Torna il Festival Felix VII Edizione che celebra la cinematografia internazionale
Milano – Grande attesa per la settima edizione del Premio Felix 2024 che si conferma come un appuntamento fisso e imperdibile dell’autunno culturale milanese.
Dal 26 al 29 novembre il Cinema indipendente e internazionale sarà protagonista assoluto di una rassegna che, negli anni, ha fidelizzato il suo pubblico. La settima edizione cresce ancora e promette di regalare grandi emozioni con sei lungometraggi, cinque corti e sei documentari provenienti da diverse nazioni come Kyrgyzstan, Kazakistan, Italia, Russia, Serbia, Georgia, Polonia, Islanda, Norvegia, Turchia, Armenia.
Il prestigioso Premio, promosso dall’Associazione culturale Felix, è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, in collaborazione culturale con il Museo Bagatti Valsecchi, Domina Travel e Vitality Impresa Sociale.
Tra le pellicole God’s Gift opera prima diAsel Zhuraeva (Kyrgyzstan), il documentario Suoni Islandesi in Italia di Lydur Arnason e Iris Sveinsdottir, lirica originale di Kristjan Hreinsson (Islanda), Amici per caso (Italia, 2024) di Max Nardari disponibile su Paramount e Prince and Pauper (Georgia) dellamulti-premiata Nana Djordjadze, prima regista georgiana a essere candidata all’Oscar e che ha vinto la Camera d’Or al Festival di Cannes. Il film attenziona il tema della sostenibilità, che da sempre è uno degli obiettivi della rassegna, grazie a un racconto emozionale e delicato: in una piccola città di provincia della Georgia, un fotografo sordomuto riesce a sentire le voci delle creature marine che chiedono aiuto mentre soffocano e si estinguono tra i rifiuti di plastica che noi umani utilizziamo in modo così sconsiderato senza pensare alla catastrofe ecologica che attende il mondo. Ogni giorno lui e sua figlia vanno al mare, cercando di pulirlo, di liberarlo dalla plastica, nel tentativo estremo di salvarlo.
Il Festival quest’anno sceglie di partire dalla periferia, dove sarà proprio Prince and Pauper ad inaugurare la settima edizione del Festival il 26 novembre alle ore 20.30, presso L’Ideificio, Spazio di Comunità Creativo, di via Padre Luigi Monti 18° in zona Niguarda.
La rassegna proseguirà il 27 e 28 novembre nel prestigioso Palazzo Anteo, per poi concludersi venerdì 29 con la magica serata del Galà nella splendida cornice del Museo Bagatti Valsecchi.
Il Felix da sempre sceglie di promuovere un cinema che fatica a trovare spazio, riservando la dovuta attenzione a talenti emergenti e a pellicole che promuovono valori positivi del genere umano attraverso molteplici chiavi di lettura offrendo l’occasione al pubblico di interagire con registi, cast attori e personaggi del mondo dello spettacolo provenienti da tutto il mondo.
L’immagine simbolo del prestigioso Premio, anche quest’anno sarà un’Opera dell’artista Mark Briel che, per questa edizione, con Etereo, raffinato, elegante e dai colori delicati, sottolinea meravigliosamente l’assoluta connessione tra le arti.
La Giuria sarà presieduta dallo stilista di alta moda e Presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande. Inoltre, è composta da Francesco Papa, produttore cinematografico, Giuseppe Fisicaro fondatore dell’agenzia Publishing, Mattia Cavanna distributore cinematografico Adler Entertainment e infine, a fare da crossover tra Cinema e Musica, il cantautore Pier Davide Carone che dichiara: “Sono davvero molto contento di far parte della Giuria. Per me sarà la prima volta, un vero e proprio battesimo. La musica si accompagna da sempre al cinema e credo che sia meraviglioso poter “viaggiare” grazie a film che raccontano storie e paesaggi lontani, così come con la letteratura o la musica. Sono certo che sarà una bellissima esperienza!”
La serata conclusiva, il Galà sarà, come sempre, una vera festa del Cinema alla presenza di tanti ospiti, tra cui l’attrice Marina Suma e l’attore Filippo Tirabassi, curatrice d’immagine e organizzatrice dell’evento Renata Ercoli, registi Fabio Massa, Andrea Biglione, Mikhail Kvirikadze, in uno scambio di emozioni e riflessioni, tra appassionati di cinema, attori, registi, produttori e musicisti provenienti da tutto il mondo. Un’occasione per ricordare come il Cinema e le Arti possano davvero essere un “comune denominatore” nel costruire un domani migliore per tutta l’umanità.
Il Premio Felix – Festival del Cinema è un evento che va oltre la semplice proiezione di film. È un’opportunità per scoprire nuove culture, sostenere il talento emergente e promuovere un cinema che valorizza i valori positivi dell’umanità.
Spettacolo
Edoardo Leo riscrive l’Otello: “Nel mio film il...
Il regista e attore ospite dell'Adnkronos parla del suo nuovo progetto 'Non sono quello che sono', nelle sale con Vision Distribution Edoardo Leo è nelle sale con il suo film 'Non sono quello che sono', in cui ribalta la tragedia di Otello di Shakespeare raccontando il femminicidio di Desdemona: "nel 2024 sarebbe criminale continuare a raccontare un uomo, legato al concetto di eroe romantico, costretto a uccidere una donna per troppo amore". A dirlo all'Adnkronos è il regista, sceneggiatore e attore che torna sul grande schermo con un film in occasione del 25 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per Leo, impegnato nel direttivo della Fondazione Una Nessuna Centomila, "è importante celebrare il 25 novembre, ma non posso cavarmela con un post sui social. Attraverso il mio mestiere, devo fare lo sforzo di farci un film". Oggi "c'è un maschilismo disperato ovunque, dalla borghesia alla periferia e in ogni ambiente di lavoro. Ma anche sui social e per strada con il 'catcalling'. Non sono contrario ai termini inglesi, ma si chiamano insulti inutili per strada e volgarità senza senso", fa notare Leo. L'attore in 'Non sono quello che sono' interpreta Iago e per farlo si è trasformato fisicamente, ha preso 20 kg e si è invecchiato grazie alla maestria dei truccatori: "questo film mi ha dato anche l'occasione di fare un lavoro di introspezione. So per certo di non essere mai stato violento, neanche lontanamente, con una donna, però mi sono chiesto se qualche volta, incosapevolmente, ho avuto atteggiamenti maschilisti o patriarcali". Il film è stata l'occasione per confrontarsi con una realtà diversa da quella "in cui sono stato istruito ed educato", ricorda Leo, cresciuto "in una famiglia dove gli uomini non avevano bisogno di affermare la propria virilità”. Per questo "non ho mai avuto un rapporto conflittuale con la fragilità, che non ho mai considerato come qualcosa di negativo. È un aspetto che ho sempre accettato, fa parte del mio carattere e della mia sensibilità. Forse è uno dei temi su cui ho scritto più film". Il regista e attore è reduce da un lunghissimo tour in giro per le università italiane in cui ha presentato agli studenti e ai professori 'Non sono quello che sono'. "Quello che posso fare è cercare di mettere in evidenza un tema attraverso il mio lavoro". Nel film "sbatto in faccia al pubblico che cos'è un femminicidio in tutta la sua crudezza, lontano da una ricostruzione romantica. Ho notato che molte persone sono uscite sconvolte dalla proiezione". Nelle proiezioni e negli incontri all'università "ho notato che le donne erano di più degli uomini". Oggi il problema è che "non riusciamo parlare ai maschi, in particolare ai giovani ragazzi", conclude.
Spettacolo
Massimiliano Caroletti premiato al Festival del Cairo con...
Prestigioso riconoscimento per Massimiliano Caroletti. Al Festival internazionale del Cairo il produttore ha ricevuto infatti il premio Golden Pyramid. Un vero e proprio successo, segno della sua bravura e professionalità, accompagnato dall’anteprima mondiale di The Contract, il nuovo film di Caroletti nelle sale dal prossimo anno e che vede nel cast i divi Eric Roberts e Kevin Spacey.
Al centro del racconto Giuseppe, interpretato da Eric Roberts, un giornalista arrabbiato con la vita, egocentrico e ossessionato dal desiderio di riscatto. Atteggiamento, quello dell’uomo, che deriva dalla convinzione di avere subito un grande torto dalla vita. Nel bel mezzo delle indagini su un delitto, Giuseppe si scontrerà così con qualcosa molto più grande di lui che gli farà scoprire i lati oscuri del suo inconscio. Nel suo cammino incontrerà, infatti, il diavolo – con il volto di Kevin Spacey – e capirà di essere diventato il principale bersaglio delle sue manipolazioni.
All’esordio come sceneggiatrice della pellicola Eva Henger. Nel cast del film, oltre ai due attori già citati, ci sono poi Vincent Spano, Jane Alexander, Fabrizio Eleuteri, Livia Pillman, Mercedesz Henger, Eleonora Pieroni, Andrea Roncato, Nadia Rinaldi, Cristian Calabrese, Virna Marangoni, Gianni Franco e Vincenzo della Corte. Inoltre, in The Contract – diretto da Massimo Paolucci – ha un ruolo anche Jennifer Caroletti, figlia di Massimiliano Caroletti ed Eva Henger.
Il Festival del Cairo ha preso il via lo scorso 13 novembre e si concluderà venerdì 22 novembre. Tra i presenti, insieme a Henger e Caroletti, Mercedesz Henger, Jennifer Caroletti e Eric Roberts. A prendere la parola, per spiegare il suo debutto alla sceneggiatura, Eva Henger:
“Fin da bambina ho sempre avuto la passione di scrivere storie. Questo film l’ho scritto in un momento particolare e sono emozionata oggi di essere qui al Cairo, con una parte del cast, a vedere per la prima volta il film proiettato in una sala cinematografica”.
Prossimamente, tra i progetti dell’attrice e modella ungherese due sceneggiature e un debutto alla regia. Caroletti ha invece voluto dedicare The Contract a suo padre, scomparso di recente.
Spettacolo
Ballando con le Stelle, le condizioni di salute di...
Gli aggiornamenti sulle condizioni della ballerina dopo la caduta in diretta
Anastasia Kuzmina, ballerina di Ballando con le stelle e partner di Francesco Paolantoni nel dance show di Rai 1, si è infortunata alla caviglia cadendo a terra durante la performance di sabato 16 novembre. Nelle ultime ore, la ballerina ha aggiornato i telespettatori sulle sue condizioni di salute dopo l'incidente avvenuto in diretta durante la scorsa puntata.
Anastasia Kuzmina come sta
La ballerina ha condiviso un video sul suo profilo social dove, accanto a Francesco Paolantoni, spiega le sue condizioni di salute e gli aggiornamenti a riguardo: "Vi volevamo aggiornare sulla situazione attuale che si è sviluppata... positivamente. Non ho fratture, non ho nulla di rotto, ho un legamento lesionato ma non è grave. Non è gravissimo, non posso poggiare il piede a terra per un po' di giorni. Verso la fine della settimana ci proverò, io credo molto nel mio corpo, spero di riuscire comunque a ballare con Franci sabato", ha concluso la ballerina che nel video si regge sulle stampelle accanto al comico. Paolantoni ha aggiunto che non ha intenzione di trovare un'altra sostituta che balli con lui.
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Anastasia Kuzmina aveva ringraziato tutti i follower per i messaggi ricevuti dopo l'incidente in diretta: "Nel momento in cui è successo non mi sono resa conto di nulla, solo davanti alla giuria ho sentito un dolore lancinante e mi sono spaventata perché non riuscivo a poggiare il peso sul piede. La buona notizia è che non ci sono fratture. Domani mi faranno una risonanza e saprò se è lesionato il legamento e quanto è grave la situazione. Sicuramente dovrò stare ferma, quanto ancora non si sa. Per fortuna nella grande famiglia di Ballando ci inventiamo sempre soluzioni a tutto, quindi spero di “ballare” in qualche modo lo spareggio, di passarlo e di far arrivare Francesco più avanti possibile in questo percorso. Se invece mi dovessero dire che non c’è la possibilità, e ci dovessimo ritirare, c’è sempre il ripescaggio. Insomma, cerco di prendere il tutto con il sorriso ed è semplice grazie al vostro enorme sostegno", ha spiegato la ballerina.