturale oltre che sportiva. Raccontare e far vivere lo spirito della nostra Corsa, portare sulla strada queste auto che sono oggetti unici di design e tecnologia in un contesto affascinante e, per alcuni versi, sconosciuto ai più, rappresenta per il nostro marchio un’occasione importante di sviluppo e, per gli appassionati e il pubblico cinese, la possibilità di entrare in diretto contatto con quella che viene universalmente conosciuta come la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo".
Il percorso attraverserà i territori della Cina meridionale regalando ai numerosi equipaggi stranieri (provenienti, oltre che dalla Cina, da Europa, Hong Kong e Macao) un’immersione nella cultura locale incontrandone usi e costumi. L’equipaggio vincitore, oltre ad aggiudicarsi il primato storico nell’edizione d’esordio dell’evento cinese dalla Freccia Rossa, otterrà anche la garanzia d’ammissione alla 1000 Miglia 2025.