Italia, Spalletti: “Retegui e Kean possono giocare insieme. Roma? Può riprendersi”
Il ct azzurro ha parlato in conferenza stampa
Torna in campo l'Italia. La nazionale azzurra affronterà, in Nations League, prima il Belgio, giovedì 14 novembre, e poi la Francia, domenica 17 a San Siro. Due partite di livello per capire le reali ambizioni della squadra di Luciano Spalletti, a cui basta un solo punto per volare ai quarti di finale: "Sembra facile fare un punto, ma questo non è il ragionamento che dobbiamo fare. Se pensiamo sia facile abbiamo sbagliato, giocheremo contro il Belgio che ha giocatori che militano nelle migliori squadre europee, e contro la Francia che ha due giocatori per ruolo. Saranno due partite difficilissime, non giocheremo per fare un punto, l'atteggiamento sarà quello corretto, dovremo combattere, e non dovremo essere presuntuosi", ha detto il ct azzurro in conferenza stampa.
Sulle ultime giornate di campionato: "Lo dicevo oggi ai calciatori, ho fatto i complimenti a tutti per come stanno conducendo la stagione, evidenziando un bel calcio. La competitività fa bene a tutti, dà stimoli di crescita. Si vedono bellissime partite dal punto di vista agonistico, incerte. Squadre di livello più basso danno filo da torcere alle più attrezzate".
Al centro dell'attacco è aperto il ballottaggio tra Mateo Retegui e Moise Kean: "Hanno fatto vedere quello che speravamo di vedere. Siamo felici di vederli lì davanti, Kean è in una condizione bellissima. Ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi. Possono giocare insieme. Kean spesso ha giocato anche esterno, è di corsa, di gamba, uno da scorribande, si lancia nello spazio da solo. Retegui è d'area di rigore, bravissimo nella finalizzazione, nel sapere dov'è il secondo palo e dov'è il portiere. Lui vede bene al contrario, cioè dove non guarda. Ora anche Kean ha fatto vedere lo stesso, i suoi ultimi tre gol dicono che è completo. Quindi Retegui prima punta e Kean negli spazi intorno".
"Questo è il raduno della continuità, del dare seguito a quanto fatto in passato", ha continuato, "il cambiamento è dipeso soprattutto da loro. Oggi Buffon diceva ai ragazzi che una delle qualità importanti è stato l'aver ripreso consapevolezza delle proprie qualità e della propria forza. Si vede che sono tranquilli. E attraverso questi aspetti sono diventati anche una squadra. Siamo sicuramente contenti che abbiano preso in considerazione questo nuovo sistema tattico in maniera totale. Il calcio è sempre in evoluzione, ci sono sempre metodi diversi di stare in campo e loro sanno adattarsi. Gli ho detto che sono degli indisciplinati perfetti".
Spalletti ha anche commentato il difficile momento della Roma, sua ex squadra, alla ricerca di un nuovo allenatore dopo l'esonero di Juric: "Innanzitutto mi dispiace, ci sono stato e ho dato tutto me stesso alla Roma. Penso che comunque abbiano la squadra per riprendersi".
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Milano-Cortina 2026: lo spettacolo dei Giochi nei fumetti...
Il pluricampione paralimpico di nuoto racconterà l’avvicinamento al grande evento sfruttando il suo talento nel disegno. Primo episodio “Team26”, sul programma volontari
Un’iniziativa da campioni per accompagnare l’avvicinamento a Milano Cortina 2026. In un mix di talento, amore e creatività. “È un grande onore poter raccontare l’avvicinamento a questo grande evento grazie alla mia passione per il fumetto. Da atleta, vivere i Giochi Olimpici e Paralimpici da una prospettiva diversa è stimolante. Soprattutto perché so quanto i volontari siano fondamentali per noi atleti durante eventi di questo calibro”. Così Simone Barlaam, pluricampione paralimpico di nuoto e fumettista, ha presentato l’ultima novità verso il 2026. Il fuoriclasse azzurro racconterà sui canali social di Milano Cortina le tappe fondamentali verso i Giochi. Come? Con una matita e tanta fantasia.
L'iniziativa
L’iniziativa fa parte di un più ampio piano di comunicazione del Comitato Organizzatore ed è sostenuta dal Comitato Paralimpico Italiano e dal presidente Luca Pancalli. Nasce per aiutare a diffondere in modo semplice e immediato i grandi progetti della “Road to the Games”, rendendo accessibili per il pubblico anche i processi all’apparenza più complessi. Il primo episodio è dedicato a Team26, il programma volontarie e volontari di Milano-Cortina. Qui Simone Barlaam ha spiegato, attraverso il fumetto, le varie fasi del programma. Dalla candidatura alla selezione finale.
Il contributo di Simone Barlaam
“Nelle vignette – ha spiegato il campione azzurro - mi sono divertito a immaginare scene in cui io e Jannik Sinner, ambassador del programma, spieghiamo come funziona il processo di selezione per entrare a far parte di Team26. Il fumetto è un linguaggio immediato e universale. Un modo diverso per avvicinare a questo mondo anche chi di solito non è abituato a viverlo in prima persona”. Nel percorso verso il 2026, il contributo di Barlaam sarà funzionale a illustrare le varie fasi dei progetti. Per consentire al pubblico e a tutti gli appassionati di partecipare al countdown in modo attivo, mettendo a disposizione la sua grande passione per il disegno.
Verso Milano-Cortina
Le Olimpiadi invernali del 2026 rappresenteranno un grande momento di competizione sportiva, ma non solo. Perché due delle parole chiave saranno inclusione e partecipazione, come spiegato dal responsabile media relations e comunicazione digitale di Fondazione Milano Cortina 2026 Luca Casassa. “Con questo progetto, Milano Cortina 2026 vuole comunicare non solo l'eccellenza delle migliori atlete e dei migliori atleti del mondo, ma anche valori di inclusione, creatività e partecipazione, che sono elementi cardine dello spirito italiano dei Giochi 2026. Le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali tornano in Italia 20 anni dopo Torino 2006, la comunicazione digitale oggi ha un ruolo centrale ed è imprescindibile esplorare nuove modalità per coinvolgere il pubblico in maniera non convenzionale”.
Fumetti e ispirazione
Sulla stessa linea, le considerazioni di Maria Teresa Squillaci, Head of web & social media di Fondazione Milano Cortina 2026: “La serie di fumetti punta a ispirare le nuove generazioni e a coinvolgere il pubblico con un linguaggio accessibile, moderno e visivamente coinvolgente. Con le sue creazioni Simone Barlaam non solo ci aiuterà a spiegare le tappe della 'Road to the Games', ma dà un messaggio importante alle nuove generazioni. Tutti possiamo esprimere più di un talento". (di Michele Antonelli)
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MotoGp, titoli decisi all’ultima gara: i precedenti...
A Barcellona, Pecco parte con 24 punti di ritardo da Martin. La storia del Motomondiale racconta però che tutto è ancora possibile…
Ultimo atto MotoGp con finale da brividi. Il weekend conclusivo del Motomondiale mette in palio a Barcellona il titolo piloti, con la lotta serrata tra il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Lo spagnolo comanda al momento la classifica con 485 punti e un margine di 24 lunghezze su Bagnaia, fermo a quota 461. In Spagna, però, può ancora succedere di tutto. E non sarebbe la prima volta…
Il duello Bagnaia-Martin
Intanto, il contesto. A Martin basterebbe pochissimo per la vittoria del suo primo titolo mondiale nella classe regina: lo spagnolo potrebbe coronare il sogno già vincendo la gara sprint di sabato, o chiudendo di almeno due posizioni davanti a Bagnaia (qui tutte le combinazioni) la sprint race. La curiosità è che, in caso di arrivo a pari punti, il Mondiale finirebbe ancora tra le mani del torinese (in virtù del numero di successi superiore in gara lunga, 10 a 3).
I Mondiali decisi all’ultima gara
Il weekend di Barcellona non sarà una novità, visto che in passato già altre 18 volte il titolo in MotoGp è stato assegnato all’ultima gara. È successo per esempio l’anno scorso, al termine di un’annata dominata ancora da Martin e Bagnaia. E nell’elenco dei precedenti spuntano finali memorabili, con rimonte da annali. La prima nel 1992, con il guizzo di Wayne Rainey, capace di ribaltare alle ultime curve un finale che sembrava già scritto contro il rivale Mick Doohan.
Poi, altri due ribaltoni clamorosi nel nuovo millennio, entrambi con Valentino Rossi come protagonista sfortunato. Il primo nel 2006: Valentino, avanti di 8 punti su Hayden, cadde all’ultima gara tagliando il traguardo in 13esima posizione. Lo statunitense centrò invece un terzo posto d’oro, volando in testa alla classifica. Il secondo nel 2015, con botta e risposta continui tra Rossi e Lorenzo. Valentino, alla ricerca del decimo titolo, arrivò all’ultima gara con 7 punti di vantaggio sullo spagnolo.
Poi, il noto scontro con Marquez e la penalità da scontare alla partenza, con l’ultima posizione in griglia. “The Doctor” ci provò, ma chiuse con un onorevole quarto posto, dopo un lungo inseguimento. A Lorenzo gara e titolo, tra mille polemiche. Al tempo non esistevano le gare sprint e lo svantaggio degli inseguitori era meno corposo rispetto all'impresa che dovrà fare Bagnaia, ma furono sempre successi inaspettati. L'italiano potrebbe partire da qui.
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Belgio-Italia oggi: orario, probabili formazioni e dove...
Gli Azzurri del ct Spalletti tornano in campo per il quinto match della fase a gironi della Nations League
Torna l’Italia, torna la Nations League. Stasera, gli azzurri di Luciano Spalletti affronteranno il Belgio al Re Baldovino di Bruxelles, nel quinto match della fase a gironi del torneo. Fin qui, l’Italia ha raccolto 10 punti, che valgono il primo posto nel gruppo A. Per la qualificazione alle Final 8, serve ancora un punto.
I precedenti tra Italia e Belgio
Breve recap prima di stasera. Fin qui, Italia e Belgio si sono affrontate in 25 occasioni. Il parziale vede in vantaggio gli Azzurri, con 16 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. In trasferta, sono 5 su 8 le vittorie messe in fila dall’Italia, che contro i belgi non perde da un’amichevole del 2015 (3-1). Se l’Italia stasera guarda tutti dall’alto, il Belgio non può sbagliare perché è terzo nella classifica del girone, con 4 punti. Per la squadra di Tedesco, c’è il rischio della retrocessione in Lega B.
Belgio-Italia, le probabili formazioni
Belgio (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, A.Onana; Lukebakio, De Ketelaere, Doku; Lukaku. All. Tedesco.
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso, Barella, Tonali, Frattesi, Dimarco; Raspadori, Retegui. All. Spalletti.
Arbitro: Radu Petrescu (Romania).
Dove vedere Italia-Belgio
Italia-Belgio di Nations League sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai 1, ma la sfida sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay. Calcio d'inizio alle 20.45.