"Siamo contenti per il nostro cliente" ha detto una dipendente della ricevitoria all'Adnkronos
"Siamo contenti e siamo contenti per il cliente ovviamente, quando uno vince è sempre contento". Così all'Adnkronos Manuela Spadaro, dipendente della ricevitoria 'Fabio Tabacchi', di Lungobisagno Dalmazia, a Genova, dove un fortunato vincitore ha azzeccato la combinazione di cinque numeri del 'Vincicasa', aggiudicandosi 500 mila euro, di cui 200mila pagabili subito e 300mila da investire per l'acquisto di una casa. La combinazione vincente del concorso è stata 7, 15, 19, 22, 29.
"Il gioco - spiega Spadaro - si chiama 'Vincicasa', fa parte del sistema del SuperEnalotto. Si giocano cinque numeri da 1 a 40 e l'estrazione avviene ogni giorno e per vincere la casa bisogna beccare tutti e cinque i numeri come il vincitore". Spadaro non sa chi sia il fortunato vincitore, che non ha ancora riscosso la vincita. "È un nostro cliente, però non è di zona, non conosciamo il nome". Per la riscossione della vincita, "quando verrà il cliente o mi darà lo scontrino e poi lui, penso, andrà in banca, o bisognerà indirizzarlo in una ricevitoria che paga le vincite alte".
Si tratta della prima vincita grossa nella ricevitoria di Lungobisagno d'Istria, dove nei pochi minuti trascorsi durante l'intervista c'è stato un viavai di clienti, molti dei quali giocatori. "Mai vincite così alte. L'unica è stata sui 10mila euro, ma quelle sono pagabili da noi".
Cronaca
Giubileo, Gualtieri: “Anno faticoso per cantieri, 20...
Il sindaco di Roma: "Un enorme ringraziamento alle romane e ai romani"
"E’ stato un anno impegnativo e faticoso. Con i cantieri abbiamo realizzato un’operazione a cuore aperto sulla città. Per rendere Roma più bella non c’era altra strada, voglio ringraziare romani per la pazienza’’. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando all’Auditorium il terzo Rapporto alla città e facendo il punto.
"Il 20 dicembre ci sarà l’inaugurazione di piazza Pia’’, mentre "a gennaio apriremo le scalinate della nuova piazza Augusto imperatore’’, ha annunciato Gualtieri. E "se sarà confermata la cancellazione del taglio al finanziamento della tratta T1, come sembra probabile visti gli emendamenti bipartisan, saremo in grado di partire entro il 2025 con i lavori delle tratte T1 e T2 in parallelo per poter completare la Metro C fino a Farnesina in dieci anni’’.
"Entro la fine di gennaio è prevista la riapertura al traffico del nuovo ponte dell’Industria che potrà consentire il passaggio dei bus’’, ha detto ancora Gualtieri ricordando che "ci saranno 1000 nuove licenze taxi, non si faceva dai tempi di Veltroni: i primi nuovi taxi entreranno in servizio in questi giorni’’.
‘’Un grande salto in avanti lo facciamo con la realizzazione di una delle reti 5G più avanzate al mondo - ha quindi affermato - Da aprile 2024, Piazza del Campidoglio offre wi-fi gratuito. Andremo avanti con la connessione in 9 stazioni della metro A, e abbiamo chiuso proprio 48 ore fa l’accordo per aumentare da 11 a 30 le piazze coperte entro l’anno’’.
"Abbiamo fatto molto. E molto ancora faremo. Ma è evidente che questo piano ambizioso rischia di essere depotenziato se dallo Stato non verranno trasferite risorse adeguate al Tpl di Roma. Non è accettabile che la capitale del Paese riceva un contributo pro capite per il trasporto pubblico pari al 44% di quello di Milano’’, ha detto ancora il primo cittadino di Roma.
Cronaca
Nuovo tariffario, Uap: “C’è rischio di 350mila...
"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici'
"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici. E' questa la tutela della salute degli italiani? Lo scandaloso risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni porterà all'indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento dei 350.000 dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate. I rimborsi approvati dal ministero della Salute sono al di fuori di ogni logica di mercato e non consentono di garantire una sanità di qualità. Chi dice il contrario si inventa diagnosi o non esegue realmente esami clinici. Le tariffe che il ministero dichiara essere calmierate in realtà alcune sono rimaste identiche e molte altre sono state diminuite del 60%". Così in una nota l'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata.
"Non abbiamo mai assistito nella storia della nostra Repubblica a tariffe ferme da oltre 26 anni che invece di essere incrementate vengono diminuite, contro ogni logica economica e di buon senso, senza tener conto delle reali esigenze degli italiani e della loro salute. Stupisce che le Regioni le abbiano ritenute congrue, probabilmente perché mirano al risparmio più che alla qualità del servizio - prosegue la nota dell'Uap - Si chiede al ministro Orazio Schillaci, che peraltro è medico, se lui accetterebbe un compenso di 4 euro per ogni visita medica specialistica, per la quale è previsto un rimborso che va dai 17 ai 25 euro, con la relativa assunzione di responsabilità professionale civile e penale".
"Evidentemente, chi ha preso tali decisioni ha dimenticato il giuramento di Ippocrate, non vede la tutela della salute come un 'fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività', come previsto dall'articolo 32 della Costituzione, ma solo un business a cui applicare logiche di cassa e di mercato. L'onestà intellettuale non appartiene a questo momento storico. E' giusto che i cittadini italiani sappiano che lo Stato sta imponendo alle strutture sanitarie risparmi di spesa che andranno inevitabilmente ad incidere sulla qualità dei servizi erogati e sull'abbattimento delle liste di attesa, e quindi sulla salvezza del diritto alla salute, oltre che a licenziare i tantissimi dipendenti", conclude l'Uap.
Cronaca
Salute, Candido (FeSDI): “1 persona con diabete su 3...
"Più del 60% teme di sviluppare complicanze diabete-correlate. Al ministro Schillaci chiediamo benessere fisico e mentale pazienti diventi priorità"
"Oltre una persone con diabete su 3 prova angoscia, in relazione alla propria condizione. Più del 60% delle persone con diabete prova paura all’idea di sviluppare le gravi complicanze diabete-correlate con un impatto negativo sul loro benessere generale. È necessario che il benessere personale diventi priorità nel modello di cura e assistenza in favore delle persone con diabete". Lo ha detto Riccardo Candido, presidente Federazione società diabetologiche italiane, in apertura dell'incontro - oggi in Senato - promosso dalla senatrice Daniela Sbrollini per il World Diabets Day, durante il quale è stata presentata la campagna 'Facciamo squadra attorno al diabete', realizzata da FeSDI.
Candido ha poi letto la lettera che la Federazione ha inviato al ministro della Salute Schillaci in occasione della Giornata mondiale del Diabete 2024: "FeSDI si unisce all’International Diabetes Federation (IDF), facciamo appello affinché possano essere adottate tutte le misure necessarie per accelerare l’implementazione degli obiettivi Oms condivisi nel Global Diabetes Compact, il target di copertura entro il 2030 per proteggere e tutelare il benessere fisico e mentale delle persone con diabete". Infine, "a nome della comunità diabetologica italiana – ha poi concluso Candido - Le chiediamo, pertanto, di dedicare risorse sufficienti per migliorare il benessere fisico e mentale delle persone con diabete in Italia per prevenire la patologia oggi e proteggere chi ci conviverà un domani".