L'azzurro supera l'australiano all'esordio
Jannik Sinner batte Alex De Minaur all'esordio nelle Atp Finals 2024 di Torino. L'azzurro, numero 1 del mondo, oggi 10 novembre sconfigge l'australiano per 6-3, 6-4 in 1h25' nel match valido per la prima giornata del gruppo Ilie Nastase. Il 23enne altoatesino, che vince l'ottava sfida in altrettanti confronti diretti con l'australiano, torna in campo martedì 12 novembre per affrontare lo statunitense Taylor Fritz, vittorioso al debutto contro il russo Daniil Medvedev.
Cosa ha detto Jannik
"Con Fritz sarà una partita molto difficile, oggi ha giocato molto bene, noi abbiamo iniziato bene, domani sarà una giornata riposo, ci penseremo dopodomani", dice Sinner dopo l'esordio vincente.
"Non aver giocato a Roma" gli Internazionali a maggio "mi ha fatto male e quindi giocare qui a Torino è ancora più bello, non c'è posto più bello dove finire la stagione. Lo scorso anno sono andato vicino al titolo, vedremo quest'anno, intanto ho iniziato bene, poi vedremo come andrà il torneo", aggiunge. "Era da un po' che non giocavo un match ufficiale, ho saltato Parigi-Bercy e siamo arrivati una settimana prima per preparare il torneo al meglio".
“Fisicamente mi sento bene - spiega - non ho giocato per quattro settimane quindi essere un po’ teso qualche volta ci può stare, non è nulla di grave, anzi, sto bene, abbiamo già fatto dei test, è tutto a posto, non ci sono preoccupazioni”.
Il match
Sinner parte con il freno a mano tirato, cedendo il servizio nel terzo game (1-2). Il 23enne rimedia subito con il contro break (2-2) e mette la freccia strappando nuovamente la battuta al rivale (4-2). L'allungo è sufficiente per blindare la prima frazione (6-3) in 36 minuti.
L'equilibrio nel secondo set salta nel quinto game, quando Sinner mettere a segno il break dopo aver sprecato 3 chance. Il numero 1 del mondo inserisce il pilota automatico e vola verso il traguardo con una prestazione solida: De Minaur non ha a disposizione nemmeno una palla break per ricucire il gap e allungare la sfida, Sinner chiude 6-4.
La sfida game per game
Sinner parte tenendo a zero il servizio con due ace, l'australiano pareggia i conti piazzando un ace sul 30-30 e sfruttando un errore dell'avversario con il rovescio lungo linea.
Nel terzo gioco l'altoatesino subisce il break, sul 30-30 stecca un dritto e poi sbaglia un rovescio in avanzamento.
Nel quarto gioco il numero uno del mondo reagisce e strappa il servizio a 15, conquistando l'ultimo punto del game con uno splendido passante di rovescio.
Quinto gioco a zero in scioltezza e 3-2 Sinner.
Al sesto gioco l'azzurro allunga, fallisce una prima palla break sul 30-40 con un dritto in rete ma ai vantaggi guadagna una seconda chance, convertita con l'errore di De Minaur dopo uno scambio sempre in difesa.
Nel settimo gioco il pusterese conferma il vantaggio tenendo il servizio a zero e volando sul 5-2. Reazione dell'australiano che interrompe una di quattro giochi consecutivi persi tenendo il servizio a 15. Sinner va a servire per il primo set e non sbaglia, tiene il servizio a 30 e 6-3 in 37 minuti.
Il secondo set parte bene per il numero 8 del mondo che tiene il servizio. Da 30-30 trova un buon servizio esterno e un dritto vincente in uscita dal servizio. Sinner risponde e pareggia i conti tenendo la battuta senza concedere un 15. Nel terzo game De Minaur rimonta da 0-30, vince 4 punti di fila e si porta sul 2-1.
Nel 4° game l'altoatesino nuovamente ingiocabile alla battuta. Dal 15-0 mette a segno tre punti diretti con il servizio. I tempi sono maturi per un nuovo break che arriva al 5° game. Dopo un'interruzione di qualche minuto per un malore di uno spettatore, Sinner fallisce tre palle break da 0-40, ma ai vantaggi fa ancora la differenza nello scambio da fondo: altro break-point guadagnato sulla diagonale di rovescio e convertito con una risposta profonda.
Con qualche difficoltà il numero uno del mondo conferma il break di vantaggio e si porta sul 4-2. Recupera da 0-30, poi sbaglia un comodo schiaffo al volo sul 40-30 ma rimedia ai vantaggi grazie a un errore gratuito di De Minaur e a un ace.
Nel settimo game l'australiano resta in scia: apre il game con un errore di rovescio, ma poi tiene il servizio a 30 con due errori di rovescio dell'avversario. Sinner vola sul 5-3 tenendo il servizio senza problemi a 15. Vince il turno di battuta a 15 anche De Minaur e 4-5.
Nel decimo gioco l'azzurro va a servire per il match e chiude con autorità senza concedere un 15: game, set and match in un'ora e 25 minuti.
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Ranieri, lo storico vice: “Per la Roma sarà un faro,...
Angelo Antenucci, numero due del tecnico nei primi anni della sua vita in panchina: "Non poteva dire no, sarà sempre quel ragazzino che tirava calci al pallone nelle giovanili"
“Con Claudio Ranieri, la Roma non sbaglia”. Angelo Antenucci, storico vice del tecnico romano, ci mette la firma e sottoscrive il concetto all'Adnkronos. "In Inghilterra, non a caso è chiamato 'the fixer', l'aggiustatore. Per la sua esperienza e le sue doti umane e professionali. È uno che sa come risolvere le crisi e soprattutto sa come prendere una piazza difficile come quella della Capitale. Sarà un faro per la squadra in un momento così nero, un punto di riferimento".
"Ranieri si arrabbia in romanesco"
Antenucci, che ha affiancato Ranieri dalle prime esperienze in panchina fino alla metà degli anni Duemila, punta tutto sulla fede e le origini del tecnico: "Non ha mai smesso di sentirsi romano e romanista, è una garanzia per la città. Anche se parla inglese, francese e spagnolo, quando si arrabbia lo fa in romanesco (ride, ndr). Perché porta nel cuore il club e i colori giallorossi. Anche se gli impegni lo hanno portato altrove, in giro per il mondo, sarà sempre quel ragazzino che ha cominciato a tirare calci al pallone nelle giovanili, all’inizio degli anni Settanta".
Presente e futuro
Il commento finale è sul presente, ma anche sul futuro: "Il suo buon senso ha portato i Friedkin ad affidarsi a lui e sarà una scelta vincente, ci scommetto. Potrebbe essere inoltre una carta importante per rifondare la Roma anche più avanti, alla fine del percorso da traghettatore. Lo vedrei bene a livello dirigenziale. Ha l'esperienza e la conoscenza che in questo momento mancano alla società". (di Michele Antonelli)
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Ranieri nuovo allenatore della Roma, il sì dopo una...
Sette mesi in panchina e poi un incarico di peso con l'autonomia necessaria e la possibilità di incidere nella scelta della futura guida tecnica
Non sarà solo un 'traghettatore' Claudio Ranieri. Il nuovo allenatore della Roma ha firmato a Londra dopo una trattativa 'vera' con Dan e Ryan Friedkin. Oggetto di una discussione lunga e piuttosto serrata, secondo quanto risulta all'Adnkronos, i margini di manovra e la prospettiva di un ritorno che può funzionare solo in presenza delle garanzie che evidentemente 'il mister' ha ottenuto.
Ranieri non è stata la prima scelta di Freidkin, e il tema è stato chiaramente messo sul tavolo, ma non deve essere una scelta di ripiego fatta solo per tamponare un'emergenza. C'è una stagione da salvare, per quanto è ancora salvabile, ma c'è soprattutto una società da ricostruire, sul piano manageriale e sul piano tecnico. E i due piani, ha messo in chiaro Ranieri, non possono che essere tenuti insieme. Ci sono valutazioni da fare sulla rosa e ci sono decisioni da prendere per strutturare l'area manageriale, con la nomina di un Ceo, e l'area tecnica, che ha bisogno di uomini di calcio. Conta ovviamente la voce della proprietà ma deve avere il suo peso anche una dirigenza che non c'è.
La nota ufficiale chiarirà i termini di un accordo che dovrebbe andare oltre i 7 mesi da allenatore della Roma che attendono Ranieri. Il passaggio dietro la scrivania, con un incarico di peso, dovrebbe garantire un ruolo centrale nel processo di ricostruzione della Roma, partendo da una reale autonomia decisionale e dalla possibilità di incidere direttamente sulla scelta della prossima guida tecnica.
Domani mattina alle 11 Claudio Ranieri guiderà l'allenamento della Roma, terzo allenatore della stagione dopo gli esoneri di Daniele De Rossi alla quarta giornata e del sostituto Ivan Juric, durato poco più di 50 giorni. E inizierà a lavorare per affrontare le partite sul campo, partendo da Napoli, Tottenham e Atalanta, e parallelamente per porre le basi di una società più forte per il futuro. (Di Fabio Insenga)
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Automobilismo, debutta la 1000 Miglia Experience China, il...
L’evento targato Freccia Rossa in licenza alla Federation Classic Car China nei prossimi giorni porterà il 1000 Miglia Style nella provincia di Guandong
1000 Miglia è pronta all’esordio nel paese del dragone: mancano ormai poche ore al via della prima edizione della 1000 Miglia Experience China, l’evento targato Freccia Rossa in licenza alla Federation Classic Car China che nei prossimi giorni porterà il 1000 Miglia Style nella provincia di Guandong, nella Cina Meridionale. L’esposizione statica nella Tianhui Plaza di Guangzohu delle 65 vetture iscritte alla gara ha regalato un’inedita preview al numeroso pubblico che ogni giorno attraversa questo punto nevralgico della città: 6 le differenti categorie in cui sono state suddivise le auto, dai capolavori di design elegibili per la Corsa più bella del mondo della Classe 1000 Miglia Era (1927-1957) fino a quelli della Post 1000 Miglia Era (che comprende i veicoli costruiti dopo il 1958). Nel corso della giornata di oggi si sono tenute le verifiche tecniche e sportive, preludio alla gara che prenderà il via domani: 1200 chilometri in 4 tappe toccando 11 diverse città. A Yangjiang, Zhuhai e Shenzhen i traguardi di tappa, poi il ritorno a Guangzohu per il traguardo finale nel tardo pomeriggio di domenica.
"Non dimentichiamo che, come ricordato dal Presidente Mattarella nel suo recente viaggio in Cina, “il rapporto tra Italia e Cina ha radici antiche, si è sviluppato in questi decenni e continua a crescere in maniera positiva, costruttiva, collaborativa”» commenta Fulvio D’Alvia, AD di 1000 Miglia. «Questo debutto ci consente di portare la 1000 Miglia in un mercato totalmente nuovo, ma quella di 1000 Miglia è un’operazione culturale oltre che sportiva. Raccontare e far vivere lo spirito della nostra Corsa, portare sulla strada queste auto che sono oggetti unici di design e tecnologia in un contesto affascinante e, per alcuni versi, sconosciuto ai più, rappresenta per il nostro marchio un’occasione importante di sviluppo e, per gli appassionati e il pubblico cinese, la possibilità di entrare in diretto contatto con quella che viene universalmente conosciuta come la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo".
Il percorso attraverserà i territori della Cina meridionale regalando ai numerosi equipaggi stranieri (provenienti, oltre che dalla Cina, da Europa, Hong Kong e Macao) un’immersione nella cultura locale incontrandone usi e costumi. L’equipaggio vincitore, oltre ad aggiudicarsi il primato storico nell’edizione d’esordio dell’evento cinese dalla Freccia Rossa, otterrà anche la garanzia d’ammissione alla 1000 Miglia 2025.