Ia, Marco Re (Tor Vergata): “Microelettrica fulcro ‘creativo’ del settore”
Il professore Elettronica digitale dell' Università Tor Vergata, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A, 'Trasformazione digitale, dentro l'AI'.
"L'intelligenza artificiale nasce dal punto di vista degli algoritmi negli anni '40 in realtà, il machine learning è stato usato nelle nostre aziende per tanti anni, il vero elemento che ha portato a questo veloce e molto veloce incremento dell'applicazione è la microelettronica, cioè la convergenza in particolare di due tecnologie, tutte e due dipendenti dalla microelettronica. La convergenza di queste due tecnologie ha consentito di arrivare a prendere gli algoritmi magari nati 15 anni fa o 20 anni fa dai nostri ricercatori del settore della fisica e dell'ingegneria, e della matematica, e metterli su un hardware. Quindi è fondamentale sempre porre l'attenzione sul fatto che, oggi, in questo strumento, noi abbiamo l'implementazione dell'intelligenza artificiale perché abbiamo un cosiddetto hardware accelerator, cioè un oggetto hardware, un circuito integrato specifico che svolge queste funzioni con grande efficienza energetica". A dirlo Marco Re, professore Elettronica digitale Università Tor Vergata, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A, 'Trasformazione digitale, dentro l'AI'.
"Nel futuro - spiega - avremo anche la possibilità di non dover accedere alla rete, al cloud o al fuoco per fare il learning, ma avremo un learning locale. Ma questo sarà il risultato della convergenza di dati trasferiti e microelettronica molto spinta. Allora bisogna poi capire bene qual è la situazione della microelettronica mondiale, che è centrale per l'intelligenza artificiale. E quali sono le sue criticità? Il problema è che la microelettronica moderna è estremamente complessa. Noi lavoriamo attualmente su nodi, si chiama nodo l'elemento 3D, il transistor singolo, e si va verso tecnologie più spinte. Questo ha significato che negli ultimi vent'anni la concentrazione del Fab, del cosiddetto firmware Fab, è assolutamente diventata necessaria per poter sfruttare i costi di produzione di oggetti così sofisticati. Quindi noi abbiamo della produzione di cibi integrati di ultima generazione fatta sostanzialmente in Sud Corea, in Taiwan".
"Questo - assicura - fa venire in mente un po' di 'problemini', perché Taiwan è ovviamente in una situazione geopolitica molto complessa, la South Korea non sta proprio vicino ad un paese calmo, come si dice, e quindi il problema è che queste forti concentrazioni sono estremamente rischiose, costituiscono un punto critico che può interrompere la catena di produzione di circuiti integrati. E questo è il problema. Ergo, la gran parte dei paesi sta cercando di spostare la produzione in loco. Quindi gli Stati Uniti stanno investendo, con il National Science Chips Act, 280 milioni di dollari per rifare i circuiti integrati negli Stati Uniti, l'Europa sta facendo qualcosa, anche l'Italia sta facendo qualcosa".
"C'è il rischio - si chiede il professore Marco Re - che sia la geopolitica a fermare questa corsa tecnologica che stiamo vivendo? C'è un rischio reale? Questo secondo me è un rischio reale, ma insieme a questo rischio ci sono ulteriori rischi. Questo non è l'unico rischio della criticità della catena di produzione di circuiti conduttori; è molto interessante questo, perché è talmente sofisticata e spinta la tecnologia, che ad esempio i macchinari per la produzione di circuiti integrati che oggi abbiamo nei nostri iPhone, sono costruiti in un solo paese del mondo che è l'Olanda con Asml".
"In Ucraina - prosegue - vengono prodotti la gran parte dei gas nobili che sono utili nelle industrie sui produttori, come l'Argon e altri gas nobili. Per fare la futura classe di circuiti integrati dell'intelligenza, ci vogliono non solo le tecnologie, ma ci vogliono gli uomini per gestire le tecnologie e anche uomini che progettino i nuovi sistemi di intelligenza artificiale".
"Non ci sono più iscritti - ammette - nei corsi di ingegneria elettronica a livello mondiale. C'è un incremento degli iscritti nei corsi di computer science, cioè chi fa il software, non ci sono iscritti nei corsi di electrical engineering, che sono quelli che progettano i circuiti integrati, che sono gli acceleratori che ci consentono di fare l'inferenza a basso costo energetico".
Economia
Finanza, a tutela patrimonio consulenti formati e mix...
Servizi assicurativi e consulenze per proteggere il patrimonio e il futuro delle imprese
Combinare soluzioni giuridiche, fiscali, finanziarie e assicurative per tutelare il patrimonio. E’ questa la ricetta del gruppo Bcc Iccrea per accompagnare grazie a consulenti finanziari formati e con competenze specifiche i propri clienti nella tutela del proprio patrimonio. “La gestione del patrimonio e degli investimenti è una tematica delicata che richiede competenze specifiche ed un approccio strategico ed informato, affidarsi a un consulente finanziario formato e appunto con spalle robuste consente di considerare con attenzione opportunità e rischi ottimizzando i rendimenti e prendendo decisioni consapevoli”, spiega Alessio Guerriero, responsabile Wealth Management, Divisione Privati e Poe del Gruppo Bcc Iccrea. Per questo motivo, spiega Guerriero, “è altrettanto fondamentale affiancare i clienti attraverso un approccio personalizzato e basato sull'analisi dei bisogni. Partendo da questo assunto e dalla conoscenza dei bisogni si riescono ad elaborare proposte consulenziali di portafoglio più attinenti alle specifiche esigenze della clientela non trascurando il monitoraggio delle stesse nel continuum e cogliendo le opportunità del momento del mercato senza mai perdere di vista gli obiettivi di lungo termine”. (VIDEO)
La sfida principale per la protezione dei patrimoni, sottolinea ancora, “è a mio avviso rappresentata dalla capacità di saper considerare tutti gli aspetti che compongono una corretta pianificazione patrimoniale che si fonda in primis sulla diversificazione degli strumenti per ridurre i rischi. mi riferisco a rischi esogeni come la volatilità dei mercati, l'inflazione, i rischi geopolitici o ambientali ma anche molto spesso rischi endogeni dettati dai propri comportamenti dall'accesso alle informazioni o dalla propria gestione familiare ed aziendale”. La protezione assicurativa, aggiunge Guerriero, “è in questo senso un aspetto centrale per la sicurezza finanziaria e il benessere delle persone e delle imprese. Le soluzioni assicurative possono infatti rappresentare un investimento del proprio futuro e nel benessere dei propri cari grazie alle loro caratteristiche trasversali ed intrinseche come l'esclusione dall'asta ereditario, l'impignorabilità, l'efficienza fiscale e la capitalizzazione dei rendimenti”.
Piano: "Il mercato dei capitali può supportare le aziende e gli imprenditori sia nel passaggio generazionale che nella fase di crescita"
Gestione e protezione del patrimonio finanziario ma anche sguardo alla tutela delle imprese. “L’azienda - sottolinea Francesco Piano, responsabile acquisition finance di BCC Banca Iccrea - rappresenta l’asset più importante per l'imprenditore e per questo motivo deve essere accuratamente difeso. Diciamo che uno dei principali rischi che l'imprenditore si trova ad affrontare è quello della continuità aziendale e un imprenditore oculato deve gestire il cosiddetto passaggio generazionale. Nel caso in cui non avesse successioni in azienda è indispensabile la ricerca di un partner che possa garantire e assicurare questa continuità”.
Per far questo, aggiunge Piano, “è necessario affidarsi a professionisti esperti di questa particolare materia che possono supportare l'imprenditore nella ricerca della soluzione migliore, cercando di valorizzare al meglio la propria partecipazione e assicurare quindi futuro all’azienda”.
“Dal lato delle fonti di finanziamento, invece - sottolinea ancora Piano, la migliore strategia per proteggersi in contesti di mercato difficili è quella della diversificazione delle proprie fonti cercando di privilegiare strumenti a medio lungo termine e di differenziare la categoria degli investitori. Oggi in Italia siamo ancora molto centrati sulle banche e questo potrebbe generare dei rischi, in caso di crisi di sistema come quelle avvenute in Italia non più tardi di 10 anni fa. L'emissione degli strumenti obbligazionari (minibond) anche da parte delle PMI rappresenta un'ottima opportunità di diversificazione e consente alle aziende e agli imprenditori di avvicinarsi ai mercati finanziari. Quelle dei minibond oggi è un mercato in forte crescita ed è caratterizzato da investitori evoluti capace di rispondere alle esigenze anche complesse delle varie aziende”.
Fintech
(Tema caldo) Effetto Trump: la mania delle criptovalute sta...
ION Mining’s con il rapido sviluppo dell’economia digitale, ogni nuova innovazione nel campo delle criptovalute attira grande attenzione.
Dopo una competizione elettorale serrata, Donald Trump ha sconfitto la candidata democratica Kamala Harris e riconquistato la presidenza, suscitando entusiasmo nella comunità delle criptovalute. Dallo scorso giugno, Trump ha pubblicamente espresso il suo sostegno per le criptovalute, come Bitcoin, in numerose occasioni.
A fine luglio, è apparso alla Conferenza Bitcoin 2024, scatenando entusiasmo nel settore del mining. Ha promesso di rimuovere il presidente anti-cripto della SEC, Gary Gensler, il primo giorno del suo mandato, ricevendo un caloroso applauso dal pubblico. Questo impegno non solo ha energizzato il mercato delle criptovalute, ma ha anche spinto a una rivalutazione di come gli asset digitali vengono detenuti e investiti. Il cloud mining è tornato al centro dell’attenzione per il suo approccio unico all’ottenimento di criptovalute.
The rise of cloud mining: ION Mining’s innovative path
Il cloud mining è un modello d’investimento che non richiede agli utenti di acquistare attrezzature per il mining, ma permette di ottenere potenza di calcolo attraverso servizi cloud. Negli ultimi anni, questa modalità si è affermata gradualmente. I contratti di cloud mining offerti da ION Mining sono diventati leader in questa tendenza. Attraverso i contratti di ION, gli utenti possono facilmente ottenere guadagni da asset come Bitcoin ed Ethereum, con una soglia di ingresso bassa, ideale per chi desidera provare il mondo delle criptovalute senza possedere attrezzature di mining. Una volta aderito al piano di mining di ION, le criptovalute minate possono essere trasferite sul proprio conto in qualsiasi momento e convertite facilmente in denaro.
Register as an ION Mining User:
- ION Mining provides a simple registration process: gli utenti devono solo creare un nome utente, fornire un’email e impostare una password. Una volta inviato, il sistema assegna automaticamente un bonus di $15, consentendo loro di iniziare a minare gratuitamente e provare l’emozione di guadagnare Bitcoin.
Purchase a Mining Contract:
ION Mining offre diverse opzioni di contratti di mining efficienti, con prezzi che variano da $100 a $10.000, ognuno con un proprio tasso di ritorno sull’investimento e durata del contratto. Per esempio:
Mining Experience: Questo pacchetto è perfetto per chi vuole provare il cloud mining, al costo di soli $15 per un giorno, offrendo un ritorno fisso di $15.75: un’opportunità senza rischi per esplorare il mondo del mining.
Beginner Mining: Al costo di $100 per due giorni, questo pacchetto offre ritorni significativi con un pagamento fisso di $107, rivolgendosi a chi ha una minima esperienza nel campo.
Classic Mining: Progettato per gli appassionati di Dogecoin, al costo di $600 per sei giorni, offre un ritorno fisso di $665.8: un’eccellente opportunità per trarre profitto dalla crescente popolarità di Dogecoin.
Advanced Mining: Con la crescente popolarità del mining avanzato, il nostro pacchetto offre un’opportunità di investimento entusiasmante. Al costo di $2.000 per 18 giorni, promette un ritorno fisso di $2.795.6, consentendo agli utenti di cavalcare l’onda del successo di ION Mining.
Core Mining: Questo pacchetto è progettato per chi desidera una durata di mining estesa, al costo di $5.000 per dieci giorni, con un ritorno fisso di $6.160: una scelta allettante per massimizzare i ritorni entro un mese.
Super Mining: Il nostro pacchetto Super Mining Bitcoin è pensato per gli investitori a lungo termine. Al costo di $10.000 per 35 giorni, offre un ritorno fisso di $18.575, fornendo un potenziale di profitto significativo per i minatori dedicati.
Prezzo del Contratto | Durata del Contratto | Tasso di Interesse Giornaliero | Entrate Totali (Capitale + Profitto) |
---|---|---|---|
$15 | 1 giorno | 5% | $15 + $0.75 |
$100 | 2 giorni | 3,50% | $100 + $7 |
$600 | 6 giorni | 1,83% | $600 + $65.88 |
$2.000 | 18 giorni | 2,21% | $2.000 + $795.6 |
$5.000 | 10 giorni | 2,32% | $5.000 + $1.160 |
$10.000 | 35 giorni | 2,45% | $10.000 + $8.575 |
ION Mining integra tecnologia AI nei chip, consentendo agli utenti di guadagnare facilmente più di $1.000 al giorno. Nel veloce mondo delle criptovalute, semplicità e redditività sono essenziali. ION Mining comprende che sicurezza e legalità sono cruciali, operando in modo trasparente e conforme (gli utenti possono accedere alla piattaforma in tempo reale per monitorare i propri guadagni, con copertura assicurativa per ogni progetto d’investimento).
Platform Advantages:
- Nessuna necessità di acquistare attrezzature costose.
- Nessuna gestione tecnica professionale richiesta.
- Nessuna tassa o spesa aggiuntiva.
- Aperta a persone di qualsiasi regione del mondo (nessuna restrizione razziale).
- Servizio online 24/7 per fornire risposte in tempo reale.
Clicca sul sito ufficiale di ION Mining per saperne di più.
About ION Mining
ION Mining è una compagnia di cloud mining legalmente riconosciuta e regolamentata da autorità finanziarie, con sede in Scozia, Regno Unito. Fondata nel 2017, la compagnia dispone di attrezzature professionali per il mining di criptovalute in diversi paesi, fornendo servizi finanziari e opportunità di guadagno a milioni di utenti in tutto il mondo, affermandosi come leader nei servizi di cloud mining.
Lo smart cloud mining consente a chiunque di partecipare facilmente al boom del mining di criptovalute. In questa era digitale piena di opportunità, i contratti di cloud mining di ION Mining aprono la porta alla ricchezza e alla libertà. Unisciti a ION Mining oggi e scopri un domani più luminoso.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: https://ionmining.com o clicca su (Scarica Installa APP Mobile client).
Company Name: (ION) Mining Investment Group
Company Email: info@ionmining.com
Economia
“L’Italia dei Brevetti: invenzioni e...
È stata inaugurata a Palazzo Piacentini la mostra "L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo", organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare sia i 140 anni dalla fondazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sia i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1474. L'iniziativa completa la trilogia di esposizioni dedicate alla proprietà industriale iniziata con ‘Italia Geniale’, dedicata al design, e proseguita con ‘Identitalia’, sui marchi del sistema Paese.
Alla cerimonia, oltre al ministro Adolfo Urso, hanno partecipato il viceministro Valentino Valentini e i rappresentanti delle aziende, enti e centri di ricerca partecipanti.
Nel dettaglio, la mostra, è stata organizzata dalla Direzione generale per la proprietà industriale del Mimit in collaborazione con Unioncamere, con il coordinamento di Loredana Guglielmetti, e curata da Alessandra Maria Sette, da Maria Chiara di Guardo, vice presidente di Netval e docente dell’Università di Cagliari, da Carlo Martino dell’Università La Sapienza di Roma e da Francesco Zurlo del Politecnico di Milano.
L'obiettivo dell'esposizione è quello di raccontare il passato e il presente attraverso l’impatto di oltre 100 brevetti di invenzione industriale sulla società italiana e nel contesto internazionale mettendo a confronto diverse generazioni di creatori: quelli che agli albori depositavano individualmente le proprie invenzioni e quelli che oggi, sempre più, lavorano in team multidisciplinari all’interno di università, centri di ricerca e startup.
"Il diritto di proprietà intellettuale è il nostro motore propulsivo. Design, marchi e brevetti sono l'eccellenza del Made in Italy, la forza che da forma alle idee e che anima i nostri prodotti preziosi e unici, come ci riconosce tutto il mondo. Con questa mostra vogliamo esaltare il genio di chi ha ideato qualcosa che è entrato nelle nostre vite cambiando la società. È confortante che ogni anno il numero dei brevetti cresca sempre di più, sia a livello nazionale che europeo. Questo vuol dire che finalmente siamo sempre più sulla strada giusta, confermando il lavoro svolto in questi anni", ha dichiarato il ministro Urso.
"Questa mostra rappresenta una visione importante del Made in Italy, non un'autocelebrazione. È un modo per riflettere sul passato e per capire come possiamo essere più competitivi nel presente e nel futuro aumentando l'innovazione. L'Italia è il luogo dove si protegge, si stimola e si tutela la proprietà intellettuale, vero e proprio passaporto del nostro saper fare nel mondo. Abbiamo tutte la capacità, le competenze e la volontà per essere sul mercato a testa alta", ha sottolineato il viceministro Valentini.
Nel percorso espositivo il visitatore potrà trovare materiali originali estratti dagli archivi dei fascicoli brevettuali dell’Archivio di Stato e del Ministero e dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ma anche documenti fotografici e multimediali, prodotti e prototipi. Pezzi unici, attraverso cui il Mimit vuole evidenziare la varietà dell’attività inventiva italiana e la complessità dei processi di innovazione tecnologica in diversi settori produttivi del territorio, valorizzando un patrimonio industriale, progettuale e materiale di inestimabile valore per il Paese, fatto di storie di inventori di successo che hanno cambiato il modo di vivere.
Il percorso espositivo si articola su sette sezioni tematiche che accompagnano il visitatore e che spaziano dai brevetti dedicati alla mobilità a quelli per le infrastrutture e le energie rinnovabili, da quelli in materia di agricoltura e mare a quelli in materia di spazio e industria manifatturiera. Ogni sezione comprende tre tipologie di invenzioni: "Le radici dell’invenzione", dedicate ai brevetti storici ottenuti dalla fine dell’800 al 1980 circa; "I rami dell’invenzione", incentrate sui brevetti che stanno accompagnando lo sviluppo delle nostre imprese; "I germogli dell’invenzione", invenzioni che cambieranno in futuro il Paese e delle aziende.
La mostra è aperta al pubblico nei fine settimana dal 23 novembre fino a marzo 2025 dalle ore 10 alle 19 presso la sede del Ministero (Palazzo Piacentini, via Veneto 33 - Roma), con ultimo ingresso alle 18:30.