Bonus Natale, il Cdm dà l’ok ad allargare la platea degli aventi diritto
Il bonus consiste in 100 euro in più nella tredicesima
Si allarga la platea dei beneficiari del bonus Natale di 100 euro che sarà erogato con la tredicesima. La norma che amplia la platea degli aventi diritto da poco più di un milione a oltre quattro milioni e mezzo di contribuenti, a quanto si apprende, sarebbe contenuta nello stesso decreto approvato dal Cdm per riaprire i termini per l'adesione al concordato preventivo biennale, con nuova scadenza al 12 dicembre. "Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico", ha dichiarato Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle Finanze.
Cos'è il Bonus Natale
Il Bonus Natale consiste in un’indennità di 100 euro e sarà corrisposto ai lavoratori dipendenti, in presenza di determinati requisiti, direttamente nella tredicesima mensilità. Il Bonus è disciplinato nel dettaglio dall’art. 2-bis, inserito in sede di conversione del D.L. n. 113/2024 a opera della L. n. 143/2024.
L’indennità ricalca come modalità di erogazione le regole già previste per altre tipologie di bonus (es. trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente art. 1, D.L. n. 3/2020). In buona sostanza il datore di lavoro sostituto d’imposta eroga al lavoratore le somme per poi recuperarle mediante compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997. Il bonus deve essere calcolato tenendo conto delle giornate di detrazione di lavoro dipendente spettanti ai sensi dell’art. 13 del d.P.R. n. 917/1986. Ove siano inferiori a quelle dell’intero anno, occorre procedere al riproporzionamento.
I requisiti
Al momento, prima della modifica annunciata dal viceministro Leo, i tre requisiti per avere diritto al bonus sono:
1. possedere un reddito annuo complessivo, nel 2024, non superiore ai 28mila euro.
2. avere il coniuge e almeno un figlio a carico
3. l’imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 (con esclusione di quelli da pensione) deve essere superiore alle detrazioni di lavoro dipendente.
E' necessario presentare la richiesta
Il lavoratore deve effettuare apposita richiesta al datore di lavoro in cui indica di averne diritto. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024.
Politica
Manovra, Meloni: “Risorse anche da banche e...
La presidente del Consiglio: "Ispirata a buon senso, smesso di gettare soldi da finestra"
Da dove arriva una parte dei soldi della manovra? Da banche e assicurazioni, "una cosa che nessuno aveva avuto il coraggio di fare finora e che rappresenta una grande novità rispetto al passato". Ad affermarlo via social è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo aver riepilogato alcuni dei principali provvedimenti contenuti nella legge di bilancio.
"Abbiamo reso strutturale il taglio del cuneo fiscale, abbiamo esteso l'esonero contributivo per le mamme lavoratrici con almeno due figli anche alle lavoratrici autonome e abbiamo rinnovato la detassazione dei premi di produttività e dei fringe benefit. Abbiamo confermato la super deduzione del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni, e scelto di rifinanziare la Nuova Sabatini, portando il fondo per il 2025 a 607 milioni di euro e incrementando le risorse fino al 2029", ha affermato per poi aggiungere: "E dove abbiamo preso i soldi per fare tutto questo, visto che di soldi non ne abbiamo molti? Una parte arriva dal nuovo rapporto che abbiamo costruito tra fisco e contribuenti e che ci ha permesso di avere più entrate nelle casse dello Stato. Un'altra dal contenimento della spesa dei ministeri e un'altra parte ancora da banche e assicurazioni. È una cosa che nessuno aveva avuto il coraggio di fare finora e che rappresenta una grande novità rispetto al passato".
"Abbiamo, di fatto, smesso di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra, o in cose secondarie o addirittura inutili, quando non controproducenti, e abbiamo abbassato le tasse, nonostante la situazione dei conti pubblici che abbiamo ereditato non esattamente facile", ha scritto ancora.
"In un tempo di grandi trasformazioni, di cambiamenti che sono epocali nel modo di produrre, nel modo di lavorare e nel modo di investire, penso che il compito del Governo debba essere quello di accompagnare le piccole e medie imprese nelle sfide di questo tempo, fornire loro gli strumenti per liberare al massimo il loro potenziale. Penso all'attenzione per la produttività del lavoro, alla necessità di garantire il ricambio generazionale, alla priorità di assicurare il fabbisogno di personale qualificato. E penso al taglio della burocrazia e all'obiettivo di costruire uno Stato che sia un alleato di chi fa impresa, e non un ostacolo o un nemico", ha sottolineato ancora la premier.
"Su queste e su molte altre sfide -ha proseguito - il Governo è costantemente al lavoro. Lo abbiamo dimostrato in questi due anni, e ci impegniamo ovviamente a farlo per i prossimi, a partire dalla nuova legge di bilancio. Una manovra ispirata al buon senso e al pragmatismo, che concentra le risorse a disposizione per sostenere le imprese che assumono e creano posti di lavoro, e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie".
Politica
Mattarella-Musk, Stroppa difende mister X: “Ha...
L'esperto di cybersicurezza considerato il referente in Italia del padron di Tesla assicura: "Non voleva ledere sovranità del nostro Paese"
"Credo che le parole" sui giudici italiani postate da Elon Musk su X, a cui ha replicato anche i presidente Mattarella, "siano come spesso accade frutto di un pensiero onesto, di certo non voleva ledere la sovranità del nostro paese o entrare nelle dinamiche del nostro paese: non è nel suo interesse". A dirlo a 'Start', su Skytg24, è Andrea Stroppa, l'esperto di cybersicurezza considerato l'uomo di Musk in Italia, ricordando che patron di Tesla ha espresso le sue opinioni "da privato cittadino, da imprenditore" e non ricoprendo un "ruolo che entrerà in carica solo tra qualche mese".
"Elon Musk è una persona che ha avuto molti problemi con l'amministrazione Biden perché diceva quello che pensava sul presidente in carica, causando anche danni concreti alle sue aziende". E poi ha aggiunto: "da questo punto di vista se qualcuno pensa di intimidirlo forse non ha compreso fino a fondo la persona".
Secondo Stroppa “Musk non è un uomo di destra, è difficile metterlo in uno schema politico ma si può dire che come imprenditore è molto interessato ai temi dei diritti civili e della sicurezza sul lavoro”. In un'intervista ad Agorà, su Rai3, alla domanda su quale possa esser un punto debole dell'imprenditore risponde: “La sua troppa trasparenza in quello che pensa e che dice”.
Attacco ai giudici, Mattarella stoppa Musk. E 'Mister X' sente Meloni
Rispondendo ad una domanda sulle accuse che gli vengono contestate, Stroppa ha poi spiegato che "la giustizia deve fare il suo corso, è bene che si facciano indagini, io sono indagato e tra virgolette essere indagati è anche un'opportunità per difendersi, per spiegare la propria posizione. Quindi va sempre rispettato un magistrato che fa un'indagine e bisogna aspettare l'accertamento di tutti i fatti e poi il giudizio. E' così che funziona in democrazia quindi ben vengano anche le indagini, è pesante a livello personale ma è giusto, è così che funziona in un paese democratico".
Stroppa si è poi soffermato su Starlink, spiegando che "è considerato negli Stati Uniti un asset strategico del governo americano". "Questo asset strategico si attiva e si disattiva in accordo con il governo americano. Elon Musk e nessun altro amministratore della sua azienda può decidere in modo autonomo di staccarlo", ha affermato. "Questo viene detto perché in Ucraina a un certo punto Starlink è stato disattivato alle forze ucraine che stavano per attaccare una nave russa - ha proseguito - Questo è avvenuto non perché lo ha deciso Musk, ma perché lo ha deciso il governo americano".
"Quindi quando si parla di staccare o riattaccare Starlink, per esempio se venisse usato in un Paese come l'Italia per settori strategici ci sarebbe il coinvolgimento diretto con l'Ammistrazione americana. Noi dobbiamo decidere se siamo un alleato degli Stati Uniti e ci fidiamo di quel Paese oppure no. Questo è il tema - ha affermato ancora Stroppa - Però non è Musk che si alza e stacca i satelliti. E' un'idiozia che racconta chi non conosce come funziona Starlink e come funziona quell'azienda lì, che, ripeto, è un'azienda strategica americana".
Politica
Elon Musk, l’appello di Ruotolo (Pd): “Chi ama...
L'europarlamentare: "Lasciate X del signor Musk che ha appena attaccato la magistratura italiana"
Il Pd a favore della 'fuga da X' dopo l'attacco di Elon Musk ai giudici italiani. E' Sandro Ruotolo, europarlamentare e componente della segreteria del Partito Democratico, a prendere posizione. "E' bello essere in uno spazio libero. Mi appello a chi ama la democrazia: lasciate X del signor Musk che ha appena attaccato la magistratura italiana. La presidente Meloni è rimasta in silenzio. Solo il presidente Mattarella ha reagito all'interferenza americana: l'Italia sa badare a se stessa", afferma l'europarlamentare dopo gli avvenimenti delle ultime 24 ore.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con una dichiarazione ha replicato - senza citarlo espressamente - agli attacchi che Musk ha indirizzato nei confronti dei giudici italiani che si sono pronunciati contro i trattenimenti dei migranti in Albania.
Il magnate, in una successiva dichiarazione, ha espresso "rispetto" per il Presidente Mattarella e per la Costituzione italiana ma ha ribadito l'intenzione di esprimere "liberamente le proprie opinioni".
Le posizioni assunte da Musk, che si appresta a ricoprire un ruolo di primo piano nell'amministrazione del neo presidente americano Donald Trump, sono diventate oggetto di discussione su X, il social di proprietà del magnate. Nelle ultime ore, personaggi noti - come Piero Pelù e Elio e le storie tese - hanno annunciato l'intenzione di lasciare il social. Più rumore, a livello internazionale, hanno provocato le decisioni di quotidiani prestigiosi come il Guardian o La Vanguardia, che non diffonderanno i propri contenuti attraverso la piattaforma di Musk. Ora, con la dichiarazione di Ruotolo, il tema diventa pienamente politico.