Maltempo sull’Italia, da domani arriva la tempesta: le previsioni
Vento forte, pioggia intensissima, freddo con neve anche in pianura e onde alte fino a 7 metri
Una tempesta in arrivo sull'Italia con vento violentissimo da ovest, pioggia, freddo e neve anche in pianura. A partire da domani, 20 novembre, secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it un mix micidiale si abbatterà sulla penisola. Il vento che genererà in mare aperto onde giganti fino a 7 metri.
Nel dettaglio, il mare diventerà ‘agitato’ dal pomeriggio sul settore ligure con onde fino a 4 metri, poi in serata sarà ‘grosso’ (scala Douglas) sulle coste di Liguria di Levante e Toscana con onde di 5-6 metri. Le onde più alte raggiungeranno l’estrema ed eccezionale altezza di 7 metri davanti alla costa toscana del Mar Ligure (tra la Versilia e Livorno). Sarà purtroppo una storica mareggiata di Libeccio con potenziali danni sulle coste esposte.
Nella giornata di mercoledì altre onde fino a 5 metri, con mare molto agitato, colpiranno anche i litorali laziali e il nord della Sardegna (in primis le Bocche di Bonifacio): i venti ruoteranno in giornata da Libeccio (sud-ovest) verso Maestrale (nord-ovest).
Il Maestrale nella notte tra mercoledì e giovedì sarà impetuoso anche su Campania e Calabria tirrenica per poi insistere su gran parte dei bacini meridionali in giornata. Giovedì, contemporaneamente, avremo anche una seconda tempesta di Libeccio con onde fino a 4-5 metri sul Mar Ligure, in discesa serale verso sud. In pratica la ‘tempesta perfetta’ avrà almeno due fasi di vento impetuoso da sud-ovest, ovest, nord-ovest: il vento sarà pericoloso da martedì pomeriggio fino almeno a sabato mattina e i marosi colpiranno ripetutamente le coste.
Dopo il vento arriveranno anche le piogge: in particolare, da mercoledì fino a venerdì pioverà sempre sulle stesse zone, quelle tirreniche dalla Toscana al Lazio, alla Campania e fino alla Calabria. Su queste regioni i cumulati di pioggia potrebbero essere significativi, in 3 giorni ben oltre i 100-150 litri per metro quadrato.
Ma l’altro aspetto più importante della tempesta sarà la neve: inizialmente cadrà sulle Alpi, anche moderata, oltre i 1000 metri con accumuli più rilevanti in Valle d’Aosta e sui rilievi di confine. Mercoledì avremo un’imbiancata anche sull’Appennino oltre i 1400-1500 metri, ma il giorno da segnare con la ‘matita blu’ sarà giovedì 21 novembre.
Giovedì la neve potrebbe cadere fino in pianura, specie in Piemonte; dalla sera non sono poi escluse fioccate coreografiche anche sul Triveneto, sulle pianure più settentrionali di quest’area. Anche a Milano giovedì ci sarà la caccia al fiocco di neve, guardando controluce il lampione; al momento si prevedono accumuli significativi solo in Piemonte e Valle d’Aosta ma dovremo monitorare bene la situazione anche per tutte le arterie stradali collinari o di alta pianura. Tra l’altro con lo spostamento della massa d’aria artica verso sud-est, avremo locali fenomeni nevosi in pianura venerdì mattina ancora sul Triveneto e soprattutto sull’Appennino centro-settentrionale fino a quote collinari.
Insomma per 3 giorni la tempesta perfetta, o meglio ‘imperfetta’ per i potenziali danni, allerte e disagi, imperverserà sul nostro Paese da Nord a Sud: chiudete i boccaporti e serrate gli ormeggi, si vola e si batte i denti!
NEL DETTAGLIO
Martedì 19. Al Nord: cielo a tratti molto nuvoloso o nebbioso in pianura; in serata neve in Valle d’Aosta. Al Centro: qualche pioggia sull’alta Toscana, molte nubi altrove; arriva la Libecciata. Al Sud: piogge sparse sul settore tirrenico.
Mercoledì 20. Al Nord: peggiora velocemente sulle Alpi con neve, via via più soleggiato altrove. Al Centro: burrasca di Libeccio, maltempo sulle tirreniche. Al Sud: maltempo su Campania e Calabria tirrenica, venti molto forti.
Giovedì 21. Al Nord: dal pomeriggio/sera neve possibile fino in pianura. Al Centro: venti molto forti, maltempo sulle tirreniche. Al Sud: maltempo, venti molto forti.
Tendenza: maltempo e vento specie al Centro-Sud, freddo e neve a bassa quota. Migliora da sabato.
Cronaca
Stash derubato a Milano: “Ho vissuto un incubo”
Il cantante racconta il furto avvenuto nei giorni scorsi, ladri hanno preso pc e orologi, recuperati poi dalla polizia, "Per fortuna non ero con le mie figlie"
Lo descrive come un "vero incubo" il furto che Stash, il cantante dei The Kolors, ha vissuto a Milano nei giorni scorsi, quando, mentre usciva dalle prove per il tour europeo in zona Porta Romana, è stato derubato da due persone del suo zaino contenente orologi di lusso che doveva portare in banca e il pc con la nuova musica della band. Un incubo che si è concluso con il lieto fine, visto che la squadra mobile milanese è riuscita a individuare i malviventi e a recuperare la refurtiva.
"Mi state scrivendo in tanti per la notizia di stamattina. Per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene - scrive Stash, al secolo Antonio Fiordispino, in una storia su Instagram -. Purtroppo in questi giorni ho vissuto un vero incubo. La settimana scorsa, mentre uscivamo dalle prove per l'imminente tour europeo, sono stato avvicinato da due malviventi che mi hanno derubato. Un furto enorme. Non so se conoscevano i miei spostamenti, se sapevano che quel giorno avrei dovuto portare in banca tutti i miei orologi, ma non riuscivo a credere che in qualche secondo mi stavano rubando gli oggetti che ho impiegato una vita per poterli comprare... e invece si! Tutto perso".
Fortunatamente, sottolinea il cantante, "tutto è successo in assenza delle mie bimbe. Sarebbe potuto essere un trauma per loro e tutti gli oggetti del mondo non valgono un solo istante del loro amore". Nella borsa non erano custoditi solo i segnatempo ma anche il computer di Stash "con dentro tutta la nuova musica. "Un danno indescrivibile - dice il cantante -. In quegli istanti di panico sono riuscito a non perdere la lucidità e mi sono fiondato presso gli uffici della squadra mobile di Milano, per sporgere denuncia il prima possibile... cosa che si è rivelata cruciale per far sì che gli agenti svolgessero il loro lavoro in maniera impeccabile. E soprattutto in tempi record".
Questa mattina la buona notizia: "Ho ricevuto la telefonata dalla polizia, che mi ha informato che sono stati beccati i ladri e addirittura sono riusciti a recuperare tutto. Mi sento di dirgli un grazie immenso. Soprattutto per la vicinanza che ho sentito durante questi giorni così pesanti. Il mio consiglio dopo questa brutta esperienza: denunciate appena succede senza aspettare".
Cronaca
Stash dei The Kolors derubato a Milano col trucco del gatto...
Rubati pc e 4 orologi di lusso, poi recuperati dalla polizia
"C'è un gatto sotto la macchina, puoi scendere?". E' questo il trucco utilizzato da due malviventi a Milano per derubare Stash, il cantante dei The Kolors, che ha subito il furto del suo zaino il 14 novembre scorso, mentre si trovava in corso di Porta Romana. Il cantante ha raccontato la sua disavventura sui social descrivendola come "un vero incubo". Antonio Fiordispino, questo il nome di battesimo di Stash, è stato avvicinato da un uomo che parlava in inglese, subito dopo aver concluso le prove con la band per il tour europeo.
Quindi è sceso dal suv e ha aperto la portiera per verificare la presenza del gatto. Nel frattempo, un complice ha aperto una delle portiere posteriori portando via zaino del cantante. Al suo interno erano custoditi quattro orologi di ingente valore che Stash avrebbe dovuto portare in banca, oltre al pc contenente la nuova musica della band. Il cantante ha avuto la prontezza di scattare una foto all’auto dei uomini, una Jeep risultata poi a noleggio, e di recarsi immediatamente dalla polizia per denunciare l'accaduto.
Gli agenti della squadra mobile sono riusciti così a mettersi sulle tracce dei due, un cittadino anglo algerino di 50 anni e un marocchino di 27 anni, entrambi indagati per furto aggravato e ricettazione. Nella loro abitazione non solo la polizia ha recuperato lo zaino rubato ma ha trovato anche altre borse di valore, probabilmente provento di altri furti. I due sono già noti alle forze dell'ordine, con precedenti specifici.
Cronaca
Mantoan (Agenas): “Rilancio Ssn parte da nuova...
Al Summit Equità e Salute in Italia – Le leve per la sostenibilità, 'aggiornare subito Lea e tariffe'
"Per poter migliorare il nostro Servizio sanitario nazionale e per poter fare in modo che i circa 140 miliardi di euro che vengono dedicati per il 2026 al Fondo sanitario nazionale, credo sia arrivato il momento di ridefinire una governance tra Stato e Regioni, con l'apparato centrale dello Stato (ministero della Salute, Iss, Aifa, e Agenas) che deve riprendere un ruolo di programmazione e di controllo, redigere un Piano sanitario nazionale. E, soprattutto, deve manutenere il sistema sanitario partendo dalle tariffe e dai Livelli essenziali di assistenza (Lea), dalla governance rapporto Stato-Regioni, così da avere un miglioramento dei servizi sanitari, in primis il grande problema delle liste di attesa". Così all'Adnkronos Salute il direttore generale di Agenas Domenico Mantoan, in occasione del summit 'Equità e Salute in Italia - Le leve per la sostenibilità', promosso da Salutequità oggi a Roma (Palazzo Ferrajoli).
"Lo Stato deve fare la sua parte, aggiornando i Lea e le tariffe. Non è possibile che accada ciò che è successo pochi giorni fa, con un adeguamento delle tariffe al minimo dopo 20 anni. La sostenibilità passa anche attraverso la manutenzione del Ssn e la programmazione fatta per tempo dei vari fattori produttivi, compresa la programmazione del personale, che negli anni passati è mancata", conclude.